Il cuore di NOEMI a Parma Retail. Sabato 19 marzo l'artista arriva al Parco Commerciale per presentare ai fan il suo ultimo album. L'album contiene nove brani inediti tra cui "La Borsa di una donna", canzone presentata alla sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo dove si è aggiudicata l'ottava posizione.
Parma, 14 marzo 2015
Lanciata dal programma "X Factor" e reduce da Sanremo 2016, Noemi sceglie Parma Retail per avvicinarsi al suo pubblico. Veronica Scopelliti approda al Parco Commerciale per incontrare tutti i suoi fan e presentare il nuovo album. "Cuore d'artista", uscito in tutt'Italia il 12 febbraio, è l'ultimo importante lavoro della cantante: l'album contiene nove brani inediti tra cui "La Borsa di una donna", canzone presentata alla sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo dove si è aggiudicata l'ottava posizione. Con la sua voce calda ed intensa Noemi descrive perfettamente l'universo femminile attraverso l'immagine della borsa, in cui è metaforicamente contenuta tutta la vita. Oltre a tutti gli oggetti, ogni donna racchiude nella sua borsa ricordi, paure, sensi di colpa, sogni e difetti che la rendono unica. L'artista, diventata famosa nel 2009 grazie alla sua partecipazione ad "X Factor", è considerata da pubblico e critica uno dei talenti più versatili del panorama musicale italiano degli ultimi anni.
Sabato 19 marzo a partire dalle ore 16.30 presso il Parco Commerciale Parma Retail, Noemi incontrerà i suoi fan e firmerà le copie del suo nuovo album: occasione imperdibile per chi vuole conoscere la cantante che si distingue per la voce graffiante e profonda.
Un evento per tutti, dedicato in particolar modo ai giovani ragazzi ma anche ai loro genitori. Parma Retail propone infatti un nuovo concept di intrattenimento organizzato per diverse fasce di età, dal food all'intrattenimento: videogiochi, laser game e una nuovissima area YuKids con sale compleanno tematizzate sono le attività dedicate ai più giovani e costituiscono parte della più grande zona leisure d'Italia, circa 9.000 mq. In una cornice unica e dal design inconfondibile, Parma Retail continua con il suo ricco calendario di eventi dedicati alle famiglie del territorio: comfort e divertimento fanno del parco commerciale di Parma la meta prescelta per una giornata diversa dalle altre, divertente e mai banale, dalla merenda all'happy hour.
Per maggiori informazioni visita il sito www.parmaretail.it
Per info scrivi sulla pagina Facebook di Parma Retail
Tornano gli appuntamenti con la rassegna ParmaEstate: 7 imperdibili serate all’insegna dell’arte, della musica e della danza che tra giungo e luglio trasformeranno il Cortile della Pilotta in un teatro a cielo aperto
Parma, 05 Marzo 2016 -
E’ufficiale, tornano gli appuntamenti con ParmaEstate, 7 imperdibili serate all’insegna dell’arte, della musica e della danza: Béjart Ballet Lausanne, Ezio Bosso, Berliner Philarmoniker, Notre Dame De Paris, Gianna Nannini, Igudesman e Joo e Morgan con la Filarmonica Arturo Toscanini.
Ancora una volta, tra giugno e luglio, il Cortile della Pilotta diventerà un teatro a cielo aperto. Ad annunciarlo durante una conferenza stampa, tenutasi presso il teatro Regio di Parma, il sindaco Federico Pizzarotti, il direttore del Teatro Regio Anna Maria Meo, Barbara Minghetti, consulente per lo sviluppo e i progetti speciali del Teatro Regio ed i rappresentanti delle realtà coinvolte, Mibact – Polo Museale Emilia Romagna, Fondazione Arturo Toscanini, Società dei Concerti di Parma e Puzzle.
“L’impegno profuso dal Teatro e da tutti i partner coinvolti – ha detto il sindaco Pizzarotti – ha dato vita ad un programma estivo davvero impreziosito da appuntamenti di grande qualità e di attrattiva per un pubblico trasversale. Un orgoglio per la nostra città e un’attrattiva per i turisti nel cuore cittadino di Parma”.
Le prime date sono quelle del 21 e 22 giungo con il Béjart Ballet Lausanne, per poi continuare il 25 con Ezio Bosso ed i violoncellisti della Scala.
Il 1 luglio è la volta della Berliner Philarmoniker, in una delle uniche due tappe italiane della loro tournée europea.
