Il Cocktail Party della linea beachwear di PIN UP STARS, brand tutto "made in Italy" per la proposta costumi mare e accessori! L'evento è stato occasione per l'inaugurazione del Temporary Store in Corso Venezia a Milano dove moltissime celebrities si sono incontrate insieme ai numerosissimi followers della Italian Influencer Chiara Biasi che ha firmato la Capsule Collection "Poisson d'Amour".
Di Maria Carla Magni
Mercoledì 18 maggio a Milano in Corso Venezia 2 Pin-Up Stars, brand "very glamour" nel settore beachwear, ha festeggiato con un esclusivo cocktail party l'apertura dell'energico e colorato Temporary Store che rimarrà aperto fino alla fine di luglio.
Jerry Tommolini e Alessandra Clò, Direttori Creativi del brand, hanno accolto i numerosi ospiti che hanno partecipato all'evento; amici, celebrities e volti noti del panorama imprenditoriale e del jet set milanese: Ana Laura Ribas, Marina Graziani, Claudia Galanti, il frizzante Cristiano Malgiolio, Bobo Vieri, Marco Borriello, Gianluca Vacchi, Barbara Snellenburg, Margherita Zanatta, le veline Ludovica Frasca e Irene Cioni, Mariana Rodriguez, Guendalina Canessa e Karina Cascella, Elena Barolo e Justine Mattera, Luviana Seedorf, l'imprenditore Alessandro Squarzi, Nima Benati, la trendsetter Alessandra Grillo e tanti altri.
L'intera serata è stata accompagnata dalla personalità e dall'accattivante sound del dj set di Sergio Tavelli, storico nome del Plastic che da oltre 21 anni anima i sabato sera della nota discoteca di Milano.
La punta di diamante della nuova collezione beachwear estate 2016 di Pin Up Stars è Poisson d'Amour, linea firmata in qualità di Direttore Creativo da Chiara Biasi, una delle più importanti Influencer e blogger italiane.
Nell'occasione Chiara ha accolto numerosi followers arrivati allo store per incontrarla e i primo 100 fortunati si sono aggiudicati un esclusivo gift firmato Poisson d'Amour.
Piena di colore, innovativa e molto trendy la nuova linea di costumi da bagno per l'estate 2016 dal bikini jeans al costume intero tra intrecci, trasparenze, paillettes e ricami. La linea beachwear si completa infine da caftani, copricostumi, borse e accessori in tantissimi colori e varianti.
Nel pop up store di Milano è possibile immergersi nelle molteplici proposte mare in una superficie di ben 1000 metri quadri che si snoda attraverso un percorso unico mescolando moda e arte anche grazie all'esposizione della collezione di polaroid di Andy Warhol della galleria d'arte Photology.
L'evento è stato coordinato nella regia organizzativa dall'impeccabile printing di Domenico Zambelli, come sempre, gran cerimoniere degli eventi milanesi più glamour, ma non solo.
"Touch of Glamour" by VERONICA VOLPI strizzando un occhio verso le proposte dell'Haute Couture dei cugini francesi. Premesso che ad ognuna il proprio stile (e il buon gusto!) chi vincerà il podio tra Francia e Italia per le proposte della collezione S/S 2016?
Di Veronica Volpi
Rosso e nero come i colori della passione e della sensualità della donna che da sempre hanno preso incarnazione sensoriale nelle note del profumo Hypnotic Poison: sono questi gli elementi che inquadrano e guidano la sfilata haute couture di Dior, orfana della sua guida Raf Simons.
Per il suo debutto in passerella, il team della maison francese volge uno sguardo al passato riportando in scena l'eleganza e la raffinatezza della tradizionale ragazza parigina. Gonne a corolla sospese sopra al ginocchio, in tessuti e fantasie dalla primaverile freschezza, accompagnano variopinte bluse di stampe floreali; l'architettura del tutto viene consolidata da lunghe giacche e cappotti a doppio petto.
Per la sera, le fantasie assumono sostanza tridimensionale, trasformandosi in balze e volant in voile e chiffon che, nei colori della notte quali il viola e il nero, creano un gioco di trasparenze e vedo-non vedo dal forte potere seduttivo.
