Di Chiara Marando - Sabato 12 Ottobre 2013
Quando si parla di Hamburger la maggior parte di noi ricollega questo termine con l’alimento simbolo dei fast food, quello “ruffiano” e saporito che mangiamo velocemente per soddisfare la fame o più semplicemente per uno spuntino fuori pasto. Quel cibo incriminato che tanto i nutrizionisti additano come poco sano, il cosiddetto “Junk food”.
Ma se vi dicessi che l’hamburger può diventare anche un pasto da veri gourmet?
Non è una fantasia, è la realtà che tre ragazzi intraprendenti hanno creato in un grazioso locale nel centro storico di Parma. Una filosofia che prende spunto dalle abitudini di due capitali come Parigi e Londra e che coniuga una meticolosa selezione delle materie prime, rigorosamente Bio ed a Km Zero, con la semplicità e la popolarità di quello che è considerato lo street food per eccellenza. Il tutto in modo decisamente gustoso ed invitante. Questo è “Meet Hamburger Gourmet”.
Giulia, Luca e Paolo, tre amici con storie professionali diverse ma uniti dalla grande passione per la cucina. La ricetta è presto detta: carni provenienti da fidate Aziende agricole locali come l’Azienda Casa Lanzarotti di Albareto e quella Bio “Noi e la Natura” in località Sospiro, il pane di agricoltura biologica prodotto dal Panificio Alinovi di Collecchio, una scelta di saporite salse fatte in casa e, per finire, le verdure fresche direttamente dall’orto del Podere Stuard di Parma.
Un hamburger diverso per ogni giorno, che segue la stagionalità dei prodotti, tanti abbinamenti appetitosi da provare e mixare a piacere. Scegliete il tipo di carne, che verrà macinata al momento, la salsa, il condimento extra e preparatevi a mordere di gusto lo strepitoso risultato.
Volete qualche esempio?
Carne di manzo, maionese (genuinamente home made), salsa BBQ e guanciale croccante, oppure carne di pollo, pomodori secchi sott'olio e provola affumicata. Ma c’è anche l’hamburger con la polpetta i ceci per coloro che vogliono evitare la carne.
E per chi desiderasse variare il menù, ecco che settimanalmente vengono proposte saporite zuppe, nutrienti insalatone, piacevoli sfizi e contorni per completare il pasto, come i croccanti Anelli di cipolla fritti, le Patatine stick e le Alette di pollo.
Non è da dimenticare la nutrita lista di squisite birre artigianali, dal sapore intenso e corposo, del birrificio Baladin (www.baladin.it), speziate, luppolate o al puro malto, perfette per accompagnare ogni pasto.
Poi, se un po’ di posto per il dolce vi è rimasto, dovete provare la cremosa Cheesecake o la Torta al Nocino, ricette segrete dello Chef Luca.
E ricordatevi che “You are what you Meet”.
MEET HAMBURGER GOURMET
Via XX Settembre 8
43121 Parma – Italy
Tel. 0521 1713812
www.meetburgourmet.com
Di Chiara Marando - Sabato 21 Settembre 2013
Farina, acqua, lievito e sale. Impastare con energia, attendere la lievitazione et voilà…ecco pronta la base per la pizza.
Pochi e semplici ingredienti in uno dei piatti italiani per eccellenza. Ogni pizzaiolo custodisce gelosamente i propri segreti , frutto di fatica ed esperienza, piccoli accorgimenti per dare quel tocco appetitoso in più, che faccia la differenza.
E’ una caccia aperta alla ricerca del risultato migliore. Alta, bassa, sottile, tirata, ben condita, con o senza mozzarella ma, rigorosamente, cotta al forno al legna. Oppure no?
Nel delizioso borgo di Corchia, uno dei luoghi più caratteristici dell’Appennino Parmense, a pochi chilometri da Berceto, si trova l’ormai famosa Trattoria del paese che, oltre ad un apprezzabile menù tradizionale, propone una pizza unica nel suo genere, non solo buonissima, ma anche gigante.
