Per il fine settima un buon libro della scrittrice inglese Jane Austein: "Mansfield Park". Un romanzo dalla grande complessità e profondamente diverso rispetto a tutti gli altri romanzi della scrittrice inglese, da cui è stato tratta anche un film.
Di Cecilia Novembri
Janeites!! Il 2015, appena concluso, ha ricordato il romanzo forse più amato di Jane Austen "Emma". Ma c'è un altro romanzo, sicuramente meno plateale di "Orgoglio e Pregiudizio" e meno "capriccioso" di "Emma", il più sfuggente, e forse proprio per questo il più incompreso e spiazzante dei romanzi austeniani, penso però che la sua bellezza stia nella grande complessità ma anche nella sua profonda diversità rispetto a tutti gli altri romanzi della scrittrice inglese.
Sto parlano di "Mansfield Park".
La protagonista è Fanny Price, che viene affidata, ancora bambina, agli zii che l'accolgono nella tenuta di Mansfield Park dove vivono. Fanny cresce insieme ai cugini, malgrado spesso sia infelice, matura con un forte senso della virtù e della compostezza, mantenendo rapporti epistolari con la famiglia.
Considerata la parente povera in un ambiente d'élite Fanny raffronta il proprio modello educativo, fondato sul senso del dovere, l'abnegazione, la virtù, a quello della spregiudicata Mary Crawford.
Diventa osservatrice involontaria dei giochi ed intrecci amorosi tra i Bertram ed i Crawford, non riuscendo a formarsi una buona opinione né di Henry né di Mary Crawford e soffrendo in silenzio per la predilezione che Edmund dimostra nei confronti di Mary.
Alla fine la protagonista coronerà il suo sogno e sposerà il cugino Edmund, figlio di Sir Thomas, e con lui si stabilirà definitivamente a Mansfield Park.
Accanto alla vittoria della morale tradizionale nella narrazione si può cogliere un'implicita critica alla cultura del primo Ottocento: Fanny realizza infatti l'ascesa sociale al prezzo della negazione della propria libertà e spontaneità. Con "Mansfield Park", l'intramontabile scrittrice inglese, dimostra ancora una volta ai suoi lettori una grande modernità.
Il cardine del romanzo di Jane Austen resta sempre il tema dell'educazione femminile!
Un libro illustrato che vi farà venire la voglia di fare subito la valigia e partire con i vostri figli. Grazie a questo libro pop-up bello e originale i bambini posso iniziare ad osservare il mondo con curiosità e lasciarsi incuriosire da ciò che li circonda.
Di Susanna Voliani
Un libro pop-up bello e originale come questo, scritto in Spagna da Meritxell Marti ed illustrato da Xavier Salomò (Edizioni Gallucci), non può che far nascere dentro una irrefrenabile voglia di prendere un aereo.
"Mamma, papà, ci andiamo?" sarà la domanda che dovrete aspettarvi alla fine della lettura. Un libro gioiello a tre dimensioni che sarà capace di lasciare senza fiato i vostri figli: dieci pagine di magia e stupore, dieci città per mostrare le meraviglie della terra create dall'uomo, dieci spettacolari monumenti da conoscere a Parigi, Roma, New York, Sydney, Londra, Siviglia, Berlino, Il Cairo, Kyoto, Rio e persino nella misteriosissima Atlantide.
La Tour Eiffel, il Colosseo, i grattacieli: un'occasione per iniziare ad osservare il mondo con curiosità, leggendo le brevi frasi in rima dedicate a ciascuna città.
Vi toccherà partire, vi avevo avvisati...
Dai 4 anni.
Quanto influisce il vino sulla dieta? Quante calorie sono contenute in un bicchiere? Ora è difficile saperlo con esattezza ma la Commissione Ue sembra intenzionata a far partire l'obbligo di indicarlo sulle etichette delle bottiglie per far conoscere l'apporto calorico contenuto.
