"Solo lui mi tiene accanto a sé" - omaggio delle Verdissime.com a Giuseppina Strepponi nel bicentenario della nascita. Domenica 6 settembre visita guidata e concerto a Villa Verdi a Sant'Agata (Piacenza).
Dopo il successo del concerto 'omaggio alla Strepponi' organizzato presso la Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi a Milano, l'Associazione Verdissime.com intende ricordare il soprano, seconda moglie del Maestro, con un evento a Villa Verdi di Sant'Agata domenica 6 settembre 2015.
La manifestazione "Solo lui mi tiene accanto a sé"- per i 200 anni della nascita- si divide in due momenti: alle 15 visita guidata alle stanze private, al parco e alle 16.30 il concerto.
Il percorso all'interno di Sant'Agata sarà accompagnato dalla lettura –da parte dell'attrice Giulia Canali- di alcuni scritti della Strepponi particolarmente significativi della vita quotidiana della coppia. Il significato delle parole che saranno lette, piene di sentimenti, ben si lega con la vista dei mobili, suppellettili racchiusi in quelle stanze che, ancora oggi, non danno segno del tempo trascorso.
Per comprendere maggiormente la personalità di Giuseppina Strepponi, Villa Sant'Agata è il luogo più significativo in quanto vi ha trascorso cinquant'anni accanto al grande musicista. Certo è, che la cura con la quale ha arredato le varie stanze non corrisponde a quanto lei provava in realtà; infatti alle volte manifestava sentimenti contrastanti anche negativi. "Odio questo luogo, ma lo amo perché lui lo ama e ne ha bisogno per la sua quiete e il suo lavoro..." si legge in una sua lettera.
Per valorizzare Giuseppina Strepponi nei suoi vari aspetti di donna, moglie e cantante, consigliera preziosa durante il concerto verrà eseguito il pezzo più famoso della Traviata È strano!... è strano!... Follie!... follie!... Sempre libera degg'io la cui gestazione s'intreccia con il dramma che suscita in lei la condizione di non essere una donna sposata e per di più derisa e vituperata dai bussetani. Il programma comprende altre arie conosciute di Verdi (La forza del destino La vergine degli angeli Il Corsaro Non so le tetre immagini Falstaff Sul fil d'un soffio etesio) ed inoltre brani di opere da lei eseguite durante la sua carriera di cantante come La sonnambula Oh quante volte, oh quante di Vincenzo Bellini e La figlia del Reggimento Il faut partir di Gaetano Donizetti.
Completano tre pezzi strumentali: di Luigi Bassi Divertimento per clarinetto e pianoforte su «Il trovatore», Fantasia da Concerto per clarinetto e pianoforte su motivi del «Rigoletto» e di Franz Liszt Réminiscences sul Simon Boccanegra. Interpretano: Azusa Kubo soprano, Carla They arpa, Simone Nicoletta clarinetto, Giuseppe Vaccaro pianoforte.
Con questo pomeriggio musicale organizzato con la collaborazione della Famiglia Carrara-Verdi s'intende rendere noto il progetto promosso dalla famiglia stessa per il restauro del 'Salone rosso': la stanza dove Verdi riceveva gli ospiti illustri. Lo scopo è quello di aprirlo al pubblico che così potrà ammirare i suoi eleganti arredi in stile Secondo Impero.
Se vuoi contribuire al restauro, fai la tua donazione tramite bonifico bancario intestato alla Famiglia Carrara-Verdi: IBAN: IT 55 C 06230 12700 000036204927.
Si tratta del più recente progetto benefico cui l'associazione ha aderito e che fa seguito a quello relativo all'acquisizione del carteggio Verdi-Arrivabene da parte della Casa di Riposo per Musicisti.
La manifestazione "Solo lui mi tiene accanto a sé", - ospiti d'onore i pazienti dell'Ospedale Giuseppe Verdi di Villanova sull'Arda - avrà luogo domenica 6 settembre 2015 a partire dalle ore 15. Il costo del biglietto è di € 20 e riguarda la visita guidata alla villa, mentre il concerto è gratuito.
I biglietti possono essere acquistati –oltre che a Villa Verdi- a Parma presso Azzali Libreria e a Piacenza presso Cartolibreria Fagnola e Libreria Fahrenheit. Sarà messo a disposizione da Parma anche un pullman con fermate a Fidenza e a Busseto;
(per prenotazioni Marina Lenardon - Tel. 347 7510047 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Info: Villa Verdi Tel.0523 830000 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. www.verdissime.com
(In allegato programma e locandina)
Hura Hara, rapper/beatmaker/poetry slammer parmigiano capace di raccontare le tante sfumature della realtà. Da pochi giorni è uscito il video del brano "Voglio lei, lei, lei e lei" nato dalla collaborazione con il pioniere dell’ Hip Hop italiano Dj Jad.
