Testata la Colonna mobile istituita dalla Provincia di Reggio Emilia a dicembre per supportare i territori vicini del modenese nella gestione dei primi soccorsi alla popolazione, coordinandosi con Vigili del fuoco, 118, uffici comunali e Centro unificato di Modena -
Reggio Emilia, 24 gennaio 2014 -
Anche la Protezione civile reggiana è impegnata in questi giorni nell'emergenza alluvione che ha colpito il Modenese. Lunedì e martedì, su richiesta del Centro unificato di Modena, il geologo Matteo Guerra e l'ingegnere Giuseppe Sgrò della Unità operativa di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, hanno supportato i Comuni di Bastiglia e Bomporto nella gestione dei primi soccorsi alla popolazione, coordinandosi con Vigili del fuoco, 118, uffici comunali e Centro unificato di Modena nelle operazioni di recupero con natanti dei cittadini rimasti isolati dall'acqua all'interno delle proprie abitazioni, senza corrente elettrica, seguendo criteri di urgenza e priorità. "La popolazione evacuata è stata smistata dai punti di raccolta, raggiungibili da strada a ridosso delle zone inondate, verso i centri di accoglienza predisposti dalla Protezione civile modenese, mentre disabili e malati sono stati accolti da strutture sanitarie – raccontano Guerra e Sgrò – Tutte le operazioni si sono svolte durante il propagarsi dell'inondazione talvolta con comprensibili difficoltà, visto che lo scenario si modificava di ora in ora".
Ai due tecnici della Provincia, si è aggiunto il lavoro delle diverse squadre (per un totale di un centinaio di volontari con 8 mezzi con rimorchio e materiale di rischio idraulico) che sono partiti dal Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di Protezione civile di Reggio Emilia presieduto da Volmer Bonini, mentre altri 2 volontari reggiani hanno prestato servizio in supporto alla segreteria operativa del Cup di Marzaglia. Per tutta l'emergenza, il Cup di Reggio Emilia ha inoltre aperta la sala radio con 2 operatori e la costante presenza del coordinatore dei volontari Marcello Margini.
"Si è trattato, in pratica, della prima, positiva sperimentazione della Colonna mobile provinciale, istituita ufficialmente dalla Provincia di Reggio Emilia lo scorso dicembre sulla base del buon lavoro svolto in occasione del terremoto in Emilia del 2012 per garantire un'attività di supporto ai territori vicini in un'ottica di Protezione civile pensata come un sistema integrato ed efficiente", spiega la responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, Federica Manenti.
I volontari reggiani impegnati oggi nel Modenese
Squadra 1 Val D'enza Radiocomunicazioni: Andrea Borghi, Lorenzo Basiricò, Paolo Bonatto e Gianni Giavarini.
Squadra 2 Gruppo Brescellese: Alberto Ballestri, Daniele Davolio, Giuliano Guzzi, Federico Fontanesi, Andrea Tuffano e Ciro Cepollaro.
Squadra 3 Gruppo Volontari Città del Tricolore: Giulio Corradini Gobbi, Giuliano Cottafava, Angelo Borciani , Vincenzo Cingi e Roberto Amadei.
Squadra 4 Associazione Bentivoglio: Norberto Ponti, Raffaele Reggiani, Gianluigi Righi, Franco Padova, Mauro Bertolini e Roberto Soliani.
Squadra 5 Icaro: Pinotti Lorenzo, Ugo Artioli, Giulio Bedogni, Cristian Bonini e Paolo Nalin.
Nei giorni scorsi erano stati impegnati anche volontari delle associazioni Il Campanone, I ragazzi del Po, Gruppo Albinea, Associazioni Alpini e Carabinieri in congedo, Corpo Volontari per la sicurezza.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)