Firmata a Roma intesa Stato-Enti locali. Il via alla trasformazione di Autobrennero in una società interamente pubblica alla quale il Ministero potrà affidare direttamente la concessione autostradale, nel rispetto della normativa europea. Manghi e Tagliavini: "Più vicine opere fondamentali come l'autostrada Cispadana e la Campogalliano-Sassuolo con la Variante Sud di Rubiera." -
Reggio Emilia, 15 gennaio 2016
Dopo mesi di trattative, è stato firmato ieri a Roma l'accordo di programma tra Stato e enti locali che avvia il percorso destinato a concludersi con la concessione trentennale della gestione di Autobrennero a una società totalmente pubblica, partecipata e controllata dai soci pubblici stessi. Erano presenti il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio con il sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, i presidenti della Regione Trentino-Alto Adige e delle Provincie di Bolzano, Modena, Mantova e Verona e, in rappresentanza della Provincia di Reggio Emilia, il consigliere alle Infrastrutture Andrea Tagliavini delegato dal presidente Giammaria Manghi.
"Con questo accordo si dà il via alla trasformazione di Autobrennero in una società interamente pubblica alla quale il Ministero potrà affidare direttamente la concessione autostradale, nel rispetto della normativa europea – dichiarano il presidente Giammaria Manghi e il consigliere delegato Andrea Tagliavini - L'intesa, in particolare, sblocca importantissime opere infrastrutturali come la bretella ferroviaria Brennero-Verona, la bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, che prevede la Variante Sud alla via Emilia a Rubiera per oltre 500 milioni di euro, e l'autostrada regionale Cispadana tra Reggiolo e Ferrara, per oltre un miliardo di euro, nonché interventi di miglioramento della viabilità di adduzione ai caselli autostradali. Si tratta di opere che non solo produrranno un balzo in avanti infrastrutturale per i nostri territori, accrescendo la competitività delle imprese, ma saranno anche fondamentali per i posti di lavoro che si creeranno per alcuni anni per la loro realizzazione".
Lo stesso ministro Delrio ha evidenziato l'importanza dell'atto approvato ieri, nel pieno rispetto della normativa europea, nell'interesse delle comunità coinvolte e di tutto il Paese per gli importanti investimenti sull'asse ferroviario e per lo spostamento del traffico merci dalla gomma alla rotaia.
(Fonte: ufficio Comunicazione e Informazione Provincia di Reggio Emilia)