Di Chiara Marando – Mercoledì 26 Agosto 2015
Strafottente, profonda, arrabbiata ma anche dolorosamente reale e dolce, queste sono le sfumature che ben esprimono la musica di Hura Hara, al secolo Matteo Cortesi, rapper/beatmaker/poetry slammer parmigiano. La sua è una storia artistica che inizia alla tenera età di dodici anni quando, spinto da un’infinita passione per la cultura Hip Hop, inizia il suo percorso artistico fondando la crew MDClan ed esibendosi sui palcoscenici del panorama underground nord italiano accompagnato dai rappers Eric "Legacy" Kouaye e David "10.000wattz" Wabara.
Da allora non si è mai fermato, in un crescendo di concerti dal vivo in Festival di portata nazionale e locali come il Roxy Bar di Red Ronnie, nonché collaborazioni prima con gruppi noti come gli RhPositivo, poi con artisti quali il tastierista Andrea "Satomi" Bertorelli ed il bassista Fabio Lanzi, insieme a cui riesce a trovare finalmente lo stile che più lo caratterizza: una miscela di liriche di concetto e suono raffinato.
Si tratta di una continua ricerca verso una musica che spazia dal gusto minimal del neo soul alla comunicazione del rap, fondendosi con atmosfere funky-jazz in un suono personale ed originale. Non a caso, oltre ad esprimersi anche in lingua spagnola, sperimenta tecniche di rapping anticonvenzionali e si cimenta in quella che definisce "Tecnica del rovescio", ovvero la creazione di assonanze ed allitterazioni concentrate nella prima metà della parola, così che anche interpretata al contrario si possa dare vita ad un flusso in rima dal messaggio criptato.
Per Hura Hara il raccontare la realtà vista attraverso i suoi occhi è vita, ecco quindi che scrive un libro di poesie e pensieri dal titolo "Vento di parole o parole al vento", nel quale è inclusa "Il vecchio e l'immortale", pubblicata in seguito nella terza edizione dell'antologia "Cose a parole" - Giulio Perrone Editore.
Ma la sua creatività è un fiume in piena. Forma il progetto "Hura Khan Hara e Tueich Band", autoproducendo il disco "CultHura del Khantore Vol.1" (Ca' Meja Records 2010) ed ottenendo importanti interviste radiofoniche.
Nel 2012 è ospite del "Mario Biondi & The Italian Jazz Players Tour" al Teatro degli Arcimboldi (Milano) e al Teatro Novelli (Rimini) per il brano "More than you could ever know": il suo tocco arricchirà il pezzo con liberi momenti di improvvisazione. Nel 2013 collabora con vari esponenti della musica indipendente italiana in veste d'autore della parte letteraria e crea il progetto "Rapsodiade - Poesia in Jazz", un concept concert di ispirazione spoken word composto da recitazione in rima e improvvisazione musicale con il pianista jazz Luca Savazzi.
Il 2015 vede la collaborazione con Lorenzo Campani nel brano "Il grande passo" e con il pioniere dell’ Hip Hop italiano Dj Jad (Articolo 31, Usb) con cui realizza il brano "Voglio lei, lei, lei e lei".
Ed è proprio "Voglio lei, lei, lei e lei" la vera novità, perché da pochi giorni è uscito il video che sta già facendo il pieno di visualizzazioni.
Realizzato da Hura insieme alla videomaker Eloisa Montevecchi, traduce in immagini il significato della canzone: un uomo che ama le donne e racconta il suo punto di vista sull'amore, il tutto in un susseguirsi di splendide ragazze, location variegate e tanta autoironia.
Un mix hip hop dalle note estive tra le quali Hura fa muovere parole dal significato profondo supportato da un beat dalle sonorità brasiliane e 70's magistralmente campionate e mixate da Dj Jad.
A proposito di questa importante collaborazione Hura racconta: "Quando ero piccolo ed iniziavo ad appassionarmi a questa musica, la prima persona che vidi "scratchare" con i giradischi fu Dj Jad, rimasi incantato e quel suono mi entrò nella testa per non uscire più. Ricordo che comprai un biglietto per andare a vedere gli Articolo 31 nel 1996 al Palazzetto dello sport di Parma, ma a quel concerto non partecipai perché come al solito combinai un guaio a scuola e mia madre non mi diede il permesso.
19 anni dopo mi sono preso la rivincita !"
