"Il Sindaco che non c'era” è stato aggiunto tra i ritratti della Sala Grande del Municipio di Parma. Scivolati di un posto i primi piani dei Sindaci di Parma per far posto al primo: Mario Bocchi sindaco di Parma dal 22 aprile 1945 fino al 20 aprile 1946. Bocchi, partigiano con il nome di battaglia di Perez, esponente della Democrazia Cristiana nominato dal locale Comitato di liberazione nazionale, d’intesa con gli Alleati, restò in carica fino al 20 aprile 1946.
Nato a Parma nel 1903 e originario di Traversetolo, fu uomo di fiducia del senatore Giuseppe Micheli, iniziando a lavorare nel suo studio nel 1925. Nello stesso studio si raccolse il CNL parmense.
Su iniziativa dell’Associazione Giuseppe Micheli, alla presenza dello storico Giuliano Masola, che ha ricostruito la figura di Mario Bocchi, il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni, Katia Scarsella moglie del nipote di Mario Bocchi, Andrea, il presidente dell’associazione Giuseppe Micheli Eugenio Caggiati, Luciano Verderidell’Associazione il Borgo, il Prefetto Giuseppe Forlani, i consiglieri comunali Bonetti, Campanini e Jacopozzi, durante una breve cerimonia ufficiale hanno apposto l'immagine del Sindaco Bocchi sulla parete accanto all’ingresso della Sala del Consiglio Comunale.
“La ricerca sulla figura di Bocchi” ha detto Giuliano Masola “ha fatto emergere un esempio in cui le forze politiche, quando il momento storico lo abbia richiesto, abbiano trovato il modo di tenere insieme forze diverse, di unirsi per il bene comune”
Il Sindaco e il Presidente del Consiglio durante l’apposizione della fotografia hanno sottolineato come l’iniziativa prosegua la volontà di creare all’interno delle Sale di Rappresentanza del Municipio elementi di accoglienza, anche per chi arriva da lontano, che raccontino la storia di Parma e delle persone che hanno lasciato tracce importanti nella sua vita. Iniziativa che proseguirà con una ricerca storica e documentaria che toccherà i consiglieri comunali.