La signora Nadia ha aperto nel ’99 il suo locale, un vero e proprio ristorante dove la pizza veniva preparata solo di tanto in tanto per gli amici, secondo una ricetta di famiglia. Poi il passaparola e la curiosità hanno fatto il resto. Una gestione tutta al femminile ad eccezione di Roberto, il figlio di Nadia, vero re della cottura ed unico addetto al controllo della preparazione finale.
Qui l’impasto si cuoce sul “testo”,come una volta, lascito della tradizione contadina del territorio che lo utilizzava per preparare il castagnaccio: una piastra rovente chiusa da un coperchio, sulla quale la cottura avviene in modo uniforme ed ottimale. Il risultato è un prodotto fragrante, dove i profumi ed i sapori vengono maggiormente esaltati , dalla facile digeribilità, pazientemente ottenuta grazie ad una lunga lievitazione, “merce” ormai rara.
Un’altra carta vincente di questa delizia sono le materie prime utilizzate, frutto di una continua ricerca verso il biologico e l’eccellenza, partendo dalla farina e dal lievito, fino ad arrivare ai salumi ed ai formaggi.
Oggi la Trattoria e la sua strepitosa “pizza al testo” sono una vera e propria istituzione che richiama un costante viavai di avventori e affezionati.
Tanti i gusti stuzzicanti tra cui scegliere per riempire la “focaccia gigante”,e spazio alla fantasia per sbizzarrirsi in richieste di abbinamenti particolari: dai grandi classici come la Margherita o la Capricciosa, a sapidità più intense come l’accoppiata gorgonzola e lardo di colonnata, oppure funghi porcini e grana, e ancora tartufo, quando la fortuna lo permette.
Per accompagnare un pasto così godereccio è necessario scegliere la bevanda giusta. E cosa c’è di meglio di una fresca e saporita birra artigianale? Il menù della Trattoria ne propone molteplici varietà, tutte ottime, tutte da provare.
Ma ricordatevi di prenotare in anticipo, perché trovare posto, soprattutto nel weekend, non è un’impresa semplice. Il motivo sarà chiaro già dal primo assaggio.
Trattoria Corchia
Loc. Corchia Centro, 19 - 43042 Berceto(PR)
Telefono: 0525 61814
Di Chiara Marando - Sabato 14 Settembre 2013
C’era una volta la fatina delle torte.
Questa però non è una fiaba, è una realtà. Golosa, colorata e rassicurante. Questa è la storia di Francesca Bruno, che ha fatto della sua passione per la cucina, ed in particolare per il dolci, il proprio lavoro.
Tutto è nato per caso, dalle preparazioni fatte per gli amici, dal passaparola e dalla curiosità per queste idee così innovative. Già perché il Cake Design, ossia la decorazione delle torte, è un ‘attività tanto affascinante quanto sconosciuta, è l’arte di rendere i dessert delle piccole opere solo utilizzando pasta di zucchero, crema al burro e tanta fantasia.
Ecco allora che Francesca, con la costanza, la volontà ed il sorriso che la contraddistinguono, ha deciso di aprire il suo laboratorio,un piccolo mondo dai colori pastello, una fucina di dolcezze e profumi invitanti: BSweet.
Sotto le sue mani esperte prendono forma l’immaginazione, la favola, la tenerezza. Golose coccole dai cui farsi tentare. Non una semplice pasticceria, ma un vero e proprio “Paese delle Meraviglie” dove poter gustare ghiotti Cupcake dall’aspetto divertente e dalle colorazioni accattivanti, fragranti e soffici Muffin, biscotti e dolcetti, e le sfiziose Meringhe ripiene, una ricetta della casa, farcite con ganache al cioccolato, composte di frutta oppure Mou, una leccornia.
