Massimo Tannoia, che ricordiamo essere uno dei grandi violoncellisti italiani, ha estratto dalla custodia il suo strumento e si è posto di fronte alle persone realizzando un breve concerto, ricordando ai presenti che da 13 mesi, a causa della pandemia, non ha la possibilità di esibirsi.
Una occasione quindi per allietare le persone in procinto o appena vaccinate, ma anche per ricordare l'importanza della musica e dell'arte in genere e come questo settore sia in forte sofferenza.