La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, concordando pienamente con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale, complessivamente l’emissione di diverse misure cautelari personali e reali, a carico di una pluralità di soggetti (3 italiani, 3 marocchini, 3 albanesi ed 1 moldavo) gravemente indiziati a vario titolo del delitto di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 in materia di stupefacenti e di furti in abitazione.
Il Tribunale di Bologna - Sezione misure di prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Parma, ha emesso un provvedimento di sequestro patrimoniale per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro nei confronti di tre fratelli imprenditori, eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale di Parma.
Nel pomeriggio di lunedì 30 settembre 2024, gli operatori della Squadra Mobile della Questura di Parma, a seguito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di ventisette anni, cittadino dell’Ecuador, residente a Milano, gravemente indiziato di essere l’autore – insieme a due donne in corso di identificazione- di una grave rapina commessa il 6 settembre scorso in un appartamento di una centralissima via del centro storico di Parma.
Militari del Comando Compagnia Carabinieri di Borgo Val di Taro, coadiuvati da personale dei Reparti Speciali N.I.L e N.A.S. di Parma, nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli straordinari del territorio, hanno effettuato numerose verifiche ad esercizi commerciali ed attività produttive. Particolare attenzione è stata rivolta all’area nella quale si svolge il mercato cittadino.
Parma, 22 luglio 2024 - Nella prima mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale e contestuale decreto di sequestro preventivo emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, su richiesta della Procura della Repubblica, per ipotesi di reato di detenzione a fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’odierna giornata personale appartenente alla Squadra Mobile di Parma ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura restrittiva degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Parma a seguito della richiesta di adozione del provvedimento da parte della Procura della Repubblica.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Parma, emesso nei confronti di un 54enne al momento dimorante in provincia.
Aveva sfondato il vetro della porta d’accesso al negozio e ripulito la cassa. Durante le operazioni di repertamento effettuate dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Parma erano state repertate tracce biologiche. La successiva analisi e comparazione ha permesso di identificare il responsabile, si tratta di un 40enne italiano con precedenti specifici.
All’esito di un’attività di indagine svolta dai militari della Stazione di Oltretorrente, coordinate dalla Compagnia Carabinieri di Parma, la Repubblica presso il Tribunale di Parma ha emesso nei confronti di quattro persone (di età compresa fra i 19 e i 24 anni, residenti in provincia) un decreto di perquisizione e sequestro in relazione ad un episodio occorso alle 19,00 del 27 aprile 2024. Allorquando almeno tre gruppi di giovani, per futili motivi, si sono affrontati a calci e pugni nelle zone adiacenti a Piazza Ghiaia.