Per il consigliere sono motivo di grave preoccupazione le notizie sull'usura delle tende utilizzate nell'emergenza terremoto, con l'impossibilità di ripararle nonostante si tratti di una spesa di appena 3.700 euro; è altresì intollerabile che sia a rischio la fornitura di carburante ai mezzi dei Vigili del Fuoco, per l'impossibilità a garantire un rapido pagamento al fornitore; e in generale dovrebbe essere motivo di imbarazzo il degrado di alcune caserme. Defranceschi chiede alla Giunta di valutare di farsi carico delle spese di manutenzione straordinaria necessarie in caso di futuri interventi e di concordare una sorta di rimborso spese per il carburante utilizzato durante l'emergenza sisma.
L'assessore Gazzolo ha detto di essere a conoscenza della situazione denunciata. Ha poi ricapitolato quanto la Giunta ha fatto e sta facendo - nonostante la questione dei finanziamenti al corpo dei Vigili del Fuoco resti di stretta competenza statale. Dal 2000, la Giunta ha sottoscritto convenzioni quadro quinquennali con il ministero dell'Interno - Dipartimento Vigili del Fuoco per contribuire, anche con le risorse finanziarie di anno in anno disponibili, alle loro attività. La Giunta - ha detto Gazzolo - è pienamente consapevole della necessità di mantenere la piena efficacia operativa del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e continuerà a sollecitare il Governo affinché siano messe a disposizione maggiori risorse.
Nell'ambito dell'Emergenza Sisma Emilia 2012, le risorse complessive rese disponibili ed autorizzate dalle specifiche ordinanze del commissario Errani per lo svolgimento delle attività dei Vigili del Fuoco ammontano a 10,6 milioni di euro. Il direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, con determinazione 234 dell'11 aprile 2013 ha disposto a favore del ministero dell'Interno - Dipartimento Vigili del Fuoco la liquidazione di 5,3 milioni, pari al 50% della somma complessivamente autorizzata.
Presa d'atto dei ritardi con cui si sta affrontando questa situazione, è stata espressa da Defranceschi in sede di replica. Il consigliere ha definito ai limiti delle decenza il pagamento del 50% degli straordinari a un anno di distanza dal loro effettivo svolgimento e si è detto sicuro che l'assessore e la Giunta si sentiranno impegnati a garantire la chiusura dell'iter dei pagamenti nel più breve tempo possibile.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)