Da lunedì scorso i volontari della Protezione civile reggiana sono stati impegnati in particolare all'asilo Arcobaleno di Parma e sulle frane di Calestano -
Reggio Emilia, 20 ottobre 2014 -
Sono rientrati alla base gli 80 volontari della Protezione civile reggiana che, da lunedì, stanno assistendo le popolazioni alluvionate di Parma. Partiti da Reggio con 5 kit rischio idraulico, 3 idropulitrici, e 4 moduli antincendio, i volontari reggiani hanno operato alle direttive del Centro operativo misto di Parma, coordinati da Reggio da Marcello Margini del Coordinamento provinciale delle organizzazioni di volontariato e da Luca Sinisgalli dell'Associazione radioamatori.
"I nostri volontari sono stati impegnati in particolare nella scuola dell'infanzia Arcobaleno in via Stirone in città, ma anche a Calestano, dove le intense piogge hanno provocato frane e smottamenti", spiega la responsabile della Protezione civile della Provincia, Federica Manenti.
Gli 80 reggiani fanno parte dei Gruppi comunali di Albinea, Brescello e Reggiolo e delle associazioni Icaro Correggio, Bentivoglio Gualtieri, Ragazzi del Po Guastalla, Vos Casalgrande-Sassuolo, Associazione carabinieri in congedo di Campagnola, Tricolore Reggio, Campanone Scandiano, Gev di Reggio Emilia, Val d'Enza Radiocumunicazioni. Tra di loro anche una volontaria alla sua prima emergenza, Elisa Di Carlo della Val d'Enza Radiocumunicazioni.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)