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L'eccellenza "moda" è senza alcun dubbio il portabandiera di una Italia vincente nel mondo. Creatività, artigianalità, stile, eleganza tipici del "made in Italy" inimitabili e amati in tutto il mondo. Tra le tantissime realtà che portano prestigio e ammirazione per il nostro Paese, Alberta Ferretti è stata premiata nei giorni scorsi a Milano quale Promotrice Internazionale della Moda italiana.

di Federica Fasoli

Ambasciatrice dell'italianità. Così è stata definita la stilista romagnola Alberta Ferretti, premiata il 29 Novembre scorso dal corpo consolare di Milano e della Lombardia nello splendido scenario di Palazzo Spinola. Il merito è quello di aver diffuso, grazie alla sua azienda internazionalmente conosciuta come uno dei brand italiani più prestigiosi, lo stile e lo spessore della moda del Bel Paese all'estero, oltre alla sua costante collaborazione con il Corpo Diplomatico.

alberta ferretti moda made in italy

La stilista, che avviò la sua carriera negli anni Ottanta partendo proprio da Milano con il primo showroom, ha consolidato la sua notorietà internazionale negli anni Novanta e Duemila, aprendo boutique con il suo marchio a New York e, a seguire, in tutti gli angoli del globo, confermando la sua presenza anche in Russia e in Arabia Saudita. Il suo indiscutibile gusto, abbinato ad una sempre presente raffinatezza nelle linee e nelle scelte dei materiali, ha fatto sì che fin da subito sia l'azienda "Aeffe" che la linea più giovanile "Philosophy di Alberta Ferretti" abbiano avuto un grande successo e un grande consenso da parte dei fruitori della moda.

alberta ferretti moda made in italy 2

Il suo interesse per l'italianità, tuttavia, non si limita solo al fashion: da sempre appassionata della cultura e della storia d'Italia, nel 1994 Alberta Ferretti ha dato una nuova vita ed identità architettonica al piccolo borgo medievale di Montegridolfo, con la collaborazione del comune e dell'ente Regione Emilia, guadagnandosi la laurea honoris causa in conservazione dei Beni Culturali.

alberta ferretti moda made in italy 3 

Tra i prossimi eventi in programma, la stilista ha annunciato che tornerà in passerella il 13 Gennaio 2017, ultimo giorno del Pitti Uomo ed epifania delle sfilate maschili a Milano, con una collezione limited edition a metà tra Prêt-à-porter e haute couture, come massima espressione del fare artigianale italiano. Insieme ad essa ci sarà anche una pre-collection donna A/I, collezione che verrà poi mostrata in maniera integrale durante le sfilate donna a Milano in Febbraio.

alberta ferretti moda made in italy 4

With the Courtesy of: ansa.it - fashionblog.it - vogue.it - corriere.it - crisalidepress.it - abbigliamento.it - televisionando.it - tustyle.it

Giovedì, 01 Dicembre 2016 16:46

I blue-jeans di Marilyn!

A quanti di voi è successo di non poter fare a meno proprio di quel paio di jeans che stanno perfettamente bene e che vi hanno salvato all'ultimo minuto nella scelta dell'outfit di un imperdibile invito? Guai a separarvene! RENATA GORRERI ci rivela di quel blue jeans "very special" della diva più diva di tutte, la mitica Marilyn Monroe.

Di Renata Gorreri

Se ci chiedono come mai indossiamo i blue jeans, la risposta sarà sempre e solo una: perché sono comodi, ovvio. Bé, comodi...
I jeans sono nati come indumento da lavoro, in tessuto robusto, grezzo, resistente al tempo e agli eventi. La parola jeans viene dalla pronuncia all'inglese di Gênes la nostra Genova, in francese. Infatti i primi pantaloni in denim furono confezionati da noi, in Italia. Mentre denim viene dalla pronuncia in inglese di "serge de Nîmes": serge è un tipo di tessitura del filato e Nîmes è una città francese, non lontana da Marsiglia. Questi inglesi, con il loro accento...

