La presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Palma Costi, apre con il suo intervento la Sessione europea 2013, l'appuntamento annuale che, con il confronto in Aula, chiude il percorso portato avanti nelle commissioni, e dopo il confronto con le organizzazioni sociali ed economiche e le realtà associative dell'Emilia-Romagna, per la messa a punto delle proposte programmatiche che la Regione Emilia-Romagna, mette sul tavolo della Commissione europea tramite il Governo nazionale. Ospite della Sessione europea, Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Ue e responsabile delle politiche europee per l'industria e l'imprenditoria. Presenti europarlamentari, autorità civili e militari, amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali.
Ormai alla quinta esperienza, la Sessione europea dell'Assemblea legislativa, sottolinea Costi, "è diventata in questi ultimi anni un punto di riferimento della programmazione delle attività della Regione Emilia-Romagna volte, da un lato, ad incidere sulle decisioni europee, partecipando attivamente alla definizione delle politiche e delle strategie generali, e dall'altro a garantire il costante adeguamento del nostro ordinamento alle normative dell'Unione europea".
"Noi, infatti, vogliamo un'Europa dei popoli e dei diritti. Vogliamo un'Europa che promuova una società democratica, aperta e solidale, forte dei valori comuni dell'identità e della cittadinanza europea. Vogliamo un'Europa che valorizzi le regioni e i suoi enti territoriali".
Ed "è motivo di grande soddisfazione per noi il fatto che, su un tema complesso e importante come la partecipazione ai processi decisionali europei, l'Assemblea abbia assunto un ruolo centrale e che ogni anno le nostre attività si arricchiscano di nuovi temi. L'esserci dotati di procedure e meccanismi che funzionano ci consente adesso di fare nuovi passi in avanti. La qualità delle attività è migliorata costantemente e non è riduttivo affermare che l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna si pone in questo contesto quasi come un unicum a livello nazionale".
"Noi - prosegue Costi - siamo qui per svolgere pienamente il nostro ruolo di Parlamento regionale pur nella consapevolezza che ancora molto c'è da fare, anche come Regione. Guardiamo, quindi, con grande attenzione alla collaborazione tra i diversi livelli parlamentari e ci impegniamo a rafforzare il legame con il Parlamento europeo, soprattutto attraverso una interlocuzione ancora più sistematica con i parlamentari europei del nostro collegio e non solo".
Una riflessione particolare riguarda la recente approvazione della legge n. 234/2012, che, entrata in vigore all'inizio di quest'anno, regola la partecipazione dell'Italia ai processi decisionali dell'Unione europea, stabilendo la "cornice" giuridica anche per la partecipazione delle Regioni alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche europee. Secondo la presidente dell'Assemblea, "la legge introduce novità importanti e ha l'ambizione di creare un quadro comune e coerente entro il quale ciascun attore istituzionale, nel rispetto del suo ruolo e dei propri limiti, collabori con gli altri a raggiungere l'obiettivo finale di dotare il nostro Paese di un sistema efficace e trasparente di partecipazione ai processi decisionali europei. Per ottenere questo risultato, però, al di là dell'impegno dei singoli, è essenziale dare attuazione a tutte le disposizioni e mettere in piedi gli strumenti per far finalmente 'partire l'intera macchina'".
Infine, Costi ci tiene a ringraziare il vicepresidente Tajani per la partecipazione alla Sessione europea dell'Assemblea legislativa, il presidente della Regione, Vasco Errani, per il lavoro fatto con la Giunta sulle politiche europee, il presidente della I Commissione, Marco Lombardi, i componenti della commissione, le Commissioni di merito "e tutti i diversi servizi regionali, che hanno contribuito allo sviluppo di un lavoro così importante".
(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)