Sarojini Bhatt debutta con Tania Bussi. Una nuova iniziativa musicale animerà la serata di venerdì 4 settembre a Felino. L'Amministrazione Comunale ha infatti organizzato un concerto gratuito a Villa Ceci a San Michele Gatti in occasione del quale la soprano Tania Bussi si esibirà con Paolo Mora al violino ed il maestro Eugenio Furlotti al pianoforte in una performance di opera lirica.
Con il titolo "Casta Diva che inargenti", tratto dalla "Norma", il celeberrimo melodramma di Bellini, il concerto comprenderà brani di Bellini, Rossini, Paganini, Verdi, Puccini e Haendel. Un tocco di internazionalità arriverà dalla soprano Sarojini Bhatt che si esibirà insieme a Tania Bussi.
"Inserito nell'incantevole contesto di Villa Ceci, l'appuntamento musicale promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Felino vuole essere un'occasione per far conoscere e apprezzare l'opera lirica ai cittadini felinesi e non solo" afferma l'Assessore Rosina Trombi.
"Stiamo valutando - aggiunge l'Assessore Trombi - la possibilità di proporre analoghe iniziative in altri luoghi significativi del nostro comune per far scoprire ai nostri cittadini e anche ai visitatori edifici, chiese, locali e parchi poco conosciuti o che normalmente non sono accessibili al pubblico, creando eventi aperti a tutti".
Per arricchire la serata di gusto e sapori tipici, a partire dalle ore 20.30 sarà possibile degustare sul posto vini e prodotti locali offerti presso banchetto della Proloco di Felino (€ 5 a degustazione).
"La Proloco è un partner ormai consolidato che in collaborazione con il Comune realizza numerosi eventi per la promozione del territorio e delle sue peculiarità; siamo soddisfatti – dichiara il Sindaco Maurizio Bertani – che essa abbia positivamente accolto il nostro invito a prendere parte a questo suggestivo evento".
Il concerto avrà inizio alle ore 21 con ingresso libero e gratuito. E' consigliato presentarsi con adeguato anticipo per trovare posti a sedere. In caso di maltempo, il concerto si terrà all'interno della villa.
Resta una settimana, sino a venerdì 28 agosto, per i musicisti interessati a candidarsi per il cartellone 2015 di "Tendenze", la kermesse giunta alla 21° edizione in programma, quest'anno, dal 18 al 20 settembre nella cornice del centro aggregativo Spazio 4 in via Manzoni.
L'invito, rivolto a tutte le band autrici di musica originale e indipendente – no alle cover e ai tributi, come da tradizione – è a scrivere all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., allegando una breve presentazione del proprio gruppo e includendo almeno un link per l'ascolto di un brano, meglio ancora se corredato da un videoclip o dalle riprese di un'esibizione live, nonché da una foto che ritragga, tutti insieme, i componenti.
"Sarà un appuntamento mirato come sempre a valorizzare il talento e la creatività dei ragazzi", sottolinea l'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli, che insieme al dirigente comunale del Settore Giovani e Formazione Giuseppe Magistrali rimarca, nel contempo, "il valore sociale di questa manifestazione, come occasione preziosa anche per promuovere un'attività di sensibilizzazione che risulta più che mai attuale". Entrambi ricordano, infatti, la presenza in ogni serata dell'unità Operatori per Strada nata dalla collaborazione con la Onlus Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, che attraverso il progetto "Ops...Tendenze" garantirà un presidio dedicato alla corretta informazione sulla salute e alla prevenzione dell'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti.
"Ci sarà poi il concorso di video-making Offi-Cine – aggiungono Giulia Piroli e Giuseppe Magistrali – a cura degli operatori di Spazio 4, nonché il progetto Soundcheck tra fotografia, web-radio e redazione giornalistica in presa diretta, guidato da Florinda Calì e Alessio Mazzocchi. Oltre, ovviamente, agli stand delle associazioni che vorranno partecipare. Insomma, Tendenze ci offrirà ancora una volta l'opportunità di valorizzare l'energia e l'entusiasmo dei giovani, nell'ottica di un divertimento sano, consapevole, positivo. Il tutto affidato ai nuovi organizzatori, la start up Leto, costituitasi proprio a partire dal concorso Giovani e idee d'impresa bandito dal Comune".