A grande richiesta torna a Parma “Notre Dame de Paris” con il cast originale nelle serate dal 3 al 9 luglio, mentre il 13 farà tappa Gianna Nannini con il suo “History Tour”.
Il 16 luglio il Cortile della Pilotta sarà invaso dall’allegro approccio alla musica classica che caratterizza le esibizioni del duo Igudesman e Joo.
Infine, il 20 luglio la Filarmonica Toscanini, diretta da Beppe D’Onghia, accompagnerà Morgan nel concerto “Morgan e il paese dei balocchi”.
Maratona Musicale per la "Giornata Nazionale dell'Alta Formazione": allievi e docenti dell'Istituto di Alta Formazione Musicale suonano brani di musica classica, lirica, contemporanea con incursioni nel musical. Mercoledì 24 febbraio 2016, ore 17.00, Auditorium del Carmine. L'ingresso al concerto è libero e gratuito.
Parma, 22 febbraio 2016
È una vera e propria maratona musicale quella che il Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma organizza per mercoledì 24 febbraio 2016, alle 17.00, nell'Auditorium del Carmine: inserito tra le iniziative della "Giornata Nazionale dell'Alta Formazione", il concerto coinvolge infatti numerosissimi allievi e docenti dell'Istituto di Alta Formazione Musicale, che suoneranno brani di musica classica, lirica, contemporanea con incursioni nel musical. L'evento fa parte delle iniziative di sensibilizzazione nate per chiedere al governo italiano il riconoscimento del valore sociale e culturale dell'alta formazione musicale nel nostro Paese e per sollecitare la completa attuazione di una riforma attesa ormai da oltre 16 anni (la legge di riforma del settore del 1999 è infatti ancora in itinere). Dopo la giornata di protesta decisa all'unanimità dall'assemblea congiunta dalle Conferenze nazionali dei Presidenti, dei Direttori e dei Presidenti delle Consulte degli studenti dei Conservatori statali e non statali, le iniziative di sensibilizzazione proseguono infatti per tutto il mese di febbraio.
Durante il concerto verranno eseguite musiche di Mendelssohn, Schumann, Mozart, Kapustin, Puccini, Gordon, Lloyd Webber, Haydn, Cimarosa, Verdi, Donizetti, Rossini, Penella, Tchaikovsky e Debussy. A interpretarle saranno: Cristina Cazac e Lilian Comuzzo (violini), Angelo Aliberti, Yue Yao, Shin Sera, Francesco Melani, Honglin Zong, Michele Allegro e Andrea Squadrito (pianoforte), Sun Yi, Elena Rogova, Natalya Saldaeva, Baek Hyejeong (soprani), Elena Champion (fisarmonica), Nicol Donini (basso), Eva Le Rose, Federica Zanotti, Stavano Barani ed Enrico Bassi (fagotti), Stefano Zinetti (clarinetto). Nell'occasione verrà distribuito materiale informativo sulla protesta.
L'ingresso al concerto è libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.
La più conosciuta tra le tribute band dei Queen porta in scena "Forever Queen", vero e proprio concerto in cui la musica è protagonista indiscussa. Ad affiancare Queenmania le grandi doti canore di Katia Ricciarelli. Questa sera spazio a "Pink Floyd History" e domani a "The Best Beatles Experience".
Di Pietro Razzini
Parma, 18 febbraio 2016
"Barcelona": sono bastate le prime note per far vibrare il Teatro della Luna ad Assago. La canzone, esaltata dalla voce di Freddy Mercury, ha trovato un'eredità di valore nell'ugola di Katia Ricciarelli, sul palco con la più conosciuta tra le tribute band dell'immortale gruppo inglese: Queenmania porta in scena "Forever Queen", vero e proprio concerto in cui la musica è protagonista indiscussa. L'appuntamento è stato ghiotto ma si è trattato solo dell'antipasto di un menù offerto dal teatro poco distante dal Forum di Assago: questa sera, infatti, spazio a "Pink Floyd History" e domani a "The Best Beatles Experience".