Nell'elegante donna Parisienne, non mancano nemmeno lunghi abiti dalle gonne scultura in shantung e giacche bar che, con le loro spalle a buffo e la vita ristretta, da sempre contraddistinguono lo stile di Parigi e di Christian Dior.
Si potrebbe parlare di ritorno al passato quindi, ma senza mai dimenticare lo slancio innovativo di forme, tessuti e dettagli gioiello che ci protende verso una nuova dimensione.
Minimalismo orientale rivolto alla natura e all'ecosostenibile: è questa la linea intrapresa da Karl Lagerfeld per la sfilata Haute Couture spring/summer 2016 di Chanel.
La scenografia riprende lo stile architettonico delle case giapponesi: nette linee quadrate in materiali ecosostenibili, come il legno, creano un tutt'uno con la pulizia ed essenzialità degli abiti indossati dalle modelle. E' il tradizionale tweed della maison a dominare nella prima parte della collezione: tubini dalle gonne lunghe sino alla caviglia vengono accompagnati da giacche Chanel con gonfi spallotti, portando la mente al passato, all'eleganza degli anni '60 tipica di un'aristocratica Parigi.
Con l'avanzare della passerella, il minimalismo scompare sotto lavorati drappeggi di santin e schiffon e il color beige lascia il posto al blu e quarzo per poi esplodere sotto cascate floreali dai variopinti colori. Madre natura prende in mano la scena con lunghi abiti retati, rifiniture in frange macramè e lunghi mantelli dall'elegante trasparenza.
Nell'intera sfilata si consolida, quindi, la volontà del kaiser di creare una moda attenta alla natura, senza rinunciare allo charme ed eleganza.
CREDITS: Vogue.it
Il magico ed affascinante mondo della tecnica per la produzione dello Spumante e dello Champagne. E' davvero incredibile sapere quanto lavoro, tradizione e tecnica ci siano dietro quelle famose "bollecine" che sorseggiamo con tanto ed immenso gusto....e ne vale decisamente la pena!
Di Cecilia Novembri
Champagne e Spumante metodo classico, limpidezza, anidride carbonica e perlage che si rompe sulla superficie del vino rilasciando gli inconfondibili aromi: magia e tradizione!
Per la produzione di questi fantastici vini si parte dalla preparazione del vino base, con differenti varietà di uve, si prosegue con la pressatura e la fermentazione del mosto con le normali tecniche della vinificazione in bianco, quindi si passa all'assemblaggio, cuvée, per poi arrivare alla fase in cui il vino base viene addizionato di una miscela fatta di lieviti selezionati e di saccarosio, il liqueur de tirage.
Si arriva all'imbottigliamento effettuato con una chiusura ermetica con un tappo metallico a corona sotto il quale si trova un piccolissimo contenitore in plastica, bidule, che ha il compito di raccogliere il deposito alla fine del processo.
Le bottiglie vengono poste orizzontalmente in cantina e dove i lieviti consumano lo zucchero e l'ossigeno contenuto nel vino, depositandosi poi sul fianco della bottiglia, questa è la fase della maturazione sulle fecce, l'elevage sur lie, da uno a tre anni e alcuni millesimati anche molto di più. Alla fine di questo periodo di "riposo" occorre rimuovere il deposito: le bottiglie vengono poste a testa in giù nei fori dei cavalletti di legno, pupitres, dove vengono ruotate periodicamente per rimuovere il deposito con la tecnica del remuage, e riposizionate sempre leggermente più inclinate verso la punta per circa due mesi.
Tolte dalle pupitres le bottiglie sono conservate alcuni giorni completamente a testa in giù, tutte le fecce si depositano nel tappo, raccolte nella bidule. Occorrerà quindi eliminare il deposito con le due tecniche del Dégorgement.
Il primo metodo, à la volée, consiste nello stappare la bottiglia che, per effetto della pressione, fa uscire il residuo formato sotto il tappo, la bottiglia va poi prontamente ritappata con un rapido movimento di polso.
L'altro metodo, à la glace, è stato inventato a fine '800 e prevede di immergere il collo della bottiglia in una soluzione a -25°C che provoca il congelamento dei primi 4 cm di vino, quelli contenenti i residui.
