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Parma, 12 ottobre 2023 - E’ stato firmato questa mattina, presso gli uffici della Provincia di Parma, il contratto per la “Progettazione tecnica ed economica del nuovo ponte di attraversamento del fiume Po tra le località di Casalmaggione (CR) e Colorno (PR)”.

Continuano le video denunce di Michele Bianchi, collega giornalista di Radio Circuito 29 che mostra di volta in volta punti critici e disservizi di Parma e province limitrofe.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Stamattina la Polizia Stradale, in collaborazione con Provincia di Parma, Polizia Provinciale e Anas ha controllato numerosi mezzi. Bertocchi:”Vogliamo scoraggiare il fenomeno del cambio di carreggiata per evitare i sensori, salvaguardare sicurezza della circolazione e stabilità del manufatto.”

Tra Colorno e Casalmaggiore. Sopralluogo dei Presidenti della Provincia  Parma e di Cremona, i sindaci dei Comuni rivieraschi, esponenti di Anas e Fincantieri, i proff. Malerba e Montepara. Ponte chiuso al traffico veicolare dalle 8 alle 18. Rossi.”Prosegue la collaborazione con Anas per la realizzazione del nuovo ponte.”

 

Parma, 5 giugno 2021 – Oggi, a due anni dalla riapertura del ponte sul Po di Colorno - Casalmaggiore dopo i lavori di ristrutturazione, si concludono le operazioni di taratura e collaudo dell’impianto di monitoraggio strutturale e dei transiti installato sul manufatto.

In mattinata si é svolto anche un sopralluogo per assistere alle prove, a cui hanno preso parte il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi, il Delegato alla Viabilità Giovanni Bertocchi,  il Dirigente del Servizio Viabilità ing. Gianpaolo Monteverdi, il Presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni, i Sindaci di Colorno Christian Stocchi e di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, il geom. Salvatore Cavalli Capo centro di manutenzione per Parma, Reggio e Modena  di ANAS.

“Oggi una ulteriore importante tappa dell’intervento sul ponte di Colorno – Casalmaggiore, finalizzato al controllo dello stato di salute del ponte, importante per garantire la vigilanza nel tempo e monitorare il nostro lavoro – spiega il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi -  Prosegue la collaborazione, già avviata da tempo, tra Provincia di Parma e ANAS, ora proprietaria del ponte, per il completamento della progettazione e le modalità di realizzazione del nuovo ponte, che dovrà essere completato nell’arco dei prossimi dieci anni.”

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Le prove sul ponte, chiuso al traffico veicolare, proseguono per l’intera giornata, comportando diversi passaggi di mezzi pesanti, con carichi diversi e velocità nota, al fine di tarare le pese poste sulla pavimentazione stradale. Il nuovo sistema, che entra in funzione lunedì 7 giugno, consentirà un controllo dei trasporti eccezionali, problematici per i vecchi ponti sul Po, risalenti agli anni ’50 del secolo scorso. 

Al sopralluogo erano presenti anche il prof. Antonio Montepara dell’Università di Parma, incaricato dalla Provincia della progettazione del sistema dei sensori, e il prof. Pier Giorgio Malerba del Politecnico di Milano, incaricato sempre dalla Provincia di Parma di individuare la tipologia strutturale della nuova opera, secondo parametri tecnico – economici che valuteranno anche l’aspetto della futura manutenzione.

SCHEDA TECNICA

Obiettivi principali del Sistema di monitoraggio:

  • monitoraggio delle inclinazioni in corrispondenza di alcune sezioni critiche;
  • monitoraggio per individuare la formazione di fessure in corrispondenza di alcune sezioni critiche;
  • monitoraggio dei carichi viaggianti;
  • monitoraggio delle velocità di percorrenza;
  • rilevamento dei mezzi pesanti in transito;
  • fornire informazioni e segnalazioni agli utenti della strada.

Il Sistema di monitoraggio effettua:

  • Misure e rilevamento del passaggio di mezzi pesanti con: pesatura dinamica WIM e sensori installati sulle corsie di marcia con riconoscimento targhe
  • Misure delle flessioni nelle travi mediante sensori installati all’estradossodelle travi/selle Gerber (inclinometri) e misure delle possibili fessurazioni sulle selle Gerber (fessurimetri)
  • Segnalazioni agli utenti della strada (pannelli a messaggi variabili, semafori).