THE SHOW MUST GO ON - Nell'arco delle due ore e più che gli artisti offrono, c'é spazio per la maggior parte dei grandi successi che hanno costellato l'epopea dei Queen: da Bicycle Race a Who Wants to Live Forever, da Another One Bites to Dust a Bohemian Rapsody. Ma il primo acuto arriva sulle note di Crazy Little Thing Called Love: il pubblico inizia a battere le mani con ritmo incessante, caricando ulteriormente il gruppo. Finale in crescendo con i brani che gli spettatori hanno atteso impazientemente: A Kind of Magic ha aperto le danze seguito da un vigoroso We Will Rock You e dall'immortale We Are the Champions.
CAMALEONTICO FREDDY - Sonny Ensabella (voce), Tiziano Giampieri (chitarra), Andrea Ge (batteria) e Fabrizio Palermo (basso): sono loro che hanno tentato di far rivivere la magia di canzoni che si perdono nel tempo. Sonny ha giocato con l'eccentricità di Freddy Mercury cambiando più volte abito di scena, stupendo con la sua estensione e con movenze che ricordano il mito nato a Stone Town. Da applausi gli assoli dei musicisti, vero valore aggiunto dello show. E infine lei, "regina tra i Queen": Katia Ricciarelli, dopo un iniziale misunderstanding, ha trovato la propria ragion d'essere sul palco, esaltando le sue doti canore e fondendo la liricità che la contraddistingue con l'animo rock della serata.
Mercoledì 17 febbraio, alle ore 18.00 nell'Auditorium del Carmine, gli allievi del Conservatorio "Nicolini" di Piacenza saranno ospiti del Conservatorio di Musica "Arrigo Boito". Un concerto con musiche di Ligeti, Ravel, Debussy e Rachmaninov. Ingresso libero.
Parma 16 febbraio 2016
Mercoledì 17 febbraio, alle ore 18.00 nell'Auditorium del Carmine, gli allievi del Conservatorio "Giuseppe Nicolini" di Piacenza saranno ospiti del Conservatorio di Musica "Arrigo Boito". Saranno infatti i pianisti Yevgeni Galanov, Federico Pulina ed Emanuele Scaramuzza, studenti del conservatorio piacentino, a dare vita a un concerto con musiche di Ligeti, Ravel, Debussy e Rachmaninov. Da due anni a questa parte sono in corso contatti tra il Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma e il Conservatorio di Musica "Giuseppe Nicolini" di Piacenza, per l'organizzazione di concerti-scambio tra studenti dei due Istituti. Il 20 Marzo 2016, saranno alcuni studenti del "Boito" a ricambiare la visita, recandosi a suonare a Piacenza.
Il concerto è a ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.
Mostre, installazioni, fotografia, architettura e design, video arte, realtà virtuale, food design, musica: uno sguardo a 360° sul sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività emergente: Festival della Creatività Contemporanea a Parma dal 2 aprile al 15 maggio.
Tutte le foto della presentazione nella galleria in fondo alla pagina ph. Francesca Bocchia
Parma, 10 febbraio 2016
E' stato presentato ieri, presso il Teatro Agorà della Triennale di Milano, "Parma 360", Festival della Creatività Contemporanea che si terrà a Parma dal 2 Aprile al 15 Maggio. Mostre, conferenze, installazioni, conferenze, workshop: un evento unico, senza precedenti sta per coinvolgere la nostra città.
Uno sguardo a 360° sul sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività emergente. Mostre, installazioni, fotografia, architettura e design, video arte, realtà virtuale, food design, musica. Un grande evento culturale che di snoderà fra mostre disseminate in tutta la città, conferenze, workshop e circuiti off.
Anche i negozi del centro storico, grazie al supporto di Ascom Parma Confcommercio Imprese per l'Italia, per tutto il periodo del Festival ospiteranno la creatività e le opere di numerosi artisti che si metteranno "in mostra" attraverso le vetrine dei negozi.
Spazio anche alla didattica. In occasione del Festiavl, le associazioni KONTAINER e 360° Creativity Events, con il contributo di Funder35, hanno ideato PARMA 360 CREATIVITY LAB una piattaforma di servizi per la formazione specializzata delle professioni dell'arte e della creatività in cui si incontrano patrimonio storico, cultura e nuove tecnologie per promuovere l'occupazione dei giovani, cercando di favorire e creare nuovi sbocchi professionali promuovendo la cultura e la creatività nei diversi settori (fotografia, design, new media, web digital) come leva di sviluppo socio-economico, motivo per il quale anche Cariparma Crédit Agricole e Chiesi hanno trovato una profonda unione di intenti con questa prima edizione del Festival Parma 360.
