Modena, 26 febbraio 2018. CNA Fita Modena lancia l'allarme: il Governo, la politica blocchino il tentativo di apertura indiscriminata dei vettori esteri nel territorio nazionale che praticano forme di concorrenza sleale nei confronti degli autotrasportatori italiani. I dati allarmanti forniti da CNA Fita parlano chiaro, negli ultimi anni l'autotrasporto italiano ha perso importanti quote di mercato soprattutto per colpa di una concorrenza con la quale è impensabile poter competere.
A farne le spese sono state soprattutto le Piccole e Medie Imprese Artigiane dell'autotrasporto che dal 2008 sono diminuite di 25.587 unità (fonte Movimprese – elaborazione dati CNA Fita). Sul fronte modenese, il calo è stato del 28,2% negli ultimi dieci anni: siamo infatti passati dalle 2.282 aziende del 2010 alle 1.638 attuali.
Le imprese di autotrasporto italiane, che fino al 2008 avevano un ruolo importantissimo in Europa, in quasi dieci anni hanno visto perdere competitività e capacità di aggredire il mercato del trasporto internazionale, assistendo anno dopo anno ad una vera e propria invasione di operatori che stanno occupando importanti spazi nel mercato nazionale attraverso forme di cabotaggio non sempre regolare e spesso effettuato dalle cosiddette imprese "estero vestite", imprese italiane che hanno de-localizzato la propria attività nei nuovi paesi dell'est emergenti.
In questi giorni, a Bruxelles, con il dibattito sulle norme contenute nel pacchetto mobilità, si stanno determinando le sorti ed il futuro delle imprese di autotrasporto: per la sopravvivenza delle imprese di un comparto strategico come quello del trasporto e della logistica, è necessario che si adottino urgentemente misure in grado di arginare fenomeni distorsivi della concorrenza.
"Non intervenire vuol dire mettere l'autotrasporto Italiano nelle mani di altri, non possiamo competere con chi in nome della libera circolazione delle merci esegue trasporti con un costo del lavoro di 8 € all'ora, con costi di gestione generalmente più bassi e una tassazione favorevole", commenta Gianni Righetti, presidente di CNA Fita Modena. "Senza dimenticare – continua l'imprenditore modenese – delle conseguenze in termini di sicurezza, legate a questa liberalizzazione selvaggia".
Ecco spiegate le ragioni di una mobilitazione nazionale, che coinvolgerà ovviamente anche l'autotrasporto modenese, con l'obiettivo di difendere un settore importante anche dal punto di vista dell'occupazione, nella quale la professionalità ricade, in termini di sicurezza, su tutta la comunità.
RENAULT TRUCK GAMMA D - versatilità associata a potenza e sicurezza -
-Versatilita'-
Il Renault Trucks D – 2 metri è stato concepito per adattarsi perfettamente agli utilizzi e alle necessità urbane la cabina avanzata gli conferisce una grande maneggevolezza e un raggio di sterzata ridotto, La robustezza è garantita dal telaio derivato dai veicoli più pesanti, mentre la sua lunghezza carrozzabile si estende da 2.900 a 6.400 mm. La gamma Renault Trucks D – 2 metri, inoltre, dispone di una larga serie di passi, di predisposizioni per l'allestimento e di prese di forza.
-Potenza e sicurezza-
Il Renault Trucks D – 2 metri è spinto da motori Euro6 DTI 3 da 150 e 180 CV con una coppia elevata disponibile a partire da 1.200 giri/min. Questi motori sono adattati alle attività di consegna e distribuzione grazie a un rapporto ponte/potenza unico sul mercato. La versione da 7,5 t può montare a richiesta anche un cambio automatizzato Optitronic.
di Lgc 25 maggio 2013 -
Confronto tra i prezzi del Petrolio (WTI) e della media del gasolio nazionale scorporato tra costo industriale, accise e IVA.
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Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha chiuso il convegno Confcommercio sui trasporti. "L'inefficienza della logistica nel nostro Paese ci costa 40-50 miliardi e ci fa perdere competitività". Subito l'insediamento dell'Autorità dei Trasporti.