Ci si può sbizzarrire nella scelta dei gusti e delle varietà: Cupcake alla vaniglia, al cioccolato con panna e fragola, mele e cannella, limoni e fiori d’arancio, cioccolato con menta, pistacchio e l’ormai noto Red Velvet a base di yogurt dal caratteristico colore rosso acceso. Tutti rigorosamente glassati e finemente decorati, quasi fossero un piccolo gioiello. Poi ancora Muffin ai mirtilli, alla vaniglia e cioccolato, di farina integrale con miele oppure frutti di bosco.
Per non parlare delle torte, un tripudio di originalità e bontà che la creatività di Francesca prepara appositamente per matrimoni, battesimi e, più in generale, per tutti quegli avvenimenti che vale la pena festeggiare. Si parte dalla base di pan di spagna o cioccolato, si aggiungono binomi di creme goderecce come quella allo chantilly e mousse al cioccolato, oppure al mascarpone con fragole o lamponi, e si prosegue personalizzando a piacere il cake design così da renderlo unico e “spettacolare”.
La filosofia di BSweet è quella di rendere ogni giorno “dolce”. Quindi via alle Merende a base di CupCake e Muffin appena sfornati e pronti per l’assaggio ogni pomeriggio, Coffe Break per alleggerire la giornata lavorativa,ed infine Colazioni a Domicilio durante il weekend: scegli ed ordini comodamente on-line…al resto ci pensa BSweet.
Entrare nel laboratorio significa essere avvolti dall’aroma di glassa, farsi catturare dal gusto e rimanere incantati dalla magia delle torte, una festa di fiori, fiocchi, orsetti ed altre variopinte decorazioni capaci di trasmettere un senso di benessere, stupore e tranquillità.
Vere e proprie prelibatezze…provare per credere.
BSweet – Bakery and Cake Design
P.Le Inzani, 11 – 43125 Parma
Tel. 0521 1998152
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Parma, 01 agosto 2013 -
La Giunta provinciale destina altre risorse al territorio e finanzia 15 progetti pensati per rendere omaggio al Maestro
Ci sono eventi promossi da comuni e associazioni ma anche iniziative di studio e approfondimento sul Maestro, un film sulla sua vita e la guida "Con Verdi a Busseto". Sono complessivamente 15 le iniziative che saranno finanziate direttamente dalla Provincia, una azione "per contribuire a realizzare i progetti pensati in occasione del bicentenario e che non sono rientrati nell'elenco di quelli sostenuti dal Comitato nazionale o che sono stati finanziati in modo insufficiente" come spiega il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. "In questo modo, pur nella ristrettezza di risorse che non permette di sostenere adeguatamente tutte le proposte, riteniamo di essere utili a tutto il territorio, perché realizzare le idee che si sono formate attorno alle celebrazioni vuol dire spalmarne la ricaduta di questo importante evento sull'intera provincia".
Quella approvata oggi dalla Giunta è la seconda tranche di iniziative. Dopo i primi 62mila euro stanziati poco più di un mese fa, arriva ora questo secondo atto che destina complessivamente 120 mila euro al territorio. Come detto diverse le iniziative che vengono sostenute.
Nell'ambito di quelle legate a spettacoli va un contributo al Comune di Busseto (50.000 euro), destinato a sostenere in particolare l'evento promosso a Roncole il 20 luglio scorso, in collaborazione con la Fondazione Ravenna Festival. Sostegno anche al Barezzi Live 2013 ( 20.000 euro), il festival internazionale quest'anno più verdiano del solito, che coinvolge oltre alle sedi di Parma, i teatri storici di Fontanellato, Fidenza, Busseto e l'Arena del Sole di Roccabianca. Contributi alla rassegna verdiana al Teatro Nuovo di Salsomaggiore (10mila euro), per il concerto che il Coro Mariotti farà al Regio di Parma (2mila euro), all'evento della Corale Verdi incentrato sugli inni civili composti dal Maestro ( 6mila euro), al concerto dell'associazione Amici di Gandolfi (1.500 euro), agli eventi verdiani che caratterizzeranno l'edizione 2013 della Fiera del tartufo di Calestano (1.500 euro).