blue jeans icona Marilyn Monroe

Come sappiamo Levi Strauss portò il tessuto denim dalla Germania agli Stati Uniti nel 1853, proprio nel periodo di massimo sviluppo della Febbre dell'Oro. Gli uomini che lavoravano nelle miniere avevano proprio bisogno di indumenti che non si distruggessero nel giro di poche settimane. Ed ecco che ebbe inizio la fortunata storia del jeans.

la storia dei blue jeans

Curiosamente i blue jeans divennero assai popolari non solo tra i minatori e i cow boy, ma anche tra i giocatori di polo. Infatti per gli allenamenti era utile avere un pantalone non troppo delicato e resistente durante le cavalcate, mentre per le partite venivano utilizzati i ben più aristocratici calzoni bianchi. Il salto di qualità venne fatto quando i più importanti attori di Hollywood li indossarono durante i loro film. Lì si crearono veramente delle icone. Ed ora anche i capi di stato si fanno tranquillamente fotografare in blue jeans. Sono diventati sia un simbolo di uguaglianza che di tendenza.
Ma cosa hanno in comune i cercatori d'oro dell' '800 e Marilyn Monroe? Due gocce di Chanel N.5? Direi di no. Però anche lei ha contribuito a dare un'allure fashion a questo capo di abbigliamento così popolare. Li ha indossati in diversi film e in diverse occasioni mostrando la versatilità e adattabilità di questo capo: pratico con una semplice polo, raffinato con una bella camicia bianca annodata in vita, oppure romantico con un piccolo top in delizioso sangallo.

Marilyn Monroe jeans

Quindi alla domanda: perché indossi i blue jeans? La risposta è sempre: perché sono comodi. Ma forse si tratta più di una comodità psicologica e spirituale. Perché tutti li indossano, al lavoro, alle serate e alle cene eleganti, nel tempo libero, per fare giardinaggio, a volte anche a teatro. Lo indossano indifferentemente persone di tutte le età e di tutte le classi sociali: operai, direttori di banca, nobili blasonati, studenti, artisti, scienziati. E ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le conformazioni fisiche in qualsiasi modello e colore. I jeans sono per tutti e ci piacciono proprio perché è nella nostra natura desiderare di essere parte di un gruppo.

jeans la storia

Ah, e i blue jeans di Marylin? Quelli provenienti dal suo guardaroba personale, sono stati venduti all'asta per più € 40.000,00 al paio. So cult!

Marilyn Monroe icona jeans

CREDTIS: cooperhewitt.com – explore.levi.com – thefashionfoot.com – donnamoderna.com – fastcompany.com – meteoweb.eu – trendsylvania.net – mammeaspillo.it – lapresse.it

Mercoledì, 30 Novembre 2016 10:03

L'eleganza evergreen diventa casual: la moda INSULA

Lei è Veronica, giovane stilista parmigiana, ed il suo progetto è INSULA: brand completamente made in Italy, che spazia dall'abbigliamento a particolari per arricchire lo spazio del living, acquistabile principalmente online attraverso il sito di e-commerce

Di Chiara Marando -

Mercoledì 30 Novembre 2016 -

Capita che le idee, diciamo pure i sogni, si trasformino in progetti. Capita che questi progetti diventino l'espressione di una evoluzione legata profondamente alla nostra volontà. E capita che il risultato sia la concretizzazione di quello che avevamo anche solo lontanamente immaginato.

Capita, si...ma dietro non c'è solo la fortuna di veder realizzato ciò che volevamo, c'è l'impegno, la costanza e la tenacia di credere che ciò sia possibile. Non serve pensare in grande, basta partire dalle piccole cose, dalle attitudini che ognuno di noi ha, input che riescono a farci cogliere quel “non so che” capace di fare la differenza.

