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èARTE

Palazzo Bossi Bocchi

domenica 10 aprile, ore 16

Mezz’ora d’arte con

Mario Minari

a cura di Rossella Cattani

martedì 12 aprile, ore 17

I Martedì dell’Arte

Rosalba Bernini, litografa e illustratrice di libri scientifici

a cura di Rosanna Spadafora

Mario Minari, protagonista della “Mezz’ora d’arte con” a cura di Rossella Cattani, in programma a Palazzo Bossi Bocchi il 10 aprile alle 16, è forse l’artista meno noto della “Scuola parmense di sbalzo e cesello”. Scarse le tracce documentarie, rari i riscontri biografici, quasi assenti, fino ad oggi, i contributi critici. Complice di questo prolungato silenzio forse l’ombra lunga del grande maestro, Renato Brozzi, ma anche, e certamente, un carattere schivo, perfino un po’ ruvido, poco utile alla promozione di sé. A parlare di Minari, del suo ingegno artigiano declinato in raffinatezze inventive, sono le sue opere, scoperte per lo più in case private e per la prima volta esposte al pubblico a Palazzo Bossi Bocchi.

Il 12 aprile alle 17, per il ciclo “I Martedì dell’arte”, Rosanna Spadafora condurrà invece il pubblico alla scoperta di Rosalba Bernini, litografa e illustratrice di libri scientifici. Nata a Parma nel 1763, Rosalba Bernini è considerata la prima donna litografa. Figlia di Clemente, pittore e maestro di Disegno presso il Collegio dei Nobili, venne nominata “Accademica d’Onore” dell’Accademia Clementina di Bologna. Fondamentale il suo contributo per terminare l’opera del padre “Ornitologia dell’Europa Meridionale”, Rosalba Bernini fu molto apprezzata anche come ritrattista e disegnatrice di “stoffe e fiori, rabeschi e animali”.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

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martedì 5 aprile, ore 17

Nuove luci intorno a Pietro Antonio Balestra

a cura di Eles Iotti

A Palazzo Bossi Bocchi, il 5 aprile alle 17, per il ciclo I Martedì dell’arte, Eles Iotti racconterà la vicenda umana e artistica di Pietro Antonio Balestra, marginale autore della pittura parmense del Settecento, che rappresenta un caso ‘ordinario’ di pittore e sacerdote di provincia.

Balestra ha vissuto e lavorato durante quella grande stagione dell’arte definita “secolo dei lumi”, in un periferico lembo di terra che fu Stato dei Pallavicino e nella cui ex-capitale Busseto ha lasciato importanti opere, quali testimonianze d’arte e di fede. Egli rimase estraneo alla grande pittura di corte di Parma, la sua non fu pittura cortigiana ma ‘artigiana’, temprata nella grande corrente del barocchetto, impregnata di religiosità e di grazia.

Attraverso l’analisi di alcune sue opere conservate nelle collezioni d’arte di Fondazione Cariparma, si traccerà un più aggiornato ritratto della sua complessa personalità artistica di sacerdote-pittore e intendente d’arte, cresciuto alla grande scuola gesuitica della Chiesa di Sant’Ignazio di Busseto, autore di una prima guida turistica della città, fondatore di una scuola di disegno e pittura e membro della locale Accademia Emonia, nel tentativo di portarlo fuori dall’ombra localistica in cui la storia dell’arte lo ha relegato.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

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Mezz’ora d’arte con - domenica 27 marzo, ore 16

Giuseppe Boccaccio

a cura di Antonella Ramazzotti

I martedì dell’arte - martedì 29 marzo, ore 17

Acta Martyrum: alle origini del culto dei martiri

a cura di Isotta Langiu

Due nuovi appuntamenti della rassegna èArte in programma a Palazzo Bossi Bocchi. Domenica 27 marzo alle 16, per il ciclo “Mezz’ora d’arte con”, Antonella Ramazzotti condurrà il pubblico alla scoperta della figura di Giuseppe Boccaccio, pittore paesaggista e maestro di Maria Luigia. La sua “Veduta di Piazza Grande” diverrà lo spunto per fare un tuffo nel passato e rivivere uno spaccato di vita quotidiana di Parma durante un giorno di mercato.

Martedì 29 marzo alle 17, invece, Isotta Langiu terrà un incontro inserito nei “Martedì dell’arte” intitolato: “Acta Martyrum: alle origini del culto dei martiri”.

