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Operazione "Ghost house": sequestrate dalla Guardia di Finanza di Piacenza due ville di lusso, dotate di ogni comfort e nove autovetture, per un valore complessivo stimato in 1,2 milioni di euro a due famiglie rom residenti a Cadeo.

Piacenza, 7 dicembre 2016

Beni mobili ed immobili per un valore complessivo di 1,2 milioni di euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Piacenza a due famiglie di giostrai di origine rom residenti nel comune di Cadeo.
Il provvedimento – disposto dal tribunale di Piacenza su richiesta della locale Procura della Repubblica – giunge al termine di complesse indagini di polizia economico-finanziaria, culminate nella minuziosa ricostruzione del patrimonio illegalmente accumulato negli anni.
Gli accertamenti eseguiti dalle fiamme gialle piacentine, hanno consentito di individuare in capo ai responsabili un tenore di vita, disponibilita' finanziarie ed un patrimonio assolutamente sproporzionato e non giustificabile, tenuto conto che nessuno dei componenti le famiglie sottoposte a controllo dichiara redditi al fisco.

I finti poveri abitualmente dediti ad attività criminali, conducono infatti un elevato stile di vita, grazie al reimpiego dei proventi frutto delle attività delittuose; un patrimonio accumulato nel tempo sul fronte mobiliare e immobiliare.
I destinatari delle misure di prevenzione sono in particolare due capo-famiglia dai curricula criminali di assoluto spessore: nel tempo, infatti, la loro biografia si e' arricchita di reati di truffa, associazione per delinquere, falso, furto, insolvenza fraudolenta e sostituzione di persona; reati per i quali i processi si sono conclusi con condanne definitive.

Il brillante risultato si inserisce in un piu' ampio quadro di attivita' operative che le fiamme gialle piacentine pongono in essere a contrasto delle condotte criminali di soggetti per i quali e' conclamata la pericolosita' sociale e che sono finalizzate all'aggressione dei patrimoni da questi illecitamente costituiti e detenuti. Le misure di prevenzione patrimoniali adottate nello specifico caso – e previste dalla vigente normativa antimafia – si sono concretizzate nel sequestro di 2 ville di lusso, dotate di ogni comfort, interni sfarzosi ed ampi giardini con piscina ornati da piante di pregio (palme e ulivi), nonche' 9 autovetture, per un valore complessivo stimato in 1,2 milioni di euro.

E' emerso inoltre che le ville erano state realizzate in totale abusivismo e mai accatastate gia' dal 2009, anno in cui sono stati completati i lavori di costruzione; l'allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica garantiva poi consumi elevati a costo zero.
Al momento dell'irruzione, i militari del nucleo di polizia tributaria, con una cornice di sicurezza garantita dai finanzieri "baschi verdi", hanno trovato all'interno delle ville una decina di persone che non hanno opposto resistenza.
I risultati ottenuti dall'odierna operazione confermano il costante impegno della guardia di finanza, in perfetta sinergia con l'autorità giudiziaria piacentina, nel contrasto delle attività illecite; essi rappresentano uno stimolo concreto a proseguire sulla strada delle misure di prevenzione quale strumento di contrasto all'illecito accumulo di patrimoni illeciti nella nostra provincia e all'immissione di denaro di provenienza illecita nei circuiti legali dell'economia.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

I commissari straordinari hanno aggiornato le parti sulla situazione del gruppo -

Piacenza, 28 maggio 2014 -

Si è riunito questo pomeriggio in Provincia, su convocazione del presidente Massimo Trespidi, il tavolo di monitoraggio del gruppo Rdb. Presenti i rappresentanti dei Comuni di Castelvetro, Borgonovo, Cadeo e Monticelli, il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma, i commissari straordinari, le organizzazioni sindacali di categoria (Fillea Cgil, Filca Cisl) e le Rsu aziendali.
I commissari hanno aggiornato le parti sullo stato del gruppo: durante il periodo di amministrazione straordinaria gli stabilimenti hanno lavorato quasi a pieno regime con la presenza della maggior parte dell'organico, acquisendo anche nuove commesse. Sono inoltre in corso le procedure di legge per consentire che il percorso avviato in merito alle manifestazioni di interesse e alle offerte per l'acquisizione delle aziende possa consolidarsi positivamente sia in termini economici, sia di continuità aziendale sia di tutela occupazionale.
La Provincia e i rappresentanti dei Comuni hanno confermato l'interesse del territorio verso le realtà aziendali; le organizzazioni sindacali hanno infine ricordato il costante impegno dei lavoratori nel realizzare prodotti di alta e riconosciuta qualità.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Questa mattina in Provincia prima assemblea “plenaria” con le scuole coinvolte. "Concittadini" coinvolge per l'edizione 2014 i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza -

 

Piacenza, 25 marzo 2014 - 

Primo confronto “plenario” questa mattina in Provincia tra tutti i soggetti e le scuole coinvolte nel progetto Concittadini. La maxi-assemblea, coordinata dalla Provincia di Piacenza, è servita a fare il punto sul lavoro fino ad oggi svolto in vista dell'appuntamento del prossimo 20 maggio, quando, ragazzi e insegnanti presenteranno i progetti prodotti di fronte agli amministratori provinciali e comunali. “I lavori - ha detto l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi – sono di grande qualità e la partecipazione delle scuole su temi così importanti è di sicuro un ottimo segnale nell'ambito della cittadinanza attiva”.

Tre i temi affrontati dai ragazzi: memoria, diritti e legalità. Gli stessi argomenti, lo si ricorda, hanno visto protagonisti gli studenti nelle tre giornate di formazione promosse da inizio anno in Provincia con Francesco Maria Feltri, insegnante di scuola superiore e collaboratore scientifico del Museo Monumento del Deportato Politico e Razziale sul tema della Memoria; con Daniele Borghi - responsabile Regionale Associazione Libera nomi e numeri contro le Mafie - e il capitano Luca Ferrari Comandante della Compagnia di Piacenza della Guardia di finanza sul tema della situazione mafiosa in Emilia-Romagna e della legalità economica e finanziaria e, infine, con Alberto Emiletti - Ufficio “Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna sul tema dei Diritti umani e dei Diritti delle donne. 

Il progetto prevede inoltre in aprile la visita, per ottanta studenti coinvolti nel progetto,  all'Assemblea legislativa di Bologna e alla Fondazione Fossoli (museo del deportato politico e razziale e ex campo).

"Concittadini" coinvolge per l'edizione 2014 i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza (in totale duemila studenti e circa trecento adulti fra insegnanti e genitori).

Gli obiettivi del progetto, promosso dalla Provincia in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, sono molteplici: promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione diretta dei giovani alla vita civile della loro comunità; promuovere il rispetto reciproco, la solidarietà, l’ascolto e la tolleranza tra i giovani al fine di rafforzare la coesione sociale; favorire l’incontro tra il mondo dei giovani, quello degli adulti e quello delle realtà istituzionali e contribuire a migliorare la qualità degli interventi formativi e pedagogici a favore dei giovani. 

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

La carta è dedicata ai giovani dai 14 ai 29 anni e sarà in distribuzione nei 19 Comuni che hanno aderito all'iniziativa a partire da maggio -

 

Piacenza, 21 marzo 2014 -

 

Sbarca anche a Piacenza YoungERcard, una carta giovani gratuita a doppia valenza valida su tutto il territorio della regione Emilia-Romagna.

A presentare il progetto, promosso appunto dalla Regione Emilia-Romagna e già attivato nei territori di Reggio Emilia e Ferrara, è stato ieri pomeriggio l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi

YoungERcard è una carta gratuita dedicata ai giovani dai 14 ai 29 anni che vivono, studiano e lavorano in Emilia Romagna ed è nata con lo scopo di superare la frammentazione attuale di tutte le carte giovani in circolazione.

YoungERcard è in primis una carta sconti: dà diritto a sconti su tutto il territorio regionale e cerca di favorire consumi culturali (librerie, cinema , musei); inoltre vengono stipulate convenzioni con attività commerciali come negozi di ottica, abbigliamento, calzature, cartolerie, palestre, piscine, articoli musicali, sportivi. Ma questa carta ha un valore in più: è anche una carta di cittadinanza in grado di offrire infatti ai giovani varie opportunità di partecipazione ad azioni di cittadinanza attiva  e di volontariato. Questa seconda valenza rientra nel progetto Giovani Protagonisti che prevede  iniziative nelle quali i ragazzi possono diventare cittadini attivi nel proprio territorio, mettendo a frutto le proprie competenze e regalando un po’ di tempo alla comunità locale. Attraverso questo progetto la Regione vuole valorizzare il senso di appartenenza dei giovani alla comunità regionale e locale, promuovere il protagonismo giovanile, riconoscere il ruolo attivo dei giovani nell’attuazione dei progetti di cittadinanza e favorire l’impegno civico e l’educazione a stili di vita sani ed eticamente responsabili.