Tra le attività formative in programma: il workshop Fotografare con i Fotografi, il workshop Food Design e Food Stylist, un Forum Internazionale sulla "Rigenerazione Urbana", con la partecipazione di Michelangelo Pistoletto e la collaborazione di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Ordine degli Architetti e Pianificatori di Parma. Un corso per curatori "Young Curator", impostato attraverso la metodologia del "learning by doing".
Fra i tanti eventi in programma, in Piazzale della Pace, insieme al maggiore artista contemporaneo, Michelangelo Pistoletto e a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, con il coordinamento dell'associazione parmigiana Manifattura Urbana, verrà realizzato il simbolo del Terzo Paradiso, con l'intento di avviare un processo di rinascita e rigenerazione urbana in un'area monumentale della città che sta subendo negli anni un processo di incuria e abbandono.
Palazzetto Eucherio Sanvitale, prezioso gioiello dell'architettura tardo-quattrocentesca nel cuore del Parco Ducale, ospiterà Maurizio Galimberti. L'Instant Artist presenterà a Parma una serie inedita intitolata AriDadaKali 2012-2015, a cura di Benedetta Donato. Attraverso il corpo, lo studio del nudo femminile e un intreccio di riferimenti e citazioni, da Giacomo Balla ai fotogrammi di Man Ray e Moholy-Nagy, Galimberti fa parlare la propria immaginazione.
A Palazzo Pigorini, in strada Repubblica, rivivrà l'archivio del designer e architetto Vico Magistretti con la mostra Archivio in viaggio realizzata in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti e Berni Studio di Parma. Schizzi, appunti, fotografie e oggetti d'arredo illustreranno gli storici sodalizi professionali di Magistretti con alcune delle più importanti aziende italiane di design.
Sempre Palazzo Pigorini ospiterà The art of food valley a cura di Chiara Canali: un tour attraverso le forme, i sapori e i colori del distretto territoriale della Food Valley emiliana, un percorso di intersezione tra artisti e cibo in omaggio a Parma recentemente eletta dall'Unesco "Città Creativa per la Gastronomia". Ventitré artisti rifletteranno su venti prodotti tipici DOP e IGP compresi nel territorio della Food Valley utilizzando tutte le forme e le tecniche espressive, dalla pittura alla scultura, dall'installazione alla fotografia.
La Chiesa sconsacrata di San Ludovico in via Cavour ospiterà la video-installazione OPUS del visual artist C999 e le fotografie di ERRESULLALUNA. Opus, ispirandosi alle cromie e all'estetica manierista, "affrescherà" simbolicamente le pareti con un'opera tra la video arte ed il vjing. Uno spettacolo immersivo, proiettato ogni ora per tutta la durata del festival amplificato ulteriormente grazie alla piattaforma cloud Fullmmersion che consentirà una navigazione virtuale a 360°. L'installazione è accompagnata da 17 opere fotografiche a sfondo sacro di grandi dimensioni realizzate da Erresullaluna e Chuli Paquin De Poulpiquet.
The Strange Days – cose dell'altro mondo, da venerdì 1 aprile sino a domenica 3 aprile, animerà gli spazi dell'Ex-Manzini-WoPA (a cura di Federica Bianconi in collaborazione con Associazione Workout Pasubio, Solaris, spazio entropia, CNA, CACCA, Sequence e spazioborgoriccio e con il contributo di Paolo Schianchi, Gianluigi Ricuperati, Elisa Barbieri, Otto Grozni, Marco Scotti e Valentina Rossi).
72 ore di creatività dirompente, irregolare e fuori dal coro, The Strange Days condivide spensieratezza, bizzarria, divertimento, in un contesto multidisciplinare che coinvolgerà cittadini irregolari e non, artisti, scrittori, attori.
L'iniziativa è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events, Art Company, Made in Art, Kontainer, con il contributo del Comune di Parma, la direzione artistica di Camilla Mineo, Chiara Canali, Simona Manfredi, Federica Bianconi e un'ampia rete di partner pubblici e privati.
L'obiettivo della manifestazione, alla sua prima edizione, è quello di recuperare la naturale vocazione culturale e artistica della città, facendo vivere in modo nuovo e sinergico gli spazi espositivi, valorizzando la comunità creativa sul territorio e coinvolgendo in maniera attiva la cittadinanza.