Un'impresa unica, che sta avendo risonanza a livello mondiale. A Cesena in mille hanno suonato 'Learn to Fly', per richiamare l'attenzione dei Foo Fighters. Abbiamo incontrato Riccardo, che al Parco Ippodromo ha partecipato a questa impresa folle. -
Parma, 5 agosto 2015 - di Sara Bondani - guarda il video ufficiale -
250 cantanti, 350 chitarristi, 150 bassisti e 250 batteristi uniti da un unico obiettivo: suonare 'Learn to Fly', sotto la guida esperta del Direttore d' Orchesta Marco Sabiu, per portare i Foo Fighters in Romagna.
L'ultimo concerto del famoso gruppo rock in Romagna risaliva al 1997, così ha preso piede l'idea folle, quanto geniale e vincente, di Fabio Zaffagnini. Uno spettacolo unico al mondo, quello di domenica 26 luglio, al Parco Ippodromo di Cesena. Un'impresa mai provata prima, una performance senza uguali, che ha avuto talmente tanta risonanza a livello mondiale, da ricevere la risposta di Dave Grohl in persona. Sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo, il cantante dei Foo Fighters ha confermato che la band sarà presto a Cesena.
Fra i mille c'era anche Riccardo che è partito con la sua chitarra da Sant'Ilario (RE) alla volta di Cesena per partecipare a questa grandiosa impresa.
Com'è stata la partenza alla volta di Cesena?
"La sveglia è suonata molto presto quella domenica mattina e la voglia di rimanere a letto era tanta, anche perché le aspettative per la giornata non erano delle più allettanti: sole, caldo e un branco di musicisti allo sbaraglio." - ammette.
"Al mio arrivo c'era già un folto numero di batteristi che aveva cominciato a tamburellare sul proprio strumento. L'area per noi musicisti era davvero ben attrezzata e dopo poco il parco si era già affollato di musicisti intenti a sistemare le proprie strumentazioni."
Un'impresa rischiosa. Non vi era certezza sulla riuscita...
"Diciamo che l'ottimismo non faceva proprio da padrone e il timore più grande era rivolto verso i 250 batteristi che avrebbero dovuto tenere il tempo. Da lì a poco però i nostri dubbi sono stati cancellati e rimpiazzati da una scarica di adrenalina e fiducia, assistendo alla prima prova dei batteristi. È stato davvero impressionante vedere 500 bacchette muoversi simultaneamente e sentire un suono potente uscire da quella distesa di batterie. Al termine, è toccato ai bassisti, poi ai cantanti e alla fine a noi chitarristi. Man mano che si andava avanti con le prove, la fiducia cresceva sempre di più. Il Maestro Sabiu era molto soddisfatto, lo staff che osservava da fuori aveva trasformato sguardi un po tesi in grandi sorrisi. Dalla nostra postazione non ci si rendeva bene conto di quello che si sentisse da fuori. A parte le batterie che avevo a destra e le chitarre dietro la schiena, faticavo a sentire altro."
Cosa ti ha colpito di più?
"La serietà che ognuno di noi ha messo in quello che faceva. Avevo il timore che qualcuno volesse far vedere di essere meglio degli altri, invece ognuno era intento a suonare la propria parte con impegno e quando veniva chiesto di fermarsi, tra una prova e l'altra, nel parco calava il silenzio!"
L'emozione della prima prova?
"Quando finalmente è arrivato il momento della prima prova tutti insieme, una richiesta del Maestro Sabiu ha generato stupore ed estasi al tempo stesso: 'Ragazzi, questa sarà per voi la prima e l'ultima volta che ve lo sentirete dire... Alzate al massimo i vostri amplificatori!' Un boato si è alzato dalla zona bassi e da quella delle chitarre. Non ci sembrava vero, un sogno diventato realtà, sentirsi dire di alzare il volume invece che abbassarlo! La prima prova è stata incredibile, siamo riusciti a finire tutto il brano al primo colpo."
Tutto organizzato nel dettaglio...
"Si, alle 14 inizio delle prove, alle 18:30 le registrazioni ufficiali. Verso le 16 abbiamo sospeso le prove per permettere allo staff di sistemare la postazione dei cantanti, poi hanno registrato le voci da sole così da avere una traccia pulita da poter utilizzare nel mixaggio finale. Nell' attesa, jam session iniziavano a crearsi qua e là, dando vita a splendidi momento di improvvisazione.
Abbiamo eseguito un' ulteriore prova con la nuova disposizione dei cantanti e poi abbiamo atteso che l'organizzazione preparasse tutta la strumentazione per iniziare a girare il video finale.
Puntuali come svizzeri, alle 18:30 ha avuto inizio il primo ciack del video ufficiale. Ne sono seguiti altri 5 o 6 dove in ognuno veniva modificata l'inquadratura e negli ultimi due è stato introdotto un finale alternativo."
