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Parma, 12 novembre 2013
 
Presentato l'incontro che si terrà giovedì 14 novembre 2013 nella sede di Confesercenti Parma aperto a imprese e cittadini del territorio -
 
E' stata presentata questa mattina nella sede di Confesercenti Parma, l'iniziativa "Banche, cittadini e imprese: forme di tutela" che avrà luogo giovedì 14 novembre 2013 alle 16,30 in via Spezia 52/1A. Confesercenti ospiterà il CODACONS, l'associazione nazionale a favore dei consumatori e dell'ambiente, per informare consumatori e imprese sui rapporti debito/credito con gli istituti bancari.
Interessi eccessivi, commissioni non dovute, costi non chiari: purtroppo fanno parte della cronaca giornaliera comportamenti scorretti da parte di banche e istituti finanziari, per questo motivo Confesercenti e CODACONS scendono a fianco di consumatori e imprese per far conoscere, informare, dare una valutazione preventiva e un parere legale a chi lo richieda.
«La sentenza n. 350 del 2013 della Corte di Cassazione ha aperto e chiarito numerose questioni circa il tasso effettivo di interesse che viene richiesto dalle Banche, anche in relazione ai contratti di mutuo - spiega l'avvocato Andrea Cevolo, legale del Collegio Codacons - Nei contratti che si stipulano si parla di tassi diretti, ciò che invece non si conoscono sono per esempio i tassi indiretti, le commissioni bancarie, le polizze assicurative e i costi aggiuntivi che senza saperlo si aggiungono e sommano ai piani di ammortamento portando i tassi di interesse al limite od oltre il tasso di usura. Il nostro obiettivo è quello di combattere i comportamenti scorretti e avere una visione più chiara e pulita d'insieme, in modo tale da evitare di corrispondere somme di denaro improprie. Oggi ci si può tutelare, e nel caso di somme illegittime è possibile averle indietro».
Giovedì pomeriggio Andrea Cevolo con Cristina Balteri, legali del Collegio CODACONS, saranno a disposizione per informare, spiegare e chiarire come potersi tutelare e a chi rivolgersi in caso ci si accorgesse di essere vittime di rapporti non legittimi con istituti bancari e finanziari.
Presente al dibattito aperto a cittadini e imprese del territorio sarà anche il Vicepresidente Nazionale CODACONS, avv Bruno Barbieri.
«Tutelare le imprese significa tutelare anche le persone fisiche che sono dietro alle imprese e gli stessi consumatori, i rapporti bancari sono divenuti un problema da risolvere soprattutto per le aziende medio piccole ed è per questo che abbiamo ritenuto opportuno dare la possibilità di incontrare i referenti CODACONS. Credo inoltre che i diritti dei cittadini vadano comunque rispettati, che siano imprese o no» ha concluso il direttore Confesercenti Parma Luca Vedrini.
 
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)
Reggio Emilia, 12 novembre 2013
 
Il Gruppo Giovani Imprenditori e Confcommercio Reggio Emilia organizzano un convegno sul tema "Redditometro: istruzioni per l'uso" che avrà luogo giovedì 14 novembre 2013 dalle 16.00 alle 18.00 presso la sede provinciale Confcommercio in Via Giglioli Valle 10 a Reggio Emilia.
All'incontro interverranno il Capo Ufficio Accertamento della Direzione regionale Agenzia delle Entrate – Emilia Romagna Antonio Cologno per presentare lo strumento del Redditometro, e il Responsabile nazionale politiche fiscali di Confcommercio – Imprese per l'Italia Antonio Vento che spiegherà cosa deve fare il contribuente.
«Come per il precedente e fortunato incontro con Equitalia – spiega il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Reggio Emilia, Luigi Rocca- ancora una volta cerchiamo di promuovere e agevolare una maggiore conoscenza tra le parti, in modo da superare quei luoghi comuni e pregiudizi che sovente scavano un solco profondo tra contribuenti e amministrazione finanziaria. Un maggiore scambio di informazioni può portare per entrambe le parti benefici, volti anche a combattere più efficacemente l'evasione e l'elusione di una certa importanza.»
«La pressione fiscale e il peso burocratico che gravano sulle piccole e medie imprese –aggiunge Raffaele Chiappa, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio dell'Emilia Romagna– sono sentiti in maniera ancora più forte dai giovani imprenditori, spesso disorientati di fronte alle tante e nuove normative previste. Per questo è indispensabile mettere a disposizione gli strumenti formativi, informativi e di servizio, necessari per orientarsi nel panorama degli adempimenti e degli obblighi richiesti alle aziende, diffondendo al tempo stesso i valori della legalità, del rispetto delle regole e della trasparenza, che devono essere alla base di qualsiasi attività di impresa.»
 