Scuoiati vivi. Rosolati a fuoco lento su una graticola. Mutilati dei loro organi più vitali o trafitti da un nugolo di frecce. I santi del martirologio cristiano e la vasta casistica di strumenti, torture, modalità del martirio forniscono agli artisti di ogni epoca motivi non solo per la loro ispirazione ma anche per supportare la curiosità di schiere di fedeli desiderosi di exempla cui conformare la loro tribolata esistenza. A partire dal III secolo, in coincidenza con le grandi persecuzioni, la venerazione verso i più ardenti “testimoni della fede”, si manifesta sia come genere letterario che in ambito artistico - dalle pitture murali delle catacombe alle grandi opere dei maestri del Rinascimento, passando per i codici miniati e le tavole lignee del Medioevo.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Palazzo Bossi Bocchi

dal 6 marzo al 15 maggio 2022

èArte

rassegna di incontri e itinerari di approfondimento

Un nuovo ciclo di conferenze ed itinerari di approfondimento arricchirà la proposta culturale primaverile di Palazzo Bocchi.

Dopo l’inaugurazione, lo scorso 26 febbraio, della mostra temporanea “Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello - La Collezione Cantadori” a cura di Francesca Magri e Anna Mavilla, entrano nel vivo gli appuntamenti della rassegna èArte, realizzati in collaborazione con Artificio Società Cooperativa.  La rassegna si compone di sette incontri del ciclo “I martedì dell’arte” e sei appuntamenti del ciclo “Mezz’ora d’arte con”.

Domenica 6 marzo alle 16 il ciclo “Mezz’ora d’arte con” prenderà il via all’insegna dell’esuberante composizione organizzativa di Felice Boselli, a cura di Nicoletta Moretti. L’abbondante varietà dei prelibati alimenti che il pittore dispone sulle sue tele illustra la fertilità delle terre e la saggezza di chi bene le amministra.

La rassegna proseguirà il 20 marzo con un incontro dedicato a Francesco Michetti e l’arte abruzzese a cura di Rosanna Spadafora; il 27 marzo Antonella Ramazzotti parlerà della “Veduta di Piazza Grande” di Giuseppe Boccaccio, pittore paesaggista e maestro di Maria Luigia. Il 10 aprile sarà la volta di Mario Minari, il suo ingegno artigiano declinato in raffinatezze inventive sarà presentato da Rossella Cattani, mentre l’8 maggio Antonella Ramazzotti concentrerà il suo approfondimento su Cornelio Ghiretti, massimo esponente della “Scuola parmense di sbalzo e cesello”. Il ciclo si concluderà il 15 maggio con un appuntamento a cura di Deborah Ranalli dal titolo: Bianca in rosa di Amedeo Bocchi, un’occasione per studiare il ritratto di Bianca, unica e adorata figlia dell’artista.

L’articolato calendario di conferenze de “I martedì dell’arte” si terranno invece alle 17 e spazieranno dai dipinti con soggetti di donne (8 marzo) ad un approfondimento sulle origini del culto dei martiri (29 marzo), dalle litografie e i libri scientifici di Rosalba Bernini (12 aprile) ad un appuntamento dedicato all’innovativa arte delle terrecotte policrome invetriate (3 maggio), fino ad arrivare ad un’analisi della Vasca Votiva di Noceto, casualmente scoperta nel 2005. Il programma prevede anche una conferenza dedicata alla mostra “Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello” (15 marzo) ed un intervento di approfondimento sul prete pittore ed intendente d’arte Pietro Antonio Balestra, che operò in Busseto nel secolo dei lumi (5 aprile).

Per maggiori informazioni: www.fondazionecrp.it

 

CALENDARIO RASSEGNA èARTE

 

Mezz’ora d’arte con...

