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Si conclude martedì 29 aprile a Pavullo con la proiezione di “Ultima Chiamata” la rassegna regionale di documentari “Doc In Tour” -

 

Pavullo, 28 aprile 2014 -

Appuntamento con il documentario d'autore, martedì 29 aprile a Pavullo, dove, alle 21 presso il Teatro Cinema “Mac Mazzieri”, si conclude l'edizione 2014 di “Doc In Tour”, la rassegna promossa dalla Regione Emilia Romagna, per valorizzare il patrimonio culturale e sociale che caratterizza la produzione documentaristica regionale. Sarà proiettata, a ingresso gratuito, l'opera “Ultima Chiamata: le ragioni non dette della crisi globale”, scritta e diretta da Enrico Cerasuolo, basata sul libro “The Limits of the Growth”, pubblicato 40 anni fa e che sosteneva fin da allora un messaggio oggi più che mai attuale: che la Terra fosse un sistema finito e che la costante crescita economica avrebbe portato ambiente e società al limite del collasso. “Ultima Chiamata”, racconta la storia controversa del libro, uno dei testi ambientalisti più stimolanti mai scritti. L'evento, è organizzato in loco dall'associazione Equo Frignano, in collaborazione con L'Amministrazione Comunale di Pavullo, Ert Emilia Romagna e il Cinema Teatro “Mac Mazzieri”. 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

 

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Domenica 27 aprile, alle ore 21, nella chiesa di Sant'Agostino a Reggio Emilia (piazza Pignedoli 1), si esibiranno l'organista Roberto Canali insieme al Coro della parrocchia ortodossa romena San Spiridione Gerarca di Reggio Emilia. 

Reggio Emilia, 25 aprile 2014 - di Ivan Rocchi -

Quest'anno il giorno della Pasqua cristiana è coinciso con quello della Pasqua ortodossa (Anastasia). E anche la rassegna concertistica Soli Deo Gloria se ne è accorta. Infatti domenica 27 aprile, alle ore 21, nella chiesa di Sant'Agostino a Reggio Emilia (piazza Pignedoli 1), si esibiranno l'organista Roberto Canali insieme al Coro della parrocchia ortodossa romena San Spiridione Gerarca di Reggio Emilia. In programma musiche di Rossi, Mozart, Verdi, Petrali, Bach, Clérambault, Buxtehude.
Il concerto è dedicato alla memoria del violoncellista e direttore d'orchestra romeno Emil Klein (Roman 5 maggio 1955 – Albinea, Reggio Emilia 29 aprile 2004). Dopo aver studiato all'accademia musicale di Bucarest e ad Amburgo con David Geringas, Klein arriva in poco tempo a una reputazione internazionale. Negli anni Ottanta partecipa a tournée in tutto il mondo come solista delle più celebri orchestre. Il decennio successivo fonda l'orchestra "I solisti d'Amburgo". Ha fatto parte del Quartetto Sonare, col quale ha inciso l'integrale dei Quartetti d'Archi di Ernst Krenek.
Roberto Canali, dopo essersi diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica, presso il Conservatorio di Musica "A. Boito" di Parma, ha partecipato a vari corsi di perfezionamento tenuti da importanti docenti. Nel 1989 ha vinto una borsa di studio (fra le due assegnate) al III Corso Internazionale di Interpretazione e Improvvisazione Organistica tenuto a Verona da G. Litaize, sotto la cui guida in seguito si perfeziona. Nel 1994 ha vinto il Concorso Nazionale per l'assegnazione delle cattedre nei Conservatori di Musica. Nel 1997, dopo aver conseguito il diploma di Clavicembalo, ha vinto il 2° premio alla I edizione del Concorso nazionale di Clavicembalo "G.Gambi". Attualmente è titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Musica "S. Pietro a Majella" di Napoli. E' stato socio fondatore nonché Direttore Artistico dell'Accademia Organistica Romana.
L'ingresso è libero e limitato ai posti disponibili.

