Il Comitato Reggio in Salute presieduto dal dr Franco Ferrari ha donato attrezzature per un valore complessivo di 11 mila euro ai reparti di Ostetricia e Ginecologia, Ortopedia e Geriatria dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.
La donazione è stata formalizzata oggi nell’auditorium del CORE e ha visto la partecipazione di numerosi professionisti, oltre che del campione olimpionico Giuliano Razzoli, da sempre vicino alle attività dell’associazione.
Il Comitato Reggio in Salute non è nuovo a gesti di generosità, anzi il sostegno alla sanità pubblica è stato oltre 15 anni fa l’obiettivo della sua costituzione.
In quest’occasione, sono stati donati un cardiotocografo alla Ostetricia e Ginecologia per il monitoraggio del benessere del feto e della partoriente, un monitor per la rilevazione di parametri vitali all’Ortopedia, alcuni orologi da parete al settore degenza della Geriatria.
Sono tanti i cittadini e le aziende che hanno generosamente contribuito alla raccolta della somma, a partire dalla famiglia Bonetti che in questo modo ha voluto ricordare Alessandro.
Ad accogliere e ringraziare i donatori erano il Direttore generale Cristina Marchesi, il Direttore del Presidio ospedaliero provinciale Giorgio Mazzi, ai direttori dei reparti interessati dalle donazioni, Maria Luisa Davoli per la Geriatria e Lorenzo Aguzzoli per l’Ostetricia e Ginecologia e, in rappresentanza dell’Ortopedia, il dott Paolo Pignedoli e la coordinatrice Cristina Rimessi.
Tra gli ospiti era presente Rita Storchi, volontaria dell’associazione, organizzatrice di diverse iniziative benefiche e temporary store, oltre che promotrice del coinvolgimento di diverse realtà aziendali che hanno donato nel corso del tempo i prodotti che hanno arricchito i banchetti di raccolta fondi: Piccinnini per la pasta fresca, Fattoria Italia per l’erbazzone reggiano, Mazzini Garden per i fiori e le piante.
Grande la riconoscenza espressa dal Direttore generale Cristina Marchesi che ha sottolineato quanto sia importante ricevere il sostegno della comunità, non soltanto sotto il profilo materiale ma anche in termini di fiducia e apprezzamento ai professionisti, ancora di più in una fase non semplice e ricca di incertezze come quella attuale.