Un folto pubblico a fare da spettatore. Ora puoi dire di aver suonato davanti a 2000 persone...
"Sì, nel mentre aveva iniziato ad affluire il pubblico con più di 2000 persone che ha saputo dare ulteriore carica a tutti noi. Al termine dell'ultimo ciack, è iniziato il delirio! Eravamo tutti esaltati, abbiamo abbandonato la nostra posizione e ci siamo lanciati in mezzo ai batteristi e cantanti iniziando a congratularci a vicenda per quello che eravamo riusciti a fare. Si è intonato un "We will rock you" dei Queen e tutto il pubblico è stato invitato ad unirsi alla nostra follia. Dopo una decina di minuti di festa e danze il silenzio è tornato su tutto il parco. Era finalmente giunto il momento del tanto desiderato appello ai Foo Fighters. Così Fabio Zaffagnini - ideatore dell'evento - ha preso in mano il microfono e con grande emozione, ha iniziato a chiedere ai nostri idoli di venire a suonare a Cesena, finendo con un unico coro che gridava: 'Foo fighters, foo fighters!!!!'"
Un'esperienza che ha avuto risonanza a livello mondiale anche grazie ai social...
"Ringrazio di non essere rimasto a letto quella mattina, perché mi sarei perso uno dei momenti più emozionanti della vita da musicista e non avrei avuto la possibilità di condividere questa grande passione con altri 1000 ragazzi come me. Siamo diventati come una grande famiglia, soprattutto grazie ai social che ci stanno dando la possibilità di condividere le nostre esperienze.
A distanza di una settimana, l'emozione è ancora tanta e devo dire che è anche aumentata vedendo realizzato il sogno che ha dato origine a questo evento. Sono bastate poche ore sul web del video ufficiale per riceve la risposta direttamente da Dave Grohl - frontman del gruppo - che ha accettato la nostra richiesta di venire a suonare a Cesena. La nostra impresa ha fatto il giro del mondo finendo su tutte le maggiori televisioni e testate giornalistiche mondiali (BBC, CNN, Times...) e il video ha raggiunto 17 milioni di visualizzazioni su YouTube in soli quattro giorni! Devo dire che fa un certo effetto vivere tutto questo. Finalmente posso dire di aver avuto anche io i miei "15 minuti di celebrità"."
Con il quintetto a cappella Alti e Bassi, Musica in Castello porta tutti su "La nave dei sogni": un viaggio straordinario da Bach a Iannacci. Venerdì 24 luglio alle 21.30 a Castell'Arquato (PC) in Piazza del Municipio. Ingresso libero. -
Piacenza, 24 luglio 2015 -
Cover a cappella in un mix unico ed originale di intrattenimento, musica, cultura. Lo straordinario gruppo vocale milanese di canto a cappella, nato nel 1994, "Alti e Bassi" propone nella magica cornice del borgo di Castell'Arquato - complice la suggestiva Rocca Viscontea - lo spettacolo-concerto "La nave dei sogni" che porterà il pubblico in un viaggio unico da Johann Sebastian Bach a Enzo Iannacci. Una notte di indimenticabili brani musicali arrangiati a 5 voci grazie ad originali elaborazioni che spaziano attraverso numerosi generi.
Venerdì 24 luglio alle 21.30 la piazza del municipio ospita un evento, da non perdere, che si ispira nel titolo al sesto album del quintetto "La nave dei sogni": un disco con 13 brani accompagnato da un libretto di 54 pagine con curiosità e aneddoti della ventennale carriera degli Alti & Bassi intitolato "Bravi, tornate ancora, anche non tutti!". La formazione è composta da Andrea Thomas Gambetti, Paolo Bellodi, Diego Saltarella, Filippo Tuccimei e Alberto Schirò: costruiscono le loro armonie senza far uso di strumenti, ma imitandone all'occorrenza alcuni come batteria, basso, fiati, chitarre – come si legge nella presentazione del gruppo, ottimamente recensito dalla critica - da sempre così: 5 timbri molto differenti che riescono ad ottenere un impasto vocale unico. Intonazione, grande cura per i dettagli, assieme alla scelta di un repertorio adatto a tutte le platee, sono i punti di forza che critica e pubblico hanno riconosciuto loro in 20 anni di attività".
Il concerto, a ingresso libero, è organizzato da Piccola Orchestra Italiana in collaborazione con il Comune di Castell'Arquato.
