Lunedì, 27 Febbraio 2023 16:26

Non si prende cura del suo cane e lo riduce pelle e ossa, denunciata una 74 enne In evidenza

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L’animale è stato sequestrato e affidato alle cure del canile interecomunale. Veniva detenuto in un cortile in precarie condizioni igieniche e aveva perso tutto il pelo. La proprietaria rischia anche una sanzione fino a 10 mila euro

MODENA – Gli agenti della Polizia Locale lo hanno trovato in precarie condizioni igienico sanitarie, quasi senza pelo e visibilmente magro. In più, tutta la sua esistenza era limitata al cortile in cui era rinchiuso. Protagonista della triste vicenda un cagnolone di taglia medio grande, di proprietà di una 74 enne modenese che si è completamente disinteressata di lui, riducendolo all’ombra di se stesso.

In seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini, per fortuna, il cucciolone è stato sequestrato e consegnato alle cure del Canile Intercomunale di via Nonantolana, dove ha iniziato un percorso di cura e si cercherà di trovare per lui una nuova famiglia che lo ami come merita.

La vicenda inizia alcuni mesi fa, quando alcuni cittadini segnalano le condizioni dell’animale in un’abitazione di via Buon Pastore. Le indagini fanno emergere che già in passato il povero animale era stato oggetto di incuria e i volontari di un’associazione erano intervenuti, facendosi anche carico delle sue cure dal punto di vista economico.

Dopo essere stato assistito, tuttavia, il cane era stato restituito alla proprietaria, che però ha evidentemente interrotto le cure e ha abbandonato il povero animale a se stesso, senza chiedere ulteriori aiuti.

Solo dopo alcuni mesi dalla segnalazione, oggi è stato possibile procedere all’effettivo sequestro del cagnolone. Tuttavia, alla luce dello scarso interesse verso il recupero psicofisico dell’animale e della mancata giustificazione del suo comportamento, la proprietaria è stata denunciata per abbandono di animale, secondo quanto previsto dall’articolo 727 del Codice Penale, un reato che prevede l’arresto fino a un anno e un’ammenda che può arrivare fino a 10 mila euro.

Inoltre, è risultato che il cane era anche sprovvisto di microchip e non era iscritto all’Anagrafe Canina. Alla 74 enne sono quindi state addebitate anche le violazioni amministrative al Regolamento Comunale per il benessere e la tutela degli animali: la mancata attenzione per le condizioni igieniche e sanitarie, per cui le è stata elevata una sanzione da 50 euro, a cui se ne aggiungono anche altri 70 per la mancata registrazione all’Anagrafe canina.