Tutte le info su www.parma360festival.it
Il Duca Bianco ha rivoluzionato e influenzato ogni sfera del mondo artistico. Le grandi maison si sono ispirate a lui per colori, forme e materiali. Ogni sua trasformazione è stata accompagnata da uno stile specifico ripreso dal modo della moda.
Di Veronica Volpi
"Ho sempre voluto essere un istigatore di nuove idee, ho cercato di provare tutto ciò che potesse essere uno strumento artistico, ho cercato di essere una rivoluzione fatta uomo".
Così David Bowie amava descrivere la sua vita, definendosi rivoluzionario e influencer di ogni sfera del mondo artistico. E così è stato, lasciando dietro di sé una grande eredità in materia di musica, cinema arte e moda.
Enigmatico, eclettico, rivoluzionario e trasformista, durante la sua esistenza è stato un vero e proprio "camaleonte del rock" in grado di personificare diversi ruoli e personaggi ognuno dei quali mentori di un movimento artistico, culturale e ideologico.
Ogni sua trasformazione è stata accompagnata da uno stile specifico dotato di una forza tale da influenzare più di ogni altro il modo della moda e il lavoro di stilisti classici e innovatori, che vedevano in lui una vera e propria fonte di ispirazione da cui trarre continuamente spunto in tema di colori, forme e materiali.
Primo fra tutti, Jean Paul Gaultier ha annoverato in varie sfilate il Duca Bianco attraverso pettinature rosso fuoco, make-up "infiammati" e pantaloni sixties: emblematica fra tutti è stata la passerella con Ziggy Stardust di modelle uscite con la famosa tuta a fantasia stellare e pettinatura "a cresta" rosso fuoco.
Più avanti con gli anni, la maison Gucci, sotto la guida di Frida Giannini, ha portato nelle boutique l'iconica giacca con spallotte di pailettes, il tailleur dorato e il bolerino con le frange, reinterpretando questi capi in una chiave contemporanea, moderna idonea al confort dello street style.
Anche Chanel ha omaggiato più volte lo stilista, come nel caso della creazione dei mocassini dorati con triplo fondo, oppure Alexander McQueen, con la creazione del cappotto con la stampa della bandiera inglese riportato sulla copertina dell'album album "Earthling" del 1997.
Non da meno sono state le grandi redazioni giornalistiche di moda: da Vogue che più volte ha immortalato nelle sue pagine modelle truccate con l'emblematico fulmine sul viso, tra cui Kate Moss, a Elle, Marie Claire e quant'altro.
Una vera e propria stella, quindi, la cui impronta rimarrà indelebile nell'arte e nella cultura per i secoli a venire.
Images With Courtesy of: DavidBowie.org – Vogue.it
Questa sera, alle ore 21 presso il Teatro dei Filodrammatici di Piacenza, si terrà il concerto Gospel del gruppo New Sisters. Il ricavato di questo evento andrà devoluto in favore dell'Associazione Onlus "Insieme per l'Hospice". Il costo del biglietto è di 10 euro. Prenotazioni e Info 0523/592382 - 716968
Piacenza - Sabato 30 Gennaio 2016 -
Dal 9 Gennaio al 14 Maggio 2016, cinque incontri-concerto organizzati dal Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma per presentare le ultime novità editoriali in campo musicale. Da Claudio Abbado a Mina, dal barocco di Antonio Vivaldi alla musica contemporanea e pop. Ingresso gratuito. -
Parma, 9 gennaio 2016
Da Claudio Abbado a Mina, dal barocco di Antonio Vivaldi alla musica contemporanea e pop: sono tanti gli stili e i personaggi cui è dedicata la terza edizione di "Parole da ascoltare", ciclo di incontri-concerto organizzati dal Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma, volti a presentare le ultime novità editoriali di argomento musicale. Cinque gli incontri a cadenza mensile che si terranno il sabato pomeriggio alle ore 17.00, dal 9 gennaio al 14 maggio 2016, nell'Auditorium del Carmine, tutti a ingresso gratuito. I libri saranno presentati dai loro autori, coadiuvati da esperti e docenti del Conservatorio di Parma, mentre l'esecuzione di musiche a tema sarà affidata a docenti e studenti dei Corsi superiori del Conservatorio "A. Boito" (coinvolti i Dipartimenti di Musica da Camera e d'Insieme, Canto, Fiati, Archi, Percussioni, Jazz a indirizzo popular). Si tratta di una rassegna aperta a tutta la città, che assolve a un compito culturale e divulgativo e che riveste un'importante valenza didattica per gli allievi dell'Istituto di Alta Formazione.