Di Cecilia Novembri
Tutto è partito da uno studio fatto sulle ricerche effettuate su Google che incrociano le parole "calories" e "wine": al primo posto ci sono gli Stati Uniti, seguiti dal Regno Unito, Canada, Australia e Francia, tutti paesi interessati all'import di vino Made in Italy.
L'obesità nei paesi industrializzati preoccupa sempre più e così per contrastarla arrivano le etichette sulle bottiglie di vino che indicano le calorie.
La Commissione Ue sembra intenzionata a far partire l'obbligo dal 2016 ma i produttori si ribellano, nonostante per ora si parli solo di bozza. Il provvedimento rientra in un più ampio progetto di revisione delle leggi sull'etichettatura del vino dove, per ora vanno indicati nome e indirizzo del produttore, denominazione, allergeni, gradazione alcolica, quantità di prodotto.
La modifica potrebbe prevedere l'inserimento dei nomi delle varietà dei vitigni utilizzati nonché l'apporto calorico del contenuto della bottiglia.
Si è considerato che il fabbisogno giornaliero di un adulto di circa 70 kg di peso sia di 2.170 calorie al giorno. Una bottiglia di Amarone, con una gradazione pari a 16°, presenta un contenuto pari a 885 calorie, equivalente a circa 134 calorie per un bicchiere da 150 ml.
Un vino più leggero, con gradazione alcolica di 13°, fornisce un apporto calorico per bicchiere di 109 calorie, abbattendo così il contributo energetico di circa il 20%.
I sostenitori della nuova norma ritengono che le etichette scarsamente formulate non siano più accettabili, perché il consumatore ha il diritto di sapere come sono fatti i vini: il vino verrà equiparato a qualunque altro cibo.
Dalla parte opposta ci sono invece i produttori che temono ripercussioni, oltre che sui consumi e sui prezzi a loro carico, anche sui giudizi nei confronti dei vini che ritengono potrebbero essere influenzati più dalle etichette che dalla qualità vera e propria.
Torna alla ribalta un capo che con il suo stile un po' retrò, un po' chic e un po' dandy è riuscito a contaminare le passerelle dei più grandi stilisti del globo. Vediamo come abbinarlo con scarpe e borse per creare un look diverso e adatto a tutte le situazioni.
Di Veronica Volpi
Raccapricciante se si pensa a qualche anno fa abbinato a sandali e calzini, di grande tendenza oggi e capo indispensabile nel guardaroba del 2016: il pantalone culotte torna alla ribalta con il suo stile un po' retrò, un po' chic e un po' dandy e a contaminare le passerelle dei più grandi stilisti del globo.
Sportivo e adatto alla vita quotidiana se abbinato a scarpe stringate, flats e mocassini, di grande raffinatezza ed eleganza se accompagnato ai tacchi alti durante la serata.
Nel primo caso è consigliabile l'abbinamento con top crop e felpe, mentre per la sera è preferibile l'accompagnamento con camicia e blazer.
Per i materiali ogni tipo di tessuto è concesso, anche se il crepe di seta e il pizzo rimangono sempre i più adatti. Per quanto riguarda i colori, è sempre meglio puntare sulle tinte monocromatiche tipiche della stagione fredda, come ad esempio nero, blu inchiostro, tortora e champagne; meglio evitare le fantasie.
L'ispirazione viene dalle passerelle, dove stilisti del calibro di Giorgio Armani e Max Mara hanno saputo proporlo in ogni variante di abbinamento e colori. Il tocco finale può essere lasciato all'aggiunta del capello e la borsa a tracolla per conferirgli quell'eleganza dandy dal sapore intramontabile.
Images With Courtesy of: gettyimages.it – Giorgio Armani – Missoni – Luisa Spagnoli – Street Smith – jumglam.com
Gioielli: tutte le nuove tendenze 2016. Le forme i colori e i materiali protagonisti per tutti gli stili e tutte le tasche. Ecco cosa propongono i luxury brand da Bulgari a Cartier a Damiani, Eden e Chopard e i consigli pratici per essere sempre alla moda!
