Solo al sentirla nominare vengono in mente lunghe tavolate con i parenti in occasione di qualche festività natalizia, anche se ormai non mancano iniziative legate a tombole solidali.
Stiamo parlando di un gioco che per tradizione riunisce tutta la famiglia, dai grandi ai più piccini. Le regole, infatti, possono essere considerate praticamente elementari. Non c’è bisogno di requisiti specifici o di abilità mnemoniche particolari: il tutto avviene tramite una serie di estrazioni di numeri. I giocatori possiedono delle cartelle sulle quali sono riportati esattamente 15 di questi. Una volta appreso come coprire i numeri della tombola di cui si dispone, il più è fatto. Per il resto, non rimane che incrociare le dita e divertirsi nello scoprire i molteplici significati che si nascondono dietro al tabellone della tombola.
Come coprire i numeri della tombola per giocare
Il gioco vede tutti i partecipanti in competizione tra di loro.. Tra i giocatori deve essere presente chi gestisce il tabellone delle estrazioni, che contiene i numeri: è lui a svolgere le funzioni logistiche e organizzative, vendendo le cartelle in quantità imprecisata a chi vuole partecipare. Già, perché non c’è un vero e proprio limite e negli anni non sono state poche le valutazioni statistiche sul numero di cartelle necessarie per vincere. Il ricavato della vendita delle cartelle serve per formare i premi: l’ambo, il terno, la quaterna, la cinquina e la tombola. L’addetto al tabellone si occupa dunque di agitare ogni volta il cestino di vimini contenente i dischetti che rappresentano i vari numeri, per estrarli singolarmente. Al giorno d’oggi, il tutto può avvenire anche in maniera virtuale: se si clicca qui si accede a un sito che contiene anche recensioni sulla tombola online, variante che riproduce più o meno fedelmente quelle che sono le fasi di gioco dal vivo. Se il numero appena enunciato è presente su una o più cartelle in proprio possesso, bisogna coprirlo o marcarlo per ricordarsi delle estrazioni andate a buon fine. Di solito, al tal fine viene utilizzato un fagiolo, oppure un pezzo di carta o di buccia di mandarino. In alcune partite, però, conoscere il significato di un numero può essere determinante.
Quanti sono i numeri della tombola
A questo punto un interrogativo è d’obbligo: quanti sono i numeri della tombola? I numeri sono in tutto 90 e ognuno di essi racchiude un significato folkloristico che è chiaramente descritto sul tabellone e non sulle cartelle. D’altronde, le origini del gioco si devono proprio a un’iniziativa popolare: nella prima metà del XVIII secolo Re Carlo III, che stava conquistando il Sud Italia, voleva legalizzare il lotto per ottenere profitti dalle continue scommesse della gente. I napoletani, però, si ribellarono inventando una versione domestica del gioco e così nacque la tombola. Non tutti, però, sanno perché i numeri della tombola sono 90. In questo caso, a dispetto di quanto si possa pensare, il Meridione non c’entra: già qualche secolo prima, a Genova, si era soliti provare a prevedere i nomi dei futuri membri dei Serenissimi Collegi su un totale di 90 candidati. 90, pertanto, erano le opzioni a disposizioni dei popolani che tiravano ad indovinare. Questa schematicità è stata conservata fino ai tempi della tombola, che ha attribuito ad ogni numero una sorta di denominazione distintiva. Il numero 1, ad esempio, rappresenta “l’Italia”. Senza che influisca minimamente il gioco, a puro scopo di intrattenimento, l’addetto al tabellone recita il significato di ogni numero appena estratto, ma chi è più legato all’aspetto tradizionale del gioco potrebbe scegliere di giocare senza indicare i numeri della tombola, ma direttamente i loro significati. Non a caso, stando ad alcuni studi giocare a tombola aiuterebbe a tenere allenato il cervello. In passato si giocava così e i numeri venivano tramandati solo oralmente di generazione in generazione.
Numeri della tombola siciliana e napoletana: differenze e similitudini
I significati dei numeri del tabellone non vanno ricercati in particolari scenari storici. Talvolta l’associazione è puramente intuitiva. Il 5, ad esempio, è legato alla “mano” perché cinque sono le dita che la compongono. Il 13 è “Sant’Antonio”, che come noto viene festeggiato il giorno 13 di giugno. Il 33 indica “gli anni di Cristo”, cioè l’età che aveva Gesù quando trovò la morte sul crocifisso. Non mancano altre figure relative alla semplice quotidianità come “la risata”, “il pane” o “la donna affacciata al balcone”. Bisogna precisare, però, che negli anni si sono sviluppate qua e là anche alcune varianti della tombola e i significati dei numeri non sono sempre gli stessi. Ne sono un esempio i numeri della tombola siciliana, in cui l’1 rappresenta il cosiddetto “Pippineddu” e non “l’Italia”. Alcuni numeri, comunque, condividono lo stesso significato. Il caso più evidente è l’ultimo numero, il 90, che rappresenta “la paura”: una specie di esortazione finale a superare ogni timore o difficoltà, che ritroviamo nella tombola siciliana con “lo spavento”. Alla fin fine, tutto il mondo è paese…
