Una situazione che si sta protraendo oltremodo, a fronte della quale il Comune di Sala Baganza ha deciso di supportare concretamente i cittadini che intendano richiedere un risarcimento, promuovendo una sorta di “Class action" attraverso lo sportello di Federconsumatori, aperto su appuntamento in Municipio ogni primo e terzo lunedì del mese, dalle 9 alle 12.30 (prossima apertura, lunedì 21 dicembre).
Un supporto qualificato con l’aiuto di un legale, l’avvocata Simona Carpena, che è possibile prenotare contattando direttamente la segreteria di Federconsumatori al numero 0521.508949, o inviando una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Sotto la guida dell’avvocata Carpena, sarà possibile formalizzare reclami e richieste danni attraverso la presentazione di almeno una bolletta della luce e la "diagnosi" scritta da un tecnico che certifichi come il guasto dell’elettrodomestico o dell’apparecchiatura elettronica sia stato causato da una variazione di tensione.
L’Amministrazione comunale precisa che la responsabilità del disservizio è esclusivamente di E-distribuzione, l’azienda erogatrice dell’energia elettrica, impegnata nella sostituzione dei componenti più vetusti per risolvere il problema, che per la prossima settimana ha programmato ulteriori interventi sulla linea della media tensione tra Fornovo e Sala Baganza.
Da parte sua, il Comune di Sala Baganza, attraverso i propri uffici, sottolinea di essersi sempre prodigato, e si sta ancora prodigando, per supportare E-distribuzione, ad esempio facilitando i contatti per gli accessi nelle proprietà private. "Come Amministrazione comunale ci consideriamo parte lesa in questa vicenda – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Maestri –. Siamo molto dispiaciuti per il disagio procurato ai nostri cittadini e continueremo a monitorare e sollecitare gli interventi di E-distribuzione, al fine di ripristinare al più presto possibile la corretta fruizione dell’energia elettrica. Allo stesso tempo, vogliamo dare un aiuto tangibile ai cittadini che abbiano subito danni e disservizi. In questo periodo ci sono persone che stanno lavorando in smart working e studenti impegnati nella didattica a distanza, per i quali la situazione è intollerabile".