All'apertura del tappo, la pressione interna espellerà il cilindro di ghiaccio. Questa tecnica, inizialmente anch'essa manuale, è stata poi meccanizzata ed è quella più utilizzata.
Il sistema à la volée, penso che sia indubbiamente più spettacolare, anche se meno pratico: è la vita che il vino ha acquisito e l'energia, la forza e il carattere che sprigiona!
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Il cane è da sempre considerato il migliore amico dell'uomo e il nostro Paese al primo posto per aziende impegnate nella produzione di arredamento per animali domestici. Esigenze umane e animali in un unico prodotto con l'arredamento "Pet friendly".
Di Giulia Santoro
Nella frenesia quotidiana di questi tempi e nel poco tempo libero concesso per noi stessi, l'uomo ha trovato, ancora una volta, un valido alleato. Quello che da secoli porta onorevolmente l'appellativo di "migliore amico" per l'uomo: il cane.
Le statistiche parlano chiaro, almeno un cane per nucleo famigliare, a maggior ragione se il nucleo è rappresentato proprio dal binomio: cane e padrone!
Da qualche tempo sempre più aziende leader nel mondo del design e dell'arredamento hanno puntato la scommessa su un nuovo e amatissimo genere: l'arredamento "Pet friendly".
Ancora una volta il marchio "Made in Italy" supera i suoi competitor collocando il nostro Paese al primo posto per aziende impegnate nella produzione di arredamento per animali domestici.
Possiamo sinteticamente dividere la scelta in due correnti: la prima si occupa di produrre oggetti e accessori indispensabili per i nostri cuccioli che siano qualitativamente apprezzabili e utili. L'altra si occupa di fondere le esigenze umane e animali in un unico prodotto, concependo quindi quelli che sarebbero normali divani, tavoli, letti in qualcosa di più.
Se quindi state pensando di rinfrescare l'arredamento o state arredando casa, potreste trovare interessante fare delle scelte in quest'ottica moderna e pienamente in linea con le nuove tendenze.
Vediamo quindi nobilissimi divani che al loro interno hanno lo spazio per il riposino del nostro amico animale, letti contenitori con il cassetto per il lettino del cucciolo di casa, librerie che sono anche giochi per le arrampicate feline, con tanto di erbetta e tiragraffi, tavolini per il soggiorno e comodini che sono anche cucce, sedia a dondolo con lo spazio sottostante riservato anziché a portaoggetti alla morbida e confortevole zona relax per il nostro animale.
Per i più fortunati, con la possibilità di avere spazi esterni sfruttabili, come giardini o terrazzi, i nostri designer si sono letteralmente sbizzarriti concependo vere e proprie casette dotate di tutti i confort come riscaldamento autonomo alimentato da pannelli solari, terrazzini confortevoli dove sonnecchiare al sole, ma anche abbeveratoio e mangiatoia autopulenti.
Tutto questo tenendo conto quelle che sono le tendenze stilistiche: si passa dall'ultramoderno tecnologico, all'ecosostenibile fatto di materiali primari allo stile più ridondante e squisitamente femminile dello Shabby Chic.
Da segnalare nel panorama della "pet economy" una realtà tutta italiana che da tempo si occupa di queste dinamiche: Lidy Factory.
Con sede a Schio, nei pressi di Vicenza, Simone Micheli crea linee di divani, poltrone, letti, cucine e tutto quello che volete in questi termini. Ogni prodotto è personalizzabile e lui stesso può non solo offrire una consulenza come interior designer, ma riadattare l'arredamento che avete già senza doverne comprare di nuovo.
Ci sono poi anche i grandi e famosi brand come Dalani e Blanc Mariclò che propongono prodotti per animali perfettamente in linea con i loro concept.
Come dire, ancora una volta il nostro Paese si afferma per creatività e funzionalità e a noi ovviamente piace!
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A Parma sono in corso le celebrazione del bicentario del Ducato di Maria Luigia che tanto ha determinato la storia, la cultura e le tradizioni di questa vivace città emiliana. Merito della Duchessa è senz'altro quello di aver trasmesso una forte cultura musicale grazie alla costruzione del Teatro Regio e del Conservatorio per non dimenticare le tanto amate Violette di Parma che....possiamo anche mangiare!
