Ritornano a Berceto i tre giorni dell’anno più attesi dai parmigiani: concerti, spettacoli teatrali e mostre, tutto a costo zero. Dall'8 al 10 Luglio arriva lo Squinterno Festival, giunto alla sua XI edizione.
Parma, 06 Luglio 2016 -
Lo Squinterno festival è giunto alla sua XI edizione e ancora una volta presenta un programma ricchissimo di iniziative e numerose novità, mantenendo sempre il suo spirito di ecofestival. Tre giorni di divertente follia dalll'8 al 10 Luglio a Berceto.
La prima grande novità riguarda l’aspetto culinario: a sfamare il numeroso pubblico saranno diversi Food Trucks collocati in piazza San Giovanni Bosco (piazza del mercato) per l’occasione allestita da VOLUCE (un collettivo di architetti presenti anche con installazioni site-specific per le vie del paese e al castello) con la presenza dell’artista Gola Hundun che realizzerà un murales durante i tre giorni del festival.
Il venerdì si apre con un suggestivo aperitivo al castello accompagnato dagli amici di radiorEvolution che, come tutti gli anni, saranno presenti per l’intera durata del festival. La serata proseguirà in piazza Barbuti dove si esibiranno gli Ojala Toulouse, i Two Hats, i Rumba de Bodas e i Bomba Titinka, mentre la pluripremiata compagnia “Carullo Minasi” allieterà il pubblico a Villa Berceto con lo spettacolo “Due passi sono”. Al castello lo spettacolo onirico “Pozzi e madonne” con Carlo Ferrari chiuderà la serata. Sempre il venerdì si potrà assistere ad una Live-Video Performance a cura di Basmati Film in piazza San Moderanno, ripetuta sabato sera al castello come accompagnamento ai concerti serali, con la collaborazione degli illustratori Grozni e Matteo Sclafani.
La giornata di sabato è sempre la più densa di iniziative e la programmazione prosegue fino a notte inoltrata con un susseguirsi ininterrotto di concerti. A partire dal primo pomeriggio si svolgeranno: presentazioni di libri, letture tra cui “il reading a caso con attenzione” a cura di C.A.C.C.A e spettacoli teatrali che vedono la partecipazione della bravissima Arianna Scommegna in “Potevo essere io”. Nell'affollatissima piazza Barbuti gli ospiti di eccezione saranno gli Slick Steve & the Gangsters e gli inglesi MFC Chicken, in Piazza San Moderanno gli Attentat Fanfare e al Castello, uno dei luoghi più affascinanti del paese, i Voodo Sound Club e il dj set dei Mushrooms Project fino a tarda notte. Per chi invece preferisce un'atmosfera musicale più intima anche quest'anno sono in programma i live acustici del Lavatoio, tra cui un concerto d’arpa.
La giornata di domenica ha una programmazione più dedicata ai bambini e alle famiglie, con le letture proposte da Libri&Formiche e i giochi furbi di Orso Ludo in Piazza San Moderanno. Contemporaneamente si svolgeranno ovunque per le vie del paese diverse performance e concerti, fino alla conclusione degli eventi musicali con l’esibizione della Banda Rulli Frulli presso P.zza Barbuti e le danze della Swing Dance Society in P.zza San Moderanno.
Tra le mostre proposte sono imperdibili due approfondimenti sull’editoria italiana indipendente: a grande richiesta torna "Puck!" che darà la possibilità di acquistare il numero speciale realizzato per la X edizione dello squinterno festival 2015 e, dopo il Leoncavallo a Milano e il festival Crack! di Roma, approderà a Berceto una mostra a cura di AFA (Autoproduzioni Fichissime Andergraund) sulla “Storia dell'Editoria Italiana dal 2020 in poi", ovvero cosa leggerete dopo il prossimo golpe editoriale del 2020.
Come sempre, in parallelo agli eventi, le vie del paese saranno vivacemente allestite da bancarelle rigorosamente artigianali!
Tutte le informazioni riguardo ai luoghi e agli orari degli eventi (più di 50!), saranno segnalate per le vie del paese, nella brochure e nella nuovissima APP dedicata allo Squinterno festival totalmente gratuita e scaricabile su PlayStore e su AppleStore.
Per maggiori informazioni, conoscere il programma completo, sapere dove collocare la tenda negli spazi “free camping” del festival e saperne di più in generale sullo Squinterno festival, si può quindi scaricare l'Applicazione “Squinterno Festival”, visitare la pagina Facebook “Squinterno festival Berceto”, oppure il sito ufficiale.