A Piacenza sono complessivamente 19 i Comuni che hanno aderito all'iniziativa: Calendasco, Travo, San Giorgio, Pontenure, Agazzano, Gossolengo, Castelvetro, Cadeo, Castelsangiovanni, Lugagnano, Villanova, Borgonovo, Piacenza, Carpaneto, Gragnano, Pecorara, Cortemaggiore, Piozzano e Fiorenzuola. 

“YoungERcard  - ha sottolineato Dosi - è un progetto che la provincia di Piacenza sostiene in modo convinto. Per quanto riguarda l'attivazione di convenzioni per la scontistica e di  accordi per le attività di volontariato, la Provincia svolge un ruolo di promotore anche per conto dei Comuni, 

coinvolgendo le associazioni professionali e gli organismi di volontariato di carattere provinciale.

La Provincia siglerà direttamente le convenzioni con i soggetti privati e gli operatori economici che operano su più Comuni, lasciando ai singoli Comuni quelle di carattere locale; sul piano delle iniziative di volontariato sarà ancora compito della Provincia definire gli accordi con le associazioni provinciali, mentre i singoli Comuni si occuperanno dei progetti comunali. Rivolgo un appello agli operatori economici che intendono aderire all'iniziativa a stipulare al più presto le convenzioni”.

I giovani interessati potranno visitare per tutte le informazioni il sito internet www.youngercard.it; le card verranno distribuite nei Comuni che hanno aderito all'iniziativa a partire dal mese di maggio.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Provincia, Comuni, parrocchie e associazioni in piazza per raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il gioco d'azzardo -

Piacenza, 12 febbraio 2014 -

Le istituzioni piacentine scendono in piazza a fianco dei cittadini contro il gioco d'azzardo. Sabato 15 febbraio e domenica 16 febbraio è in programma una doppia giornata di mobilitazione che servirà a raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il dilagante fenomeno della ludopatia. Nella giornata di sabato (con alcune eccezioni per venerdì e domenica) saranno protagonisti i gazebo allestiti nelle piazze dei Comuni piacentini; domenica invece saranno le parrocchie della Diocesi ad attivarsi contro il gioco d'azzardo.
"La Provincia di Piacenza con i Comuni e le associazioni del territorio – ha illustrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha deciso di aderire all'iniziativa del Coordinamento regionale Unitario Anci/Legautonomie dell'Emilia-Romagna "Mille piazze contro il gioco d'azzardo". Si tratta della prima azione concreta promossa dal comitato contro la ludopatia che si è costituito di recente sul territorio provinciale. L'obiettivo è creare un unico fronte istituzionale e popolare efficace e unito. Anche il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio ha dato il proprio sostegno all'iniziativa attivando tutte le parrocchie del territorio". " Si tratta - ha spiegato l'assessore alla Promozione della Cultura e della Legalità del Comune di Piacenza Luigi Gazzola – di un'iniziativa importante che nasce dal basso e che va nella direzione della sensibilizzazione culturale".
Lunga la lista dei Comuni che ad oggi hanno aderito - predisponendo per la giornata di sabato (e in alcuni casi di venerdì e domenica) nelle piazze, nelle vie centrali e nelle sedi dei Comuni i punti di raccolta firme - all'iniziativa: Agazzano, Alseno, Besenzone, Bobbio, Borgonovo, Cadeo, Calendasco, Caorso, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelsangiovanni, Castelvetro, Farini, Ferriere, Fiorenzuola, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Lugagnano, Monticelli, Nibbiano, Piacenza, Pianello, Pontedell'Olio, Pontenure, Rottofreno, San Giorgio, Sarmato, Travo, Zerba e Ziano. Gli altri Comuni potrebbero aderire alla campagna nei prossimi giorni. Accanto ai Comuni scenderanno in piazza anche: Acli, Libera. Arci, Auser, Antea, Alea, Cisl, Cgil, Adusbef, Federconsumatori, Anci, Fict, Uisp, Asl, L'Arco.
"Io e il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – ha annunciato il presidente Trespidi – saremo presenti al banchetto in piazza Cavalli nella mattinata di sabato. Invitiamo i cittadini a partecipare".
Il Comune di Piacenza informa che per firmare è necessario presentare un documento di identità (le adesioni si raccoglieranno dopo sabato e domenica tutti i giorni presso l'ufficio Protocollo del Comune di Piacenza e allo sportello Quic).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

La Provincia finanzierà l'intervento con 150mila euro attinti dal Tesoretto per un'opera che, mediante lo sviluppo della mobilità ciclopedonale, contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera con un conseguente miglioramento della qualità dell'aria -