Di Renata Gorreri
Il 20 Aprile 1816 Maria Luigia D'Austria entrava in Parma, capitale del Ducato che le era stato assegnato dal Consiglio di Vienna del 1815.
Maria Luigia, figlia dell'imperatore d'Austria, moglie di Napoleone, quindi imperatrice dei francesi, era stata reggente per conto del marito durante le sue campagne di guerra, era la madre dello sfortunato re di Roma.
Nonostante le sue abitudini da imperatrice, si adattò perfettamente alla vita del piccolo Ducato. Amava la vita semplice e, appena arrivata, si dedicò con passione al suo territorio e alla sua gente.
I parmigiani l'hanno ricambiata fin da subito con tanto affetto, tanto da conservare fino ad oggi il ricordo di quei trent'anni di regno sereno e prospero.
Maria Luigia si è occupata delle arti, riportando a Parma diverse opere che erano state sottratte durante le guerre, ha migliorato la viabilità facendo costruire ponti e strade, ha dato un forte impulso alla cultura musicale, istituendo l'attuale Conservatorio e facendo costruire il Teatro Regio, il tempio della lirica che tutti conosciamo e che tanti cantanti temono, per la profonda cultura dei melomani parmigiani.
Tutta la storia attuale di Parma, affonda le sue radici in quei tempi.
Maria Luigia aveva anche una grande passione per la botanica e una grande affezione per un fiore: la Violetta di Parma. Già quando era imperatrice a Parigi, amava questo fiore per il suo colore e il profumo. Aveva chiesto alla sua dama d'onore di inviargliene alcune piantine anche a Parma, nella speranza di poterle coltivare e, a questo scopo, ha fatto predisporre l'Orto Botanico.
Le amava tanto che a volte sostituiva, nella sua corrispondenza, la firma con una violetta, aveva voluto che i suoi domestici avessero la livrea color violetta e la violetta era dipinta sui suoi piatti e vasellame e ricamata sui suoi abiti. Persino sull'abito nuziale, quando sposò Napoleone.
I frati del convento dell'Annunciata riuscirono ad estrarre il profumo della violetta e lo producevano solo per la Duchessa.
Nel 1870, diversi anni dopo la morte di Maria Luigia, Lodovico Borsari riuscì ad avere la formula ed iniziò la produzione del profumo che ebbe un tale successo, da fare della Borsari un'azienda internazionalmente riconosciuta. Ora la Borsari non c'è più, acquistata da una multinazionale, però c'è un piccolo e tipico negozio in centro a Parma, che ancora produce e vende il profumo della Violetta di Parma.
La violetta veniva e viene ancora usata anche in pasticceria.
Viene candita ed utilizzata per guarnire torte, pasticcini, gelati, o anche semplicemente per accompagnare un buon caffè.
Per ringraziare la Buona Duchessa per tutto quello che ha fatto per la città, ogni anno un gruppo di parmigiani porta un mazzolino di violette sulla sua tomba a Vienna.
Per celebrare degnamente il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia in città, il Comune di Parma ha organizzato una serie di eventi per portare il turista, le famiglie e gli amanti delle arti, a scoprire i luoghi simbolo che indicano l'impatto storico, artistico e culturale della Buona Duchessa sulla realtà cittadina.
"Il paese nel quale vivo è un vero giardino; ho nelle mani il modo di rendere felici quattrocentomila anime; di proteggere le scienze e le arti. Non sono ambiziosa ed ho la speranza di passare qui un gran numero di anni, che si rassomiglieranno tutti ma che tutti saranno dolci e tranquilli."
- Lettera di Maria Luigia d'Asburgo alla duchessa di Montebello, dama d'onore nel periodo imperiale, 11 maggio 1816
Vi invito a visitare il raffinato sito attivato dal Comune di Parma per scoprire la città e il suo territorio in questo 2016 di grande cultura marialuigia2016.it.
With the courtesy of: - wandabenati
Uno sguardo alle nuove tendenze per un fresco "look" tra make up and hair styling: ci aiuta Morgan Visioli Make Up Professional che senza trascurare la nostra personalità ci indica il colore e il taglio più adatto insieme ad un trucco perfetto per essere sempre alla moda ma con stile!
