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La Gilda Insegnanti chiede la corretta applicazione delle norme che danno il diritto agli studenti non cattolici di avere insegnamenti alternativi alla Religione Cattolica -

Parma, 8 settembre 2014 -

Con una lettera indirizzata al Dirigente scolastico territoriale, ai dirigenti di tutte le scuole statali di Parma e del Parmense ed ai rappresentanti delle confessioni non cattoliche, la Gilda degli Insegnanti ha chiesto, per l'anno scolastico che sta per iniziare, un monitoraggio sulla corretta applicazione delle norme che obbligano i dirigenti scolastici a prevedere l'ora di alternativa alla Religione Cattolica. Si legge nella comunicazione firmata dal coordinatore provinciale della Gilda Unams, Salvatore Pizzo, che la richiesta è dovuta a segnalazioni giunte negli anni scorsi da cittadini ed operatori scolastici del territorio.

La Gilda precisa che l'attività alternativa alla Religione Cattolica, dev'essere garantita anche in quelle istituzioni scolastiche in cui dovesse determinarsi la casistica di un solo studente interessato. L'obbligo di queste attività è previsto dalla legge di ratifica dell'accordo Italia –Santa Sede. A tal proposito l'Ufficio Scolastico dell'Emilia Romagna, con una nota del 29.09.2010, ha fornito ai Signori Dirigenti Scolastici le "Indicazioni operative per lo svolgimento delle attività alternative all'insegnamento della Religione Cattolica". La Gilda afferma che la mancata realizzazione degli atti finalizzati a garantire l'insegnamento di attività alternativa, che è previsto dalla legge, potrebbe configurare l'ipotesi di un'omissione di atti d'ufficio, con tutte le conseguenze che un'eventualità del genere potrebbe determinare.

(Fonte: Gilda Insegnanti Unams Parma)

La segretaria provinciale della Cisl Scuola di Modena Monica Barbolini commenta le linee guida per la riforma della scuola presentate dal governo Renzi -

Modena, 5 settembre 2014 -

«Siamo disponibili a confrontarci subito sulla riforma della scuola, ma diciamo no al blocco dei contratti pubblici, perché anche il personale scolastico fa parte del pubblico impiego». Lo dichiara la segretaria provinciale della Cisl Scuola di Modena Monica Barbolini, commentando le linee guida per la riforma della scuola presentate dal governo Renzi. «Noi ci battiamo da sempre per la stabilizzazione del lavoro precario – sottolinea Barbolini - Se il governo vuole rendere credibile e praticabile la proposta di assunzione di circa 150 mila precari, deve garantire subito, nella legge di stabilità, le risorse necessarie per far fronte agli impegni annunciati. Il premier Renzi stia attento a non alimentare illusioni nei confronti di chi lavora da anni nella scuola come precario e aspetta la stabilizzazione».

Per la Cisl Scuola colpisce negativamente che, accanto all'intenzione dichiarata di riconoscere, anche economicamente, il ruolo dei docenti e di tutto il personale della scuola, si annunci l'ulteriore blocco dei contratti pubblici per il 2015. Il sindacato di Palazzo Europa ricorda che anche gli insegnanti e ata sono dipendenti pubblici e il contratto nazionale della scuola è fermo da sei anni. «Le proposte del governo – continua Barbolini - vanno attentamente approfondite, a partire dalle assunzioni e dalle carriere dei docenti. Noi pensiamo che eventuali nuovi criteri legati al merito non debbano sostituire un riconoscimento delle anzianità, come avviene in tutti gli altri Paesi europei. Inoltre – conclude la segreteria della Cisl Scuola - molti dei punti contenuti nelle linee guida, dagli orari di lavoro alla formazione in servizio ai trattamenti economici, sono materia contrattuale».

(Fonte: ufficio stampa Cisl Modena)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

A una settimana dall'avvio del nuovo anno scolastico, l'associazione di genitori impegnata a salvaguardare la qualità della vita dei propri figli allergici promuove un incontro di formazione sulla gestione delle allergie nei contesti scolastici: appuntamento lunedì 8 settembre alle 15 presso l'auditorium dell'ITE Bodoni (V.le Piacenza 14). L'evento gode del patrocinio e del supporto dell'Ufficio scolastico regionale -