 

domenica 6 marzo, ore 16

Felice Boselli

a cura di Nicoletta Moretti

domenica 20 marzo, ore 16

Francesco Michetti e l’arte orafa abruzzese

cura di Rosanna Spadafora

domenica 27 marzo, ore 16

Giuseppe Boccaccio

a cura di Antonella Ramazzotti

domenica 10 aprile, ore 16

Mario Minari

a cura di Rossella Cattani

domenica 8 maggio, ore 16

Cornelio Ghiretti

a cura di Antonella Ramazzotti

domenica 15 maggio, ore 16

Bianca in rosa di Amedeo Bocchi

a cura di Deborah Ranalli

I Martedì dell’Arte

martedì 8 marzo, ore 17

Soggetto Donna

a cura di Deborah Ranalli

martedì 15 marzo, ore 17

“La Scuola parmense” di sbalzo e cesello. Brozzi, Ghiretti, Minari

a cura di Anna Mavilla

martedì 29 marzo, ore 17

Acta Martyrum: alle origini del culto dei Martiri

a cura di Isotta Langiu

 

martedì 5 aprile, ore 17

Nuove luci intorno a Pietro Antonio Balestra

a cura di Eles Iotti

martedì 12 aprile, ore 17

Rosalba Bernini, litografa e illustratrice di libri scientifici

a cura di Rosanna Spadafora

martedì 3 maggio, ore 17

Dalla terra al vetro. La nuova ed utile arte dei Della Robbia

a cura di Serena Nespolo

martedì 10 maggio, ore 17

La Vasca Votiva di Noceto

a cura di Carla Cogliati

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Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello

 LA COLLEZIONE CANTADORI

Palazzo Bossi Bocchi - Parma

26 febbraio - 29 maggio 2022

 

A Palazzo Bossi Bocchi una mostra dedicata ai maestri del metallo: Renato Brozzi, Cornelio Ghiretti e Mario Minari, che nella prima metà del Novecento contribuirono alla nascita della Scuola parmense di sbalzo e cesello

 

Pubblicato in Cultura Parma

Alcuni calciatori del Settore Giovanile del Parma Calcio delle squadre Primavera, Under 18 e Under 17, residenti nella guest-house di Collecchio e accompagnati dagli staff tecnici, sono statati ricevuti questa mattina in Municipio dal Vice Sindaco, con Delega allo Sport, Marco Bosi e dal Consigliere Incaricato Leonardo Spadi, che tra l’altro vanta un recente passato nel vivaio Crociato (dal 2009 al 2014) e che ha potuto così rinverdire i propri trascorsi ritrovando uno dei suoi Mister, Michele Croci, il quale, assieme a Lorenzo Piscina è ora incaricato dall’Area Metodologica del club – presente in Sala Consiliare con il Responsabile Filippo Galli – di organizzare occasioni extra-sportive, come quella odierna, per contribuire alla crescita non solo sportiva dei calciatori.

Nel corso dell’incontro si è sviluppato, spontaneo, un piacevole dialogo tra i giovani calciatori (in particolare Thomas Bio e Salvatore Ribaudo) e i rappresentanti della Municipalità: nella sua introduzione Spadi ha raccontato ai ragazzi la propria esperienza personale tra calcio, studio e politica; il vice sindaco Bosi, dopo aver spiegato che in quel luogo che li stava accogliendo vengono prese le decisioni importanti per la città – di stretta attualità ad esempio quella riguardo al Nuovo Stadio Tardini – ha ricordato la vocazione sportiva di Parma, che negli anni ha raccolto successi anche in altre discipline come ad esempio Rugby e Baseball, sottolineando come lo sport rappresenti un elemento di crescita.

Crescita – ha sottolineato, nel suo intervento, Filippo Galli – che per i giovani calciatori deve procedere in parallelo in campo e fuori, vivendo il territorio, ed ecco perché ha fortemente voluto la giornata odierna proseguita a Palazzo Tarasconi con la visita alla mostra “Banksy. Building castles in the sky”, prodotta e organizzata da Fondazione Archivio Antonio Ligabue e Associazione MetaMorfosi in collaborazione con il Comune di Parma, che di fatto chiudere il biennio di Parma Capitale della Cultura 2020-21.

Pubblicato in Sport Parma
Venerdì, 03 Dicembre 2021 16:39

Natale a Parma…un’altra storia!

