Le preoccupazioni per un export che per Reggio Emilia vale 1,572 miliardi.
Landi, presidente CCIAA Emilia: autorità italiane ed europee chiamate ad uno sforzo straordinario, perché gli Usa sono in crescita, ma l’Europa rallenta.
Si conferma in rallentamento il flusso delle esportazioni delle imprese reggiane. A giugno 2024, infatti, il valore dei beni indirizzati all’estero si è attestato a 6.729 milioni, con una diminuzione dell’7,7% rispetto al primo semestre dello scorso anno.
Un nuovo servizio gratuito della Camera di commercio dell’Emilia per sostenere le imprese nella ricerca di contatti commerciali sui mercati esteri.
Al 30 giugno 2024, in provincia di Reggio Emilia, secondo quanto rilevato dalle analisi e dalle elaborazioni della Camera di Commercio dell’Emilia, si contavano 9.175 imprese femminili attive, che costituivano il 19,1% del totale delle imprese attive nel territorio provinciale.
La Corte Costituzionale, con la sentenza indicata, ha allargato le ipotesi di reintegrazione nel posto di lavoro del dipendente licenziato, rispetto a quelle in cui al lavoratore spetta solo un’indennità economica.
Crescita dell’1,3% a fine 2024, ma per la manifattura il dato è negativo: -0,9%
Vi sono luci, ma anche ombre, sulle previsioni relative all’andamento dell’economia reggiana.
Nel mese di luglio, un piccolo ristorante della provincia di Reggio Emilia ha speso l’1,1% in più sulla bolletta dell’energia elettrica rispetto al mese precedente.
I finanziamenti diretti alle imprese arrivano a 10 milioni di euro. Il presidente Landi: “Scelte corrispondenti alle esigenze manifestate dal sistema produttivo”.
Di Rosanna Buonocore - L’individuazione dei titolari, la normativa europea e la comunicazione obbligatoria