Il Tribunale di Bologna - Sezione misure di prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Parma, ha emesso un provvedimento di sequestro patrimoniale per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro nei confronti di tre fratelli imprenditori, eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale di Parma.
Nel pomeriggio di lunedì 30 settembre 2024, gli operatori della Squadra Mobile della Questura di Parma, a seguito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di ventisette anni, cittadino dell’Ecuador, residente a Milano, gravemente indiziato di essere l’autore – insieme a due donne in corso di identificazione- di una grave rapina commessa il 6 settembre scorso in un appartamento di una centralissima via del centro storico di Parma.
Militari del Comando Compagnia Carabinieri di Borgo Val di Taro, coadiuvati da personale dei Reparti Speciali N.I.L e N.A.S. di Parma, nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli straordinari del territorio, hanno effettuato numerose verifiche ad esercizi commerciali ed attività produttive. Particolare attenzione è stata rivolta all’area nella quale si svolge il mercato cittadino.
I Carabinieri di Fidenza hanno tratto in arresto un 40enne italiano colpito da Ordine di ripristino della Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli. Ammesso all’affidamento in prova, non rispetta le regole imposte dal giudice. 40enne torna in carcere.
In tre giorni consecutivi del mese di giugno, si introduceva all'interno di tre esercizi commerciali, due ubicati nella città di Parma ed uno a Sissa Trecasali, sistematicamente armato di una pistola, con cui minacciava i dipendenti presenti in loco, allo scopo di farsi consegnare l'incasso giornaliero.
Nell’odierna giornata personale appartenente alla Squadra Mobile di Parma ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura restrittiva degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Parma a seguito della richiesta di adozione del provvedimento da parte della Procura della Repubblica.
Parma, 19 giugno 2024 - Nel pomeriggio del 13 giugno scorso, personale appartenente alla Squadra Mobile ha tratto in arresto un 19enne tunisino, domiciliato presso una comunità di questo centro dove era ristretto agli arresti domiciliari in relazione ad altro procedimento penale per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni, dando esecuzione ad un’ordinanza emessa a suo carico dal Tribunale di Parma con la quale era stata disposta la sostituzione di tale misura con la più grave custodia cautelare in carcere.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Parma, emesso nei confronti di un 54enne al momento dimorante in provincia.
Aveva sfondato il vetro della porta d’accesso al negozio e ripulito la cassa. Durante le operazioni di repertamento effettuate dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Parma erano state repertate tracce biologiche. La successiva analisi e comparazione ha permesso di identificare il responsabile, si tratta di un 40enne italiano con precedenti specifici.