Nell'album degli Alti e Bassi stupiscono reinterpretazioni solo vocali di brani di musica classica (ad esempio l' "Aria sulla quarta corda" di Bach, il "Notturno in mi bemolle" di Frederich Chopin, il "Va' pensiero" di Giuseppe Verdi e "Il volo del calabrone" di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov), omaggi a Charlie Chaplin ("Smile", la sua composizione per il film "Tempi moderni"), standard jazz ("Come fly with me e "Chattanooga choo-choo") e latin jazz ("Samba de uma nota" di Antonio Carlos Jobim), e canzoni italiane ("Ma l'amore no" di Giovanni D'Anzi, "Canto anche se sono stonato" di Leo Chiosso e Lelio Luttazzi e "Faceva il palo" di Walter Valdi e Enzo Jannacci).
Nel 2015 vengono assegnate al nuovo album "La Nave dei Sogni" due nomination ai CARA, il più importante premio worldwide dedicato alla musica a cappella, quale "Best Jazz Album" e "Best European Album".
In caso di maltempo Palazzetto dello Sport.
La rassegna "Musica in Castello" è firmata da Piccola Orchestra Italiana con la direzione artistica del maetro Marco Gerboni ed è possibile grazie al contributo e al patrocinio di Regione Emilia Romagna, Unione Terre Verdiane, Provincia di Parma, Provincia di Piacenza, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Cremona con la collaborazione di tutti i Comuni inseriti in cartellone che ospitano i concerti, tra cui il Comune di Fontanellato capofila.
Musica in Castello, inoltre, riserva posti agli ospiti del Centro Cardinal Ferrari.
Sostengono e contribuiscono alla rassegna.
Main Sponsor: Conad "Persone oltre le cose", Banca Mediolanum, Pomì.
Sponsor: Synthesis, Emiliambiente, Ascaa, Scadif, DataConSec Business Security & It Governace, Rastelli Impianti, Centro Cardinal Ferrari Santo Stefano Riabilitazioni, Coop Multiservice, Nuova Pulichimica macchine e prodotti per la pulizia.
Sponsor Tecnici: La SQuola di Blog, Elios, Comeser, Cantine Bonelli, Birrificio Farnese.
Per informazioni sugli spettacoli:
Piccola Orchestra Italiana
+ 39 380.3340574
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www.musicaincastello.it
Presso il ristorante La Cueva – Abbazia di Pomposa, sabato sera uno speciale menù degustazione con i prodotti del Pastificio Andalini e a seguire musica jazz con i Gipsy Strike Quintet, in collaborazione con Jazz Club Ferrara. -
Codigoro (FE), 23 luglio 2015 -
Sabato 25 luglio, dalle ore 20.00 presso il ristorante La Cueva una serata unica, in cui si gustare i prodotti del Pastificio Andalini a ritmo di jazz, in collaborazione con Jazz Club Ferrara.
Un connubio perfetto fra musica e alta gastronomia. I sapori prelibati di un menù degustazione ricercato si accompagneranno alle sonorità dei Gipsy Strike Quintet nell' incantevole giardino estivo del ristorante.
La Cueva, si sa, ama il gipsy jazz. Ecco perché, seguendo le orme del celebre Quintette du Hot Club de France formato da Django Reinhardt, propone le travolgenti sonorità manouche del Gipsy Strike Quintet che, oltre al contrabbasso magistralmente 'manipolato' da Pietro Cavalieri D'Oro, vede ben tre chitarre imbracciate rispettivamente da Martino Salvo, Diego Rossato e Carlo Stupiggia, atte a sostenere le rapinose iperboli del clarinetto di Michele Uliana in prima linea.
MENU DEGUSTAZIONE
Aperitivo:
Crocchette di patate e branzino e chips di pasta (Fusilli Andalini)
Franciacorta Saten "Barone Pezzini"
Entrèe dello chef:
Pasticcio di pasta Andalini, ragù di seppie
e besciamella al basilico (Tubetti rigati Andalini)
Primo:
Pasta mantecata, frutti di mare,
crostacei e bottarga di Muggine (Avena Andalini)
Secondo:
Mazzancolle , passata di ceci,
chips di guanciale e grattini soffiati (Grattini Andalini)
INFORMAZIONI
Infoline e prenotazione cena 0533 719121 – 347 8742694
www.lacuevapomposa.it
DOVE
Ristorante La Cueva
Via Centro, 26
Abbazia di Pomposa – Codigoro (FE)
In caso di maltempo i concerti si svolgeranno all'interno
Seconda edizione dell'evento internazionale con la direzione artistica del maestro Giampaolo Bandini. Dal 26 luglio al 2 agosto. -
Parma, 23 luglio 2015 – in allegato la locandina -
Borguitar Festival 2015 dedicato alla chitarra dalla musica classica, al jazz, al rock. La rassegna è stata presentata questa mattina al Parma Point da Gianni Guido Bellini, Consigliere Provinciale con delega al supporto istituzionale, Omar Olivieri, assessore alla cultura di Borgo Val di Taro e Roberto Ughetti, Presidente "Arti e Suoni".