Di Giulia Santoro
Diciamo la verità: noi donne amiamo i gioielli!
Di qualsiasi genere, forma o colore, ogni scusa è buona per comprare qualcosa di nuovo, di prezioso che sia per una serata importante, un colloquio di lavoro o da abbinare ad un outfit speciale.
Non per niente i gioielli sono sempre il regalo più azzeccato ed apprezzato qualunque sia l'occasione.
Non per niente il tema odierno scelto per lo spazio in Rubrica dedicato al Design è rivolto ai gioielli e a tutte le nuove tendenze 2016.
I luxury brand da Bulgari a Cartier a Damiani, Eden e Chopard propongono collezioni brillanti, in tutti i sensi. I veri protagonisti sono l'oro e gemme coloratissime. Anche se siamo in pieno inverno infatti nessuna maison rinuncia all'allegria che questi monili portano con sé ed ecco che le grigie giornate invernali si ravvivano con i colori vivaci delle pietre preziose.
Non per niente la parola d'ordine è "più grande è meglio è". Dalle passerelle dominano collane, bracciali e anelli over-size in pieno stile retrò, come per esempio proposto nell'ultima sfilata di gioielli da donna di Just Cavalli.
Si sà che i diamanti sono i migliori amici delle donne, ma è altrettanto vero che di gioielli ce n'è sempre per tutti i gusti e soprattutto per tutte le tasche.
Torna in auge anche la bigiotteria, ma non solo quella di lusso, non importa quanto sia "preziosa", l'importante è che faccia risaltare al meglio la donna che li porta.
I "gioielli ironici" sono una delle tendenze più in voga per l'autunno inverno 2015-2016. I gioielli di design di quest'anno vedono spiccare labbra, ancore, corde marinaresche e persino i nostri cari animali da compagnia diventano collane, anelli o bracciali (www.miasitaly.it).
Rimangono sempre un "evergreen" i gioielli eleganti dove la qualità dei materiali incontra un gusto classico e raffinato (www.digregoriogioielli.com ).
Per chi ama i "vecchi tempi" sempre di moda i gioielli dal tocco vintage: oro giallo e pietre preziose per un look casual da tutti i giorni.
Il mio consiglio a tutti gli uomini previdenti, che magari si sono lasciati sfuggire l'occasione di per un regalo prezioso a San Valentino, è proprio quello di regalare un gioiello, di sicuro non sbaglierete!
Infatti sono impossibili i doppioni, che siano orecchini, bracciali, anelli o collane alle donne fanno sempre piacere riceverli, basta avere qualche accortezza:
E il gioco è fatto!!
Manca davvero pochissimo alla festa degli innamorati. Se ancora non vi siete procurati il regalo per il vostro partner, un libro è un regalo sempre gradito. Eccone alcuni che vi faranno immergere in un fine settimana di amore e passione.
Di Cecilia Novembri
Parma, 12 febbraio 2016
Chi trascorrerà la giornata dedicata da sempre agli innamorati in un romantico tête-à-tête enogastronomico, chi invece sfrutterà le innumerevoli proposte che offrono musei gratis o a prezzi ridotti, viste notturne da questo o quel posto panoramico, ma il regalo sempre gradito è un libro.
Se poi tratta d'amore. Indimenticabili Lucy Honeychurch e George Emerson i due protagonisti del romanzo di Edward Morgan Forster, "Camera con vista". Intorno alla loro contrastata vicenda sentimentale l'autore affronta uno dei suoi temi preferiti: perbenismo ed emotività.
La protagonista femminile è la tipica donna inglese dell'età edoardiana, divisa tra due uomini diametralmente opposti e oppressa dalle convenzioni dell'epoca e dai tentativi di suggestione delle donne di famiglia.