Piacenza, 31 gennaio 2014 -

E' stato siglato questa mattina in Provincia l'accordo tra il Comune di Cadeo e l'ente di corso Garibaldi per la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul torrente Chiavenna finanziato con il Tesoretto.
L'intervento prevede una spesa a carico della Provincia di Piacenza di 150mila euro; le risorse verranno attinte dal cosiddetto Tesoretto e destinate ad un'opera che, mediante lo sviluppo della mobilità ciclopedonale, contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera con un conseguente miglioramento della qualità dell'aria. In particolare le risorse serviranno a realizzare l'infrastruttura, fortemente attesa dai cittadini, che collegherà Roveleto di Cadeo a Cadeo.
"L'Amministrazione provinciale – ha spiegato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha recepito la richiesta di aumento della sicurezza in arrivo dal territorio: l'intervento rappresenta una risposta concreta – frutto della collaborazione con il Comune di Cadeo - ad un'esigenza reale. L'intervento rientra in un blocco di opere che saranno tutte finanziate con i fondi del Tesoretto e che riguardano, oltre a Cadeo, i Comuni di Bobbio, Villanova e Fiorenzuola".
"Un ringraziamento – ha detto il sindaco di Cadeo Marco Bricconi – va alla Provincia per il sostegno accordato all'intervento. La collaborazione con la Provincia ha consentito di ottenere un risultato importante atteso dai cittadini: l'auspicio è che l'opera possa concludersi entro l'estate".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Il progetto si svilupperà con la collaborazione della Scuola Fare Cinema di Marco Bellocchio e del Giffoni Film Festival -

Piacenza, 29 genniao 2014 -

E' stato Pier Giorgio Bellocchio il protagonista dell'evento inaugurale, in scena ieri pomeriggio in Provincia, del progetto YEC (Young European Citizen), dedicato alla cittadinanza europea.
Il progetto Yec, finanziato nell'ambito del programma nazionale AzioneProvinceGiovani, si propone di affrontare con un approccio innovativo, e nell'Anno europeo ad essa dedicato, il tema della Cittadinanza europea e dei suoi valori: cultura della legalità quale elemento della democrazia, non discriminazione, diffusione dei valori, solidarietà, sviluppo armonioso della società europea, cultura del rispetto di sé e dell'altro. Gli strumenti di comunicazione scelti da YEC per favorire il dialogo tra giovani su queste tematiche sono la comunicazione visiva ed il cinema, in particolare attraverso la collaborazione con due prestigiosi interlocutori: il primo è il regista Marco Bellocchio e la sua scuola Fare Cinema di Bobbio; il secondo è il Giffoni Film Festival, sede privilegiata a livello nazionale del cinema per ragazzi. I ragazzi coinvolti produrranno, a conclusione dell'esperienza e sotto la guida di professionisti, un cortometraggio. "FareCinema di Bobbio – ha detto Bellocchio – acquista con il progetto Yec una valenza europea".
A fare gli onori di casa è stato l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi che ha sottolineato l'importanza del progetto avviato e dei partner scelti. "Dal Partenariato - composto dal Capofila Provincia di Piacenza e dai Comuni di Bobbio, Cadeo, Borgonovo e Pontenure che fra loro collaborano da tempo nella realizzazione di eventi culturali - nasce la volontà di proporre il progetto Young European Citizen finalizzato a lanciare un messaggio di fiducia europea con una comunicazione efficace, realizzata attraverso i giovani guidati dal regista piacentino Marco Bellocchio e orientata a raggiungere i cittadini italiani e europei. Il regista ha accettato di mettere la sua esperienza al servizio della promozione e diffusione della cittadinanza europea. L'obiettivo generale è dunque rafforzare e promuovere l'identità europea in Italia, coinvolgendo i giovani italiani e stranieri di seconda generazione".
I beneficiari diretti del progetto sono 25 giovani italiani e stranieri di seconda generazione di età compresa fra i 18 e i 35 anni, ma saranno oltre 400 i ragazzi che parteciperanno alla presentazione del cortometraggio finale YEC durante i 4 eventi culturali realizzati in ognuno dei 4 Comuni partner del progetto, a Roma e a Bruxelles. Il cortometraggio sarà diretto dal regista, attore e sceneggiatore pugliese Sergio Rubini.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

L'opera servirà a mettere in sicurezza un tratto particolarmente pericoloso. La Provincia finanzierà l'intervento con 70mila euro attinti dal Tesoretto -