L'evento giunge alla seconda edizione, sempre con la direzione artistica del maestro Giampaolo Bandini, ed è organizzato dalla Fondazione Manara, dall'associazione culturale Arti e Suoni e dalla Cooperativa GAS con il patrocinio della Provincia di Parma, il contributo della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Borgo Val di Taro, del Comune di Tornolo e del Lions Club Borgotaro.
Il Festival è un connubio tra giovani talenti e grandi maestri che si confrontano con la chitarra: è infatti previsto uno stage residenziale con l'iscrizione di quaranta ragazzi provenienti da sei nazioni. La musica è protagonista a Borgo Val di taro, con spazio al pop rock, alla chitarra classica e romantica, al bandoneon.
Gianni Guido Bellini, Consigliere Provinciale con delega al supporto istituzionale, ha confermato la volontà della Provincia di Parma nel proseguire sul tema della valorizzazione del territorio. "Questo Festival è molto importante. Lo è anche per la parte che riguarda la didattica: queste manifestazioni servono ad avvicinare i giovani al linguaggio universale della musica". Anche Omar Olivieri, assessore alla cultura di Borgo Val di Taro ha sottolineato l'importanza del Festival per Borgo Val di Taro. "E' una settimana magica, con le vie del paese che si riempiono di suoni. La musica in mezzo a splendide colline, con tanti concerti magnifici e un omaggio al maestro Aragosti, musicista e compositore borgotarese".
Tocca a Roberto Ughetti, Presidente "Arti e Suoni" raccontare il calendario Festival. "Il programma è molto ricco e i giovani chitarristi presenti si sfideranno in un concorso suddiviso in categoria solisti e musica da camera. Il livello è davvero molto elevato. Abbiamo puntato sulla didattica, soprattutto grazie alla collaborazione del Maestro Giampaolo Bandini. Il Master class è tenuto da cinque docenti di fama internazionale e partecipano quaranta ragazzi di diverse età, dalle primarie alle superiori. E poi inizia una magnifica concertistica per un Festival di indiscusso valore culturale".
Il programma, ricchissimo di eventi e con la presenza di prestigiosi artisti, vedrà il via domenica 26 luglio con il primo Concorso Internazionale dedicato ai giovani interpreti: alle 18.00 è prevista la conclusione con il concerto dei vincitori all'Auditorium Mosconi.
Lunedì 27 luglio iniziano le master class di chitarra tenute, durante la settimana, da importanti musicisti fra cui Giampaolo Bandini, Nicola Jappelli, Andrew Zohn, con la presenza di quaranta allievi.
Il programma dei concerti:
- lunedì 27, alle 21, Santuario della Madonna del Carmelo - concerto di Thomas Petrucci, Lucia Guerra, Alejandro Olson;
- martedì 28, alle 21, Chiesa di San Domenico - anteprima del Memorial Gaslini con Andrea Monarda, Giampaolo Bandini, Luca Allievi e Maurizio Bauduno (fra gli altri);
- mercoledì 29, alle 21, Sala dei Principi del Castello di Compiano - concerto di Andrew Zohn;
- giovedì 30, alle 21, chiesa di Belforte a Borgotaro - concerto del chitarrista Nicola Jappelli che si esibirà su una chitarra romantica;
- venerdì 31, alle 20.30, chiesa di San Domenico - concerto delle chitarriste russe Asya Selyutina e Olga Kamornik;
- venerdì 31, alle 21.45, Piazza La Quara - concerto dei Dire Straits Tribute Band, capitanate dal chitarrista Dario Vannini, dedicato al gruppo dei Dire Straits;
- sabato 1 agosto a partire dalle 16, allo scoccare di ogni ora fino alle 19, i migliori allievi frequentanti le master class faranno risuonare le loro chitarre nei borghi e angoli più suggestivi del centro storico di Borgo Val di Taro;
- sabato 1 agosto, alle 20.30, Chiesa di San Domenico - recital concerto di Giampaolo Bandini alla chitarra e Cesare Chiacchiaretta al Bandoneon;
- sabato 1 agosto, alle 21.45, Piazza La Quara - omaggio al musicista borgotarese Bruno Aragosti con la partecipazione del chitarrista Sandro Gibellini, accompagnato da Aldo Zunino al basso, Alfred Kramer alla batteria, Paolo Brioschi al piano e Adele Guglielmi alla voce.
