Complessivamente, sono state controllate oltre 250 persone e 30 esercizi commerciali.
Non sono mancati interventi, gestiti dagli operatori del numero di emergenza “112” e denunce.
A Parma, i Carabinieri della locale Sezione Radiomobile, hanno identificato e denunciato alla locale Procura della Repubblica una donna reggiana, gravata già da precedenti di polizia, per il reato di furto. La 40enne è ritenuta responsabile di aver asportato merce varia da un esercizio commerciale di via Venezia, per un valore complessivo di alcune centinaia di euro. L’intera refurtiva è stata rinvenuta e restituita ai legittimi proprietari.
Sempre a Parma, i militari della Stazione Carabinieri di San Pancrazio, hanno denunciato una coppia del posto per il reato di maltrattamenti nei confronti del figlio maggiorenne con difficoltà psichiche.
Sempre a Parma, i Carabinieri della locale Stazione, a seguito di alcuni accertamenti investigativi, deferivano alla Procura della Repubblica di Parma, due soggetti per il reato di frode informatica. I due, entrati in possesso dei codici d’accesso dei conti correnti bancari online di una impresa parmigiana, effettuavano bonifici in proprio favore per oltre 50.000 euro. Nuovamente l’Arma invita chi utilizza tutti a prestare attenzione alla gestione dei codici riservati per gli accessi informatici: mai comunicarli a terzi soggetti, specie se richiesti con mail o telefonicamente.
Molti gli interventi anche per liti condominiali. In un episodio, a Vigatto, i Carabinieri delle locale Stazione, denunciavano, a seguito di ripetute vessazioni psicologiche e fisiche, i cinque soggetti componenti due nuclei familiari, ritenuti responsabili di atti persecutori nei confronti di un vicino. Anche per tali situazioni l’Arma invita chiunque versasse in situazioni di disagio in ambito domestico di rivolgersi prontamente alle autorità al fine di prevenire più gravi conseguenze.