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Venerdì 2 maggio si apre la nona edizione di Fotografia Europea, quest'anno dedicata alla visione e allo sguardo: dalla lezione di Luigi Ghirri alla moderna società dell'immagine. Tra le mostre più attese Sarah Moon, Herbert List, Adam Broomberg & Oliver Chanarin. Partecipa anche l'agenzia Magnum Photos. Esposizioni aperte fino al 15 giugno -

 

 

Reggio Emilia, 26 aprile 2014 - di Ivan Rocchi -

Con le giornate inaugurali dal 2 al 4 maggio 2014 prende il via la nona edizione di Fotografia Europea dedicata a "Vedere. Uno sguardo infinito". Promossa dal Comune di Reggio Emilia, la manifestazione si è ritagliata negli anni uno spazio sempre crescente nel panorama nazionale e internazionale delle mostre dedicate alla fotografia. Prendendo spunto dalla lezione del maestro Luigi Ghirri, quest'anno sarà la riflessione sullo sguardo a fare da filo conduttore ai vari eventi e installazioni, che coinvolgeranno artisti di livello internazionale come Sarah Moon, Herbert List, Adam Broomberg & Oliver Chanarin. Si segnala inoltre la partecipazione della celebre agenzia Magnum Photos.


Quello dell'artista reggiano Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 – Reggio Emilia, 1992) è senza dubbio un nome destinato a suscitare notevole interesse tra il pubblico. Nata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e la Biblioteca Panizzi, presentata nel 2013 al Maxxi di Roma e curata da Francesca Fabiani, Laura Gasparini e Giuliano Sergio, la mostra "Pensare per immagini" approda a Fotografia Europea nella cornice dei Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia. E' suddivisa in tre sezioni tematiche (Icone, Paesaggi, Architetture), che permettono di ripercorrere le fasi della ricerca artistica di Ghirri, i luoghi e le storie immortalate, spesso lungo l'amata via Emilia.


Ma Ghirri non è l'unico fotografo di punta di Fotografia Europea, che resterà aperta fino al 15 giugno: infatti sarà presentata in anteprima mondiale ai Chiostri di San Domenico la mostra "Divine Violence", a cura di Walter Guadagnini, prima assoluta del nuovo lavoro "Holy Bible" di Adam Broomberg & Oliver Chanarin. La raccolta è incentrata sul tema del conflitto, scandagliato utilizzando il rapporto tra parola e fotografia, a partire dalle annotazioni ritrovate su una Bibbia appartenuta al celebre drammaturgo, regista teatrale e poeta Bertolt Brecht. Il libro fotografico è protagonista anche nell'esposizione a cura di Elio Grazioli, intitolata "Senza meta. Il libro come pensiero fotografico": 60 volumi d'autore nei quali diversi artisti ripropongono l'idea del libro come luogo ideale di deposito del pensiero fotografico.


Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Grand Prix National de la Photographie nel 1995 e il Prix Nadar nel 2008, la fotografa francese Sarah Moon è presente a Fotografia Europea 2014 con due mostre, entrambe curate da Laura Serani: "Alchimies", una grande esposizione personale esposta ai Chiostri di San Pietro, e "Journal de Voyage", produzione esclusiva realizzata su invito del festival ed esposta a Palazzo San Francesco, che inaugura per l'occasione una nuova sezione la cui ristrutturazione porta la firma dell'architetto Italo Rota.


Ospite speciale dell'edizione 2014 di Fotografia Europea è Magnum Photos. La storica agenzia è protagonista di diversi appuntamenti, il primo dei quali consiste nella retrospettiva "The Magical in Passing", curata da Peer-Olaf Richter e dedicata a Herbert List. Nel contesto della sezione Host, durante le giornate inaugurali, sono in programma una serie di incontri, proiezioni, workshop ed esposizioni promosse da Magnum Photos. Come la collettiva "No Place Like Home", a cura di Francesco Zanot, in cui otto fotografi contemporanei si confrontano col tema dell'abitare.