Parma, 4 settembre 2014 -

In vista della partenza del nuovo anno scolastico Respiro Libero, associazione per la qualità della vita dei bambini e dei ragazzi allergici, ha organizzato un incontro di formazione rivolto ai dirigenti scolastici e al personale docente e non docente delle scuole della provincia di Parma sul tema "Gestire le allergie nei contesti scolastici".
L'iniziativa, in programma lunedì 8 settembre alle 15 presso l'auditorium dell'ITE Bodoni (viale Piacenza 14), gode del patrocinio e del supporto dell'Ufficio scolastico regionale. L'evento si propone di ampliare le conoscenze dell'uditorio sulle allergie e di fornire le regole di base per la prevenzione delle allergie respiratorie. Inoltre i partecipanti impareranno ad affrontare l'emergenza nel caso si presenti uno shock anafilattico o una crisi d'asma. Una parte dell'incontro sarà dedicata alla riflessione sulla dimensione psicosociale del problema, che può diventare motivo di esclusione e fonte di disagio soprattutto nel minore in età evolutiva.

Interverranno in qualità di relatori i membri del Comitato scientifico dell'associazione, che sono i responsabili dei reparti di allergologia pediatrica degli ospedali di Parma e di Vaio, rispettivamente prof. Carlo Caffarelli e dott. Luigi Calzone, il coordinatore per l'Emilia-Romagna della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica, prof. Gianni Cavagni, e una psicologa psicoterapeuta, specialista in Neuropsicologia dello Sviluppo, dott.ssa Bianca Trifirò. A essi si aggiungerà il dott. Roberto Albertini, presidente dell'Associazione Italiana di Aerobiologia, la quale gestisce la Rete Italiana di Monitoraggio di pollini e spore fungine.

Per iscriversi all'incontro, che è gratuito, si può inviare un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il 377 5002089. Si può inoltre contattare l'associazione via Facebook all'indirizzo www.facebook.com/associazionerespirolibero

Il quadro delle allergie che riguardano i minori si sta allargando sempre di più, basti pensare che in 20 anni la percentuale di bambini allergici in Italia è aumentata dal 7 al 25%. Soltanto rendendo sicuri gli ambienti in cui i bambini allergici vivono e diffondendo una corretta cultura di base sulle allergie possiamo migliorare la loro qualità di vita. Comprendere cosa possiamo fare per evitare le reazioni più significative (shock anafilattico o grave crisi d'asma) e come intervenire quando invece le reazioni si manifestano è molto semplice; e tuttavia è fondamentale, perché è solo così che possiamo davvero proteggere i bambini allergici senza privarli del loro diritto a una crescita psicofisica serena. L'associazione si rivolge in quest'occasione alla scuola, dai dirigenti scolastici al personale docente e non docente, sicura di ottenere pieno coinvolgimento e appoggio nell'obiettivo di garantire un percorso socio-educativo sereno agli studenti allergici.

(Fonte: Respiro Libero)

Da venerdì 5 settembre tante iniziative per l'inizio dell'anno scolastico. Assessore Cavazza: "Genitori e docenti insieme per far crescere i cittadini di domani" -

Modena, 3 settembre 2014 -

A settembre tra nidi, scuole d'infanzia, elementari, medie e superiori suona la campanella a Modena per circa 30 mila bambini e ragazzi. "Buon anno Scuola!" accompagnerà l'inizio del nuovo anno scolastico con seminari, laboratori, appuntamenti di formazione dedicati a ragazzi, genitori e insegnanti.
Dalla scuola digitale alla filosofia per bambini, dal museo di percussioni al parco archeologico di Montale, dal Festival della lettura per ragazzi al Mese della scienza: una ventina le iniziative in programma nell'arco di due mesi, dal 5 settembre a novembre, a cura dell'assessorato Cultura, Rapporti con Università e Scuola del Comune di Modena. "Una città intera e le sue istituzioni – afferma l'assessore Gianpietro Cavazza - sottolineano così l'investimento sulla formazione non solo dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, ma anche degli adulti che li accompagnano sostenendone la crescita. È un modo, per genitori e insegnanti insieme, di formare e far crescere i cittadini di domani".

