Nell'ambito delle azioni previste dalla Riforma della Mobilità, portate avanti dall'assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, guidato da Tiziana Benassi, rientra il programma di installazione di 51 nuove colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli che verranno installate in città e per le quali il Comune ha predisposto un Piano di Localizzazione della Mobilità elettrica, che prelude alla pubblicazione di una manifestazione di interesse, rivolta ai potenziali gestori, che daranno seguito all'installazione delle stesse.
Le 51 nuove colonnine si aggiungono alle 10 esistenti in città che verranno a breve sostituite, grazie ad un accordo con IrenGo, con colonnine di nuova tecnologia che prevedono modalità di pagamento smart.
Il Piano di Localizzazione della Mobilità elettrica ha tenuto conto di una serie di elementi a partire dalle caratteristiche dei distributori, della corretta individuazione dei punti di ricarica sul territorio, delle modalità di gestione e dell'integrazione con altri servizi del territorio, anche sulla base di quanto previsto dal Piano Nazionale Integrato della Rete Elettrica – PNIRE – ed alla luce delle normativa vigente.
L'individuazione dei 51 nuovi punti di ricarica si fonda, inoltre, sull'analisi del traffico urbano e su quella degli spostamenti casa – lavoro negli orari di punta. Essa ha messo in risalto la necessità di collocare le nuove colonnine secondo uno schema ad anelli concentrici che coinvolge l'intero territorio comunale dalle frazioni ai parcheggi scambiatori, dai punti nodali a ridosso delle tangenziali fino all'area interna del centro cittadino. L'iniziativa è stata presentata in mattinata durante una conferenza stampa condotta da Tiziana Benassi e dal Dirigente del Settore Mobilità ed energia del Comune di Parma Nicola Ferioli.
La manifestazione di interesse intende in questo modo individuare i soggetti che si occuperanno dell'installazione e della gestione della colonnine secondo quanto previsto dal Piano di Localizzazione della Mobilità Elettrica elaborato dal Comune. Essa fisserà anche le caratteristiche tecniche delle infrastrutture di ricarica, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, che possono essere di due tipi: i punti di ricarica di potenza standard fra 7,4 e 22 kw ed i punti di ricarica di potenza elevata “fast charged” di potenza superiore ai 22 kw. La manifestazione di interesse è volta a garantire la libertà del mercato e l'efficienza del servizio. Il servizio di ricarica, infatti, dovrà essere attivo tutti i giorni dell'anno 24 ore su 24, i gestori ne dovranno curare il corretto e continuativo funzionamento e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
La mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico e concorre in modo determinante al miglioramento della qualità dell'aria grazie al contenimento delle emissioni in atmosfera di gas inquinanti, in particolare delle polveri sottili PM10, legate all'utilizzo di mezzi a motore.
“Saranno complessivamente 61 i punti di ricarica per le auto elettriche in città: 51 nuove colonnine si aggiungono alle 10 esistenti, sostituite e rigenerate tecnologicamente. Tutte le colonnine saranno di nuova tecnologia, attive tutti i giorni dell’anno 24 ore su 24, con tempi di ricarica decisamente molto rapidi. Nella riforma della mobilità l’elettrico ha un ruolo importante.” Sottolinea l’Assessore Tiziana Benassi “E’ una valida soluzione per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, migliorando qualità dell’aria e vivibilità del centro. E’ una valida soluzione per chi abita e per chi vive la città: i veicoli elettrici hanno accesso al centro storico - anche nelle domeniche ecologiche - possono transitare nelle corsie preferenziali e non pagano nelle righe blu. E un servizio di ricarica capillare - di cui oggi presentiamo il piano di localizzazione - e performante, grazie all’innovazione tecnologica, è sicuramente un’opportunità anche per i turisti in vista di Parma 2020.”
Oggi a Parma sono immatricolati fra ibride/plug-in ed elettriche pure circa 1300 veicoli, in crescita i plug-in, se pure lenta e graduale, mentre le ricariche annue eseguire presso le 10 colonnine esistenti sono circa 880. Va ricordato che sia con l’auto elettrica che con la plug-in si può accedere gratuitamente alla ZTL e parcheggiare su righe blu, oltre che percorrere le corsie preferenziali dedicate ai mezzi pubblici e di soccorso. Il Comune sta incentivando all’acquisto di auto elettriche anche mediante incentivi messi a disposizione del circuito delle aziende del Mobility Management, con appositi bandi annuali di cui uno è pubblicato in questi giorni.
Il Comune di Parma, in passato, ha sottoscritto un accordo con Regione, Enel Distribuzione Spa e Aem Torino Distribuzione Spa per la diffusione della modalità elettrica su base regionale, che ha permesso di installare a Parma le prime 10 strutture di ricarica elettriche. La Regione, a sua volta, ha sottoscritto un accordo con 5 gestori e operatori che gestiscono infrastrutture di ricarica elettrica e che aderiscono al progetto di “Sviluppo coordinato della mobilità elettrica nell'ambito del piano della mobilità elettrica regionale Mi Muovo Elettrico” proprio per dare impulso e incrementare la presenza di colonnine di ricarica elettrica sul territorio.