Il primo appuntamento si terrà oggi, sabato 9 gennaio, ore 17.00, nell'Auditorium del Carmine, con Federico Maria Sardelli, musicologo e scrittore satirico, autore del libro L'affare Vivaldi (Palermo, Sellerio, 2015). L'autore parlerà del suo appassionante romanzo storico in cui ricostruisce, con umorismo e ironia, un grande enigma culturale: la storia della discesa nell'oblio della musica di Antonio Vivaldi e della sua travolgente riscoperta, tra il Settecento e l'epoca dell'Italia fascista. Con l'autore dialogheranno Giordano Montecchi e Riccardo Mascia, mentre il Gruppo Orchestrale del Conservatorio preparato da Luca Giardini e diretto dallo stesso Sardelli, interpreterà musiche del "Prete Rosso".
Il calendario proseguirà con la presentazione del libro di Emilia Fadini e Maria Antonietta Cancellaro, L'accentuazione in musica (13 febbraio); in occasione della festa della donna, il 5 marzo, si terrà un incontro su Mina, con il libro a lei dedicato da Roberta Maresci; il libro di Daniela Iotti, L'aura ritrovata, darà invece occasione di volgere lo sguardo sulle avanguardie del secondo dopoguerra (16 aprile); la rassegna si concluderà sabato 14 maggio con un omaggio a Claudio Abbado: sarà Gastón Fournier-Facio, autore di una sua biografia, a raccontare la storia di uno dei maggiori direttori d'orchestra di tutti i tempi.
La rassegna "Parole da ascoltare", a cura dei docenti Anna Mancini e Graziano Ballerini, gode del patrocinio dell'Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Parma. Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito. Per informazioni: www.conservatorio.pr.it.
Parole da ascoltare
Cinque incontri con autori e musiche
Auditorium del Carmine
Sabato 9 gennaio 2016, ore 17.00
Federico Maria Sardelli, L'affare Vivaldi, Palermo, Sellerio, 2015
Incontro con l'Autore, Giordano Montecchi e Riccardo Mascia
Musiche di A. Vivaldi a cura del Gruppo Orchestrale preparato da Luca Giardini
Sabato 13 febbraio 2016, ore 17.00
Emilia Fadini - Maria Antonietta Cancellaro, L'accentuazione in musica. Metrica classica e forme sette-ottocentesche, Milano, Rugginenti, 2009
Incontro con l'Autrice e Giorgio Dellarole
Musiche di C. P. E. Bach, W. A. Mozart, F. J. Haydn interpretate da Emilia Fadini, fortepiano
Sabato 5 marzo 2016, ore 17.00
Per la Festa della donna 2016
Roberta Maresci, Mina, Roma, Gremese, 2015, Coll. «Donne nel mito»
Incontro con l'Autrice e Emilio Ghezzi
Canzoni rielaborate da Emilio Ghezzi e interpretate da studenti del corso Jazz-Pop, preparati da Rossana Casale
Provincia di Parma – Servizio Pari opportunità
Sabato 16 aprile 2016, ore 17.00
Daniela Iotti, L'aura ritrovata. Il teatro di Sylvano Bussotti da La Passion selon Sade a Lorenzaccio, Livorno, LIM, 2014, «Quaderni di Musica/Realtà» 62
Incontro con l'Autrice e Giordano Ferrari
Musiche di Sylvano Bussotti
Sabato 14 maggio 2016, ore 17.00
Gastón Fournier-Facio, Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio, Milano, Il Saggiatore, 2015
Incontro con l'Autore e Graziano Ballerini
Esecuzione del programma del saggio preparato a Parma dal Maestro nell'anno 1961
Musiche di Béla Bartók e Ludwig van Beethoven
Fondazione Claudio Abbado
(Fonte: ufficio stampa Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma)
Contiene 18 brani della tradizione natalizia nordica riarrangiati in maniera originale e l’inedito “Invent a prayer”. Intervista con Lucia “Aine” De Carlo, voce e arpa celtica, per parlare di musica, amicizia e passione per la lingua gaelica e il mondo dei celti.