Questo percorso era già nella mia testa ma è diventato ancora più chiaro dopo aver parlato con Veronica, giovane stilista parmigiana che praticamente da subito, fin da ragazzina, è riuscita a dare una sua personale interpretazione al design e alla moda. Una passione che la accompagna da allora e che ha segnato le varie tappe della sua carriera lavorativa.

Oggi lei ha deciso che era il momento di rischiare, di rendere una realtà il sogno di una linea e di un marchio che la rappresentasse: così è nato INSULA, nuovo brand completamente made in Italy che spazia dall'abbigliamento a particolari per arricchire lo spazio del living.

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INSULA nasce dall’idea di creare capi di abbigliamento, accessori e oggetti quotidiani senza tempo, realizzati con materiali selezionati e di altissima qualità, completamente ideati e prodotti artigianalmente in Italia e ad un prezzo accessibile – il risparmio è permesso da un abbattimento dei costi di distribuzione. Un marchio acquistabile principalmente online attraverso l'e-commerce www.insulaitalia.com

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Veronica mi spiega che la filosofia è quella di proporre collezioni con modelli evergreen dalle linee semplici ed eleganti, disponibili in diverse taglie e adatti a tutte le età: uomo e donna, bambini dai 3-6 mesi fino agli 8-10 anni, coppie e single accomunati dall’amore per lo stile classico che diventa un casual raffinato se abbinato a jeans e pantaloni anche originali e colorati.

La chicca in più? E' possibile scegliere di acquistare un capo che sia per tutta la famiglia, con il divertimento di vestirsi uguali.

foto per copertina

E' lei a disegnare e scegliere i tessuti ed i colori, con l'obiettivo che ci sia una continuità, che i capi preferiti superino in concetto di stagionalità e si possano trovare indipendentemente dalle nuove proposte, ma spaziando tra tinte e fantasie diverse.

Insomma, aggiungo io, la riscoperta di quella preziosa semplicità e qualità che ormai è sempre più merce rara.

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Maglieria quindi, ma non solo. INSULA propone oggetti d'arredo dalla marcata personalità, lampade e vasi che diventano macchie di colore in grado di riempire lo spazio: ceramiche lavorate e dipinte che incontrano tessuti ricercati ed estremamente particolari.

Un progetto che vede la collaborazione dell'Agenzia Baboon di Milano per tutto quello che riguarda l'ambito di gestione e creazione e-commerce, ma anche di comunicazione a 360 gradi.

Pubblicato in Design Emilia

Il connubio tra il brand moda Parosh di Paolo Rossello e Odilla, boutique del cioccolato, di Gabriele Maiolani è stato il pretesto dell'evento "very glamour" a Milano, organizzato elegantemente dall'instancabile Domenico Zambelli.

di Federica Fasoli

Parole d'ordine: attenzione squisita ai dettagli e manodopera unica ed esclusiva. Questi i principi chiave che hanno spinto P.a.r.o.s.h., marchio di abbigliamento fashion protagonista della moda milanese in Via Santo Spirito 14, e Odilla, boutique del cioccolato sita in Corso Garibaldi, 38, a fondersi insieme per un giorno generando un irripetibile e delizioso connubio glamour.

brand moda Parosh di Paolo Rossello e Odilla boutique del cioccolato

L'evento, svoltosi il 9 Novembre scorso presso lo store del brand di moda, ha visto protagoniste le praline al cioccolato, frutto della creatività del maître chocolatier Gabriele Maiolani, accostate in maniera innovativa ai colori della nuova collezione autunno/inverno firmata P.a.r.o.s.h, rappresentata in loco dal suo fondatore e direttore creativo Paolo Rossello. "Da subito sono rimasto colpito dalla manualità utilizzata nella realizzazione dei capi di abbigliamento di questo brand – ha affermato Maiolani durante il percorso di degustazione dei suoi piccoli capolavori – la stessa cura, minuzia, precisione che viene impiegata nell'applicazione di una singola paillette può essere in qualche modo accostata all'attenzione che dedico alle mie creazioni".