Di Morgan Visioli@ Personalità Hair Style
HAIR STYLE – PIXIE CUT E BOB CORTISSIMO PER UN LOOK TRENDY E GRINTOSO!
Non solo lunghezze, anzi i tagli corti conoscono forse la loro stagione più fortunata: pixie cut e bob cortissimi sono infatti tra le scelte più azzeccate per un haircut trendy e grintoso.
Lo stile boyish è tra i più gettonati con haircut cortissimi e à la garçonne che valorizzano visi allungati e danno carattere e personalità.
Nella versione più grintosa del pixie tousled oppure in quella più femminile e bon ton dei caschetti, il taglio corto quest'anno è sempre una scelta vincente. La nuova versione del caschetto, si adatta a tutte le forme del viso e cranio, importare rispettare e modificare le corrette geometrie con il taglio.
IL TONO COLORE
MAKE UP APRILE – SHADES OF SUNSET
Una base dorata per prepararci all'estate, ombretti sui toni dorati per illuminare lo sguardo e labbra sulle sensazioni del calare del sole.
Immergiti in una luce magica: con la collezione Shades of Sunset, il colorito e lo sguardo s'illuminano di tonalità shimmer e le labbra si accendono di note golose e colorate.
Nuance che resistono, e che si reinventano, come nel caso dell'oro luminoso che strizza l'occhio all'abbronzatura.
Sul viso l'imperativo è brillare. Basi luminose sempre più performanti sono pensate per riflettere la luce e creare un effetto splendore per l'arrivo dell'estate.
Tutorial:
Base
stendere sul viso il fondotinta a scelta in crema o fluido, in crema per una copertura totale e fluido per un effetto più naturale.
Occhi
stendere sulla palpebra l'ombretto Caramello sfumandolo, nell'angolo interno dell'occhio e nell'arcata sopraccigliare l'ombretto Gold così da creare i punti luce. Stessa cosa nella palpebra inferiore, applicare l'ombretto Caramello nella parte più esterna e l'ombretto Gold nell'angolo interno dell'occhio. Applicare l'eyeliner Black e come tocco finale applicare il mascara dei toni Black, Blue e Brown.
Labbra
applicare la matita labbra Mattone nel contorno labbra e successivamente stendere il rossetto dei toni del Fucsia su tutta la bocca, infine applicare il gloss Pink.
BASE
Fondotinta in crema Special Olive 3
Fondotinta fluido Medium Warm Beige / Golden Skin 2
OCCHI
Ombretto Gold 011 / Ombretto Caramello 018
Eyeliner Black 01
Mascara Black 01 / Brown 02 / Blue 03
LABBRA
Rossetto Fucsia 012/Matita Labbra Mattone 05/ Gloss Pink 02
La tendenza make up Morgan Visioli Make Up Professional
Torniamo ad un nostro consueto appuntamento dedicato ai consigli per la lettura di un buon libro che ci accompagni finalmente in un meritato weekend in relax.
Di Cecilia Novembri
"Per quello che mi riguarda, se un libro è ben scritto, lo trovo sempre troppo corto."
Aveva ragione Jane Austen con questo suo aforismo e la stessa cosa si può sicuramente affermare per i suoi libri e per tutto ciò che oramai da più due secoli si scrive su di lei e intorno a lei.
I suoi scritti rappresentano un fenomeno di risonanza mondiale e senza tempo, le trame, le riflessioni, la critica di costume, i rapporti uomo-donna sono come una polaroid del suo tempo.
Di questo, e molto altro, parla Diego Scaglia nel suo ultimo libro "Leggere Austen", traccia un sentiero nella vita della grande scrittrice inglese, un sentiero da percorrere!
Da leggere il libro d'esordio di Antonino Calabrese, "Damasco".
Due giovani, Anna e Marco, appena sposati che si perdono, nel vero senso della parola, in una notte che li avrebbe visti protagonisti del viaggio di nozze.