Da sfondo l'Italia d'inizio Novecento vista con gli occhi di un inglese! Dal romanzo è stato tratto un bellissimo film di James Ivory con Helena Bonham Carter, Julian Sands e Maggie Smith.
Nicholas Sparks "Nei tuoi occhi", uscito all'inizio del 2016, ha come protagonista maschile Colin Hancock, un uomo con un passato di violenze e scelte sbagliate che, con la triste prospettiva della galera che pende sulla sua testa, è determinato a rigare dritto, anche a causa del passato, non pensa minimamente a lasciarsi coinvolgere in una relazione seria con una donna.
La protagonista femminile è Maria Sanchez, figlia di immigrati messicani, è il ritratto del successo: laureati alla Duke Law School e con un ottimo lavoro, l'incontro casuale, per strada, tra Colin e Maria cambierà profondamente le loro vite.
Buona lettura e buon San Valentino!
San Valentino è l'occasione giusta per indagare le diverse forme dell'amore. "Tutti i baci in cielo e in terra": è un libro per grandi e piccini per giocare scoprendo il bacio più bello. Divertente ed educativo, per bambini dai tre anni.
Di Susanna Voliani
Tradotto dal francese dall'Editore Gribaudo, questo libro di grande formato è in grado di conquistare tutti, grandi e piccini. L'autrice Kimiko, franco-giapponese specializzata in testi per i piccolissimi, illustra con queste coloratissime pagine una sorta di enciclopedia del bacio, organizzata secondo il succedersi dei mesi e dei giorni.
Un calendario in cui in ogni doppia pagina si apre un panorama diverso in sintonia del mese e quindi della stagione corrispondente: ci sono le pagine dei baci polari, quelle dei baci della spiaggia, quelle dei baci della fattoria, una situazione per ogni mese insomma.
Ed in ogni mese, una coppia che si bacia per ogni giorno, con la corrispondente definizione della tipologia di bacio, per scoprire chi si bacia 365 giorni all'anno!
Dodici scenari diversi, tutti ricchissimi di dettagli. I più piccoli esamineranno ogni pagina alla ricerca degli animali conosciuti: a gennaio gli animali del Polo Nord, a febbraio il paesaggio preistorico dei dinosauri, ad agosto l'ambiente marino, a settembre la città, a ottobre il mondo delle fiabe, a dicembre un innevato paesaggio natalizio.
I più grandicelli apprezzeranno anche lo svolgersi temporale e stagionale dei panorami. Il tutto con il piacere di apprendere grazie alla tenerezza di un gesto d'amore.
Ma qual è il bacio più bello? Quello fra i delfini, quello delle coccinelle, quello dei trichechi o forse quello fra Cappuccetto Rosso e la sua mamma? E chi si bacia il 10 gennaio? E il 15 agosto?
Un gioco divertente ed educativo, perfetto nel giorno di San Valentino, per gli innamorati di ogni età. E per tutto l'anno!
Dai 3 anni.
Vini e cucina: il meglio racchiuso nelle tanto attese guide enogastronomiche 2016. Ecco i vincitori che si sono aggiudicati Bicchieri, Stelle, Forchette, Gamberi, Bottiglie, Corone e Viti. I ristoranti più apprezzati e le cantine e le etichette più stimate.
Di Cecilia Novembri
Bicchieri, Stelle, Forchette, Gamberi, Bottiglie, Corone e Viti. Sono i simboli utilizzati dalle migliori guide enogastronomiche che, come ogni anno, anche nel 2016 accompagneranno estimatori e non nel mondo dei ristoranti più apprezzati e delle cantine edelle etichette più stimate.
Ristoranti d'Italia de L'Espresso, pubblicata ininterrottamente dal 1978, giudica in ventesimi, e aggiudica da uno a tre cappelli alle cucine più prestigiose, lasciando commenti su ambiente, servizio e cantina. Massimo Bottura con la sua Osteria Francescana raggiunge il massimo, 20/20, conquistando la vetta della Guida L'Espresso 2016 per il quarto anno consecutivo.