"Buon anno Scuola!" prende il via alle 9 di venerdì 5 settembre al Forum Monzani di via Aristotele con l'incontro per insegnanti dedicato a "La scuola digitale: un'innovazione risolutiva o un'invasione travestita?" per riflettere sui processi di cambiamento dalla digitalizzazione del contesto comunicativo e di apprendimento. Interverranno Giancarlo Cerini, Raffaele Simone, Paolo Maria Ferri, Franco Lorenzoni. Sabato 6 settembre sempre alle 9 nell'Aula magna del Liceo Muratori di via Cittadella 50, con Christine Cavallari, Cristina Cornia, Alfia Valenti, Roberto Ricci, Maurizia Migliori si svolge un incontro per insegnanti e rappresentanti dei genitori sul progetto di Letto-scrittura messo in atto nelle scuole primarie per la rilevazione precoce dei disturbi di apprendimento.

Gli appuntamenti proseguono lunedì 8 settembre al Memo di viale Barozzi quando si parlerà della valenza didattica del gioco. Mercoledì 10 alle 15 alla scuola Leopardi di via Nicoli si svolge invece un singolare world café sulla narrazione: gli studenti proporranno idee ed esperienze di come la narrazione possa migliorare i rapporti interpersonali.
Sabato e domenica 13 e 14 settembre all'Istituto San Filippo Neri di via Sant'Orsola 52, tutti i bambini coraggiosi dai 6 anni in su sono invitati a giocare con "Eroi per gioco". Inoltre, dal 17 al 21 settembre alla Biblioteca Delfini e in piazza Mazzini si svolge "Passa la parola: i bambini e i ragazzi leggono", il quarto Festival della lettura per ragazzi in collaborazione con la Libreria per ragazzi Castello di Carta di Vignola. Buon anno Scuola! prosegue giovedì 18 alle 15 al Memo con un seminario su conflitto come forma di relazione, mentre sabato 20 alle 15 si aprono le porte delle sale espositive del museo "Quali percussioni?" nel condominio R-Nord. Martedì 30 il parco archeologico della Terramare di Montale ospiterà invece gli insegnanti per mostrare i percorsi didattici del parco.

Ottobre inizia l'1 alle 17 nel segno di letture e musica con il Sognalibro e l'Associazione Amici del Sigonio nuovi arrivi al Memo. Sabato 4 ottobre per tutto il pomeriggio in piazza Matteotti si festeggia la riapertura del Mo.Mo con laboratori e narrazioni sonore (iscrizioni tel. 059 235320). Mercoledì 8 ottobre alle 17 al Teatro San Carlo appuntamento con la filosofia per bambini per educare alla cittadinanza giocando. Altri tre appuntamenti per gli insegnanti, in programma il 9, il 18 e il 25 ottobre alle 10, sono dedicati alle proposte formative sul Sito Unesco di Modena (per informazioni tel. 059 2033119).

Domenica 12 i bambini diventano protagonisti del grande gioco del vendere e scambiare con il Mercantingioco del parco Novi Sad (iscrizioni dal 25 settembre al 2 ottobre: www.comune.modena.it/memo). Dal 20 ottobre al 14 novembre nelle Biblioteche civiche torna il Mese della Scienza per ragazzi, edizione dedicata a cielo e spazio con mostre, letture, laboratori e incontri sull'astronomia. E mercoledì 22 ottobre alle 17 al Memo l'appuntamento è con la presentazione di "Sui nostri passi" a cura di Lorenzo Campioni e Franca Marchesi, con la presenza dell'assessore Gianpietro Cavazza.

Sabato 25 ottobre alle 10 nel complesso di via Caselle inaugurano il nuovo nido comunale e la scuola dell'infanzia statale San Paolo. Alle 16 alla Delfini è inoltre di scena la Filosofia con laboratorio per bimbi e conferenza per educatori e genitori. Giovedì 30 ottobre alle 17 al Museo Civico Archeologico altro incontro per insegnanti sui percorsi didattici collegati alla mostra "Le urne dei forti".
Infine, domenica 2 novembre alle 17 nella sala Crespellani dei Musei Civici gli studenti del Istituto per Geometri Guarini presentano i risultati della ricerca che ha portato al dettagliato rilievo tridimensionale della strada di età augustea ricostruita al parco NoviArk.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, ma è consigliatala prenotazione (Memo, tel. 059 2034311; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

(Fonte: Comune di Modena)

A Correggio nessuna lista d'attesa per le scuole d'infanzia e previsione del 100% delle risposte anche per quanto riguarda i nidi -

Reggio Emilia, 2 settembre 2014 -

Copertura totale delle domande per quanto riguarda le scuole d'infanzia e solo tre bambini in lista d'attesa sui nidi. Con questi i dati hanno riaperti i servizi per l'infanzia a Correggio.
La presenza sul territorio di scuole d'infanzia comunali, statali e paritarie, con un'offerta complessiva di 775 posti, oltre alla collaborazione attiva con il Comune di San Martino in Rio e che riguarda 22 bambini, permette al Comune di dare risposta al 100% delle domande. In particolare, per l'anno 2014-2015 saranno 224 i bambini nuovi iscritti.