Oltre un mese di iniziative culturali, dal 3 dicembre 2021 al 13 gennaio 2022, raccolte in un unico calendario con tutti gli appuntamenti in programma in città nel periodo delle festività natalizie fino a Sant’Ilario

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Martedì, 02 Novembre 2021 10:55

I giovedì dell’arte

Palazzo Bossi Bocchi
4 novembre 2021, ore 17.00

"I giovedì dell’arte" rassegna di incontri e itinerari di approfondimento realizzati in collaborazione con Artificio Società Cooperativa

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Dopo la pausa sanitaria, la rassegna d’arte contemporanea Quadrilegio per Parma Capitale della Cultura torna ad abitare lo storico quartiere nel cuore di Parma- Inaugurazione in tutte le sedi il 29 maggio alle ore 10.30

We are Plastic-Message in a Bottle: Parma riparte all’insegna della poesia green di Elisa Cantarelli

Oltre 3000 bottiglie decorate, 50 volontari, 200 metri quadrati allestiti, centinaia di migliaia di puntini per una sola grande idea condivisa- Parma riparte dall’Ospedale Vecchio all’insegna della poesia green di Elisa Cantarelli

 

Parma,14 maggio- Sabato 15 maggio ore 18 inaugurazione sotto i portici dell’Ospedale Vecchio in Via D’Azeglio dell’installazione “We are Plastic - Message in a Bottle” di Elisa Cantarelli interpretata dai cittadini e dagli studenti di Parma.

Al taglio del nastro alle 18 saranno presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra e la coordinatrice di Parma2021 Francesca Velani, ma l’installazione sarà visitabile già dalle 10 del mattino del 15 maggio.

Una grande chiamata all’azione per tutti i cittadini di Parma che hanno voluto contribuire al progetto artistico ideato e suggerito da Elisa Cantarelli, ma realizzato da tanti parmigiani che puntino dopo puntino hanno costruito la scenografica installazione che sarà svelata il 15 maggio sotto i Portici dell’Ospedale Vecchio già dalla mattina alle ore 10 e che vedrà il taglio del nastro ufficiale in presenza delle autorità cittadine alle ore 18  in occasione della kermesse culturale I Like Parma.

Il progetto, con il patrocinio del Comune di Parma, intende, ancora una volta, porre l’attenzione sul problema ambientale legato alla sostenibilità e più specificamente all’utilizzo e al riciclo della plastica.

Dall’idea green di Elisa Cantarelli coordinata da Irene Toscani, con la partecipazione fondamentale delle scuole di Parma primo fra tutti  il Plesso Parma Centro diretto da Pierpaolo Eramo con l’impegno di Michela Biavardi e Cecilia del Chicca, i ragazzi del Liceo Toschi con Federica Corradini e gli alunni del Maria Luigia, arriva a conclusione il grande progetto di arte partecipata firmato Quadrilegio.

Il progetto, partito all’inizio del 2020 e costretto a fermarsi a marzo a causa dell’emergenza Covid, prevedeva un workshop pensato per educare il bambino al riciclo della bottiglia di plastica: donare nuova funzione e significato a questo oggetto tipico del quotidiano attraverso la tecnica ‘dotting’, puntini, propria dell’artista, sensibilizzando al problema con un’azione ripetitiva come l’obliterazione utilizzata dalla famosa artista giapponese Yayoi Kusama.

Ogni bottiglia sarebbe quindi diventata elemento di nuovo significato andando a comporre l’installazione finale.

Il tempo sospeso dall’emergenza sanitaria ha dato modo al progetto iniziale di prendere una nuova forma, arrivando finalista al Rossana Orlandi Plastic Prize 2020.

Da qui nasce “We are Plastic - Message in a Bottle”, dedicato non solo al mondo della scuola ma alla totalità della cittadinanza.

Ogni bottiglia custodirà un messaggio diverso, un pensiero da parte di chi ha realizzato la bottiglia stessa e sarà interessante scoprirlo quando l’opera sarà disinstallata, momento in cui ciascun partecipante potrà ritirare una delle bottiglie protagoniste dell’installazione.

La realizzazione è stata possibile anche grazie al sostegno delle aziende che hanno creduto in questo progetto e allo straordinario supporto dei tanti volontari che hanno collaborato alle varie fasi.

Le persone interessate al ritiro delle bottiglie potranno avere le informazioni necessarie sui social di Quadrilegio.

https://www.facebook.com/quadrilegio/ 

https://instagram.com/quadrilegio?igshid=1u4fjdjwmv2z1

         

Evento patrocinato dal Comune di Parma e realizzato con il sostegno e il contributo di

Parma Capitale Italiana della Cultura 2021

FONDAZIONE CARIPARMA

Euro Torri

Brico Center Parma

Conad

Libreria Feltrinelli

Macrocoop

Sandra

Castelmec

Pubblicato in Cultura Parma
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