Dalla collezione sull'industria della Fondazione MAST di Bologna provengono invece le immagini della mostra curata da Urs Stahel e presentata ai Chiostri di San Pietro in collaborazione con GD4 PhotoArt. "Il lavoro e i lavoratori dopo la guerra", del viennese Erich Lessing, uno dei più attenti testimoni di quella straordinaria fase di ricostruzione sociale, umana e industriale che furono in Europa i primi decenni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.


Completano l'elenco delle esposizioni alcuni lavori di apprezzati artisti italiani, ospitati nella Galleria Parmeggiani, nei Chiostri di San Pietro e nella Sinagoga di via dell'Aquila. Ma ci saranno anche il progetto Speciale Diciottoventicinque, dedicato ai ragazzi tra i 18 e i 25 anni, e la mostra Illusionismo Surreale, in cui trecento cartoline trasporteranno il visitatore nel mondo della fotografia di inizio XX secolo, tra fantasie impossibili, sogni misteriosi e dive dal sapore molto vintage. Infine la kermesse propone una selezione a cura di Laura Gasparini con opere tratte dalla Collezione Fotografia Europea, conservata nella fototeca della biblioteca Panizzi e forte dei lavori di quasi duecento fotografi che si sono alternati nel corso delle passate edizioni.
Ulteriori informazioni – dalle location delle mostre agli appuntamenti del circuito Off – sono disponibili sul sito www.fotografiaeuropea.it.

 

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E’ la protagonista del film di Russell assieme a Bradley Cooper e De Niro. Svelati gli elementi obbligatori e i generi per le 74 troupe impegnate nella gara “4 Giorni Corti” -

 

Modena, 24 aprile 2014 -

Con la stralunata commedia “Il lato positivo” dell’americano David O. Russell - che è valsa a Jennifer Lawrence un meritatissimo premio Oscar nel 2013 come Miglior Attrice Protagonista, e ha rivelato il talento d’attore di Bradley Cooper - continua domani sera venerdì 25 aprile alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’.

 

Pat Solatano è un uomo che ha sempre visto il lato positivo di ogni cosa, convinto che non tutto il male venga per nuocere. Mantiene il suo ottimismo inalterato anche dopo che la moglie lo ha lasciato per un altro uomo, mandandolo in un ospedale psichiatrico. Una volta dimesso, poi, a malincuore è ritornato a vivere con i genitori e in lui è maturata la decisione di poter cambiare se stesso in base ai desideri dell’amata e poterla riconquistare. Le buone intenzioni però non danno i risultati sperati, almeno fino a quando non incontra Tiffany, una bellissima ragazza i cui sogni sembrano essersi infranti nel momento in cui il destino ha preso una piega inaspettata. Tiffany gli propone il suo aiuto ma Pat dovrà fare qualcosa in cambio per lei…

 

Due oggetti e una frase per la gara “4 Giorni Corti”

Un gomitolo di filato e un disco in vinile, più la frase “Che cosa abbiamo fatto per meritarci questo?!”: questi gli elementi obbligatori di “4 Giorni Corti” svelati a inizio gara mercoledì sera al Troisi, e che dovranno essere usati nel modo più originale possibile dalle 74 troupe impegnate a girare in questi giorni a Nonantola. Otto i generi, estratti a sorte uno per ogni partecipante: commedia, mocumentario (falso documentario), fantascienza, western metropolitano, spionaggio, supereroi, drammatico, horror.

 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

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Tutte le aperture dei musei nei giorni festivi del 25 aprile e 1° maggio -

 

Piacenza, 25 aprile 2014 -

Apertura con orario continuato oggi, dalle 10 alle 18, nel 69° anniversario della Liberazione, per i Musei Civici di Palazzo Farnese, con visite guidate – incluse nel costo del biglietto d’ingresso – alle ore 10, 11.30, 13.30, 15 e 16.30. Il Museo di Storia Naturale con sede all’Urban Center, sempre nella giornata di venerdì 25 aprile, sarà visitabile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. 