Il 17-18 e 19 giugno 2016, torna il festival che unisce musica e ottimo cibo con stand di oggettistica legata alla musica, come dischi in vinile e CD, strumenti musicali (alcuni fatti a mano) e accessori.
Reggio Emilia, 14 giugno 2016
Come lo scorso anno sarà ancora Novellara ad inaugurare il 17-18 e 19 giugno in Piazza Unità d'Italia la dodicesima edizione del Rootsway Festival.
Un festival blues che unisce la buona cucina con la buona musica. Chi arriverà a Novellara potrà immergersi, inoltre, in un mercato a tema dove tra stand di oggettistica legata alla musica, come dischi in vinile e CD, strumenti musicali (alcuni fatti a mano) e accessori, potrà acquistare manufatti e magliette, ed imparare persino a conoscere meglio gli Stati Uniti grazie alla presenza dello stand di Visit USA Italia, associazione in partnership con Rootsway da ormai tre anni, il tutto passeggiando nella bella piazza del centro storico mentre le cucine, nel frattempo, scalderanno i fuochi per preparare i piatti che verranno serviti, come sempre, a ridosso del palco, offrendo quindi una comoda visione dei concerti mentre si gusta dell'ottimo cibo. Inoltre la domenica mattina si terrà il consueto BiciBlues organizzato dall'associazione 9Pedali in collaborazione con la storica etichetta Kayman Records.
Il ricco programma musicale prevede due concerti a sera con possibili jam finali e sul palco si alterneranno alcuni dei principali protagonisti dell'attuale panorama blues nazionale. L'ingresso è gratuito e l'evento si terrà anche in caso di pioggia sotto i lunghi portici di Novellara.
Info:
www.rootsandblues.org | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |phone: +39 339 3849219
www.proloconovellara.it | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |phone: +39 339 6904394
La proposta alla lettura di CECILIA NOVEMBRI accontenterà un pubblico sicuramente vasto che unisce appassionati di libri a quelli di musica, anzi di musica rock con LUCIANO LIGABUE e il suo "Scusate il disordine".
Di Cecilia Novembri
A quattro anni dall'ultima avventura nel mondo letterario con "Il rumore dei baci a vuoto", la voce di Luciano Ligabue scrittore torna per raccontare la sfuggevolezza della vita nella nuova raccolta "Scusate il disordine" edito da Einaudi.
Nei 16 splendidi racconti che compongono il libro l'amore, il sesso e la musica sono il fil rouge in ogni storia nella cui cornice surreale i personaggi si incontrano, si scontrano e si rincorrono.
La quinta fatica letteraria del Liga, che si concretizza attorno a racconti definiti da lui stesso "così diversi fra loro e così inseparabili, quasi una classe scolastica eterogenea ma affiatata", sembra dunque destinata a sorprendere il lettore con l'incursione tra le pagine di due elementi innovativi rispetto alla consueta chiave narrativa di Ligabue: la cornice surreale e la musica in tutte le sue declinazioni.
Ma quella letteraria non è l'unica novità: a quasi un anno di distanza dall'evento di Campovolo, Ligabue tornerà alla sua vera grande passione: il palco.
Il 24 e il 25 settembre 2016 con "LIGA ROCK PARK", il suo unico evento live del 2016 che si svolgerà al Parco di Monza.
Anche lo studio di registrazione è a lavoro: in preparazione il suo ventesimo album, undicesimo di inediti, la cui uscita è prevista entro fine anno, anticipata dal primo singolo in radio a settembre.
Grande 2016 per Luciano Ligabue!
CREDITS: -makemefeed.com – tumblr.com – suono.it – repubblica.it – onstageweb.com – musiclike.it – melodicamente.com
Il 25 giugno, con la Festa della Musica, i Giardini ducali diventano "del Duca bianco" in omaggio alla rockstar. Il Centro Musica seleziona 6 protagonisti. Iscrizioni fino al 6 giugno.
Modena, 28 maggio 2016
Il Centro Musica del Comune di Modena seleziona sei band o artisti che andranno ad esibirsi il 25 giugno sul palco dei Giardini Ducali di Modena in occasione della Festa Europea della Musica, che quest'anno a Modena avrà un anticipo il 21, data canonica ufficiale, per svolgersi poi, appunto, sabato 25 giugno dalle 18 su diversi palchi in centro storico e quindi ai Giardini Ducali, che per l'occasione diventano "I Giardini del Duca bianco", come era chiamato David Bowie.
