Ieri sera nuovo vertice a Bologna su Big Snow. Si è parlato anche dei danni al comparto agricolo, pari almeno a 4 milioni solo nel Reggiano. Il presidente Manghi: "Indennizzi dal prossimo Psr" -
Reggio Emilia, 18 febbraio 2015 -
Nuovo vertice istituzionale, ieri sera in Regione, sui danni provocati dalla nevicata del 5 e 6 febbraio scorsi e dal conseguente, prolungato black-out. A Bologna il governatore Stefano Bonaccini, insieme al sottosegretario Andrea Rossi e agli assessori regionali a Protezione civile e Agricoltura, Paola Gazzolo e Simona Caselli, ha incontrato i rappresentanti delle Province emiliane e di quella di Forlì, colpita da una violenta mareggiata, per fare il punto della situazione, anche in relazione alle azioni da intraprendere a tutela dei territori.
"Nell'attesa che il Governo dichiari lo stato di emergenza, con la relativa copertura finanziaria, si è parlato in particolare del confronto avviato con Enel, dopo i pesanti disservizi causati in Emilia – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi – Al tavolo di confronto avviato tra Regione ed Enel, e aperto alle Province, solleciteremo in particolare il riconoscimento del rimborso massimo a tutti, enti pubblici, imprese e singoli cittadini, a prescindere dalla classificazione in base al numero di abitanti prevista dall'azienda e la garanzia di investimenti sul territorio a favore del ripristino, della manutenzione e dell'ammodernamento della rete infrastrutturale perché quanto accaduto nei giorni scorsi non si verifichi mai più: non solo per quanto riguarda l'aspetto impiantistico, che appunto dovrà essere potenziato e migliorato, ma anche per quanto riguarda la gestione della comunicazione e, in generale, del modo di interpretare la propria presenza sul territorio da parte di Enel, che pure ha lasciato molto a desiderare".
Circa le possibili azioni da avviare nei confronti di Enel, "Comuni e Provincia di Reggio Emilia hanno ribadito l'intenzione di procedere – continua il presidente Manghi – probabilmente attraverso un esposto all'Authority per l'energia elettrica, che incontreremo nei prossimi giorni anche grazie all'interessamento e all'operato del parlamentare reggiano Paolo Gandolfi". Organismo indipendente istituito con la Legge 481/1995, l'Authority ha proprio il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere l'efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità.
Nel corso dell'incontro di ieri sera in Regione si è inoltre parlato dei pesanti danni subiti dal mondo agricolo. Sul tema, proprio l'altro giorno in Provincia lo stesso presidente Manghi e il consigliere delegato Alessio Mammi avevano incontrato, insieme alla senatrice Leana Pignedoli, vicepresidente della Commissione Agricoltura, i rappresentanti delle associazioni agricole.
"Una stima puntuale sta per chiudersi in questi giorni, ma solo nel Reggiano si parla di almeno 4 milioni di danni, in particolare alle produzioni orticole, come l'anguria, ma anche a molte strutture, come serre, tettoie e capannoni per il deposito anche di frumento e grano, crollate a causa della neve - sottolinea il consigliere delegato Mammi – Il prolungato black-out, inoltre, oltre a comportare grossi disagi e aumenti di costi, ha provocato la perdita di molte coltivazioni".
"Con l'assessore Caselli si è valutata la possibilità di attingere dal Piano di sviluppo rurale (Psr) di ormai prossima approvazione per concedere in breve tempo indennizzi alle imprese agricole danneggiate", conclude il presidente Manghi.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)