Il presidente Bonaccini all'intitolazione del Tecnopolo di Mirandola (Mo) a Mario Veronesi, padre del distretto del biomedicale: "Un grande uomo e un grande imprenditore, capace di farsi da solo. E' con geni come lui che la nostra terra dimostra la sua straordinarietà".
Mirandola, 18 dicembre 2017
"Oggi intitoliamo il Tecnopolo di Mirandola a una figura di primissimo piano della nostra terra, dell'Emilia-Romagna e del Paese. Un omaggio doveroso, certo, ma credo sia bello e suggestivo associare il nome di Mario Veronesi a un luogo di ricerca, studio e sperimentazione, per un grande uomo e un grande imprenditore, scienziato capace di farsi da solo, arrivando a creare il distretto biomedicale mirandolese, centrale nel sistema economico regionale e nazionale, fra i più importanti al mondo. Con intuito, talento e tenacia, col saper fare e intraprendere di questa nostra terra, che proprio attraverso geni come lui dimostra la sua straordinarietà".
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che sabato pomeriggio ha partecipato all'intitolazione del Tecnopolo del Comune modenese a Mario Veronesi, fondatore del distretto biomedicale di Mirandola scomparso lo scorso 12 giugno all'età di 85 anni.
"Siamo in un territorio che grazie soprattutto alla forza di volontà della sua gente ha saputo risollevarsi dopo il sisma del 2012, uscendone ancora più forte di prima, e il biomedicale è il comparto che più di ogni altro rappresenta l'Emilia che non si è fermata un solo istante dopo quelle terribili scosse, ripartendo subito e facendo registrare oggi dati di crescita superiori a quelli di cinque anni fa- aggiunge Bonaccini-. Un distretto che ha visto affermarsi aziende e nascere migliaia di posti di lavoro, e il Tecnopolo, realizzato anche con risorse regionali, è l'emblema di quel connubio fra ricerca e innovazione che sono da sempre i propulsori del nostro tessuto produttivo. Qui ci sono professionalità, conoscenze e idee che creano le giuste occasioni di sviluppo e attrattività. Il biomedicale e Veronesi- conclude il presidente della Regione- sono la storia di questi luoghi e raccontano di una scommessa vincente che continua a premiare questo territorio e le sue imprese nella competizione globale".
(fonte: Regione ER)