Giovedì, 05 Settembre 2013 15:57

Servizi tecnologici e informatici della Provincia: subentra Edita Spa

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Piacenza, 5 settembre 2013 -

Paparo: "Una buona notizia nel contesto della crisi". L'azienda: "Presto nuove assunzioni sul territorio". Le parti sociali: "Lavoro congiunto per la tutela dell'occupazione" -

Sarà Edita Spa la nuova azienda responsabile della gestione dei servizi informatici e tecnologici della Provincia di Piacenza. La realtà milanese (che opera nel mercato della gestione documentale e dei servizi di back office) ha acquistato in luglio il ramo d'azienda Sti Spa, in liquidazione e concordato preventivo. Complessivamente sono 25 i lavoratori piacentini coinvolti nel passaggio, cinque dei quali direttamente impegnati negli uffici dell'ente di corso Garibaldi e a disposizione dei Comuni.
La nuova organizzazione è stata illustrata questa mattina alla presenza dell'assessore provinciale alle Politiche del lavoro e all'Innovazione tecnologica Andrea Paparo. "Per una volta – ha sottolineato l'assessore – si può parlare nel generale contesto di crisi economica di una buona notizia. I lavoratori di Sti Spa sono stati tutelati grazie ad un lavoro congiunto tra le istituzioni, le parti sociali e l'azienda: l'interesse per la salvaguardia dei posti di lavoro è rimasto prioritario".
Edita Spa ha acquisito dal commissario liquidatore oltre alla sede di Piacenza le attività e le filiali Sti di Bologna, Genova e Alessandria per un totale di 140 addetti: a livello locale, dunque, Edita subentra alla storica azienda Sti Spa (con trasferimento della sede da Caorso a Piacenza).
"L'operazione – hanno spiegato rispettivamente il presidente, Domenico Cavallo, e l'amministratore delegato, Stefano Baldini, di Edita – ha consentito di salvaguardare i posti di lavoro e un importantissimo bagaglio di risorse umane, fondamentale per la prosecuzione dell'attività sul territorio. Il piano di sviluppo aziendale prevede nel biennio 2014/2015 un incremento di posti di lavoro di un centinaio di unità, principalmente dislocate nell'area emiliana e ligure. Il nostro impegno è rivolto a investimenti nell'innovazione con uno sguardo attento verso l'internazionalizzazione e verso i giovani".
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata infine espressa dai rappresentanti sindacali e da Confindustria (rappresentata questa mattina da Paolo Astorri). "L'ingresso di Edita – hanno rilevato Ivo Bussacchini (Fiom Cgil), Carlo Ponzini (Fismic), Luigi Bernazzani (Fim Cisl) e Rosaria Rovinetti (Rsu) – è estremamente positivo per la tutela occupazionale: l'intera procedura si è evoluta con trasparenza e correttezza. Va detto che l'azienda si è impegnata ad anticipare gli stipendi del mese di agosto ai dipendenti rimasti senza compenso, sotto la vecchia proprietà, da luglio. Rimane alta l'attenzione sulla possibilità di integrazione di nuovo personale".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

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