In allegato la locandina
 
(Fonte: Ufficio Stampa Confcommercio Reggio Emilia)
Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Reggio Emilia, 11 novembre 2013

Nell'ambito delle azioni finalizzate ad accrescere la competitività delle imprese reggiane, la Camera di Commercio punta i riflettori su internet e, in particolare, sui social network e sul contributo che possono assicurare al successo delle strategie di sviluppo delle imprese.

"E' evidente – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Enrico Bini – che le funzionalità di questi nuovi mezzi hanno impatti rilevanti sui comportamenti d'acquisto e di consumo, ma è ancor più evidente il fatto che un territorio caratterizzato da una forte propensione all'export e da particolari eccellenze che attraversano l'industria, l'agroalimentare e l'artigianato deve necessariamente passare da maggiori competenze delle imprese sull'uso di questi nuovi strumenti e delle loro applicazioni".

E' dunque da qui che nasce il progetto "Digit@Impresa", finalizzato a diffondere la cultura di internet tra le piccole e medie imprese, a supportarle per raggiungere nuovi mercati e fidelizzare i clienti attraverso il web 2.0 e ad approfondire e gestire le opportunità offerte dal web per migliorare l'efficienza dei processi di business, che vanno dall'approvvigionamento alla produzione, al marketing e vendite.

Il progetto si avvierà mercoledì 13 dicembre alla Sala Grasselli della Camera di Commercio, dove alle 14,30 vi sarà un primo momento di formazione su "Web writing e promozione sui social network, con particolari approfondimenti sul come pianificare una presenza aziendale sui social media, come interagire con i clienti e scrivere sul web, come promuovere la propria attività e sui gruppi d'acquisto e le vendite a tempo.

La formazione, poi, proseguirà con la selezione di 15 imprese, che saranno assistite passo per passo nella realizzazione di un project work personalizzato sull'utilizzo dei social network e sui temi del digitale.

Per informazioni e per le iscrizioni al percorso – completamente gratuito per le imprese: www.re.camcom.gov.it – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Sabato, 21 Settembre 2013 10:29

Aziende, meglio in proprietà, affitto o leasing?



A confronto le tre diverse forme contrattuali di godimento del bene: proprietà, locazione e leasing.

di LGC ---

Parma, 21 settembre 2013 - -

Esistono momenti nei quali l'imprenditore o il professionista si trova di fronte al bivio della scelta, per il godimento del medesimo bene, tra l'acquisto o l'utilizzo attraverso il leasing, il noleggio o la locazione a seconda della tipologia del bene.

Innanzitutto occorre chiarire i principali elementi di distinzione tra le diverse opzioni di locazione (finanziaria e operativa).

- Leasing-
 Tra le forme alternative alla proprietà per l'acquisizione di beni strumentali la più conosciuta è la locazione finanziaria ( leasing). Il bene resta per tutta la durata del contratto di locazione, di proprietà del locatore, che lo acquista dal rivenditore prescelto dal Locatario al prezzo da quest'ultimo concordato. Il canone di locazione viene costruito secondo le esigenze del cliente (es. anticipo, durata, riscatto, ...).
Il leasing è una locazione che ha come obiettivo finale il riscatto dei beni e quindi la proprietà di essi da parte del cliente.

