I carabinieri della stazione di Traversetolo nei giorni scorsi hanno raccolto una querela da una persona del luogo, vittima di un raggiro costatogli 2.400 euro.
In pratica la vittima, aveva messo da privato un annuncio su diverse piattaforme online, per vendere un suo motociclo. Dopo diversi contatti e contrattazioni, si accorda con un acquirente sia telefonicamente che via chat, concludendo la vendita ad un prezzo maggiore di quello richiesto nell’annuncio.
L’acquirente, dunque, paventando di essere il direttore di un ufficio postale in Sardegna, in forza della sua specifica competenza, ha dato alcune indicazioni sulla procedura di saldo dell’importo pattuito. Nello specifico, ha invitato il denunciante a recarsi presso l'ATM delle poste di Traversetolo, dove mediante una procedura innovativa e riservata al personale delle Poste, gli avrebbe accreditato l’importo concordato. Il truffatore quindi, in contatto telefonico gli ha fatto inserire il bancomat, guidandolo nelle operazioni da porre in essere.
L’acquirente così, fingendo di fornire al venditore codici per incassare la somma pattuita, di fatto gli ha indicato l’iter per eseguire diverse ricariche su più carte elettroniche di pagamento per un totale di circa 2.400 euro, operazioni compiute dal venditore, che si è fidato ciecamente delle competenze in materia dell’interlocutore, non rendendosi immediatamente conto che in realtà con la procedura da lui indicata stava versando e non incassando i soldi.
Le indagini esperite dai carabinieri di Traversetolo, mediante l’analisi della documentazione bancaria, hanno permesso di individuare i tre soggetti destinatari dei versamenti effettuati dal denunciante risultati essere una donna e due uomini residenti in Lombardia, già denunciati per analoghi reati.
Il migliore strumento di prevenzione contro le truffe è la formazione e l’informazione delle potenziali vittime. Risulta particolarmente utile allo specifico scopo la consultazione del sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, ove sono indicate le tecniche più frequentemente utilizzate dai malfattori e le raccomandazioni necessarie per diminuire i rischi di cadere nei raggiri, reperibili anche al seguente link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe tratto proprio dalla pagina web dell’Arma dei Carabinieri.