Il Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR) Ferdinando Pelazzo analizza il sistema sanzionatorio imposto dalla UE contro la Federazione Russa e dichiara che l'embargo sta effettivamente danneggiando più Bruxelles che Mosca.
Giovedì 24 ottobre alle ore 17: Tecnologie e soluzioni per un export globale: il caso della filiera della ciliegia cilena
Si conferma in rallentamento il flusso delle esportazioni delle imprese reggiane. A giugno 2024, infatti, il valore dei beni indirizzati all’estero si è attestato a 6.729 milioni, con una diminuzione dell’7,7% rispetto al primo semestre dello scorso anno.
Di Mario Vacca Parma, 29 giugno 2024 - Non più tardi dell’autunno 2022 quei 4 amici al bar tanto cari al nostro famosissimo cantautore sul finire dell’ottima bottiglia di vino scelta discutevano sulla passione per il vino e del fatto di aver pagato per decenni per bere buone bottiglie giungendo alla conclusione che sarebbe giunta l’ora di invertire il processo.
Di Mario Vacca Parma, 21 giugno 2024 - La Regione Toscana ha ratificato l’ampliamento della superficie rivendicabile per la Denominazione “Rosso di Montalcino” già approvato dall’assemblea dei soci del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino nel dicembre 2023. A seguito della ratifica, il vigneto della Doc potrà crescere del 60% passando dagli attuali 519 ad un massimo di 883 ettari.
Nel primo trimestre del 2024 le esportazioni di vino italiano restano positive e si assestano ad un + 3,8% benché in presenza di un rallentamento rilevato nell’ultimo mese.
Germania, USA, UK e Canada i mercati chiave. Si aggiunge l’Australia con un fatturato di 3 milioni di euro. Sempre più forte la presenza alle fiere agroalimentari internazionali come Fancy Food a New York dove l’azienda parteciperà dal 23 al 25 giugno.
#agroalimentare #export #EmiliaRomagna Nel primo trimestre 2023 registrato un aumento di 584 milioni di euro (+11,8%) (allegato Report Intesa Sanpaolo)
L’export dei distretti industriali dell’Emilia-Romagna ha chiuso lo scorso anno con una robusta crescita: le vendite all’estero dei prodotti locali sono aumentate del 10,6% e hanno raggiunto quota 21 miliardi di euro.
#NOBILI #Macchine #meccagri #ExportPlanning
By meccagri 1 giugno 2023 - Quali sono oggi i Paesi “vincenti” nel mercato mondiale delle macchine per la meccanizzazione agricola e come si posiziona l’Italia in questo contesto? Al quesito ha risposto ExportPlanning in un interessante Case Study a firma di Alberto Scanziani “L’importanza delle scelte dei mercati esteri: il caso delle macchine agricole dell’Emilia Romagna”, finalizzato a fornire indicazioni per ottimizzare le scelte di mercato con preciso riferimento al recente Bando della Regione Emilia Romagna per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI.
CON LA CRESCITA DELLA DOMANDA MONDIALE È CAMBIATA LA SUA COMPOSIZIONE GEOGRAFICA
Come evidenzia lo studio, dall’inizio di questo secolo la domanda mondiale di macchine agricole ha registrato una costante crescita, passando da un livello inferiore ai 20 miliardi di euro all’inizio del secolo ai quasi 100 miliardi euro raggiunti nel 2022, e ha subito di pari passo un significativo cambiamento nella sua composizione geografica. Più precisamente le quote di importazione dell’UE e del Nord America si sono notevolmente ridotte a vantaggio dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina e anche all’interno delle diverse aree si sono verificate importanti ricomposizioni.
UNA SALDA LEADERSHIP DETENUTA DALLA GERMANIA CHE SI È LASCIATA ALLE SPALLE GLI USA
Andando ad esaminare i cambiamenti intervenuti nella Top 5 dei grandi Paesi esportatori, lo studio, che utilizza come fonte il sistema informativo Export Planning, evidenzia la posizione di leadership attualmente detenuta dalla Germania che, dopo aver conteso per qualche tempo il vertice della classifica agli Stati Uniti, in coincidenza con la Grande Recessione grazie al progressivo indebolimento degli Usa nello scenario mondiale (basti dire che il saldo della bilancia commerciale degli Stati Uniti relativa alle macchine agricole è passato da un valore positivo di 3.5 miliardi di dollari del 2008 a uno negativo di oltre 5 miliardi nel 2022), si è saldamente ancorata al primo posto lasciandosi gli States alle spalle.
L’ITALIA PERDE TERRENO E VIENE SUPERATA DALLA CINA AL TERZO POSTO
Sempre secondo Export Planning, l’Italia, che fino al 2016 ha vantato la terza posizione, negli ultimi anni è stata superata dalla Cina che, da esportazioni praticamente nulle all’inizio del secolo, ha superato gli 11 miliardi di dollari nel 2022, e minaccia ora la seconda posizione degli Stati Uniti.
Alla luce di questa analisi Germania e Cina risultano Paesi vincenti nel mercato mondiale delle macchine per la meccanizzazione agricola, il primo nella fascia alta e medio-alta del mercato e il secondo nella fascia bassa e medio-bassa, mentre l’Italia non sarebbe stata in grado di inseguire questi due Paesi competitor nell’aumento della quota di domanda mondiale – equivalente ad aumento del fatturato – finendo col perdere posizioni.
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L’ESIGENZA DI SAPER COGLIERE IL CAMBIAMENTO DELLE POTENZIALITÀ DEI DIVERSI MERCATI
Anche se le principali classifiche dei Paesi esportatori di macchine agricole non sono pienamente concordi nell’assegnazione della seconda e terza posizione – stando ad esempio a quella contenuta nell’”European Agricultural Machinery Industry – Key Figures 2022” del Cema (il Comitato europeo dei costruttori di macchine agricole) la Cina avrebbe superato seppur di pochissimo gli USA conquistando il secondo posto), restano comunque valide le considerazioni di fondo dell’analisi fatta da ExportPlanning.
Trend delle esportazioni internazionali di macchine agricole (in milioni di dollari) – Fonte: Cema * Per la Cina si è resa necessaria un’estrapolazione per mancanza del dato di dicembre.
Quest’ultima, calata nella più circoscritta realtà del distretto delle macchine agricole di Reggio Emilia e Modena – in evidente difficoltà in questi ultimi anni nello scenario internazionale (le esportazioni del distretto che nel 2008 rappresentavano oltre i tre quarti dell’export regionale di macchine agricole, sono scese al di sotto del 50%) – vuole avvalorare l’assoluta esigenza, in un mercato mondiale che sta cambiando velocemente, di momenti di analisi aziendale finalizzati a confrontare i mercati presidiati dall’impresa con la mappa dei mercati con le maggiori opportunità e a orientare verso questi ultimi gli investimenti commerciali.
Il Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia Romagna, conclude ExportPlanning, rappresenta una preziosa occasione in questa direzione.
Fonte: ExportPlanning
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