I ravvicinati atti intimidatori compiuti in questi giorni ai danni di due pizzerie meritano la massima attenzione di tutti ed il supporto e la massima collaborazione all'azione di forze dell'ordine e magistratura.
Sono fatti che non vanno in alcun modo sottovalutati e che anche la Provincia di Reggio Emilia condanna nella maniera più ferma, non appartenendo in alcun modo alla cultura delle nostre comunità. Lo abbiamo detto in altre occasioni, lo ribadiamo anche oggi, ancor più forte: in questa provincia e in questa città le istituzioni e i cittadini, a partire dai più giovani, hanno da sempre fondato il proprio vivere comune sul rispetto delle regole e delle persone, sul ripudio di ogni forma di violenza, intimidazione e di ogni tentativo di prevaricazione.
La comunità reggiana non si lascia intimidire, gli atteggiamenti mafiosi devono essere contrastati nella maniera più ferma ed efficace possibile. A questo hanno sempre provveduto con grande impegno e professionalità forze dell'ordine, magistratura e sistema istituzionale, ai quali continueremo ad assicurare il nostro massimo sostegno e nei quali riponiamo piena fiducia, come ho tenuto a ribadire personalmente oggi direttamente al Prefetto.
Istituzioni comunali e Provincia rimangono vigili ed in prima linea, al fianco dei rispettivi concittadini, segnalando ogni possibile allerta sul territorio e proseguendo quel lavoro importante che, tutti insieme, stiamo conducendo da tempo per combattere ogni tentativo di infiltrazione malavitosa, coltivando e facendo crescere la cultura della legalità. Proprio in questi giorni, Provincia e sindaci sono impegnati in diversi tavoli di lavoro per programmare la prossima edizione di Noicontrolemafie, il Festival della legalità che per il nono anno vedrà i massimi esperti di criminalità organizzata confrontarsi con i cittadini: giovani, insegnanti e scuole, mondo imprenditoriale, delle istituzioni e delle professioni.
Dopo lo storico processo e le sentenze di Aemilia, dopo le interdittive, i protocolli delle Amministrazioni sempre più stringenti in materia di edilizia ed appalti pubblici, il riconoscimento all'ex Prefetto di Reggio Antonella De Miro e le sue significative parole, le centinaia di incontri ed approfondimenti pubblici con le nostre comunità locali, abbiamo la piena consapevolezza che l'attenzione e l'allerta non devono calare, ma anzi divenire ancora più forti ed inflessibili nei confronti di episodi come quelli degli ultimi giorni.
Giorgio Zanni
Presidente della Provincia di Reggio Emilia