Piacenza, 15 gennaio 2014

E' stato siglato questa mattina in Provincia l'accordo tra il Comune di Fiorenzuola e l'ente di corso Garibaldi per la realizzazione di un nuovo percorso protetto a beneficio della sicurezza dell'utenza debole nel centro abitato di San Protaso (frazione di Fiorenzuola).
L'intervento prevede una spesa a carico della Provincia di Piacenza di 70mila euro; le risorse verranno attinte dal cosiddetto Tesoretto e destinate ad un'opera che, mediante lo sviluppo della mobilità ciclopedonale, contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera con un conseguente miglioramento della qualità dell'aria. In particolare il percorso protetto si svilupperà lungo la strada provinciale 38 di San Protaso e sarà completato con la realizzazione di un attraversamento pedonale sicuro in corrispondenza del centro abitato.
"L'Amministrazione provinciale – ha spiegato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha recepito la richiesta di aumento della sicurezza in arrivo dal territorio: l'intervento rappresenta una risposta concreta – frutto della collaborazione con il Comune di Fiorenzuola - ad un'esigenza reale. L'intervento rientra in un blocco di opere che saranno tutte finanziate con i fondi del Tesoretto e che riguardano, oltre a Fiorenzuola, i Comuni di Cadeo, Villanova e Bobbio".
"Un ringraziamento – ha detto il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani – va alla Provincia per il sostegno accordato all'intervento, che consente di mettere in sicurezza un tratto stradale che più volte ha assistito a gravi incidenti, e un altro va alla consigliera di minoranza Annalisa Guglielmetti per l'impegno speso nella realizzazione dell'opera. Maggioranza e minoranza hanno collaborato per rendere un servizio utile alla comunità". "Il nuovo percorso – ha aggiunto infine la consigliera di opposizione del Comune di Fiorenzuola Annalisa Guglielmetti – risolve un grave problema di sicurezza nel centro abitato di San Protaso: negli ultimi 50 anni si sono verificati circa 20 incidenti mortali sulla strada provinciale che attraversa il centro abitato. La collaborazione con il sindaco e con la Provincia ha consentito di ottenere un risultato importante e particolarmente sentito dai cittadini".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Ennesimo incidente mortale sulle strade della provincia piacentina in meno di una settimana -

Piacenza, 3 dicembre 2013 -

A meno di una settimana dall’ incidente mortale che ha coinvolto lo scuolabus in cui ha perso la vita una donna di Carpaneto, questa mattina vittima della strada, un giovane di 27 anni. E’ avvenuto alle prime luci dell’ alba, sulla via Emilia nel tratto tra Pontenure e Cadeo in provincia di Piacenza. Il ragazzo ha perso il controllo della vettura invadendo la corsia opposta su cui stava arrivando il Tir, gli agenti della polizia stradale di Piacenza stanno ancora vagliando le cause. Lo scontro frontale fra il Tir che arrivava dalla corsia opposta e la Volkswagen Golf, su cui viaggiava i giovane, ha provocato la morte sul colpo del ragazzo. Un impatto violentissimo che ha proiettato l’ auto su cui viaggiava una decina di metri per poi ribaltarsi fuori strada. Inutili i soccorsi dell’ Pubblica Assistenza di San Giorgio e del 118 di Piacenza, mentre i vigili del fuoco hanno sollevato l’ auto con una gru per estrarre il giovane rimasto incastrato nell’ autovettura, per cui purtroppo non c’è stato più nulla da fare.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Ieri pomeriggio un tragico incidente sulla Provinciale tra Zena e Cadeo, coinvolti una Nissan Micra e uno scuolabus: la donna di Carpaneto è morta sul colpo -
 
Piacenza, 29 novembre 2013 -
 
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 28 novembre una donna di 71 anni ha perso la vita dopo essersi schiantata in auto contro uno scuolabus, a bordo del quale vi erano l'autista e due bambine. Le cause dello scontro tra la vettura su cui viaggiava la donna, una Nissan Micra e lo scuolabus sono ancora da chiarire; Il Piacenza riporta l' ipotesi di sorpasso azzardato da parte della vettura.
Nell' impatto la vittima, Raffaella Fiorani, 71enne di Carpaneto, ha persona la vita sul colpo, dopo che la sua auto si è ribaltata in un fosso in seguito al violento impatto. Il 118 e i vigili del fuoco sono subito intervenuti per estrarre il corpo della donna dalle lamiere, ma per lei non c'è stato nulla da fare. Praticamente illesi sia l' autista che le due bambine, medicati all' ospedale di Piacenza.
Pubblicato in Cronaca Emilia