Foto 1: un momento del sopralluogo.

Foto 2: Rossi, Bertocchi e Monteverdi sotto uno dei pannelli di segnalazione

Dalle 8,30 di sabato 30 gennaio alle 6,30 di lunedì 1 febbraio e dalle 8,30 di sabato 6 febbraio alle ore 6,30 di lunedì 8 febbraio 2021, per l’installazione del sistema di sensori.

Dal Gruppo Civico "Amo Colorno" riceviamo e pubblichiamo  la risposta ufficiale della Provincia di Cremona sulla segnalazione della necessità di tutelare il ponte sul PO tra Colorno e Casalmaggiore, a mezzo presidi fissi di sanzionamento. 

E' notizia interessante quella che informa dell'aumento di multe da parte della Polstrada di Casalmaggiore nei confronti dei mezzi pesanti che cercano di oltrepassare il ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore, nonostante siano sovraccarichi.

A seguito di un decreto governativo, diverse strade d'interesse nazionale sono passate ad Anas, come l'asolana 343 e quindi il ponte sul Po che collega Colorno a Casalmaggiore potrebbe beneficiare di investimenti di riqualificazione e quindi di fondi per la costruzione di un nuovo ponte.

Nuovo ponte che se verrà costruito necessiterà di tempi e di attese prolisse, dovute alla macchinosa burocrazia degli appalti. Tempi lunghi necessitano di essere "coperti" con interventi atti alla salvaguardia di quello attuale, infrastruttura essenziale per la viabilità di collegamento di due regioni ad oggi riparata e che è stata chiusa per quasi 2 anni. Senza interventi repentini di sorta "sanzionatoria" il nostro ponte continuerà a rimanere a rischio, così come è stato fin ora, senza che nessuno intervenisse in maniera concreta. Sembra purtroppo che a ponte aperto, ci si sia del tutto dimenticati del rischio. Il rischio non va confuso con il pericolo. Il pericolo è imminente ma il rischio nel tempo può diventare pericolo.

Per limitare il rischio occorre massimizzare il livello di sicurezza riducendo le sollecitazioni sui vari pilastri del ponte e limitando il carico che ogni giorno l'infrastruttura è costretta a sostenere. Per farlo due cose sono essenziali, e lo dimostrano anche i regolamenti che nessuno fa rispettare se non quando ci riescono le forze dell'ordine, ossia il limite di velocità (50 km/h) e il limite di peso per ogni mezzo pesante (44 tonnellate). Norme che dovrebbero essere osservate in ogni momento, attraverso sistemi fissi di sanzionamento, tanto più a tutela di un ponte riparato e datato anni 60'.

Secondo i dati del Cnr buona parte dei ponti costruiti in Italia ha già abbondantemente superato il ciclo di vita utile e i ponti di un tempo non erano costruiti con materiali innovativi e non avevano un buon coefficiente di SLV (salvaguardia della vita). Negli anni 50' - 70' le leggi sulle costruzioni erano piuttosto scarne.

Alla luce di quanto sopra diviene assolutamente necessario interfacciarsi tra politica e prefetture al fine di posizionare almeno due autovelox con relativa cartellonistica sul ponte e l'utilizzo di un sistema di pesatura dinamica (in movimento) per i mezzi pesanti così come il tutor Pverload posizionato in alcuni tratti autostradali italiani.

Sul tutor overload in passato abbiamo avuto risposta dalla provincia di Parma, dell'impossibilità di una sua installazione a causa della mancanza di una normativa che consente di multare un autoveicolo in movimento in maniera successiva alla violazione seppur constatata da pese affidabili e da videocamere.

Vogliano istituzioni e politica considerare l'alto rischio in cui Colorno e Casalmaggiore, Emilia - Romagna e Lombardia stanno vivendo, e si impegnino a ridurlo il più possibile e il più rapidamente possibile. Il tempo scorre inesorabile e tutto va nel dimenticatoio, fino e speriamo di no, alla prossima e dolorosissima chiusura.

Nicola Scillitani
Presidente del gruppo
Amo Colorno

Sul sito web della Provincia di Parma e sulla Gazzetta Ufficiale europea. Scadenza: 4 Marzo 2020. Importo: 692 mila euro + Iva. Per partecipare occorre registrarsi sulla piattaforma SATER. Rossi:”Diamo risposta alle preoccupazioni dei cittadini, aumentando la sicurezza del ponte.”

