Parma, 13 gennaio 2022 - Nell’ambito dei controlli disposti dal Questore di Parma per la verifica e il controllo del rispetto della normativa anticovid, personale della Polizia di Stato ha effettuato i consueti accertamenti, sugli autobus e alle fermate, ai viaggiatori in possesso del c.d. green pass rafforzato.
Nel dettaglio, durante i controlli, gli Agenti della Questura, ieri pomeriggio nei pressi delle fermate degli autobus di Viale Mariotti, hanno notato un uomo che camminava avanti e indietro tra i passeggeri in attesa di salire sui mezzi pubblici. Gli operatori di polizia hanno notato che l’uomo si muoveva con fare sospetto osservando chi tra i passeggeri avesse borse al seguito. Insospettiti dell’atteggiamento dell’uomo i poliziotti sono intervenuti con l’intento di controllare l’uomo, che alla vista della Polizia ha iniziato ad allontanarsi velocemente in direzione opposta. Immediatamente bloccato è stato condotto in Questura per gli accertamenti del caso. Dopo le operazioni di fotosegnalamento da parte della Polizia Scientifica è stato identificato per un 26enne residente a Fontevivo con precedenti per reati contro il patrimonio.
Il 26enne non è stato in grado di spiegare le ragioni della sua presenza in città, non avendo interessi familiari, né lavorativi né legati al suo stato di salute.
L’uomo è stato pertanto raggiunto dal provvedimento a firma del Questore redatto dalla Divisione Anticrimine del foglio di via obbligatorio per un periodo pari a 3 anni con divieto di ritorno nel Comune di Parma. Il foglio di via obbligatorio impedisce al destinatario di tale misura di tornare nel Comune dal quale è stato con esso allontanato per un periodo non superiore a tre anni. I presupposti per l’applicazione del foglio di via obbligatorio sono quelli previsti per ogni misura di prevenzione, quali ad esempio la pericolosità sociale della persona. È necessario, inoltre, che il soggetto estinatario della misura si trovi al di fuori del luogo di residenza.