brand moda Parosh di Paolo Rossello e Odilla boutique del cioccolato evento

Ad unire questi due mondi così apparentemente diversi, quindi, è la passione, l'artigiana cura per le proprie opere e anche un gusto in fatto di colori e stili che in qualche modo può avvicinare le due collezioni. Nell'intervista esclusiva per FlashOn Mag continua Maiolani: "Entrambe le passioni, entrambi i brand sono formati fondamentalmente da dedizione e manualità. Io sono solito creare continuamente, le mie piccole opere sono tante e tutte diverse. È nata la necessità di dividerle in collezioni, come per la moda. Da questa necessità, poi, si è deciso di intraprendere questa collaborazione con P.a.r.o.s.h., marchio giovane, fresco, moderno che poteva esprimere l'autunno in maniera coerente con Odilla".

brand moda Parosh di Paolo Rossello e Odilla boutique del cioccolato evento 2

Durante il corso della serata, che ha visto la partecipazione di diversi influencer e vip, c'è stata la possibilità di assaporare le dolci creazioni del maître chocolatier, spaziando tra una varietà di cioccolatini ai gusti arancia e cointreau, pesca e amaretto, nocciola, frutto della passione, caramello senza dimenticare i celebri Godò, piccoli gusci di croccante cioccolato dal ripieno morbido e cremoso. "Ho cercato in qualche modo di infondere alla mia collezione un'accezione rustica, quasi insolita – ha poi affermato ancora Maiolani – senza dimenticare quali sono i sapori della stagione arricchiti dall'influenza della mia formazione francese. Come maître chocolatier e come rappresentante del marchio Odilla, ho un forte interesse a creare dei momenti di puro piacere gustativo, un percorso gastronomico unico nel suo genere."

brand moda Parosh di Paolo Rossello e Odilla boutique del cioccolato 4

PHOTO CREDITS: Paolo Chiesa
Special Thanks to: Domenico Zambelli –

 

Quando avvertiamo la voglia di cambiamento la prima cosa che scegliamo di fare su noi stesse è di darci un bel taglio! I nostri capelli sono i primi a pagare pegno, tanto poi ricrescono, e già che ci siamo scegliamo qualcosa che sia attuale e di tendenza. Ci aiuta LORETTA di Immagine Parrucchieri a scoprire il taglio perfetto di questa stagione insieme ad un trattamento per non dimenticare la salute dei nostri capelli.

Di Loretta Fogli@ IMMAGINE Parrucchieri

Nella stagione autunno-inverno 2016/17 il taglio capelli più in voga è differente a seconda della lunghezza che si vuole mantenere.

taglio capelli moda inverno 2016

Per chi ama il taglio corto, anche quest'anno andranno i carré accompagnati da una frangia corta, gli stilosi bob cortissimi e i tagli alla garçonne.

Per chi invece preferisce il taglio medio, continuerà come l'anno scorso la moda del long bob, ma a differenza della stagione passata, sarà arricchito da una frangia scalata.

Per chi invece non vuole rinunciare al lungo, quest'anno si punterà su un taglio perfettamente pari o, al contrario, scalatissimo.

tagli moda capelli autunno inverno 2016

E' la frangia quello che domina l'acconciatura della stagione, saranno lunghe, corte, irregolari o asimmetriche, ma sempre presenti.
Si potranno portare drittissime nei carré, o mosse oppure a effetto frisée negli scalati per look molto chic e sensuale.