Parma, 16 gennaio 2020 – La Provincia di Parma ha pubblicato oggi il bando di appalto per la fornitura, l’installazione e la gestione per dieci anni di un sistema di monitoraggio strutturale del ponte di Colorno - Casalmaggiore sul fiume Po.

L’importo complessivo al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, è pari a 692.469,30 euro.
Per partecipare alla gara è indispensabile essere registrati alla piattaforma SATER, e sempre tramite SATER devono essere inoltrate tutte le richieste di chiarimenti e comunicazioni.
L’offerta deve essere collocata sul SATER entro e non oltre il termine perentorio delle ore 18 del 4 marzo 2020. Il sopralluogo è obbligatorio.

Soddisfatto il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi: “Con questo bando europeo, la cui predisposizione è stata particolarmente complessa, si avvia verso la realizzazione il progetto del monitoraggio strutturale continuo del ponte sul Po, e del controllo dei mezzi che vi transitano – afferma - Questo insieme di controlli darà risposta alle preoccupazioni dei cittadini e migliorerà la sicurezza del ponte. Si tratta di uno dei primi bandi di questa portata in Italia, che fornirà informazioni preziose anche ai tecnici, contribuendo ad una migliore conoscenza del comportamento nel tempo delle strutture dei manufatti.”

Il progetto del sistema di monitoraggio è stato elaborato dall'Università di Parma su incarico della Provincia di Parma e redatto dai proff. Antonio Montepara e Marcello Vanali.
Si tratta di un insieme di strumenti, omologati e del tutto innovativi, che permette di rilevare sia lo stato della struttura, sia le caratteristiche del traffico: la massa dei veicoli in transito sul ponte, la velocità e la targa, con la possibilità di collegare il tutto ad apposito impianto semaforico.
I dati rilevati potranno essere forniti alle forze di polizia per mettere a punto un sistema di controllo e sanzionatorio più efficace.

Nella foto: il Ponte sul Po di Colorno - Casalmaggiore
Il bando sul sito www.provincia.parma.it 

Il gruppo Amo Colorno intende ringraziare pubblicamente il sindaco di Casalmaggiore, dott. Filippo Bongiovanni per la prontezza atta a segnalare alle forze dell'ordine un trasporto eccezionale, a nostro avviso diretto proprio sull'incerottato ponte tra Colorno e Casalmaggiore. Un impegno civico importante avvenuto presumibilmente in orario notturno, atto a tutelare la struttura che è stata chiusa per ben 21 mesi, causando enormi disagi al territorio di Colorno e Casalmaggiore.

Non è la prima volta che questo accade. Nel mese di ottobre 2019 un altro trasporto eccezionale con tanto di scorta, bandierine e lampeggianti, oltrepassò il ponte in orario tardo, per non incorrere in controlli da parte delle forze dell'ordine.

"Trasporto eccezionale" così come si evince dal nome, vuol significare la movimentazione su gomma, di materiale molto ingombrante e/o molto pesante. Sul ponte vige il limite delle 44 tonnellate di peso per i mezzi, e seppur non sempre un trasporto eccezionale lo supera, la cosa desta grande preoccupazione. Viene facile pensare che alcuni "furbetti" possano approfittare di fasce orarie senza controllo di polizia, solitamente in orario notturno, per trasportare in maniera rapida del materiale più pesante di quanto previsto. Fare ciò mette a rischio la stabilità del ponte, giudicato tra i viadotti più pericolosi in Italia, e mette a rischio l'incolumità propria e degli altri.
Diviene necessario prevedere al momento dell'installazione dei sensori di monitoraggio, anche mezzi atti alla prevenzione e al sanzionamento, in grado di far rispettare i limiti imposti di peso e velocità. Autovelox e mezzi in grado di pesare singolarmente in maniera dinamica ogni singolo mezzo che attraversa il ponte, e di multarli se non rispettano le regole.

A tal proposito continuiamo a chiedere ad entrambe le province di interfacciarsi rapidamente con le prefetture, al fine di individuare le migliori soluzioni. Un milione di euro investiti per il monitoraggio diventerebbero mal spesi se non vi fossero strumenti di dissuasione. Il ponte nuovo è ancora molto lontano e come è stato già più volte dimostrato, le regole spesso non vengono rispettate.

Il gruppo
Amo Colorno

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