sono condizioni che richiedono l'impiego di un decespugliatore. Questo attrezzo viene utilizzato in tutte quelle zone verdi che non possono essere raggiunte dal tagliaerba, ma che necessitano di manutenzione.
Oltre ad esse, il decespugliatore è in grado di intervenire anche per ripulire muretti, marciapiedi, bordure ornamentali e lastricati calpestabili. In commercio sono disponibili tre differenti tipologie di decespugliatore: elettrico, a scoppio e a batteria; questi ultimi vengono alimentati appunto tramite una batteria agli ioni di litio.
Il loro impiego si rivela utilissimo per operare su aree verdi lontane da una presa di corrente, dato che questi dispositivi non sono forniti di cavo e possono pertanto essere utilizzati con la massima libertà d'azione.
Leggeri, maneggevoli e caratterizzati da un'elevata versatilità, simili strumenti sono silenziosi e consentono di raggiungere anche punti inaccessibili del giardino grazie alla lunghezza dell'asta. Per superfici medio-piccole, con dimensioni inferiori a 200 metri quadrati, il decespugliatore a batteria si conferma in prezioso supporto che permette di fare manutenzione in poco tempo e con un'ottima resa finale.
Costituzione dei decespugliatori a batteria
Pur essendo attrezzi leggeri e di piccole dimensioni, la loro struttura è progettata per arrivare in tutti gli angoli del giardino, soprattutto dove il tagliaerba non è in grado di funzionare.
A seconda del tipo di prestazioni previste è possibile scegliere tra due tipi di taglio: uno con filo di nylon oppure un altro con lame rotanti. Il primo modello è più indicato per piccoli lavori di manutenzione, come l'eliminazione di sterpaglia rada, mentre il secondo è consigliato per operazioni più impegnative. Prima dell'acquisto è sempre opportuno valutare con attenzione il tipo d'uso a cui lo strumento è deputato, avendo cura di scegliere modelli rispondenti a buoni standard qualitativi, come i decespugliatori a batteria.
Gli elementi costitutivi di questi attrezzi sono i seguenti:
- motore, che viene alimentato da una batteria;
- asta, che presenta un diametro variabile tra 2,5 e 3,5 centimetri e che internamente contiene un canale in grado di trasmettere l'energia alla coppia conica;
- coppia, posizionata nella porzione terminale dell'asta e responsabile della trasmissione del movimento alla testa del taglio;
- testa del taglio, che può essere a filo oppure a lama;
- frizione, che modula la potenza trasmessa al sistema di taglio;
- impugnatura, che contiene i comandi di accensione e spegnimento del motore;
- protezione, che prevede un sistema a ridosso dell'asta per evitare che i detriti possano colpire l'operatore.
Come utilizzare un decespugliatore a batteria
Anche se l'impiego di un decespugliatore a batteria è molto semplice e intuitivo, bisogna comunque seguire alcune regole di sicurezza e soprattutto effettuare una costante manutenzione.
Prima dell'utilizzo, è necessario controllare che all'interno del serbatoio non vi siano detriti depositati che potrebbero provocare un blocco del funzionamento. Lo stato delle batterie deve essere sempre ottimale, e comunque superiore al limite minimo di carica. Il sistema di accensione deve funzionare dopo pochi tentativi, poiché in caso contrario richiede un controllo.
Nei modelli a lame, esse devono essere ben alloggiate sull'asta per evitare che si inceppi il meccanismo; per i modelli con testine a filo, bisogna controllare che esso non sia usurato. Dopo l'accensione, l'apparecchio deve funzionare in maniera continuativa e omogenea, dato che qualsiasi pausa o interruzione possono essere indicative di un guasto.
Periodicamente è necessario pulire le parti dell'attrezzo che vengono a contatto con la vegetazione per scongiurare il rischio di blocchi funzionali provocati da detriti secchi e accumulati.