Le due vite in una notte si rincorrono e non si incrociano per pochissimo, vivono esperienze impensabili per entrambi che lasciano un segno indelebile nelle loro anime e aprono le rispettive menti a mondi lontani dal loro quotidiano. Dialoghi scorrevoli e coinvolgenti che si arricchiscono con l'intervento di altri personaggi che colorano la storia con innumerevoli sfumature!
CREDITS: goccedicapri.it – sulletraccedijane.blogspot.com – matrimonio.it – amazon.it – unipr.it
Da pochi giorni l'Inghilterra, ma anche il mondo intero, ha celebrato un compleanno importante: quello di "The Queen"! E se si dice Regina non può essere che la Regina d'Inghilterra Elisabetta II. Con le sue 90 primavere, portate meravigliosamente bene, ci introduce ad uno speciale tributo SUSANNA VOLIANI per raccontare anche ai più piccini, con il contributo speciale dei Principini George e Charlotte, come una Regina festeggia un così meritevole compleanno!
Di Susanna Voliani
La regina Elisabetta II ha appena compiuto 90 anni.
I suoi sudditi l'hanno festeggiata e un pensiero augurale, confessiamolo, lo abbiamo fatto anche noi, qui oltre Manica, perché la Regina d'Inghilterra, dobbiamo ammettere anche questo, ci è simpatica.
Davide Calì, uno dei nostri autori di libri per bambini, si è divertito ad immaginare la regina alle prese con i suoi bis-nipotini George e Charlotte in procinto di aiutarla nei preparativi per i festeggiamenti.
Grazie alla sua invenzione, alla creatività dell'illustratrice Kate Slater ed all'editore Royal Collection Trust, ha visto la luce pochi giorni fa questo libro assolutamente fantasioso e divertente, in cui il rigore della regalità lascia spazio alla tenerezza.
Nelle pagine del volumetto si raccontano le peripezie dei due principini per aiutare la nonna nella difficile scelta di una corona adatta ad una festa di compleanno tanto importante.
Entusiasmati ed eccitati all'idea di far qualcosa di divertente i due piccoli, circondati dai collaborativi membri della servitù, proveranno a trovare la soluzione giusta.
Riusciranno ad accontentare in qualche modo la loro esigente nonna? Sfogliate le pagine e lo scoprirete.
Non siete troppo forti con l'inglese? Non importa, le piacevoli, vivacissime, coloratissime e spiritose illustrazioni saranno d'aiuto.
Dai 4 anni.
CREDITS : londraclick.com – radiomontecarlo.net – pianetadonna.it – repubblica.it – famigliacristiana.it –
bonvivre.ch – londonita.com – gossip.it
In esclusiva la Video Intervista con LUIGI APOLLONI - mister del Parma Calcio 1913 - una chiacchierata confidenziale a fronte di un anno straordinario. Anche questa è "eccellenza italiana".
- Montaggio e Riprese by Luca Mancini
- Produzione by LELUKE SPACE
Sicuramente una delle nostre più riconosciute eccellenze italiane la troviamo nel settore della moda e se parliamo di "alta moda" viene subito in mente lui: Valentino! Un brand riconosciuto a livello mondiale e VERONICA VOLPI coglie l'occassione per ricordarcelo nell'articolo odierno.
Di Veronica Volpi
Eleganza, leggerezza ed individualità nascoste nella forza della semplicità: sono queste le qualità della donna di grande classe rappresentate da Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli per la Collezione Haute Couture di Valentino.
L'ispirazione proviene direttamente dalla danza e dal teatro, da quella sfaccettatura di questa arte che ha visto rivoluzionare gli schemi, le regole e l'antichità: la danza moderna.
Donne forti come Isadora Duncan e Martha Graham, che hanno saputo esprimere la propria personalità combattendo contro dogmi e pregiudizi, sono le muse ispiratrici dei due stilisti.
La loro leggerezza nel danzare prende forma nel sapiente uso della seta e chiffon plasmati in ampie tuniche dalle decorazioni ornamentali.
Forte è anche il richiamo al lontano Oriente: coroncine e monili cappeggiati da dragoni e serpenti avvolgono le teste acconciate delle modelle.
Sul finale, matrone dalle tuniche in velluto e mantelle in pelliccia irrompono la scena portando quell'eleganza sfarzosa che nel teatro non muore mai.
Photo courtesy of: Vogue.it
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