Lunedì, 19 Ottobre 2015 15:18

Verso la nuova legge urbanistica regionale: incontro a Parma per un percorso partecipativo In evidenza

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Primo incontro in Provincia con l'assessore regionale alla Programmazione Territoriale Raffaele Donini. Poi toccherà alle altre province, per concludersi entro la fine dell'anno. Fritelli: "Un percorso partecipativo molto importante a cui la Provincia di Parma, insieme a tutti gli attori economici, sociali e professionali del territorio, darà il suo contributo". -

Parma, 19 ottobre 2015 –

Una nuova legge urbanistica regionale all'insegna della partecipazione. La proposta che arriva dalla Regione Emilia-Romagna prevede una serie d'incontri nelle province emiliano-romagnolo: il primo si è tenuto a Parma lunedì 19 ottobre, alle 10.30, nella sala Borri della Provincia di Parma. L'incontro, alla presenza dell'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Programmazione territoriale della Regione, Raffaele Donini, e del presidente della Provincia di Parma, Filippo Fritelli, era finalizzato ad ascoltare le esigenze del territorio per la realizzazione della nuova legge urbanistica regionale, uno strumento di governo territoriale le cui linee future saranno decisive per lo sviluppo dell'intera regione.
"Si tratta di un percorso partecipativo molto importante a cui la Provincia di Parma, insieme a tutti gli attori economici, sociali e professionali del territorio, darà il suo contributo" ha commentato il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli. "Ogni Provincia può fare da collante per raccogliere esigenze, necessità, nuove visioni sul futuro: una strategia che mette a confronto prima per ottenere i migliori risultati".

"Caposaldo della nuova legge sarà una riduzione drastica del consumo di suolo, orientata al saldo zero. Abbiamo realizzato una mappatura su tutto il territorio regionale, ci sarebbero 25mila ettari di possibili nuove costruzioni contenute nei Piani urbanistici: tre volte la città di Bologna" ha affermato l'Assessore regionale Raffaele Donini. "E' evidente che non è possibile, non è sostenibile andare in quella direzione. Sia chiaro, non vogliamo assolutamente pregiudicare il settore edilizio, ma puntare tutti insieme sulla riqualificazione e sulla rigenerazione urbana, che rappresentano i pilastri principali della legge: le nostre città, il nostro territorio hanno bisogno di questo".

I cardini su cui è orientata la nuova legge sono lo stop immediato al consumo di suolo, cui deve corrispondere uno sforzo comune e concorde per promuovere e realizzare la rigenerazione e riqualificazione urbana e territoriale; un'adeguata semplificazione degli strumenti urbanistici e delle loro procedure; un deciso orientamento alla perequazione territoriale inteso come volano di un processo di riqualificazione che deve coinvolgere tutto il territorio; uno sforzo comune per generare e stimolare un'alta qualità progettuale delle trasformazioni urbanistico-edilizie.

All'incontro hanno presenziato i sindaci, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali, e tutti gli attori che vogliono e possono avere un ruolo nella definizione della nuova legge: gli interventi sono stati quelli del Senatore Giorgio Pagliari, del sindaco di Noceto, Fabio Fecci, del sindaco di Sissa-Trecasali, Nicola Bernardi, del Direttore Dell'Unione Industriali Cesare Azzali, del Presidente dell'Ordine degli architetti di Piacenza, Giuseppe Baracchi, dell'Assessore all'urbanistica del Comune di Parma, Michele Alinovi.

Tocca ad Andrea Censi, Delegato alla Pianificazione territoriale trarre le conclusioni dell'incontro: "La necessità è quella di avere una legge che stimoli il territorio nella ricerca della propria identità e lo porti alla definizione del suo ruolo all'interno dello scenario internazionale. Questo si può attuare attraverso l'implementazione della cosiddetta pianificazione strategica che può interpretare nuovamente il ruolo riformista di questa Regione".

LE TAPPE DEL PERCORSO

Il 16 settembre 2015 è stato avviato il percorso per la formazione della nuova legge urbanistica regionale, con un incontro nella sede della Regione. Invitati erano i rappresentanti delle Province, del sistema delle autonomie locali, del mondo economico-sociale e professionale. In quell'occasione, è stato illustrato l'iter di ascolto, preliminare e propedeutico alla stesura della normativa, che prevede la raccolta dei contributi che ciascuno dei soggetti qualificati indicati vorrà proporre.
L'8 ottobre 2015 si è svolto, sempre in Regione, un seminario sullo stato attuale del consumo di suolo e delle dinamiche che l'hanno generato. Con questa seconda tappa si è voluto porre un'attenzione specifica su uno dei temi portanti della nuova legge, orientata al saldo zero. A quest'incontro, oltre agli stakeholder già citati, sono stati invitati i Comuni.
L'ascolto si è spostato, poi, dal livello regionale a quello locale, in modo da poter cogliere tutte le specificità che il sistema regionale esprime, e affinché la totalità degli "attori" coinvolti possa dare il proprio contributo. Il primo degli incontri è proprio quello del 19 ottobre, nella sede della Provincia di Parma, cui ne seguiranno altri, entro la fine dell'anno, nelle diverse sedi provinciali.
Infine verrà prodotto, all'inizio del 2016, un report complessivo di quanto emerso nella prima fase; report che, in modo ragionato, confluirà poi in una prima ipotesi strutturata dei principi, delle forme e dei modi con cui dovrà essere costruita la nuova legge.
Un secondo "giro di tavolo" dovrà poi dare luogo alla stesura vera e propria della normativa.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

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