IL TRATTAMENTO CAPELLI DI STAGIONE

Per avere una cute sana e una chioma splendente il trattamento Tea Tree è particolarmente indicato per la stagione più fredda.

taglio capelli acconciature trattamenti

La linea SPA per i capelli proposta da Paul Mitchell è arricchita con olii essenziali di lavanda e menta che con lo Scalp Treatment all'argilla o allo zucchero di canna crea un trattamento di pulizia e ossigenazione del bulbo e del cuoio capelluto.
Grazie anche al massaggio eseguito durante l'applicazione crea un effetto tonificante e rilassante per la cute rendendola più elastica e recettiva.

taglio capelli acconciature trattamenti tendenze

CREDITS : cafeweb.it – italianamoda.com – beautydea.it – bellezza.pourfemme.it – bellezzapourfemme.eu – donna.nanopress.it – paulmitchell.it

Martedì, 15 Novembre 2016 16:55

Must have 2016: mantella e maxi cardigan

La proposta moda "must have" per questa stagione autunnale. Un capo che ha segnato un'epoca, ma che è di grande tendenza tra le teen-agers e non solo. Quindi tra il richiamo delle mantelle dal vago sapore Disneyano a quelle più sofisticate in tartan lasciamoci avvolgere da un capo molto glamour in queste freddolose giornate d'autunno.

Di Mariasole

L'inverno 2016/2017 è all'insegna della rivincita delle freddolose! Le ultime sfilate hanno proposto infatti dei particolari capi che corrono in aiuto a chi soffre particolarmente il freddo.

mantella maxi cardigan moda 2016

Il poncho, ma anche il plaid scozzese o la mantella, sono tutte ottime alternative al piumino o al cappotto nelle giornate ancora tiepide e nelle giornate più fredde in aggiunta scivolati attorno alle spalle.

Must have 2016 mantella e maxi cardigan

Una mantella tartan è perfetta sopra un paio di skynny jeans e il suo ritorno va di pari passo con un altro capo over size: il maxi cardigan. Sempre avvolgente, caldo, da indossare chiuso oppure aperto abbinato ad un collo alto, jeans e scarpe da ginnastica. O ancora stretto in vita con una cintura sottile in cuoio, il tutto sempre e rigorosamente con un paio di pantaloni skinny, ma sta benissimo anche con un vestito leggero della stessa lunghezza del cardigan!

ponchi mantella moda inverno 2016

Mantelle e cappe hanno anche un richiamo a quelle favole che da piccole ci hanno accompagnato per tanto tempo: il Principe Azzurro, Biancaneve, Aurora, Belle erano avvolti in morbide e calde mantelle!

mantelle cappe moda 2016

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Mercoledì, 02 Novembre 2016 09:54

Le tendenze moda per l'autunno/inverno 2016-17

Lasciandoci alle spalle anche il mese di Ottobre ed entrati a pieno titolo nella stagione più fredda dell'anno è giunto il momento di dare un'occhio alle ultime tendenze moda. VERONICA VOLPI ci presenta quali sono i dettagli, gli accessori e gli outfit che faranno da fil rouge alla stagione autunno-inverno 2016-'17.

Di Veronica Volpi

Le buone notizie sulle tendenze della moda di questa stagione autunnale è la ricchezza sulla ricerca del dettaglio, delle rifiniture e dell'abbondanza, lontano dall'austero minimalismo degli anni passati.

tendenze moda sfilate autunno inverno 2016-17

Ispirazioni che provengono direttamente dal mondo delle fiabe e dei cartoni animati con divise militari e regimentali, intervallate da coroncine principesche e ampi abiti in velluto.

moda tendenze autunno inverno 2016-17

Non solo regine di regni incantati, ma anche della notte: abiti dagli ampi spallotti si ricoprono di cascate di stelle, per illuminare lunghe notti danzanti sulle note del ricordo degli anni '80.

