Lunedì, 10 Ottobre 2022 16:25

Preso il rapinatore che si infilò nell’auto di tre ragazze armato di coltello In evidenza

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L’episodio nella notte tra il 18 e il 19 settembre. L’uomo, un 21 enne di origine marocchina, senza fissa dimora e clandestino sul territorio e destinatario di un decreto di espulsione, è stato riconosciuto e arrestato grazie ai filmati delle telecamere.


MODENA – A tre settimane dalla tentata rapina è stato fermato il presunto colpevole che nella notte tra il 18 e il 19 settembre scorsi, aveva seguito tre ragazze mentre andavano a recuperare la loro auto parcheggiata in via Guicciardini. L’uomo le aveva poi minacciate con un coltello ed era riuscito a salire con loro sulla vettura, scatenando panico e terrore. La ragazza alla guida si era poi schiantata contro alcune auto in sosta e il malvivente, ferito al naso, al labbro e alla mano destra, era riuscito a fuggire, facendo perdere le sue tracce.

La Polizia Locale di Modena, intervenuta per quello che sembrava un semplice sinistro, ha invece raccolto la testimonianza delle tre giovani sulla rapina e la descrizione del malvivente ha fatto scattare le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Modena, inclusa l’acquisizione dei filmati delle telecamere pubbliche e private della zona.

Proprio le immagini hanno consentito di ricostruire i movimenti del rapinatore e la dinamica dell’evento, ma è stato anche estrapolato un fotogramma in cui si vedeva nettamente il viso dell’uomo. Fortuna ha voluto che corrispondesse a un soggetto fotosegnalato dai Carabinieri il giorno successivo alla tentata rapina.

In seguito a una segnalazione di un cittadino, che lo aveva visto attraversare la strada brandendo un grosso coltello, infatti, l’uomo era stato fermato in viale Vittorio Emanuele II. Al momento del fermo, tuttavia, non era stato ancora possibile identificare il soggetto con il rapinatore della sera precedente e l’uomo se l’era cavata con una denuncia a piede libero per porto illegale di arma bianca.

Dopo l’acquisizione della foto segnaletica, tuttavia, la Polizia Locale è riuscita a fare il collegamento e scoprire che il coltello che l’uomo aveva in mano in corso Vittorio Emanuele era lo stesso utilizzato per la tentata rapina alle tre ragazze. Altra conferma: l’uomo aveva la mano destra fasciata e un cerotto sul naso, conseguenze dell’incidente a bordo dell’auto delle tre giovani.

A questo punto, sono iniziate le ricerche dell’indagato, identificato come un 21 enne di origine marocchina, irregolare sul territorio italiano, privo di permesso di soggiorno, senza fissa dimora e già destinatario di un decreto di espulsione. Il giovane è poi stato rintracciato alle 14,30 di sabato 8 ottobre in piazzale Molza, nei pressi del parco Novi Sad, e fermato dagli agenti della Polizia locale con il supporto della Sala Operativa, che ha seguito i suoi movimenti attraverso il sistema di videosorveglianza della zona.

Per lui le accuse sono di tentata rapina aggravata, lesioni personali come conseguenza di altro reato, porto di armi bianche senza giustificato motivo, utilizzate per compiere la tentata rapina. L’indagato è stato quindi portato alla Casa Circondariale di Sant’Anna in attesa dell’udienza di convalida del fermo da parte del Giudice per le indagini preliminari.

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