"Una delle destinazioni più dinamiche e affascinanti del mondo", così Michael Ellis, direttore internazionale delle Guida Michelin, ha descritto l'Italia alla presentazione della Guida Michelin Italia 2016 che si propone come una guida giovane, la metà dei nuovi stellati ha un'età inferiore ai 35 anni, che sposta l'ago della bilancia della ristorazione al Sud Italia: Napoli diventa la provincia più stellata.
Sono 2268 le recensioni di ristoranti, trattorie, wine bar e birrerie per consentire a persone con ogni budget di trovare il locale giusto!
Questo è quello che si può trovare nella Guida Gambero Rosso 2016, un riferimento insostituibile e prezioso tanto per appassionati gourmet quanto per chi ne fa un uso di servizio o ancora per semplici curiosi. Tra le 26 Tre Forchette si confermano al vertice l'Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura e La Pergola del Rome Cavalieri di Heiz Beck, due nuovi ingressi Berton chef Andrea Berton e Seta del Mandarin Oriental Milano chef Antonio Guida.
Una menzione va fatta anche per l'edizione 2016 della guida Vini d'Italia del Gambero Rosso. Un'istantanea che racconta l'Italia del vino di oggi e con un po' di storia: il campione di quest'anno è il Brunello, 18 i Brunello 2010 premiati con i Tre Bicchieri!
Torna anche per il 2016 la guida I vini d'Italia 2016 de L'Espresso. Oltre 20 mila le etichette degustate, sorprendente un unico 20/20, punteggio massimo assegnato al Barolo 2011 di Bartolo Mascarello.
Prosegue il progetto editoriale avviato nel 2015 dall'Associazione Italia Sommelier con Vitae AIS. Anche in questa seconda edizione del volume ogni etichetta recensita è raccontata con informazioni aziendali, il profilo organolettico e i suggerimenti sul migliore abbinamento con il cibo.
Images with the courtesy of: Gamberorosso.it – Via Michelin.it – Espresso Repubblica.it – dissapore.com – Paolo Terzi Elle.it
Il Duca Bianco ha rivoluzionato e influenzato ogni sfera del mondo artistico. Le grandi maison si sono ispirate a lui per colori, forme e materiali. Ogni sua trasformazione è stata accompagnata da uno stile specifico ripreso dal modo della moda.
Di Veronica Volpi
"Ho sempre voluto essere un istigatore di nuove idee, ho cercato di provare tutto ciò che potesse essere uno strumento artistico, ho cercato di essere una rivoluzione fatta uomo".
Così David Bowie amava descrivere la sua vita, definendosi rivoluzionario e influencer di ogni sfera del mondo artistico. E così è stato, lasciando dietro di sé una grande eredità in materia di musica, cinema arte e moda.
Enigmatico, eclettico, rivoluzionario e trasformista, durante la sua esistenza è stato un vero e proprio "camaleonte del rock" in grado di personificare diversi ruoli e personaggi ognuno dei quali mentori di un movimento artistico, culturale e ideologico.
Ogni sua trasformazione è stata accompagnata da uno stile specifico dotato di una forza tale da influenzare più di ogni altro il modo della moda e il lavoro di stilisti classici e innovatori, che vedevano in lui una vera e propria fonte di ispirazione da cui trarre continuamente spunto in tema di colori, forme e materiali.
Primo fra tutti, Jean Paul Gaultier ha annoverato in varie sfilate il Duca Bianco attraverso pettinature rosso fuoco, make-up "infiammati" e pantaloni sixties: emblematica fra tutti è stata la passerella con Ziggy Stardust di modelle uscite con la famosa tuta a fantasia stellare e pettinatura "a cresta" rosso fuoco.