Entrambi resteranno chiusi al pubblico per la Festa del Lavoro, così come la sala dei Teatini che potrà essere invece visitata, il 25 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.  

Gli sportelli Quinfo del Comune di Piacenza, con accesso dal cortile di Palazzo Gotico, resteranno aperti, in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio, dalle 9.30 alle 13.30. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Domani, Sabato 26 aprile alle ore 16.30 presso la Galleria S. Andrea in via Cavestro 6 a Parma un evento in cui musica, danze e letture poetiche dialogheranno con le opere esposte -

 

Parma, 25 aprile 2014 -

Quest'anno l' associazione UCAI ha voluto collaborare con l'associazione “Musica e...”per realizzare l' evento collaterale Mayim Mayim in cui musica, danze e letture poetiche dialogheranno all'interno della Galleria S.Andrea con le opere esposte per approfondire la tematica della sacralità dell'acqua.

Mayim” in ebraico significa acqua e conferisce il nome ad un passo specifico nella danza israeliana. Pertanto è stata scelta come parola che simbolicamente, oltre che alludere alla tematica scelta per la mostra, al meglio rappresenti l'idea di un moto unitario che lega diverse espressioni artistiche le quali una volta connesse come un'onda possono avvolgere e stimolare il pubblico.

Le cinque danzatrici coinvolte nel progetto interpreteranno tre diverse danze ispirate alla tradizione ebraica ( Mayim Mayim, Shirat Hayam, Rokdim al Hamaim), sulle note della musica dal vivo della Dedalus Ensemble.

Le musiche riarrangiate e selezionate per l’occasione daranno vita ad un percorso sonoro che alternerà musiche etniche e brani di autori classici. Alcuni brani che verranno eseguiti sono:

Casta diva da "Norma" di V.Bellini;

una Fantasia sulla Moldavia per arpa sola; 

musica kletzmer: Odessa Bulgar, 

Canti ebraici yiddish: Shnirele Perele; 

Danze religiose ebraiche;

un brano di F. Mendelssohn per viola ed arpa.

Inoltre è stato fatto anche un lavoro di condivisione e cernita di testi tratti dalla Bibbia, dalla letteratura e poesia italiana ma anche straniera per chiudere il cerchio dell'omaggio artistico al questo bene comune: l' Acqua.

 

Musicisti

Flauto: Barbara Antoniazza

Clarinetto: Giuseppe Belmonte; 

Fagotto: Giulio Alessandro Bocchi; 

Percussioni: Gregorio Ferrarese; 

Arpa: Lorenzo Montenz; 

Violino e Viola: Luciano Cavalli.

 

Danzatrici: Elisabetta Sacchi, Sara Calzetti, Franca Superchi, 

Sandra Gaboardi, Caterina Graiani

 

Voci recitanti: Sara Calzetti, Silvana Domiano

 

Organizzazione: Luciano Cavalli, Caterina Graiani, Annalisa Mombelli.

 

 

L'evento a INGRESSO GRATUITO si terrà SABATO 26 APRILE alle ORE 16.30presso la Galleria S. Andrea in via Cavestro 6 a Parma.

 

Per info e contatti:

www.ucai-parma.it

0521 228136

320 6007122

 

(Fonte: Ucai Parma)

 

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Al pluripremiato film di Paolo Sorrentino l'onore dell'apertura della rassegna: domani sera alla Sala Troisi alle ore 21 ad ingresso libero -

 

Modena, 23 aprile 2014

 

Con “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino – ritratto impietoso e surreale dell’Italia di oggi - inaugura domani sera alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival, la prima organizzata dall’omonima appena nata associazione. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’.