Dall'altra parte si avverte la tendenza verso un'evasione a cime elevate: pellicce in faux fur arricchiscono ogni tipo di accessorio e calzatura, esplodendo nella loro bellezza in ampie mantelle colorate.

tendenze moda sfilate autunno inverno

Montone, tessuti checked e anfibi completano il tutto, creando una donna agile nelle sue movenze, ma che non rinuncia al proprio charme ed eleganza.
Camicie con rouge, ricami in jeans e bluse completano il tutto, in un insieme di apparente confusione stilistica ma che nella ricerca e studio del dettaglio ritrova la propria perfezione e il proprio filo conduttore.

tendenze moda sfilate autunno inverno 2016-17 scarpe

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Alta manifattura per le versatili e originali collane stile Chanel. Per ogni collo pezzi unici creati da Carboni, una delle gioiellerie storiche di Parma. Ecco cosa sta nascendo per la nuova linea lanciata in questi giorni.

Parma, 29 ottobre 2016

Di Alexa Kuhne

Intramontabili come il mito che le accompagna, da quando, negli Anni 20, Coco Chanel le ha create: sono le collane che dalla stilista francese prendono il nome e che ancora oggi vengono riprodotte e reinventate nell'alta gioielleria.
Fu la geniale e seducente designer a lanciare tante mode, tra le quali quella di originali e preziosi 'lacci' attorno al collo delle signore, rendendoli un must have alla portata di tutte.
Da quel momento, il fascino dei bijoux non è mai tramontato.

coco chanel

Riproposti dagli stilisti sono l'ideale per rendere originale e pieno di personalità un abito e per dare un tocco di colore e di vita a un capo che altrimenti sarebbe troppo scuro e autunnale.
A Parma, nella storica gioielleria Carboni 1950, ha preso forma una seducente collezione di collane, create in pezzi unici, con pietre di ogni tipo, impreziosite, in alcuni casi, da oro e diamanti.

Corallo, onice, ametista, perle e altre gemme danno vita a fili di creatività pura.

collane collezione carboni chanel pietre    collana carboni chanel

Chi non ricorda una icona di stile come Audrey Hepburn che dava vita e classe a un semplice tubino nero?
Chanel le aveva indicato la strada per uno stile lineare ed essenziale, che mescola il femminile con il maschile, che poi era decisamente in contrasto con la ricchezza e l'opulenza degli abiti in voga. Per Coco le donne dovevano avere i pantaloni, liberarsi dai corsetti, usare le giacche sportive e le cravatte. Fu sempre lei a inventare il cappello a cloche, le scarpe bicolore (ideate con lo scopo di slanciare le gambe), il petit robe noir, vale a dire l'abitino nero di Audrey in Colazione da Tiffany, e l'abbigliamento unisex.

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La stilista iniziò ad usare le camelie per decorare cappelli, giacche e vestiti, stabilì che borse potevano essere portate sulle spalle con delle originali catene. Quello che a Coco piaceva tanto era utilizzare in maniera smodata gioielli fintamente 'falsi'

Ruppe con le mode del momento, che volevano che i gioielli fossero sontuosi e che venissero indossati durante cene o balli e cominciò a realizzarli in metallo e pietre semi-preziose. Fili luminosi, vivaci e nel contempo sofisticati e femminili potevano finalmente essere alla portata di tutti e da indossare in qualsiasi momento del giorno.
Chanel amava abbinare bijoux molto appariscenti con abiti dalla linea semplice e con gioielli veri, a cui in genere si ispirava, creando un perfetto mix di vero e falso.

collane Coco Chanel carboni

La nuova seducente collezione di collane della storia Gioielleria Carboni di Parma

Pubblicato in Costume e Società Parma

Nonostante i corsi e ricorsi storici tra stili e tendenze, la tradizione resta sempre un ottimo riferimento, tuttavia anche l'innovazione gioca un ruolo decisivo. Nascono così i vari stili tra il sofisticato e l'eccentrico, tra il sobrio e l'appariscente. Due innovativi brand tutti italiani che curiosamente uniscono creatività e artigianalità seppur con le loro differenze stilistiche.

Parma, 25 novembre 2016

Di Maria Carla Magni

Curiosando tra le ultime novità proposte dalla recente FW Moda Donna a Milano sono emersi due brand italiani innovativi molto differenti tra loro.
Il risultato è la perfetta testimonianza che la moda italiana riesce sempre a stupire per creatività e alta artigianalità ricercando e mescolando stili diversi, ma sempre inseriti nell'inconfondibile etichetta del "made in Italy".