Il Festival chiude domenica 2 agosto con la Mostra di Liuteria con la presenza dei più grandi liutai italiani all'Auditorium Mosconi: dalle 16 concerto finale degli allievi partecipanti alle master class.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Cinema, musica, espressività artistica, giovedì 16 luglio. Sequence in collaborazione con Wendy Film, Associazione Culturale Workout Pasubio e con il Patrocinio del Comune di Parma presenta L'età del ferro: Estate Doc meets Workout Pasubio. (via Palermo, 6 – ingresso via Catania – Parma). Tutte le serate sono a ingresso libero. -
Parma, 14 luglio 2015 -
La prima serata di Cinema al Workout Pasubio, per l'anteprima cittadina di "Nar per Fer" di Matteo Ferrarini, ha fatto registrare il tutto esaurito nella calda sera dell'8 luglio, testimoniando il grande interesse della città sia per gli appuntamenti inconsueti sia per questo spazio ex-industriale che sta tornando a nuova vita. Si replica, con una serata di tenore del tutto differente, ma ugualmente composta di cinema, musica, espressività artistica, giovedì 16 luglio per la seconda serata della mini rassegna "Estate doc Parma – L'età del ferro".
E' stata proprio la location ad ispirare la scelta del film, spiegano gli organizzatori, ma questa volte utilizzando il ferro come metafora di un prodotto di scarto difficile da nascondere che diventa un veicolo di creatività artistica. La Comunità dei "Mutoid Waste Company", che nasce a Londra nel 1986 e si è insediata a Santarcangelo di Romagna nel 1991, è ora a rischio di sgombero sebbene protetta e difesa da una gran parte della città. Anche oggi, a distanza di un lustro, ha molto da raccontare a chiunque creda nella creatività come ad una alternativa di vita percorribile. La serata, oltre alla proiezione del film "Hometown/Mutonia" (ore 21:30), vedrà l'importante presenza a Parma del Collettivo ZimmerFrei, ovvero Anna De Manicor, Massimo Carozzi e Anna Rispoli: artisti a tutto tondo, che si muovono tra Bologna e Bruxelles spaziando tra installazioni, performance, regia, musica e fotografia mixando diversi media. Saranno loro a presentare la performance "Safari", una sorta di collage visivo-uditivo eseguito dal vivo in forma di concerto che è stata presentata al Festival Internazionale di Teatro in Strada di Santarcangelo di Romagna nel 2014.
L'ambiente ospitante, inoltre, sarà anche la location ideale per l'esposizione delle opere dell'artista parmigiano LUfER, anch'esse basate sull'assemblaggio ironico e irriverente di materiali di recupero. Per gli appassionati di arte contemporanea, street art, cinema documentario e sperimentazione sarà dunque una serata da non lasciarsi sfuggire.
Il ciclo di Estate Doc 2015 si concluderà sabato 18 luglio con il gemellaggio con il Festival di cortometraggi Concorto: la location sarà il bellissimo piazzale San Bartolomeo, che diventerà teatro della serata-spettacolo "Concorto meets San Bartolomeo Swing Society", in puro stile "Sequence", con la fusione tra musica, cinema (questa volta nella forma del Cortometraggio) e socialità.
Tutte le serate sono a ingresso libero.
Fb: www.facebook.com/associazionesequence
Seconda serata dei Venerdì Piacentini: oltre 50 eventi, tra concerti, spettacoli, arte e cultura.
Piacenza 27 giugno 2015 -
Continuano i “Venerdì Piacentini” con un programma ricco di eventi e concerti che si alterneranno tra le vie del centro storico di Piacenza. In occasione della seconda tappa, in programma per questa sera, tutti i negozi rimarranno aperti fino alle 24 e decine di eventi andranno in scena animando le piazze nel cuore della città con musica, spettacoli, eventi sportivi, artisti di strada e numerosi stand gastronomici.
Momento clou della serata sarà il ritorno a Piacenza della band nipponica Hanato Chiruran che si esibirà alle 22 in piazza Cavalli. La formazione è stata invitata in Italia dal direttore artistico della kermesse Nicola Bellotti, oltre ad aver preso parte ad una ospitata da Red Ronnie nel suo Roxy Bar all’interno di Expo 2015.
La tappa di stasera è caratterizzata anche dall'inclusione del festival "Dal Mississippi al Po", che porterà alcune tra le migliori formazioni blues ad esibirsi contemporaneamente in tutte le piazze principali (Cavalli, Duomo, S. Antonino e Plebiscito).