 

Jep Gambardella (Toni Servillo) è un giornalista di costume e critico teatrale navigato, dal fascino innegabile, impegnato a districarsi tra gli eventi mondani di una Roma così immersa nella bellezza del passato, che tanto più risalta rispetto allo squallore del presente. Cimentatosi in gioventù anche nella scrittura creativa, è autore di una sola opera, L’apparato umano. Nonostante gli apprezzamenti e i premi ricevuti, Gambardella non ha più scritto altri libri per la sua pigrizia, ma soprattutto perché sente che nella sua vita non c’è più nulla in cui credere, né qualcosa da comunicare ad altri che vivono come lui. Lo scopo della sua esistenza è stato quello di divenire non solo “un” mondano ma il primo dei mondani, come lui stesso confessa: «Quando sono arrivato a Roma, a 26 anni, sono precipitato abbastanza presto, quasi senza rendermene conto, in quello che potrebbe essere definito “il vortice della mondanità”. Ma io non volevo essere semplicemente un mondano. Volevo diventare il re dei mondani. E ci sono riuscito. Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire». 

 

Il film quest’anno ha vinto il Premio Oscar come miglior film straniero, il Golden Globe come miglior film straniero, il BAFTA (l’equivalente inglese degli Oscar) come miglior film in lingua straniera, quattro European Film Awards, cinque Nastri d'Argento e numerosi altri premi internazionali. 

 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent)

 

 

Domani, Giovedì 24 aprile alle ore 21.00 "Gracias a la vida" Concerto di musica latino-americana -

 

Novellara (RE) 23 aprile 2014 –

Giovedì 24 aprile alle ore 21.00 è in programma lo spettacolo musicale inserito nella rassegna teatrale del Comune di Novellara “Gracias a la vida”, il cui titolo prende ispirazione da una canzone di Violeta Parra, cantante, poetessa, pittrice cilena che nei suoi testi spesso denuncia e protesta contro le ingiustizie sociali. Programmato per il ciclo Musica a Corte, il coro del Teatro “Franco Tagliavini” diretto da Francesca Canova, vuole così rendere omaggio ai più famosi musicisti latino-americani. 

Il coro del Teatro sarà accompagnato al pianoforte da Francesca Galeotti, insieme ai solisti Laura Costi soprano, Maria Cecilia Faietti mezzo soprano, Marco Guidorizzi tenore, Fabio Miari baritono, Viviana Monti mezzosoprano che presenteranno composizioni di Astor Piazzolla e Ariel Ramirez.

Severina Foroni accompagnerà le musiche con la lettura di testi di alcune canzoni nella traduzione italiana. 

 

(Fonte: Comune di Novellara)

 

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Il "Cammino del Perdono" che dal piazzale di Canossa porta in cima alla rupe, sabato 26 aprile -

 

Reggio Emilia, 22 aprile 2014 -

 

Monsignor Massimo Camisasca, Vescovo della diocesi reggiana, percorrerà a piedi il “Cammino del Perdono” che dal piazzale di Canossa porta in cima alla rupe, sabato 26 aprile a partire dalle ore 15 lungo il suggestivo sentiero percorso ogni anno da migliaia di turisti all'interno del castello.

L'iniziativa, giunta quest'anno alla seconda edizione, è patrocinata, tra gli altri, dalla Provincia di Reggio Emilia che d'intesa con la Direzione Regionale dei beni Culturali e il Comune di Canossa, si è assunta l'impegno di garantire l'apertura del monumento e l'effettuazione di una serie di iniziative culturali.

Il Cammino del Perdono è uno spettacolo itinerante ideato dall'attore e regista Gabriele Parrillo che prevede diverse stazioni lungo il tragitto che porta in cima alla rupe di Canossa, dove si trovano i resti del castello e il piccolo ma affascinante museo Campanini. 