Per quanto riguarda i nidi d'infanzia, il Comune ha attivato 238 posti ricevendo 115 nuove domande di iscrizione (35 per la sezione "grandi", 75 per quella "medi" e 5 per i "lattanti"). Al momento rimangono in attesa solo tre bambini, tra quelli nati nel 2013 e che hanno presentato la domanda nei termini, con una percentuale di accoglienza delle domande, dunque, che si attesta al 97,4% del totale. Di solito nei primi giorni di inserimenti si verificano abbandoni e ritiri, ed è ragionevole prevedere che anche queste ultime domande potranno essere accolte positivamente.

Resta una quindicina di domande arrivate fuori termine di bambini nati tra il 2012 e il 2013, ma, spiega l'assessore alla scuola del Comune di Correggio, Elena Veneri, "nelle prossime settimane, avendo un quadro della situazione più preciso a seguito degli inserimenti effettivi, valuteremo i singoli casi e come amministrazione siamo disponibili a confrontarci con le famiglie per elaborare proposte innovative e inclusive".
"Dai dati in nostro possesso", continua Veneri, "si evince come la disponibilità di posti nei nostri nidi sia adeguata all'effettiva richiesta, ma si registra una significativa diminuzione di iscrizioni rispetto agli anni scorsi probabilmente per effetto della crisi. Questo ci dovrà far riflettere sulla nostra proposta scolastica, sulla programmazione dei servizi, al fine di mantenere alta la nostra capacità di accoglienza per continuare ad avere un'offerta adeguata non solo in termini numerici ma anche qualitativi partendo dalle nuove esigenze delle famiglie".

"Nessuna lista d'attesa nelle scuole d'infanzia e solo tre nei nidi mi sembra un ottimo risultato di partenza", commenta il sindaco Ilenia Malavasi. Lavoreremo per accoglierli tutti poiché riteniamo che ogni bambino abbia diritto ad avere un posto nei servizi per l'infanzia. È stato possibile raggiungere questi risultati in virtù della presenza nel nostro territorio di un sistema integrato che, grazie alla sinergia tra le scuole comunali, statali e paritarie, riesce a garantire un'offerta adeguata e di qualità. L'investimento per l'infanzia rimane una priorità per questa amministrazione e continueremo a investire in questa direzione per non disperdere l'importante patrimonio educativo costruito insieme alle famiglie, agli insegnanti e alle pedagogiste".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Dall'inizio di settembre al via l'attività delle scuole nido e d'infanzia, mentre nel resto del complesso San Paolo i lavori di recupero e riqualificazione finiranno in novembre -

Modena, 28 agosto 2014 -

Saranno il nido e la scuola d'infanzia a inaugurare idealmente all'inizio di settembre il complesso San Paolo a Modena, dove sono nella fase conclusiva i lavori di recupero e riqualificazione, riportando in questo modo quel tipo di offerta scolastica in centro storico, con ingresso dal cortile di via Caselle. I bambini del nido comunale pronti all'inserimento sono 18, per i loro genitori è già stato fissato l'incontro organizzativo lunedì 1 settembre, mentre saranno 25 i bambini di 3 anni della scuola d'infanzia statale che apre il 15 settembre.

Nel primo anno verrà attivata una sola sezione su entrambe le scuole, utilizzando un'unica area e lo spazio aperto del chiostro interno, ma a regime saranno tre quelle del nido e altrettante nella scuola d'infanzia. Da subito, comunque, sarà operativa la cucina interna attrezzata per la preparazione dei pasti sul posto, così come saranno utilizzabili le aree attrezzate come atelier e biblioteche dove in questi giorni si stanno finendo i lavori di allestimento e pulizia.

Il punto sull'intervento, iniziato nel 2010 con un investimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena di 17 milioni e mezzo di euro, è stato fatto oggi, giovedì 28 agosto, nel corso di una conferenza stampa con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della Fondazione Andrea Landi, vice sindaco e assessore alla Scuola del Comune di Modena Gianpietro Cavazza.
La fine dei lavori è prevista per novembre nelle altre aree del complesso San Paolo, mentre per la Chiesa e l'Oratorio, inagibili dopo il sisma del 2012, saranno necessari lavori di restauro e consolidamento che sono finanziati dalla Regione Emilia Romagna.