-Noleggio- 
La Locazione operativa, meglio conosciuta come "Noleggio a lungo termine" o "Renting", è sostanzialmente un pagamento periodico per l'utilizzo del bene e di alcuni servizi ad esso connessi.
Normalmente a fine contratto il cliente non entra in possesso del bene. Questo tipo di locazione
consente all'utilizzatore di avere un bene sempre aggiornato e dei costi programmati; 
annessi al bene vi possono essere servizi aggiunti (es. manutenzione, prodotti di consumo, ...).
Il Noleggio è una locazione che ha come obiettivo il solo utilizzo dei beni per la durata che il cliente 
ritiene più appropriata alle proprie esigenze.
E' quindi comparabile ad una utenza ove il cliente sostiene un costo predefinito per il godimento 
dei beni concessigli in locazione.

Negli ultimi anni si è assistito allo spostamento della domanda dai beni ai servizi, con la diffusione del noleggio a scapito delle tradizionali forme giuridiche di possesso dei beni. Il fenomeno ha interessato ampi settori dell'economia, tra cui quello delle auto, dei veicoli commerciali, dei camion, dei natanti, degli aeromobili, dei computer e delle periferiche da ufficio, nonché dei beni strumentali in genere.

Il fenomeno di spostamento della domanda dai beni ai servizi, con riferimento agli immobili e quindi agli uffici, si sta diffondendo attraverso forme contrattuali, che hanno come base la locazione, e si articolano con l'offerta di contenuti (servizi) attraverso i quali le offerte stesse si differenziano e gli operatori competono e si posizionano nei diversi segmenti di mercato.

All'interno del fenomeno illustrato, la tradizionale distinzione tra acquisto di un immobile in proprietà, ovvero in leasing o in locazione, perde un po' di significato, in quanto tutte e tre le forme contrattuali, pur differenziandosi per gli aspetti giuridici e le implicazioni fiscali e creditizie, possono rappresentare comunque una forma tradizionale di offerta del bene (proprietà e leasing) ovvero di un servizio elementare che consiste nella messa a disposizione del bene (locazione tradizionale).

Con riferimento alla tradizionale distinzione delle tre possibili forme contrattuali sopra individuate, possiamo tratteggiare (vedi tabella seguente) in termini distintivi gli aspetti legati alla responsabilità e tutela del patrimonio, alla copertura finanziaria e alle implicazioni fiscali.

Matrice confronto



Dal confronto sopra sintetizzato appare evidente come la forma contrattuale della locazione appaia la soluzione fiscalmente più vantaggiosa, risolve il problema del finanziamento e non incide su merito di credito e sul rating dell'operatore economico, non espone il patrimonio ai rischi d'impresa e costituisce la forma più flessibile di utilizzo del bene.

L'evoluzione dell'offerta del mercato orientata ai servizi valorizza i vantaggi competitivi sopra illustrati già propri della tradizionale forma contrattuale della locazione per inserire in essa ulteriori contenuti in termini di flessibilità e servizi avanzati.

Nelle forme più evolute di vendita del "servizio ufficio" viene messo a disposizione dell'operatore economico il contenuto di cui ha bisogno e nel momento in cui ne ha bisogno.

Nella gestione di un'impresa infatti può capitare di avere necessità di una sala conferenze, di una sede di prestigio, di un traduttore o di altri servizi o beni che se acquistati determinerebbero il sostenimento di ingenti oneri a fronte di un utilizzo solo occasionale e quindi dell'impossibilità del recupero economico dell'investimento attraverso l'uso.

Il vantaggio del noleggio del "servizio ufficio" rispetto all'acquisizione del bene ufficio consiste quindi nella maggiore flessibilità e nelle economie di scala che strutture condivise consentono.

La diffusione di offerte orientate al servizio è ancora modesta nel nostro paese ma le esigenze diffuse di riduzione di costi e maggiore flessibilità possono costituire l'abbrivio per una rapida espansione.

Temporary office

- Desidero ringraziare il dr. Stefano Marini (Commercialista in Arezzo e Parma) dell'omonimo Studio Associato per il contributo tecnico di sintesi offerto a questo articolo -

Marini Associati

Pubblicato in Economia Emilia
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