Il Cammino del Perdono più che uno spettacolo vuole essere un percorso fisico ed interiore capace di coinvolgere il pubblico. I testi che verranno “giocati” dalla voce e dall'arte di Parrillo rimandano a Dante, Shakespeare, Manzoni e pongono domande sul tema del perdono e del pentimento. Sono tematiche senz’altro attinenti al mondo cristiano ma che trovano risonanza in ogni uomo di buona volontà. La presenza del signor Vescovo testimonia appunto la centralità di queste riflessioni. La recitazione sarà accompagnata dalla presenza del danzatore e coreografo Ambrose Laudani che con i suoi passi danzati e meditati accompagnerà le parole di Parrillo.

Sarà presente alla performance anche l'attore teatrale e cinematografico giapponese Hal Yamanouchy a testimonianza di come il tema del perdono attraversi sensibilità e cultura tra loro diverse.

 Il Cammino del Perdono avrà altre due tappe, l'11 maggio con i ragazzi della Urban Freedom di Reggio Emilia, che intrecceranno le loro funamboliche performance con le parole di Frate Cristoforo, e il 25 maggio con Carlo Bonini, giornalista e scrittore, una delle firme più famose de La Repubblica che parlerà di perdono e laicità.

 

INFO e PRENOTAZIONI:

AR/S Archeosistemi Soc. Coop.

0522.532094 / 366.2287340 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Su prenotazione per un numero massimo 60 partecipanti.

Ingresso libero previo pagamento del solo biglietto di ingresso al castello: intero:€ 3.00

ridotto € 1.50 (cittadini europei tra i 18 e i 25 anni e insegnanti statali di ruolo), gratuito (minori di 18 anni e over 65)

 

RIASSUNTO DEGLI APPUNTAMENTI

Sabato 26 aprile ore 15 con la presenza del Vescovo Mons. Massimo

Camisasca,  ospite Hal Yamanouchy

Domenica 11 maggio ore 16 ospiti Urban Freedom

Domenica 25 maggio ore 16 ospite Carlo Bonini

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

 In programma, titoli da Oscar come “La grande bellezza” e “Il lato positivo”, pellicole da Venezia, Cannes e Berlino, e i migliori esordi italiani come “Miele”, “L’arbitro” e “Salvo”. Incontri con autori, serate di cortometraggi e alcune novità -

 

Modena, 22 aprile 2014 -

Pellicole vincitrici o candidate agli Oscar, pellicole passate in concorso ai più importanti festival cinematografici del mondo come la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Festival di Cannes, la Berlinale. Pellicole di registi esordienti, famosi o meno, vere rivelazioni della stagione. Storie che coinvolgono, commuovono, divertano, fanno pensare.

 

Dodici film tra italiani e stranieri scelti tra i migliori della stagione cinematografica 2013-2014, proiezioni e gare di cortometraggi, incontri con gli autori. Si svela finalmente il programma della ottava edizione del Nonantola Film Festival, che avrà luogo all’ombra dell’Abbazia dal 23 aprile al 4 maggio, con l’annesso e non meno importante Dopofestival a Ravarino dall’8 all’11 maggio.

 

I titoli in rassegna a Nonantola

Si comincia davvero alla grande giovedì 24 aprile con il pluripremiato “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, che ha vinto il Premio Oscar come miglior film straniero, il Golden Globe come miglior film straniero, il BAFTA (l’equivalente inglese degli Oscar) come miglior film in lingua straniera, quattro European Film Awards, cinque Nastri d'Argento e numerosi altri premi internazionali. La Roma e l’Italia di oggi visti attraverso il personaggio di Jep Gambardella – uno strepitoso Toni Servillo – giornalista di costume e critico teatrale. Il 25 aprile sarà la volta de “Il lato positivo” (t.o.: “Silver Linings Playbook”) diretto dall’americano David O. Russell, otto nomination agli Oscar 2012, aggiudicato a Jennifer Lawrence quello come Miglior Interprete Femminile: una storia d’amore e di famiglia strampalata che non si dimentica. Sabato 26 aprile ecco una delle più grosse sorprese di questa stagione cinematografica: “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, alias Pierfrancesco Diliberto, noto personaggio televisivo che racconta a suo modo, anche molto divertente, uno dei più grandi mali d’Italia. 