Più avanti con gli anni, la maison Gucci, sotto la guida di Frida Giannini, ha portato nelle boutique l'iconica giacca con spallotte di pailettes, il tailleur dorato e il bolerino con le frange, reinterpretando questi capi in una chiave contemporanea, moderna idonea al confort dello street style.
Anche Chanel ha omaggiato più volte lo stilista, come nel caso della creazione dei mocassini dorati con triplo fondo, oppure Alexander McQueen, con la creazione del cappotto con la stampa della bandiera inglese riportato sulla copertina dell'album album "Earthling" del 1997.
Non da meno sono state le grandi redazioni giornalistiche di moda: da Vogue che più volte ha immortalato nelle sue pagine modelle truccate con l'emblematico fulmine sul viso, tra cui Kate Moss, a Elle, Marie Claire e quant'altro.
Una vera e propria stella, quindi, la cui impronta rimarrà indelebile nell'arte e nella cultura per i secoli a venire.
Images With Courtesy of: DavidBowie.org – Vogue.it
Con l'arrivo di un bebè si rischia di perdersi nel mondo delle cose che sono o sembrano indispensabili. Qualche utile consiglio di Caterina Cappetti, family consultant, per arredare al meglio la cameretta del pargolo in arrivo.
Di Giulia Santoro
Parma, 8 febbraio 2016
L'arrivo di un bebè è sempre una gioia enorme in una famiglia che lentamente prende forma. I neo genitori si devono dunque preparare al meglio per affrontare quella che sarà sicuramente una grande avventura.
Iniziano giri interminabili per negozi per scegliere tutto l'occorrente. Mamma e papà vengono catapultati così in un gigantesco nuovo mondo, costellato di oggetti e prodotti mai sentiti prima, abitato da persone che sembrano parlare un'altra lingua, per le quali TUTTO (ma proprio tutto!) è assolutamente indispensabile e va acquistato immediatamente (anzi, sei già in estremo ritardo).
A tutti questi neo genitori vogliamo dare un po' di tregua per avvicinarci ad un momento importante e pieno di gioia con la massima tranquillità, ma anche preparazione.
Ho avuto modo di incontrare Caterina Cappetti, family consultant genovese, che ci rivelerà qualche trucco per arredare al meglio la cameretta del pargolo in arrivo.
1 – NON TUTTO SERVE SUBITO
Dovete resistere alla tentazione di "ricoprirvi" di oggetti, perché il rischio è di ritrovarsi con ciò che potreste non usare mai. Quindi, "compilate una lista" delle cose strettamente necessarie. Fatevi aiutare da parenti e/o amici che ci sono già passati (in questi casi l'esperienza serve!!). Tenete presente che, dopo la nascita del bambino, arriveranno un sacco di regali quindi meglio limitare l'acquisto alle cose indispensabili, il resto può attendere.
2 – SPAZI VITALI
Un neonato ha bisogno di molto spazio (pur essendo così piccolo). Prima di procedere all'acquisto di qualunque cosa occorre avere la piena consapevolezza dello spazio a disposizione. Tenete un metro a disposizione sempre. Questo vale non solo per la stanza che avete deciso di adibire a "cameretta" ma anche per altri spazi di cui necessariamente il bambino dovrà usufruire quali la cucina, il salotto, il bagno, ecc.
3 – PRATICITA', SEMPLICITA' E COVENIENZA
Sono i tre principi che dovete tenere a mente sempre perché gli oggetti che andrete ad acquistare devono semplificarvi la vita non complicarvela!
Sconsiglio l'uso preponderante del colore che si riferisce al sesso del bimbo. Puntate piuttosto su colori neutri. Questo renderà la stanza più versatile e nel tempo non sarete costretti ad effettuare grossi cambiamenti. Per lo stesso motivo non acquistate una marea di "mini mobili", meglio adattare quelli già esistenti.
I "must" di prima necessità:
Tutto il resto verrà da sé...in bocca al lupo e congratulazioni per l'arrivo del bebè!!
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