Piacevole è stata la chiacchierata con Paolo Zuntini, titolare e direttore creativo del brand ELEVENTY per la linea donna insieme a Marco Baldassari per la linea uomo, che propone nella sua collezione SS 2017 e denominata "Nuove Armonie" una donna sofisticata e naturalmente chic.

eleventy joshua fenu moda

"Chic" perché emerge una donna elegante e ricercata attenta ai tagli sartoriali, ai tessuti e alle finiture frutto della migliore manodopera italiana selezionata attraverso un network di 94 micro imprese. Grazie a ciò vengono prodotti capi di eccellenza qualitativa del made in Italy.

La proposta di Eleventy è una moda "naturalmente" pensata per una donna moderna, sicura e che si sente bene con se stessa in ogni momento della giornata dal lavoro al relax, allo svago.
Con l'ambizione di contribuire con la migliore tradizione manifatturiera italiana a superarsi, le collezioni del brand puntano a soddisfare le esigenze di chi sceglie il valore dell'eleganza per la propria quotidianità.

eleventy joshua fenu moda donna

I pantaloni jogging in fresco lana e cady sono speciali per il tempo libero, le giacche sono in jersey con micro fantasie o in lana stretch; finissime maglie in pura seta. La pelle e il camoscio, rese leggerissime grazie a trattamenti esclusivi, diventano abiti e giacche estremamente femminili. Le sete negli abiti e nelle camicie hanno tagli geometrici arricchite con stampe a graffiti. La donna metropolitana sceglierà la linea di felperia rinnovata nei volumi. Da non dimenticare il lino nella maglieria e il denim per pantaloni, camicie, abiti e giacche da indossare grazie alla loro semplicità.

eleventy joshua fenu moda donna elegante

I colori predominanti sono tenui come quelli a richiamo naturale della sabbia, corda, il bianco, il grigio e il color cipria per un tocco di eleganza e sobrietà.

Di tutt'altro stile e dal tono decisamente eccentrico volutamente creato tra i confini in cui arte, moda e spettacolo si confondono tra loro è quello proposto nella collezioni del fashion designer JOSHUA FENU – JF LONDON che ha approfittato dell'effetto Fashion Week per aprire il suo primo store italiano monomarca a Milano.

In un tripudio di pellami brillanti e colori psichedelici in cui il fulmine e la zip sono i motivi iconici del brand emerge il tributo al mitico Studio 54 dove eccentrici travestimenti e le trasparenze diventano ispirazione per i nuovi modelli caratterizzati da strutture anni '70.

eleventy joshua fenu moda anni 70

La collezione donna si distingue tra ankle boots e la pantofolina must have, le raffinatissime decolleté, i nuovi sabot dai tacchi ampi ai sandali Roxanne e Ziggy, omaggio al camaleontico David Bowie, fino ai sandali con inserti in pvc riconoscibili per gli ampi tacchi cangianti e per le strutture di ispirazione architettonica.

Anche per la collezione uomo sono proposti colori decisi e inserti specchiati. La saetta trova diverse applicazioni da gioiello a pendente, da inserto rock ad elegante decorazione. I vari modelli si distinguono per lo stile casual e sporty-chic fino alle proposte più audaci delle oxford Kaleb e Mico.

eleventy joshua fenu moda colore

Le forme sono originali, le strutture importanti e compaiono nuovi fondi carrarmato e inediti abbinamenti materici.
Le sneakers sintetizzano la collezione in un tripidio di colori, una creatività tutta nuova con forti influenze futuristiche e dal mondo musicale.