Spazio al divertimento d’autore domenica 27 con  “L’arbitro” dell’esordiente Paolo Zucca, altra rivelazione della stagione, che aveva inaugurato con grande successo di critica le Giornate degli Autori 2013, prestigiosa sezione collaterale della Mostra di Venezia. Cinemascope in bianco e nero per raccontare anche qui un pezzo d’Italia poco conosciuto, attraverso uno scalcinato campionato di calcio di Terza categoria sarda, con Stefano Accorsi in una delle sue prove d’attore più convincenti. Lunedì 28 aprile da non perdere l’intenso “Miele”, esordio alla regia di Valeria Golino, che affronta lo scottante problema d’attualità dei ‘suicidi assistiti’ con una leggerezza del tocco straordinaria. Martedì 29 aprile ‘doppio’ Toni Servillo in “Viva la libertà” di Roberto Andò, ritratto tragicomico della politica e dei politici italiani, due fratelli gemelli praticamente simili nell’aspetto ma completamente diversi nell’approccio alla vita; vincitore nel 2013 di numerosi premi, tra cui due David di Donatello, due Nastri d’argento e tre Ciak d’oro. Mercoledì 30 aprile arriva sullo schermo della Sala Troisi il drammatico “Il passato” (t.o. “Le passè”) di Asghar Farhadi, regista iraniano vincitore dell’Oscar nel 2012 per “Una separazione”: complicata storia di conflitti plurifamiliari ambientata a Parigi, protagonista Berenice Bejo che per questa interpretazione ha vinto la Palma d’oro come Miglior Interprete Femminile a Cannes 2013. L’1 maggio spazio alla commedia noir tutta al femminile “Amiche da morire”  diretta dall’esordiente Giorgia Farina ed interpretata da Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabina Impacciatore. E sul corpo della splendida attrice cilena Paulina Garcìa (vincitrice dell’Orso d’oro come Miglior Interprete Femminile a Berlino 2013) è costruito l’intenso “Gloria” (id.) di Sebastiàn Lelio in programma il 2 maggio: un ritratto di donna di mezza età che non si arrende alla vita, commovente e coinvolgente. A chiudere la rassegna sabato 3 maggio “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore, un ‘thriller dell’anima’ che ha per protagonista un battitore d’aste magistralmente interpretato da Geoffrey Rush che vede la propria ordinata vita sconvolta dall’arrivo della giovane e ‘invisibile’ Claire: vincitore nel 2013 di 6 David di Donatello e 6 Nastri d’Argento e 4 Ciak d’oro. 

 

I titoli in rassegna a Ravarino

Da non perdere poi, in programma al Cinema Arcadia di Ravarino venerdì 9 maggio nell’ambito del Dopofestival, un altro straordinario esordio a quattro mani ditero la macchina da presa, vincitore della prestigiosissima Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2013: “Salvo” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, singolare love story scritta e girata tra un killer di mafia e una ragazza cieca sorella dell’ultima vittima dell’uomo. I registi accompagneranno il film in sala e incontreranno il pubblico dopo la proiezione. Chiusura all’insegna del cinema d’autore davvero nostrano domenica 11 maggio con “Villa” del regista carpigiano classe 1976 Calogero Venezia, un viaggio quasi horror tra il reale e l’onirico che affronta da un punto di vista davvero particolare un tema complesso come la Shoah. Anche in questa occasione sarà presente il regista. Le altre due serate del Dopofestival sono dedicate (giovedì 8 maggio) alla proiezione dei corti del Premio Regione Emilia Romagna (che da quest’anno vedrà decretato il vincitore da una giuria organizzata proprio nell’ambito del Nonantola Film Festival) e (sabato 10 maggio) alla proiezione dei corti esclusi dalla gara di corti “4 Giorni Corti”, durante la serata intitolata “Cinema des Refuses”.

