"L'abbiamo attesa come un evento storico, di portata eccezionale per il nostro territorio. L'Adunata nazionale degli Alpini, che ha visto centinaia di migliaia di visitatori giungere a Piacenza e nei Comuni della provincia, è stata innanzitutto una grande, coinvolgente festa di popolo, vissuta nel segno della condivisione e della più ampia partecipazione". Così il sindaco Paolo Dosi e il presidente della Provincia Massimo Trespidi commentano i tre giorni appena trascorsi, esprimendo in primo luogo "un doveroso, sentito ringraziamento a tutti i nostri concittadini, per l'entusiasmo e il sincero spirito di accoglienza con cui hanno contribuito all'ottima riuscita della manifestazione, rendendone ancor più autentica l'atmosfera e superando gli inevitabili disagi che un evento di tale grandezza porta con sé".
"La disponibilità, il forte senso di responsabilità e collaborazione della nostra comunità – rimarcano Dosi e Trespidi – hanno valorizzato gli sforzi organizzativi e l'intenso lavoro di preparazione per garantire che tutto potesse svolgersi in sicurezza, con piena efficienza e nel rispetto delle regole. In tal senso, le istituzioni locali hanno trovato un interlocutore preziosissimo nell'Ana, la cui esperienza e le cui capacità di coordinamento si sono confermate fondamentali nella cura e nella predisposizione di ogni aspetto. L'Adunata piacentina ha scritto un'importante pagina di storia della nostra città e della nostra provincia: da oggi, ne siamo convinti, per Piacenza si apre un nuovo percorso".
"All'Associazione degli Alpini, del resto, sia a livello nazionale che in ambito provinciale – proseguono gli amministratori – vogliamo rinnovare non solo il ringraziamento per aver scelto Piacenza come sede dell'Adunata 2013, ma anche per le modalità di confronto e dialogo che costantemente hanno caratterizzato i mesi precedenti all'evento. Dal presidente Corrado Perona al generale Silverio Vecchio, dall'amico Bruno Plucani a Nino Geronazzo, che ha guidato il Coa, non possiamo che ribadire un attestato di stima e riconoscenza che si estende a tutti i loro collaboratori. Ancora una volta, ci hanno dimostrato che essere Alpini significa mettersi a servizio della collettività, impegnandosi con operosità e dedizione instancabile. Come hanno fatto, e cogliamo l'occasione per sottolinearlo con altrettanta gratitudine, tutti gli agenti delle Forze di Polizia dello Stato e Polizie locali (con una menzione particolare per le Comandanti Renza Malchiodi e Anna Olati), gli operatori e i volontari della Protezione Civile e del sistema sanitario territoriale. Piacenza ha saputo fare squadra: il successo dell'Adunata ne è la più bella e importante testimonianza".
(fonte Provincia di Piacenza)