Di Flavia De Michetti Roma, 29 febbraio 2024 (Quotidianoweb.it) - Negli ultimi giorni, il British Board of Film Classification (BBFC), un gruppo dell’industria cinematografica britannica che regolamenta i film e i contenuti video nel Paese, ha innalzato la classificazione per età del musical Disney del 1964, “Mary Poppins”, da U (Universal) a PG (Parental Guidance) a causa di un linguaggio discriminatorio.
Una volta era il festival della canzone italiana, dove c’era la musica, gli artisti, la gara, oggi invece è solo il rimbombo della gran cassa della propaganda del politicamente corretto.
La promozione, che riguardava le donne “se accompagnate da un uomo”, aveva anche il logo del Comune di Modena, che non solo si è dissociato, ma ha ordinato la rimozione della pubblicità che non rispettava la parità di genere
Editoriale: -Il politically correct è andato in loop! - Lattiero Caseario: Lieve flessione per il Grana Padano - Cereali e dintorni. Mercati sempre più in alto. Agricoltura, Marzana (m5s): “il catasto frutticolo sarà presto realtà. A disposizione 5 milioni di euro” - Dove ci porta la degustazione – Tenuta San Leonardo - Vino, AGIVI: i giovani spingono svolta green dalla vigna alla bottiglia -
Dopo la messa al bando di “Via Col Vento”, dei cioccolatini “Morettini” e di una serie di cartoon che tra i personaggi animaleschi contemplano caricature di etnie “potenzialmente” discriminate ecco che, sull’onda del “Me Too”, anche il bacio del Principe a Biancaneve diventa inappropriato.