CNA Reggio Emilia

CNA Reggio Emilia

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CNA incontra il Presidente dell'Unione dei Comuni Enzo Musi e si impegna a fare sistema con istituzioni, enti locali e forze dell'ordine -

Reggio Emilia, 27 ottobre 2014 -

"Non bastava la crisi a mettere in difficoltà artigiani e imprenditori. I recenti fatti di cronaca parlano di un'escalation di furti nella zona Val d'Enza che si connotano come veri e propri assalti non casuali. Bene, dunque, l'idea del Sindaco di Canossa Enzo Musi di partire subito con un progetto sperimentale di "videosorveglianza intelligente". Una risposta rapida e concreta a una situazione ormai insostenibile per le imprese". Questo il commento di Giorgio Francia, Presidente CNA dell'Area Val D'Enza, dopo l'incontro con il Presidente dell'Unione dei Comuni della Val d'Enza, nonché Sindaco di Canossa Enzo Musi.

CNA ha valutato con attenzione il progetto riguardante l'installazione di 3 telecamere di nuova generazione, in grado di leggere le targhe dei veicoli e inviare in tempo reale delle segnalazioni alle centrali in caso di anomalie, ad esempio per mezzi rubati o senza assicurazione.

"L'idea ci è sembrata da subito interessante – continua Francia - perché cerca di sfruttare le nuove tecnologie in un contesto in cui ci sono sempre meno uomini e risorse, e a costi che diventano sempre più accessibili. Ciò non significa abbandonare il sistema delle telecamere diffuse che continua a svolgere un'importante funzione di deterrenza, ma integrarle con un sistema innovativo in grado di aiutare le indagini con azioni di prevenzione attiva".

"Abbiamo fiducia nell'esito positivo di questo progetto – ha aggiunto Musi - che partirà con il piazzamento delle telecamere a Montecchio, Sant'Ilario e Canossa, ovvero i tre punti strategici di accesso alla Val d'Enza. Poi con accordi e protocolli con associazioni e istituzioni potrà essere replicato nelle altre zone industriali e commerciali della provincia, a partire da Reggio Emilia. Per funzionare occorre mettere in rete le centrali operative che 24 ore su 24 rilevino le segnalazioni del sistema di controllo".

A questo proposito CNA si propone come interlocutore con i principali stakeholder del territorio, Istituzioni, Unioni dei Comuni con i corpi associati, e forze dell'ordine, per collaborare attivamente e sostenere l'estensione del progetto all'intera provincia.

"La delinquenza non ha confini territoriali, - ha concluso Giorgio Francia - non riguarda solo la Val d'Enza. È necessario giocare d'anticipo. Ecco perché pensiamo che questo sistema di videosorveglianza "intelligente" debba essere adottato anche dai caselli autostradali di Reggiolo, Canossa e Reggio Emilia. Siamo convinti che solo facendo e lavorando in sinergia è possibile realizzare con successo progetti davvero utili alle imprese e alla comunità, come CNA ha già dimostrato con il progetto pilota banda larga nella zona industriale di Quattro Castella".

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

CNA lancia un messaggio forte e chiaro all'amministrazione comunale nell'incontro con l'Assessora Natalia Maramotti -

Reggio Emilia, 20 ottobre 2014 -

Accessibilità, decoro, abusivismo, sicurezza, mercati, Area Nord. CNA decide di fare il punto sui temi caldi per il rilancio del centro storico. In via Maiella si è infatti tenuto un incontro tra l'Assessora al Commercio e Sicurezza Natalia Maramotti e CNA Area Centro per discutere le proposte dell'Associazione.

Partendo dalle problematiche di "accesso al centro" spiega la Presidente CNA Area Centro Annarella Ferretti: "Apprezziamo che finalmente l'idea avanzata ormai 5 anni fa dalla CNA di tentare una sperimentazione sia condivisa dal Tavolo Unico di Coordinamento e dall'amministrazione. Ma la proposta di sperimentare il parcheggio gratuito non può limitarsi soltanto al pre serata di qualche sabato. Sarebbe una soluzione debole e poco efficace, nonché difficile da comunicare. Parcheggio gratuito in centro dalle 17 alle 20 e circolazione libera nei controviali e nelle vie interne accessibili al traffico tutti i giorni da novembre 2014 a gennaio 2015 è la nostra idea di "accesso smart" alla città storica".

Secondo l'Associazione una sperimentazione fatta almeno su tre mesi consentirebbe di valutare i flussi di accesso e gli effetti sul commercio e gli altri esercizi pubblici del centro.

"L'obiettivo - prosegue Annarella Ferretti - non è solo quello di dare un po' di respiro alle attività commerciali e all'artigianato di servizio, ma anche far vivere la città e accrescere la percezione di sicurezza. Ultimamente qualcosa sta cambiando e le persone, soprattutto i giovanissimi con l'arrivo dei grandi brand, stanno riscoprendo il piacere di passeggiare in centro. Il messaggio che deve arrivare forte e chiaro ai cittadini è che a Reggio è facile, sicuro, gratis e bello andare in centro la sera per fare la spesa, passare in lavanderia, fermarsi dal parrucchiere, bere un caffè o prendere un aperitivo".

