Di Francesco Graziano Bologna, 7 gennaio 2023 - Roozbeh Sohrabianmehryazdi, l’amico iraniano di Mehdi morto oramai quasi tre settimane fa, ha affermato all’ANSA: “Hanno rilasciato questa mattina il fratello di Mehdi, che era stato posto agli arresti ieri sera con l’intera famiglia”; le manette ai polsi sono scattate anche per il padre e la sorella.
Secondo quanto riporta il connazionale del trentenne venuto a mancare nel suo Paese dopo un coma causato dalle torture subite in galera “i tre starebbero bene, ma li avrebbero minacciati di ucciderli se avessero continuato a parlare del loro famigliare”.
Sembrerebbe che la detenzione sia scattata perché i tre avrebbero preso parte ad un presidio organizzato per ricordare il giovane.
Ore prima, di mattina, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “sarebbe un segnale importante se il Comune e l’università bolognese sollecitassero la Farnesina a verificare quale sia la situazione del fratello di Mehdi e, qualora risultasse ancora posto al regime carcerario, chiederne la scarcerazione”.