Le scuole sono realizzate su più piani, tutti collegati sia da scale e rampe sia da ascensori. L'edificio, caratterizzato da chiostri e porticati, è antisismico. L'accesso è dal piano terra dove si trovano anche i servizi igienici utilizzati dai bambini quando sono all'aperto nel chiostro interno o nel giardino e i depositi per i passeggini e per i giochi, come biciclette e tricicli. Al primo e al secondo piano si sviluppano le sezioni delle due scuole, gli spazi comuni, l'area della cucina, gli spazi per i colloqui con i genitori, le biblioteche. Atelier di pittura e i laboratori trovano invece spazio al secondo e al terzo piano. Particolarmente suggestivo l'atelier del nido, realizzato nella parte più alta dell'edificio, con grandi finestre aperte sui tetti di Modena.

Tutta la struttura, comunque, è caratterizzata da una grande luminosità dei locali garantita da ricche infilate di finestre. I pavimenti delle aule e degli spazi didattici sono in legno, le pareti sono bianche, mentre i servizi igienici e la cucina sono in piastrelle di ceramica.
"Gli spazi sono stati progettati a misura di bambino – sottolineano i tecnici – e le scuole sono inserite in un bel contesto architettonico, favorendo il rapporto tra i bambini del nido e quelli più grandi sulla base delle indicazioni del progetto pedagogico del Comune di Modena".

(Fonte: Comune di Modena)

Le librerie e cartolerie che fino al 21 ottobre con i buoni libro per l' anno scolastico 2014-15 applicheranno lo sconto sull'acquisto dei libri di testo -

Parma, 25 agosto 2014 -

Il Comune rende noto che fino al 21 ottobre presso le librerie convenzionate c'è la possibilità di utilizzare i buoni libro riservati alle famiglie con figli iscritti alle scuole secondarie di primo grado per l'anno 2014-15. Il buono libro finanziato con risorse comunali e regionali viene erogato sotto forma di uno sconto praticato direttamente al momento dell'acquisto, producendo l'attestazione rilasciata dalla scuola all'atto della presentazione della domanda e un documento di identità.

Le famiglie che a seguito del bando pubblicato dal 26 maggio al 4 luglio 2014 u.s. abbiano visto accogliere la propria domanda, entro il 21 ottobre potranno dunque acquistare o prenotare i libri di testo per la scuola secondaria di 1^ grado usufruendo del contributo per buono libro.

Sono state 834 le domande presentate. Per gli alunni residenti nel Comune di Parma, il buono libro ha un valore che corrisponde all'81% del costo fissato dal Ministero per l'istruzione. Per gli alunni frequentanti le scuole secondarie di 1° grado statali e private paritarie nel Comune di Parma, ma residenti nelle Regioni che applicano il criterio della frequenza in materia di diritto allo studio (Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia e le città di Bolzano e Trento), il valore del buono libro è del 65,55%.

Con l'attestazione rilasciata dalle segreterie scolastiche all'atto della presentazione della domanda e con un documento di identità in corso di validità, fino al 21 ottobre, i genitori potranno quindi recarsi presso le seguenti librerie/cartolibrerie convenzionate che applicheranno sull'acquisto dei libri di testo lo sconto sopra descritto:

Barazzoni cartolibreria – via Dante n.25 - Traversetolo
Cartamania – via Baganzola 140/e – Baganzola
Futurino – via Montegrappa 2/A - Parma
Galleria del libro – Viale Fratti 34/a - Parma
Giotto Cartolibreria – via Emilia Est n. 77/F - Parma
Gocce d'inchiostro cartolibreria – Via Milano n.7/A - Parma
Ipercoop – via s. Leonardo 69/a – Parma
Ipercoop Eurosia – Largo Bottai Alfredo n. 19/A - Parma
Libreria dello studente – via d'Azeglio 11 - Parma
Piccoli Labirinti libreria – Via Gramsci n.5 (Galleria S. Croce) - Parma
Prandi Luigi cartolibreria – via Marconi 9/c – Monticelli Terme
Punto e virgola – via Micheli 19-21/a - Parma
Salsi Paola cartolibreria – via Bixio 33/a - Parma
To Click – Via Giardinetto n.6/M - Collecchio
Tuttolibri – via Bernini 9/a - Parma
Universitas – vicolo Grossardi 3/B - Parma

Il libraio scelto dalla famiglia tra quelli convenzionati fornirà i libri di testo obbligatori, applicando sulla spesa il buono libro assegnato alla famiglia. Entro il 21 ottobre gli aventi diritto al buono libro potranno procedere agli acquisti dei libri di testo così come alle relative prenotazioni. In ogni caso il ritiro dei libri di testo dovrà essere completato entro il mese di dicembre.