eleventy joshua fenu moda scarpe accessori

Le pelli laminate, le stelle e le chitarre elettriche sono i temi più cool di una collezione orientata sul dettaglio e sull'unicità del made in Italy.
Anche gli accessori riprendono i temi rock-futuristici delle calzature caratterizzandoli in oggetti unici sinonimo di fantasia e creatività in fermento pronta ad evolversi e rinnovarsi.

eleventy joshua fenu moda 2017

SPECIAL THANKS TO:
for Maria Carla Magni: SOTTOPUNTO by Elisa di Benedetto & Martina Adriana Rossi ; IMMAGINE Parrucchieri by Loretta Fogli;
PH: Guido Zoni

Mercoledì, 19 Ottobre 2016 12:08

Mostra Ferre' e Comte: inattese assonanze

La mostra a Parma, ora in corso, su Ferré-Comte ci offre lo spunto per ricordare un grande nome della moda italiana. Con il suo stile tra neoclassico e contemporaneo Gianfranco Ferré non solo ha segnato un'epoca, ma è tuttora un riferimento importantissimo nella "storia della moda". Da non perdere la mostra "Dettagli" in abbinamento alle immagini suggestive create dal fotografo Comte.

Di Renata Gorreri

Maria Luigia D'Austria, seconda moglie di Napoleone, non era certo stata educata per regnare, tuttavia con la sua sensibilità, la sua cultura e il suo amore per l'arte e il suo popolo, ha lasciato un indelebile ricordo nei territori che furono il Ducato di Parma e Piacenza.

mostra ferre comte parma

Gianfranco Ferrè, architetto, artista, stilista, un genio della struttura, si è affermato nel mondo della moda per la sua creatività e la sua capacità di attingere anche ai particolari delle mode del passato, destoricizzandoli e rendendoli contemporanei.
Michel Comte, fotografo e artista che interpreta le emozioni in chiave poetica ed ama accompagnare le sue fotografie anche con installazioni scultoree e di luce.

Ma che cos'hanno in comune una Duchessa, un grande stilista e un famoso fotografo? Il Neoclassico!

Nell'ambito delle celebrazioni per il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia a Parma è stata organizzata un'esposizione molto particolare. Si articola su due livelli. Al primo si trovano 60 splendidi capi selezionati e messi a disposizione dalla Fondazione Gianfranco Ferrè.

mostra abiti gianfranco ferre

Lo stilista ha sempre manifestato ammirazione per le grandi donne della Storia e anche se non si può dire che Maria Luigia sia stata tra le sue predilette, nel suo stile possiamo vedere chiaramente molti richiami gusti e ai dettagli dell'abbigliamento dell'epoca. Quindi via libera alle camicie scolpite e destrutturate, alle lunghe file di bottoncini, ai polsi importanti, ai lacci inattesi. Poi le crinoline che lo stilista ha utilizzato per creare un abito, oppure una gonna, i cappotti e le cappe del Prêt à Porter anni '90, ma ancora così attuali, i pizzi, le ruches, i ricami dorati, i dettagli orientaleggianti, così di moda all'epoca di Maria Luigia.

mostra ferre parma maria luigia

Al secondo piano si trova l'esposizione dei lavori fotografici di Michel Comte. Qui il lavoro è concettuale e di interpretazione. Con le sue installazioni Comte vuole rappresentare il neoclassicismo come un passato da reinterpretare alla luce della Storia, anche quella più recente e tragica. Per fare questo le sue opere fotografiche – elaborate su tela - sono accompagnate da installazioni scultoree, luci e suoni, per rendere più vivida ed emozionante la visita. Si tratta di un'interpretazione personale del neoclassicismo che, in quanto simbolo, può anche andare in frantumi, ma la sua bellezza artistica rimane per sempre.

mostra comte parma

Una mostra dalle proposte decisamente trasversali: assolutamente da non perdere.

mostra ferre comte parma

CREDTIS : thenonblonde.com – amica.it – affaritaliani.it – pgfstyle.com – bonvivre.ch – vogue.it

Pubblicato in Cultura Emilia
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