La presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Palma Costi, ha partecipato alla cerimonia di assegnazione del Premio Pico della Mirandola 2013, giunto alla 12^ edizione e organizzata a Villa Fondo Tagliata, a Mirandola (Mo). Cinque i riconoscimenti assegnati dalla giuria presieduta da Rainer Masera: il Premio internazionale all'economista Rajendra Pachauri; il Premio nazionale a Wanda Miletti Ferragamo, il Premio imprenditoria locale a Maria Luisa Locatelli, presidente di Aries Srl e vedova di Mauro Mantovani, l'imprenditore morto nel crollo dell'azienda durante il sisma del maggio 2012, un premio è andato anche al regista Egidio Veronesi e, infine, il Premio speciale al maestro Riccardo Muti.
"Questa edizione- ha affermato Costi nel suo intervento- si salda fortemente col terremoto di poco più di un anno fa, con la sua comunità; e insieme, cittadini e istituzioni stanno reagendo alla devastazione del sisma guardando al futuro. Nel leggere le motivazioni dei cinque premi ho colto alcune parole chiave: ambiente e sviluppo sostenibile, valorizzazione dell'artigianato, il valore del nostro manifatturiero, Made in Italy, sapere e saper fare. Ma anche la valorizzazione dei percorsi creativi e culturali legati alla memoria e ai nostri luoghi. Poi la musica -col maestro Muti- come elemento straordinario di incontro e amicizia. E penso ai giovani, che devono essere i depositari di questi valori".
La presidente dell'Assemblea legislativa ci ha poi tenuto a "sottolineare la forza delle donne, di Wanda Miletti Ferragamo e Maria Luisa Locatelli, oggi premiate per la loro grande storia di imprenditrici creative e tenaci. Sulle parole chiave che ho elencato stiamo lavorando per la rinascita di queste nostre terre. Interpretando l'insegnamento di Pico della Mirandola, sulla libertà dell'uomo che deve essere prima di tutto morale e- ha chiuso Costi- che deve tradursi in azioni per migliorare la vita della nostra comunità".
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)