Le luci che si accendono in questa stagione invernale sono di conforto e d'incoraggiamento: "Veniva nel mondo la Luce vera, quella che illumina ogni uomo" (Giovanni 1,9) la Luce di Cristo che illumina, con il Suo splendore, la notte buia del peccato umano con il perdono e la redenzione.
Questo tempo liturgico ci invita a ritornare al cuore della fede nel contemplare la presenza di Gesù, in mezzo a noi; nello scorrere della nostra vita Egli è presente: viene a riconciliarci con Lui e tra di noi, a bussare alla porta di ogni uomo di buona volontà, ci accompagna nelle nostre difficoltà, e nel rispetto delle nostre libertà, ci vuole svincolare dal male e da tutto ciò che impedisce la nostra serenità e pace.
Questo è momento di risvegliare i nostri cuori, in risposta al Suo amore, impegnandoci con la nostra preghiera, la nostra conversione nel pentimento, le nostre buone opere per correggere le iniquità di questo mondo; collaborando, rivolti con lo sguardo verso la "Gerusalemme celeste" che è il fine ultimo del nostro pellegrinaggio terreno, alla nostra salvezza e quella del corpo mistico di Cristo.