Giovedì, 24 Novembre 2022 15:02

Prosegue il contrasto da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma ai c.d. fenomeni di “devianza giovanile” In evidenza

Scritto da

I Carabinieri della Stazione di Sala Baganza, nei giorni scorsi, a conclusione dell’attività investigativa svolta a seguito della denuncia per tentata rapina presentata da un 19enne di Felino, dopo aver completato i vari tasselli info-operativi, sono riusciti ad individuare ed identificare i presunti responsabili che a Parma, alla fermata dell’autobus di Viale Mariotti, hanno tentato di rapinarlo dopo averlo aggredito.

I fatti, risalgono all’inverno scorso, quando la vittima in attesa dell’autobus insieme ad un amico è stato avvicinato da diversi ragazzi che, con fare minaccioso dopo avergli proferito alcune parole hanno iniziato a colpirlo con pugni al viso provando di sfilargli dalle spalle lo zaino.

La violenta azione è stata interrotta dalle urla di una passante che ha messo in fuga gli aggressori. Gli uomini dell’Arma hanno avviato le indagini che sono proseguite, individuando i vari giovani che dalle descrizioni somatiche fornite dalla vittima e dall’amico testimone potessero avere delle somiglianze utili ad identificare i responsabili.

Gli sforzi posti in essere, sono stati premiati in quanto i cinque presunti autori sono stati identificati. Successivamente, al giovane ed ai testimoni, sono stati posti in visione degli appositi fascicoli fotografici e, dopo averli consultati, riconoscevano con assoluta certezza i presunti autori.

Trattasi di due fratelli di 19 e 15 anni e di altri tre ragazzi (di cui uno minorenne all’epoca del fatto) residenti in Provincia di Parma che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria Minorile di Bologna e a quella di Parma per il reato di rapina in concorso.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"