Indispensabile, poi, sviluppare una campagna di comunicazione adeguata: basti pensare che ad oggi molti reggiani non conoscono ancora le diverse soluzioni per il parcheggio messe in campo dal comune, come la "sosta facile", i mercoledì pomeriggio gratis nei controviali, la presenza di franchigie per soste brevi.

Sempre sul tema della viabilità, c'è attenzione da parte dell'Assessora Maramotti verso la proposta di ripristinare la svolta a sinistra nell'incrocio di via Makallè con viale Piave, che consentirebbe di accedere facilmente da viale Piave a tutto il quadrato di via Roma - via Dante - Via Monte S. Michele e il tratto finale di via Emilia S. Pietro.

"Essere il più bel centro commerciale naturale – ha concluso la Presidente Ferretti - vuol dire anche qualità dei servizi e bellezza degli edifici. E alla qualità dell'offerta commerciale, alla bellezza delle vetrine devono concorrere ed essere coerenti anche le proposte dei mercati in centro. Il "tutto a 1 euro" non va in questa direzione: situazioni come quella di piazza S.Prospero vanno ripensate. Il dibattito sui mercati di questi giorni conferma che là dove c'è qualità il centro vive, è attraente e il commercio ambulante fa sistema con le botteghe del centro.

Vanno messe in campo azioni per combattere l'abusivismo, aumentare la sicurezza con un sistema di telecamere potenziato, migliorare il decoro. Sicurezza, rigenerazione e riqualificazione che, allargando lo sguardo fuori dall'esagono, saranno oggetto di intervento nell'area intorno alla stazione centrale e nell'area industriale di Mancasale rispondendo alle sollecitazioni degli imprenditori".

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

Presto al via il progetto innovativo COWOCNA per sviluppare nuove modalità di condivisione del lavoro -

Reggio Emilia, 17 ottobre 2014 -

CNA Reggio Emilia accoglie positivamente la volontà della Giunta Comunale di Reggio Emilia di riqualificare le zone limitrofe alla Stazione - Viale Quattro Novembre, Piazzale Marconi e zone attigue, con un cambio di destinazione d'uso degli immobili per favorire l'insediamento di start up.

"Crediamo nelle giovani imprese e desideriamo investire su di loro - sono le parole di Nunzio Dallari, presidente CNA Reggio Emilia - In un momento così difficile in cui, nonostante i preoccupanti dati relativi alla disoccupazione giovanile, emergono positivi segnali sul fronte della costituzione di nuove attività, è necessario investire sui giovani e sullo sviluppo di impresa, indirizzandoli e guidandoli per accompagnarli e sostenerli. Bene quindi la destinazione di spazi e incentivi economici per sviluppare questo segmento con azioni concrete, rivitalizzando zone della nostra città che potrebbero ospitare nuove attività, come la zona della stazione e il centro storico".

CNA Reggio Emilia, con oltre 2.000 imprese giovani in cui il titolare è under 40, è molto attenta alle esigenze di questo segmento di imprenditori e da anni è attiva per promuovere progetti a supporto delle start up.

Non a caso il prossimo 24 ottobre prenderà il via il progetto COWOCNA, uno spazio dedicato al coworking presso il Centro Direzionale 'Il Volo', per incentivare questa innovativa modalità di condivisione del lavoro, che è alla base di nuove reti di impresa e contaminazioni. Si tratta del secondo spazio destinato al coworking dall'Associazione, dopo l'inaugurazione dei nuovi locali nel centro storico sotto l'Isolato San Rocco.

"Chiediamo alle istituzioni di supportarci nella sperimentazione di "laboratori sociali" – aggiunge il Presidente Dallari - per una nuova visione degli ambienti e delle metodologie lavorative e di replicare iniziative che già hanno riscosso l'interesse della cittadinanza in altre realtà. Riportiamo i casi della regione Toscana e del comune di Milano che hanno avviato concrete politiche di aiuto verso l'imprenditoria giovanile istituendo voucher individuali a favore di giovani che intendano entrare nella realtà "co-lavorativa" dei coworking."

Dello stesso avviso il Presidente di CNA Giovani Imprenditori, Manuel Villa, che sottolinea l'azione del suo gruppo per sostenere i neo imprenditori, indirizzare gli aspiranti imprenditori verso i segmenti di mercato con maggiori prospettive di sviluppo e realizzare servizi ad hoc per accompagnarli nella loro crescita. "Siamo disponibili ad un confronto serio e costruttivo e ci mettiamo a disposizione del Comune per progettare insieme azioni a sostegno di chi desidera rischiare e mettersi in proprio".

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)