Vengono inoltre finanziati tre proposte provenienti dalla Diocesi di Fidenza: gli eventi che si terranno in Cattedrale (1.000 euro che si sommano a 22 mila del Comitato Nazionale); la Parrocchia di Madonna Prati e l'Associazione Madonna Prati (6.000 euro) per l'esposizione della spinetta di Verdi, attualmente conservata alla Casa di Riposo per Artisti di Milano, e per i concerti che la vedranno protagonista; la Collegiata di San Bartolomeo e il Comitato Roncole Verdi (3.000 euro) per una serie di concerti abbinati a un convegno sulla religiosità di Verdi.
Ricevono contributi anche l'iniziativa di studio proposta dal comune di Zibello sulla figura di Emanuele Muzio, direttore d'orchestra e amico di Giuseppe Verdi, (5 mila euro), la nuova e preziosa guida di Busseto e dintorni, "Con Verdi a Busseto" edita da Diabasis e a cura di Dino Rizzo e Elena Formica, (5mila euro). Non viene trascurato nemmeno chi, pur occupandosi di ambiti diversi da quello della musica, ha proposto iniziative particolari in onore di Verdi. E' il caso di una manifestazione sportiva di carattere internazionale come il Concorso di salto ippico a ostacoli, che si terrà a Parma nel prossimo autunno e che sarà intitolato a Verdi (5mila euro), oppure il progetto dell' Asd Parma Baseball che realizzerà indumenti e gadget dedicati al bicentenario (1.000 euro), e dell'iniziativa di Natale degli "Amici del presepio" (500 euro).
Questi finanziamenti si aggiungono a quelli stanziati e resi disponibili da subito dal Comitato nazionale: un milione di euro al Festival Verdi 2013 e un altro milione di euro per gli interventi infrastrutturali e formativi richiesti da Busseto, ovvero: per la casa natale, le scuderie e la realizzazione della nuova accademia, il completamento della macchina scenografica del teatro, il concorso voci verdiane. Nell'ultimo incontro inoltre sono stati stanziati 700mila euro.
"Abbiamo condiviso con il Comitato nazionale il grosso dei finanziamenti che ci permettono di eseguire i restauri della Casa natale e del teatro di Busseto, del Magnani di Fidenza e Regio di Parma – spiega Bernazzoli – A quel tavolo abbiamo inoltre ottenuto le risorse indispensabili per la programmazione del Festival Verdi, e in particolare, quella del Falstaff al teatro di Busseto. Ma non potevamo fermarci lì, come Provincia abbiamo scelto di fornire un sostegno a quanti con il proprio impegno contribuiranno a fare di questo anno del bicentenario un anno speciale, contraddistinto anche da una larga partecipazione popolare alle celebrazioni verdiane".

di Chiara Marando - Sabato 13 Luglio 2013
A Compiano, alle pendici del monte Pelpi e sotto lo "sguardo" attento del bellissimo Castello, sorge l'Azienda Agricola Angus, un'oasi circondata da 600 ettari di boschi e pascoli incontaminati. Qui, il punto di forza sono produzioni biologiche in totale accordo con una filosofia di vita improntata verso la
di Chiara Marando - Parma 22 Giugno 2013
Ci sono luoghi che possono essere considerati delle oasi rigeneranti, lontano dal caotico rumore della città e dal traffico, immersi soltanto nel silenzio rilassante della natura. Tra questi sicuramente si può annoverare l'agriturismo "La Macchia Tonda", in località Vallerano, che con la sua caratteristica struttura in legno si fonde con l'armonia della valle circostante, ai piedi del Monte Sporno, nella pace dei boschi della Val Baganza.
di Chiara Marando – Parma 4 Giugno 2013
Conoscere la bellezza del territorio parmense, apprezzarne la ricchezza storica, artistica e paesaggistica, nonché valorizzarne le potenzialità e stimolare il turismo. Un progetto ambizioso ma concreto volto ad arginare e superare questo momento di grande crisi generale.
Parma, 28 maggio 2013 –
Con un investimento di 500mial euro si interviene sulla messa in sicurezza della scuola.