(Bologna, 31 agosto 2020) Digitale ma ugualmente concreto e innovativo. BUY Emilia Romagna, la Borsa regionale del Turismo organizzata da Confcommercio Emilia Romagna in collaborazione con APT Servizi, celebra la 25° edizione con un format nuovo e speciale: dal 29 settembre al 2 ottobre, importanti Tour Operator internazionali e operatori turistici regionali torneranno a incontrarsi e confrontarsi in un evento dalla formula completamente rinnovata, 100% digitale e fortemente interattiva. Con un obiettivo preciso: stimolare il ritorno di importanti flussi turistici dall’estero verso l’Emilia Romagna.
“Il 2020 – commenta il Direttore di Confcommercio Emilia Romagna, Pietro Fantini - è stato un anno molto particolare per il Turismo che a causa dell’emergenza sanitaria ha visto mancare i flussi provenienti dall’estero”. In questa contingenza è quanto mai cruciale lavorare per non permettere che i rapporti con i mercati internazionali e i Tour Operator esteri si allentino: “Anzi – prosegue Fantini – occorre consolidare i rapporti in vista del 2021 e contribuire alla crescita dei flussi verso l’Italia e l’Emilia-Romagna che auspichiamo possano tornare a crescere”.
In tale contesto il BUY Emilia Romagna assume una valenza ancora più centrale e un ruolo chiave per garantire al turismo regionale nuove prospettive: “Il Covid – spiega Fantini – ha modificato in profondità il turismo: sono cambiati i tempi di fruizione, l’organizzazione dei servizi, le modalità di erogazione, le caratteristiche intrinseche dell’offerta. Tanti cambiamenti rispetto al passato che saranno presentati a un ampio gruppo di Tour Operator internazionali durante il BUY Emilia Romagna 2020 che si svolgerà con una formula completamente rinnovata”.
Sfruttando le possibilità offerte dalle moderne piattaforme digitali, infatti, l’edizione 2020 della Borsa del Turismo regionale cambia veste e punta con decisione sulla digitalizzazione e sull’utilizzo del web: “È caratteristica degli emiliano-romagnoli non arrendersi mai e sapere trovare un risvolto positivo anche nelle difficoltà più grandi – prosegue Fantini -: la pandemia ha impresso una forte accelerazione all’utilizzo delle nuove tecnologie e questo ci ha permesso di studiare per questa edizione un nuovo format interattivo che sfrutterà al massimo le opportunità offerte dal web. Ne daranno prova gli educational tour online che porteranno i Tour Operator a scoprire nuovi percorsi inediti: creeremo connessioni con i territori e le destinazioni in tre giorni di incontri fortemente orientati al business dove l’offerta regionale avrà la possibilità di raccontarsi, promuoversi e rispondere alle domande dei buyer internazionali. Altrettanto accadrà per il workshop dove buyer e seller potranno incontrarsi digitalmente, confrontarsi e stringere accordi in vista del 2021. Buy Emilia Romagna sarà un evento digitale ma non ‘virtuale’: i nostri driver saranno concretezza e qualità delle relazioni con Tour Operator”.
Il format digitale permetterà anche di superare le barriere sanitarie che la pandemia ha inevitabilmente imposto in termini di spostamenti fra i diversi Paesi: “Ad oggi – conclude Fantini – abbiamo le adesioni di buyer provenienti da oltre 20 Paesi, fra cui Argentina, Australia, Canada, Francia, Germania, India, Irlanda, Olanda, Polonia, Regno Unito, Russia, Spagna, Turchia, Ucraina, Ungheria e USA. BUY Emilia Romagna 2020 rappresenterà un momento di importante sinergia fra i Tour Operator internazionali e gli operatori turistici regionali: lavorando insieme torneremo a posizionare l’offerta regionale e le eccellenze dei nostri territori sui principali flussi turistici internazionali”.