PER I NUOVI ISCRITTI

Gli alunni residenti che si fossero iscritti o dovessero iscriversi a scuola dopo il 14 agosto o che avessero acquisito o dovessero acquisire la residenza nel Comune di Parma dopo il 14 agosto, e tuttavia in possesso dei requisiti previsti dal bando, potranno presentare domanda di buono libro solo successivamente alla pubblicazione della Circolare della Regione Emilia Romagna o della Regione di residenza che viene emanata, di norma, in coincidenza con l'avvio dell'anno scolastico; le modalità verranno rese note dal Comune attraverso le scuole frequentate.

Per informazioni: Contact Center del Comune di Parma 0521 4 0521, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17,30 orario continuato ed il sabato dalle 8 alle 13; Centro Servizi al Cittadino – Punto informazioni, Duc, largo Torello de Strada 11/a, tel. 0521 4 0521, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: Comune di Parma)

Pubblicato in Cronaca Parma

Le stabilizzazioni di docenti precari, stabilite dal Ministero dell'Istruzione, riguarderanno anche a Parma, complessivamente saranno 223 le assunzioni a tempo indeterminato che scatteranno il 1° settembre -

Parma, 7 agosto 2014 -

La Gilda degli Insegnanti annuncia che dopo il pressing delle organizzazioni sindacali nei confronti del governo, il Ministero dell'Istruzione ha deciso di stabilizzare 28.781 docenti, coprendo così una parte dei posti vacanti che ogni anno scolastico vengono coperti da precari storici con supplenza annuale.
Le stabilizzazioni di docenti precari riguarderanno anche a Parma, complessivamente saranno 223 le assunzioni a tempo indeterminato che scatteranno il 1° settembre, esse ridurranno sensibilmente i vuoti d'organico che pur rimarranno e verranno coperti comunque da supplenti annuali iscritti nelle apposite graduatorie.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams, fa notare: "Consultando le tabelle ministeriali a Parma resteranno complessivamente vacanti 103 posti, che in settembre verranno affidati ai precari storici, con l'ennesimo contratto a tempo determinato, tuttavia non possiamo che essere contenti del risultato attuale".

Questo il dettaglio delle assunzioni: 13 docenti di scuola dell'infanzia (ex materne), 45 docenti di scuola primaria (ex elementari), 31 docenti di scuola secondaria di 1° grado (ex medie), 27 docenti di scuola secondaria di 2° grado (ex superiori), 4 docenti di sostegno nella scuola dell'infanzia, 38 docenti di sostegno nella scuola primaria, 17 docenti di sostegno alle medie, 47 docenti di sostegno alle superiori, 1 educatore al Convitto Nazionale.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

Il comunicato della Gilda Insegnanti sull' ingiustizia subita da un docente di una scuola elementare parmigiana: "E' un anno che non danno risposte ad un problema che riguarda il nostro territorio. Il governo a guida Pd come l'ex Pdl" -

Parma, 7 agosto 2014 -

E' trascorso un anno dalla presentazione di un'interrogazione parlamentare, presentata dalla senatrice Adele Gambaro (all'epoca del gruppo Misto) su richiesta della Gilda degli Insegnanti di Parma, relativa all'ingiustizia subita da un docente di una scuola elementare parmigiana, destinatario di una sanzione disciplinare per essersi rifiutato di svolgere lavori impiegatizi a favore di un ente di ricerca, l'Invalsi, rispetto al quale non è stato instaurato al contratto di lavoro con gli insegnanti italiani.

Nessuno ha mai risposto ai quesiti posti: nel corso di questa legislatura la responsabilità della politica scolastica è ascrivibile al Pd, i cui esponenti preposti alla gestione degli enti, rispetto ai rapporti con i docenti e con le loro rappresentanze risultano essere gravemente deficitari.
Nell'interrogazione veniva chiesto al Ministero se lo svolgimento di funzioni tipiche degli esecutori/assistenti amministrativi, siano da ritenere una funzione docente; in che maniera, visto il caso di Parma, il Ministero volesse intervenire per tutelare i dipendenti minacciati di sanzioni, allo scopo di indurli a compiere mansioni non dovute. Ciò considerando anche che si potrebbero configurare anche responsabilità penali a carico dei funzionari e dei dirigenti interessati, costringere una persona ad atti non dovuti è ancora un reato.

