Mercoledì, 02 Marzo 2022 15:15

Quartieri Lubiana e San Lazzaro: nuove denunce per problemi di viabilità e infrastrutture In evidenza

Scritto da FC

L’ASSOCIAZIONE “VIVERE SAN LAZZARO - LUBIANA” DENUNCIA L’ABBANDONO E L’INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI NEI CONFRONTI DEI PROBLEMI DI MOBILITA’ E INFRASTRUTTURE DELLA CITTA’

L'associazione “Vivere San Lazzaro - Lubiana”, per voce del suo presidente Aldo Rizzoli, torna a denunciare il totale abbandono e disinteresse delle istituzioni nei confronti delle infrastrutture della nostra città.

“Mi trovo completamente in disaccordo su quanto comunicato da Effetto Parma in merito al piano sulle infrastrutture per la nostra città.

Innanzitutto ci tengo a sottolineare come questo piano venga presentato al termine del mandato amministrativo. Effetto Parma aveva 10 anni per realizzare queste ed altre infrastrutture di cui la città è carente. I progetti si presentano all’inizio di un cammino, non alla fine di un mandato quando invece sarebbe il momento di fare il bilancio su quanto è stato fatto e quanto invece è stato disatteso.

Questo soprattutto alla luce del fatto che in questi 10 lunghi anni non si è stati in grado di chiudere ad est l'anello della tangenziale che era stata completata dall’ex Sindaco Vignali con la realizzazione degli ultimi due sottopassaggi di via Budellungo e via Emilia Ovest. Oltre alla chiusura dell’anello e in attesa della via Emilia Bis bisognava in questi anni prolungare la tangenziale almeno fino a dopo l’abitato di San Prospero (come le precedenti amministrazioni avevano fatto ad ovest), liberando la frazione e via Emilia est dal traffico intenso e ormai insostenibile per gli abitanti, con tutti i relativi problemi di disagio causati dallo smog e dalla mobilità congestionata.

A questo proposito faccio presente che da più di 10 anni esiste il progetto che va proprio nella direzione di unire la tangenziale est con la nord sgravando il tratto della via Emilia davanti all’ex Salamini della funzione impropria di tangenziale.

Per tutte queste ragioni credo che Effetto Parma, oggi più che mai, invece che presentare nuovi fantomatici progetti, debba fare un approfondito esame di coscienza per capire tutto quello che l’amministrazione avrebbe potuto fare per la nostra città nel corso degli anni e che invece attende ancora di essere realizzato”.