- Di Manuela Fiorini -
Modena, 24 dicembre 2015 -
Si chiama Light of Yule ed è il secondo album del gruppo modenese Belthane. Contiene 17 brani della tradizione natalizia nordica più un inedito, “Invent a prayer”. Una bella soddisfazione per i giovani musicisti che hanno in comune la passione per la musica e la tradizione celtica. Proprio i Celti, chiamati nella lingua latina Galli, occuparono il territorio modenese prima dei Romani e anche la nostra attuale cultura ne conserva ancora qualche influsso.
Abbiamo incontrato Lucia De Carlo, fondatrice, voce e arpa celtica dei Belthane, che ci racconta come è nata questa avventura musicale: “Il gruppo è nato nel 2009 da una idea mia e di Claudio Javier Polacchini. Nel corso degli anni, il progetto musicale si è consolidato e si è arricchito fino ad arrivare all'attuale formazione che include le arpiste Melanie Bruniaux, Stefania Oriente e le voci femminili di Federica Lanna, Silvia Panini e Letizia Brancolini. A seconda poi della tipologia di spettacolo il gruppo collabora con ballerini e attori.
La copertina dell'album
Questo è il vostro secondo CD dopo tanti concerti dal vivo, come è nato Light of Yule?
“Il nostro primo album si intitola The Fairy's Love Songs ed è stato autoprodotto nel 2011. In poco tempo sono arrivati tantissimi riscontri positivi. Il pubblico iniziava a chiederci qualcosa di nuovo, ma noi abbiamo preferito aspettare per approfondire accuratamente lo studio della tradizione musicale e stilistica di tutta l'area celtica, che cerchiamo di trasmettere in ogni nostro lavoro. Per diversi motivi, poi, il Natale è una data molto importante per tutto il gruppo. Allora, ci è venuta l'idea di raccogliere 17 brani della tradizione popolare nordica più un inedito, ben consapevoli del rischio dovuto al fatto di non sfornare l'ennesimo CD natalizio commerciale”.
Quali sono state le difficoltà e le soddisfazioni?
“Il CD è stato realizzato in soli tre mesi, un tempo record se si tiene conto che i brani tradizionali sono stati riarrangiati secondo un'ottica molto originale. La difficoltà maggiore è stata quella di incastrare in così poco tempo gli impegni personali di ogni membro del gruppo con quelli del coro VoceInkanto di Parma presente in questo album. Riguardo alle soddisfazioni, il riconoscimento più grande è arrivato da gente competente del settore oltre che dal pubblico.
Come avete scelto le canzoni?
“La tradizione natalizia italiana è piena di riferimenti provenienti dal nord Europa. Dopotutto i celti abitavano queste zone prima che venissero assorbiti dai romani ma l'attenzione era rivolta più alle celebrazioni dell'inverno che al Natale come lo intendiamo noi. Abbiamo semplicemente scelto quei brani che secondo noi rappresentavano un punto di unione tra le tradizioni ancestrali e quelle attuali. L’ inedito Invent A Prayer è invece il frutto della collaborazione tra Daniele Biagioni, autore del testo, e Claudio Javier Pollachini che ne ha curato gli arrangiamenti”.
Nel repertorio dei Belthane ci sono anche canzoni in gaelico. Quali sono state le difficoltà nell'imparare la lingua?
“Dal punto di vista fonetico e di impostazione della voce come la intendiamo noi, patria del Bel Canto, è stata una vera e propria sfida. Gli irlandesi cantano le "consonanti". Loro sono in grado di creare dei suoni su gruppi consonantici utilizzando altri punti di risonanza cranico-facciale diversamente da noi che viaggiamo di più sulle vocali. Un orecchio molto attento è basilare per ottenere un buon risultato oltre allo studio periodico con gli esperti in loco”.
L'album si intitola "The Light of Yule", che cosa è "la luce di Yule"?
“Secondo la tradizione norrena, Yule è la festa della Luce, ricorrenza che possiamo trovare in tante altre culture dove viene venerato il Sole, dalle celebrazioni dell' antica Roma del Sol Invictus, a quelle nella Grecia classica dove si commemorava la vittoria di Kronos nelle sue battaglie contro i Titani, così come nella tradizione cristiana, dove il Natale è la luce del mondo. E' un delicato momento spirituale, un lasso di tempo dal significato intimo e profondo, dove la rinascita della luce porta a guardarsi dentro, desiderando una nuova crescita sia personale sia nel mondo esterno”.
Il Cd si può acquistare contattando direttamente i Belthane sul loro sito www.belthane.it o sulla loro pagina Facebook. Un’idea originale da mettere sotto l’albero.