Il loro silenzio è eloquente. In questi giorni c'è stata inoltre l'incredibile dietrofront del governo rispetto al problema degli insegnanti "quota 96", ai quali viene vietato di andare in pensione. Il governo si era impegnato a risolvere il problema, alla fine per "risparmiare" anziché eliminare i tanti sprechi che nell'Istruzione ci sono, ha preferito venire meno alla parola data. E' grave che questo venga giustificato anche da politici parmigiani del Pd, che dovrebbero essere più attenti al collegio che li ha espressi che agli ordini di partito.

Salvatore Pizzo, portavoce della Gilda Unams di Parma, precisa anche che: "La stessa parte politica anche nelle amministrazioni, provinciale e comunali, in merito alle decisioni di politica scolastica del territorio, preferisce discuterne con chiunque tranne che con i rappresentanti degli insegnanti delle organizzazioni firmatarie del contratto nazionale di settore, esempi sono stati il protocollo sui farmaci nelle scuole e il riordino dell'offerta formativa provinciale".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Con l'avvio del nuovo anno scolastico la produzione dei pasti destinati ai bambini delle scuole d'infanzia ritorna in via sperimentale nelle cucine interne delle strutture scolastiche -

Modena, 6 agosto 2014 -

Nei due plessi scolastici, il Villaggio Giardino e il San Paolo, dal nuovo anno scolastico il cibo per i bambini tornerà ad essere preparato nelle mense interne alla strutture. Il Villaggio Giardino è l'ultima delle scuole d'infanzia comunali in cui, circa vent'anni fa, la preparazione delle pietanze si è spostata al centro pasti di via Malavolti. La cucina, attualmente utilizzata per i bambini che frequentano il nido, sarà potenziata con attrezzature aggiuntive e cucinerà anche per quelli delle sei sezioni di scuola d'infanzia, producendo nel complesso circa 180 pasti giornalieri. Nel complesso scolastico San Paolo, dove da settembre entreranno in funzione nido comunale e scuola d'infanzia statale, sarà realizzata una cucina in grado di produrre i pasti sia per i bambini del nido che per quelli della scuola d'infanzia.

"L'obiettivo – spiega l'assessore Gianpietro Cavazza - è offrire ai bambini un cibo più gradevole perché preparato sul posto, eliminando quindi i tempi di confenzionamento e di trasporto, mantenendo inalterata qualità e proprietà nutrizionali, a costi invariati per l'Amministrazione. Inoltre, lo svolgimento dell'intero ciclo di produzione sul posto del cibo che arriva nel piatto, rappresenta un importante messaggio sul piano educativo, si educa infatti anche attraverso un corretto approccio all'alimentazione, basti pensare ai problemi alimentari sempre più diffusi tra bambini e ragazzi. Infine – conclude l'assessore - c'è anche un aspetto ecologico da tener presente, poiché riteniamo che una cuoca dedicata alla scuola, anche grazie alla conoscenza diretta dei bambini per cui ogni giorno cucina, consentirà di ridurre gli sprechi alimentari".

Sia al Villaggio Giardino che al San Paolo, la gestione delle due cucine interne sarà affidata alla ditta che garantisce il servizio di ristorazione. Da oltre 25 anni, infatti, tale servizio nelle scuole d'infanzia comunali e statali è assicurato dal Comune attraverso la fornitura di pasti preparati nel centro di cottura unico di via Malavolti, gestito da Cir Food. Da qui ogni giorno partono i pasti diretti alle scuole d'infanzia e le derrate alimentari per i nidi in cui i pasti vengono preparati nelle cucine interne. Da diversi anni, col pensionamento di alcune cuoche comunali, nel contratto d'appalto è stata prevista la gestione a cura della stessa ditta di ristorazione di alcune cucine di nidi, dove le cuoche di Cir preparano i pasti per i bambini da 0 a tre anni e, da quest'anno, in due casi, anche per quelli delle scuole d'infanzia.

(Fonte: Comune di Modena)

Pubblicato in Cronaca Modena
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