Per iscriversi è necessario proporre un repertorio di brani originali e avere un'età media inferiore ai 35 anni; in omaggio a David Bowie verrà richiesto a ogni artista selezionato di eseguire un brano del repertorio della rockstar morta quest'anno.
Una commissione istituita dal Centro Musica selezionerà i sei vincitori che nella serata del 25 giugno si esibiranno con un set di 30 minuti ciascuno.
Per partecipare è necessario inviare, entro il 6 giugno, una e-mail al Centro Musica ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) con oggetto "Selezione Festa della Musica 2016". Nella e-mail dovranno essere indicati nomi e date di nascita di ogni componente delle band concorrenti oltre a un recapito telefonico e all'indirizzo e-mail di un referente. Dovranno inoltre essere allegati una breve biografia della band o dell'artista e due brani in formato mp3.
Il Centro Musica 71MusicHub ( www.musicplus.it ) è in va Morandi 71 a Modena, tel. 059 2034810.
Dal 19 Giugno al 4 Settembre 2016, un ricco calendario di concerti e performance, prenderanno vita in location suggestive: la rassegna Parchi della Musica proporrà suoni e sfumature tra i territori dell'Appennino e nelle Aree Naturali dell'Emilia occidentale
Parma, 21 Maggio 2016 -
Musica e natura, un'unione che porta armonia, che emoziona e coinvolge, un'unione che sta alla base della rassegna “I Parchi della Musica”, nata nel 2014 nel Comune di Corniglio e giunta quest’anno alla sua 3° edizione, che conquista l’attenzione di Parchi e Riserve Naturali di Parma e Piacenza.
Dal 19 Giugno al 4 Settembre 2016, un ricco calendario di concerti e performance, prenderanno vita in location suggestive: castelli, aree verdi e boschi e piazze.
L’edizione 2016 è, infatti, promossa e finanziata dai Parchi del Ducato, con il contributo dei Comuni di Collecchio, Corniglio e Calestano, sotto la Direzione Artistica di Francesca Rossi Del Monte, fondatrice e Presidente dell’ Associazione "I Parchi della Musica" e ideatrice della Rassegna.
La rassegna si aprirà Domenica 19 Giugno a Sala Baganza, al Parco dei Boschi di Carrega, con uno Special Event dedicato a Maria Luigia (in occasione delle celebrazioni dei 200 anni dall’arrivo della Duchessa a Parma), il concerto con clavicembalo e soprano “Didone, il mito e l’eterno abbandono”.
Il calendario riprende poi il 24 Luglio con l’apertura della manifestazione a Bosco di Corniglio, nel Parco dei cento Laghi; si prosegue poi: il 29 Luglio a Calestano, il 30 luglio al Castello di Rivalta (PC) nel Parco del Trebbia, il 6 Agosto alla Riserva regionale dei Ghirardi (Borgotaro), il 14 Agosto si torna a Corniglio nella Piazza del Castello; il 19 Agosto il concerto è al Parco Provinciale del Monte Fuso (Comune di Neviano degli Arduini), il 20 Agosto ci spostiamo nel Castello di Gropparello (PC) nel Parco dello Stirone e del Piacenziano, il 21 Agosto a Schia nel Parco dei Cento Laghi. Serata conclusiva il 4 settembre a Collecchio, alla Corte di Giarola, nel Parco del Taro con “Le Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.
Il programma è arricchito da una Sezione Didattica “Master di perfezionamento strumentale” per FLAUTO, CLARINETTO, VIOLINO e VIOLONCELLO, organizzato dall’Associazione Culturale Musicale RAPSODY (a pagamento) di cui è responsabile Francesca Gabrielli.
I docenti sono: violino M° MIHAELA COSTEA, violoncello M° ENRICO CONTINI, flauto M° MAURIZIO SALETTI, clarinetto M° GIOVANNI PICCIATI, Pianista accompagnatore M° Manila Santini
Le lezioni si terranno presso la Scuola Primaria di Corniglio (PR) dal 23 al 28 agosto 2016. Il corso darà la possibilità ai partecipanti di esibirsi in concerti pubblici durante tutta la durata del Master e si concluderà con un CONCERTO FINALE degli allievi che si terrà nella Chiesa Parrocchiale di Corniglio domenica 28 agosto alle ore 18,00.