 

Novità: i corti del concorso “Premio Regione Emilia Romagna”

Il “Premio Regione Emilia-Romagna sarà assegnato a Ravarino come evento di apertura del Dopofestival. Questo premio è riservato a cortometraggi di registi emiliano-romagnoli, girati in Emilia-Romagna o prodotti da case di produzione del territorio e segnalati dai vari festival cinematografici che si tengono in regione ed è patrocinato dall’Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna. Tutte le sere a Nonantola, prima del film in programma, la visione di uno fra i cortometraggi in competizione. Giovedì 8 maggio a Ravarino ci sarà una serata speciale alla presenza degli autori e dei festival e, dopo la proiezione di tutti i corti concorrenti, una apposita giuria assegnerà il premio.

 

Curiosità : gli spot del progetto “Cambiamo Insieme” contro la violenza sulle donne

Nell’ambito della ottava edizione del Nonantola Film Festival, verranno proiettati anche i quattro brevi spot interpretati dall’attore modenese Lalo Cibelli, che sono la spina dorsale del progetto ‘Cambiamo Insieme’. La campagna di comunicazione contro la violenza alle donne vista dalle parte degli uomini rappresenta la sintesi di un progetto organizzato dal Centro Liberiamoci dalla Violenza dell’Azienda Usl di Modena.

 

Curiosità: le iniziative per ragazzi

Come da tradizione il Nonantola Film Festival è un appuntamento trasversale, complementare e stimolante per altre iniziative sul territorio, come il progetto Ciak Si Gira (che ha visto la realizzazione da parte di un gruppo di ragazzi iscritti al laboratorio del corto “Il Bosco Vecchio” ispirato a un romanzo di Dino Buzzati) e la mini rassegna di film per ragazzi Cinekids (in programma i film di animazione “La tela animata” del francese Jean-François Laguionie e il premiato con l’Oscar “Frozen – Il regno di ghiaccio” di Chris Buck e Jennifer Lee)  entrambi a cura delle Officine Culturali del Comune di Nonantola.

 

Curiosità: l’incontro sul documentario con l’associazione Voice Off

Domenica 4 maggio, alle ore 18.00 presso il Vox, avrà luogo l’iniziativa ‘Get real!  Quando la realtà supera l’immaginazione’ in collaborazione con l’associazione Voice Off di Modena, dedicata al mondo del documentario sociale. 

 

 

Organizzazione, sponsor, partner tecnici e media partner

Il Nonantola Film Festival è organizzato dal Circolo ARCI Nonantola Film Festival insieme al Comune di Nonantola e al Comune di Ravarino, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il patrocinio della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna, il sostegno di Sorgea e Sorgea Energia, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, del Consorzio Il Mercato di Modena, della Farmacia Nuova e della CNA di Nonantola; segreteria organizzativa Fondazione Villa Emma – Ragazzi ebrei salvati; partner tecnici Nevent – Comunicazione & Relazioni pubbliche, La Piazzetta del Gusto, La Sberla, La Gioja glass jewellery; media partner TeleRadioCittà e RadioStella

 

 

I luoghi del Nonantola Film Festival

I luoghi del festival sono la Sala Cinema Massimo Troisi in viale Rimembranze 8 a Nonantola e il Cinema Arcadia in piazza Martiri della Libertà 20/b a Ravarino. L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito sempre per tutti.

 

 

Sito rinnovato 

Tutte le informazioni e il programma completo sul sito www.nonantolafilmfestival.it, completamente rinnovato nella veste grafica e nei contenuti, e sulla pagina Facebook dedicata.

 

 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

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