TUTTI CONCERTI SONO AD ACCESSO LIBERO E GRATUITO
Per info:
Parchi del Ducato
Tel. 0521 880363
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FB I Parchi della Musica
FB Parchi del Ducato
Per info sulla Master di perfezionamento strumentale
Francesca Gabrielli Tel: 3397696020
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A Cesena in mille hanno suonato 'Learn to Fly' e hanno avuto un successo mondiale, ora una sfida ancor più ambiziosa: in mille per un intero concerto dei brani che hanno fatto la storia del rock.
Parma, 9 aprile 2016
Dopo il grande successo ottenuto lo scorso 24 Luglio con il video di Learn to Fly, lo staff del Rockin1000 ha deciso di lanciare una nuova sfida!
Non più una sola canzone suonata da mille musicisti, ma un intero concerto con una scaletta di 20 brani che hanno segnato la storia del rock dagli anni 50 ad oggi! Il palcoscenico sarà sempre la bella Cesena da dov'è partito tutto, ma ad ospitare i millini non sarà più il parco dell'ippodromo ma lo stadio Manuzzi così da poter ospitare fino a 20.000 spettatori.
Era già da qualche mese che si aveva la sensazione ci fosse qualcosa nell'aria, come confermato da coloro che hanno potuto partecipare alla Reunion di Rockin1000 al teatro Verdi di Cesena in febbraio. In quell'occasione Fabio Zaffagni aveva anticipato l'annuncio di un nuovo grande progetto che avrebbe coinvolto tutti i millini e sarebbe stato molto più ambizioso dell'ultimo.
Dopo due settimane di attesa il 31 Marzo è arrivato l'annuncio ufficiale. 1000 musicisti, 20 canzoni, 20.000 spettatori: questi gli ingredienti necessari per entrare nella storia del rock! Un progetto molto ambizioso da realizzare: è stata aperta una raccolta fondi su eppela.com/rockin1000.
Ogni persona che deciderà di sovvenzionare l'evento, riceverà un biglietto per partecipare al concerto!

Dal 7 aprile sono aperte le candidature per partecipare come musicisti. I partecipanti al primo evento, avranno la possibilità di confermare la propria presenza prima della riapertura delle selezioni.
Per ulteriori informazioni su come candidarsi visitate il sito.
David Bowie è un'icona musicale e la sua arte continua a farci compagnia in varie forme. Non tutti sanno che prima di lasciarci ha voluto dare sostegno ad una importante iniziativa benefica legata all'Unicef.
Di Cecilia Novembri
Il Duca Bianco ha colpito ancora, quando il 10 gennaio scorso è stata annunciata la morte di David Bowie, il mondo non solo ha improvvisamente perso uno dei più grandi geni musicali degli ultimi sessant'anni, ma anche una vera icona del suo tempo!
La sua morte ha portato a un'impennata nelle vendite del suo ultimo album "Blackstar" (oltre che del suo intero repertorio), inaspettatamente, la Bowie-mania ha contagiato anche il mondo degli estimatori di vino. Infatti su iniziativa di una cantina valenciana, David Bowie insieme ad altri 130 personaggi dello spettacolo, tra cui Coldplay, Charlize Theron, Pierce Brosnan e Penelope Cruz, avevano preso parte al progetto benefico "Whatever it Takes", a sostegno dell'Unicef.
Ad ognuno era stato chiesto di ideare un simbolo di speranza e di accompagnarlo con un messaggio che sarebbe stato riprodotto sulle bottiglie di differenti tipologie di vino.
I proventi sarebbero andati a sostegno dello sviluppo rurale ed educativo dei paesi del Sud del mondo.
Per il progetto, Bowie aveva realizzato un artwork raffigurante una maglietta che richiamava la copertina del suo album "Aladdin Sane".
Il "suo" vino, uno Shiraz prodotto in edizione limitata dalla cantina Vicente Gandia nel 2014, era stato messo in vendita al prezzo di 11 dollari, ma solo in pochissimi paesi.
Andato subito e rapidamente esaurito appena commercializzato, il vino è poi caduto rapidamente nel dimenticatoio, fino alla sua morte.
Ora, tra i collezionisti sempre alla ricerca di pezzi rari, si è scatenata una vera e propria caccia alla bottiglia e il vino sta aumentando esponenzialmente di valore, al punto che parla di un vero e proprio oggetto di culto. Per chi desidera trovarlo sono pochi i posti dove è possibile acquistarlo: bisogna andare in Taiwan, Colombia o Filippine, mentre in Europa è possibile reperirlo a Malta nella catena gdo Pavi.
CREDITS photo: www.gqitalia.com www.indipendent.co.uk www.pixabay.com Repubblica.it – indie-eye.it – winenews.it
Prosegue l'avventura di Joe Croci sul palco di The Voice, il 16enne piacentino del Team di Dolcenera. Per 14 talenti il sogno continua. L'appuntamento per la seconda ed ultima Battle è per mercoledì 13 aprile, il ring è allestito e i talenti sono pronti a sfidarsi per conquistare l'accesso alla fase dei Knockout.
Piacenza, 7 aprile 2016
A 13 anni inizia a dedicarsi alla chitarra elettrica. Per caso a una mostra di chitarre gli viene chiesto di cantare un pezzo e sceglie "The A Team" di Ed Sheeran, scoprendo doti che non sapeva di avere. Oggi scrive, canta e suona, preferisce l'inglese all'italiano e la chitarra acustica a quella elettrica. Joe Croci, 16 anni di Lusurasco in provincia di Piacenza, ha superato le Battle e continua l'avventura.
12 round ieri sera hanno acceso il ring nella prima delle due Battle di "The voice of Italy", condotta da Federico Russo in prima serata su Rai2. Una puntata segnata dal colpo di scena: sul palco l'iraniana Kimia Ghorbani che nella seconda Blind Audition, aveva emozionato tutti con la sua storia, ha annunciato l'uscita dal programma per l'imminente nascita del figlio.
Sono state scelte difficili per Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali che, dopo aver allenato e consigliato i propri talenti, affiancati rispettivamente dagli Special Coach Piero Pelù, Giorgio Moroder, Patty Pravo e Francesca Michielin, ne hanno dovuti eliminare due per ogni round. Delle 35 Voci che si sono esibite, supportate dalla band dal vivo, 12 sono state ammesse alla fase successiva e 2 sono rientrate grazie all'opzione Steal, modificando in parte le squadre: Katy Desario passa dal team Pezzali al team Carrà e iWolf passano dal team Carrà al team Pezzali.
Accedono ai Knockout:
TEAM CARRÀ: Alessia Langella (San Giuseppe Vesuviano, NA) con "Viva la vida" dei Coldplay, Sorelle Baccaglini (Villanova del Ghebbo, RO) con "Tutta mia la città" nella versione di Giuliano Palma & The Bluebeaters, Tanya Borgese (Polistena, RC) con "Livin' on a prayer" di Bon Jovi. Grazie all'opzione STEAL il team Carrà si arricchisce della voce di Katy Desario (nata a Noicattaro BA, vive a Milano), eliminata dal team Pezzali.
TEAM DOLCENERA: Alice Paba (Tolfa, RM) con "Svalutation" di Celentano, Joe Croci (Lusurasco, PC) con "Wake me up" di Avicii, Edith Brinca (di Iasi, Romania, vive a Verbania) con "La fine" di Tiziano Ferro, Annamaria Castaldi (Olbia) con "Spaccacuore" nella versione di Laura Pausini.
TEAM KILLA: Charles Kablan (ivoriano, vive a Seriate, BG) con "In the night" di The Weekend, William Prestigiacomo (Roma) con "For once in my life" di Stevie Wonder, Roberta Nasti (Napoli) con "Il paradiso" di Patty Pravo.
TEAM PEZZALI: Davide Carbone (Milano) con "Se tu non torni" di Miguel Bosè, Viviana Colombo (Lentate sul Seveso, MB) con "Hold my hand" di Jess Glynne. Rientrano grazie all'opzione STEAL iWolf (Cristina De Vita e Michele Bonfitto, Foggia), eliminati dal team Carrà.
L'appuntamento per la seconda ed ultima Battle è per mercoledì 13 aprile, il ring è allestito e i talenti sono pronti a sfidarsi per conquistare l'accesso alla fase dei Knockout.
Nell'ultima Blind Audition i coach hanno completato i team e si preparano per le battle. Finalmente i 4 team, composti da 21 Voci ciascuno, sono al completo.
Parma, 31 marzo 2016
Si è conclusa ieri la puntata finale delle "Blind Audition", con un gran successo per gli ascolti. La prima fase di The Voice of Italy, in onda su Rai2 condotta da Federico Russo ha visto formarsi i quattro team.
Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali, hanno individuato gli ultimi talenti che proseguiranno il programma: 21 voci ciascuno.
Durante la puntata, 24 ragazzi si sono alternati sul palco ma i posti a disposizione erano 13. È stato difficile scegliere i più meritevoli. Alcuni di loro hanno incuriosito i Coach, come ad esempio Giuseppe Citarelli, che non ha mai studiato tecniche di canto e non è mai salito su un palco prima di ieri o l'eccentrico Armand Curameng originario delle Filippine che con la sua simpatia e originalità è arrivato dritto al cuore del suo coach preferito, Raffaella Carrà. Fra i selezionati anche una romagnola, la ventinovenne Cristina di Pietro di Rimini che ha portato il pezzo "Kissing You" di Des'ree ed è stata scelta dal Team Pezzali. Nello stesso team dalla scorsa puntata anche un'altro talento della nostra regione, la giovane Francesca Basaglia di Cavezzo, in provincia di Modena.
Le Voci che hanno superato l'ultima Blind Audition: Giuseppe Citarelli (Bari), Roxana Ene (nata in Romania, vive a Roma), Rosaria Mallardo (Giuliano in Campania, NA), Rocco Fiore (Potenza), Cristina Cascone (Roma), Mattia Sciascia (Fermignano, PU), Claudio Di Cicco (Latina), Gianfrancesco Cataldo (Benevento), Cristina Di Pietro (Rimini), Armand Curamen (nato nelle Filippine, vive a Palermo), Fabio De Gennaro (nato a Bitonto, BA vive a Roma), Marta Pilia (nata a Cagliari, vive a Torino), Beatrice Ferrantino (Nova Milanese, MB).
L'appuntamento è per mercoledì 6 aprile con la prima delle due Battle, dove 3 talenti della stessa squadra si sfideranno su un brano scelto dal coach: soltanto uno accederà ai Knock Out.
I team al completo:
TEAM CARRÀ: Rosaria Mallardo (Giuliano in Campania, NA), Armand Curameng (nato nelle Filippine, vive a Palermo), Fabio De Gennaro (nato a Bitonto, BA vive a Roma), Beatrice Ferrantino (Nova Milanese, MB), Erika Finotti (Siziano, PV), Ottavia Bruno (Brescia), Federica Vincenti (Parabita, LE), Irene Colzani (Calenzano, FI), Alessia Langella (San Giuseppe Vesuviano, NA), Francesca Profico (Gagliano del Capo, LE), Elisa Maffenini (Cuveglio, VA), Bruna Zaccaro (Matera), Valentino Bianconi (Pignola, PZ), Daniele Soffiani (Roma), Tanya Borgese (Polistena, RC), Cristina Ambu (Selargius CA, vive a Dueville VI), Andrea Palmieri (Roma), iWolf (Cristina De Vita e Michele Bonfitto, Foggia), Manuel Aspidi (di Livorno vive a Roma), Sorelle Baccaglini (Villanova del Ghebbo, RO), Samuel Pietrasanta (Catania)
TEAM DOLCENERA: Rocco Fiore (Potenza), Mattia Sciascia (Fermignano, PU), Edith Brinca (di Iasi, Romania, vive a Verbania), Enrico Bernardo (Nola), Luca De Gergorio (Campobasso), Joe Croci (Lusurasco, PC), Agata Aquilina (Ribera, AG), Giulia Franceschini (Padova), Frank Polucci (Guidonia, RM), Alice Paba (Tolfa, RM), Greta Squillace (Bruino, TO); Danylo Palyeyev Barmansky (nato a Kiev, vive a Catania), Agnese Cacciola – Neja (Collegno, TO), Domenico Caringella (Valenzano, BA), Massimo Cantisani (nato a Latronico, PZ, vive a Roma), Sara Caratelli (Colleferro, RM), Chiara Granetto (Albaredo D'Adige, VR), Stephanie Riondino (Genova), Annamaria Castaldi (Olbia), Giorgia Alò (nata a Roma, vive a Londra), Fabio De Vincente (Torino)
TEAM KILLA: Roxana Ene (nata in Romania, vive a Roma), Claudio Di Cicco (Latina), Gianfrancesco Cataldo (Benevento), Marta Pilia (nata in Sardegna, vive a Torino), Salvo Matarazzo (Canicattini Bagni, SR), Jennifer Vargas Antela (L'Avana Cuba), Mirko Ciulla (Palermo), Viviana Buonomo (Pomigliano D'Arco, NA), Frances Alina Ascione (Nata a Burbank, Los Angeles vive a Roma), Giuseppe Giordano (Volla, NA), Veronica Moscara (Lecce), Roberta Nasti (Napoli), Charles Kablan (ivoriano, vive a Seriate, BG), Giorgia Papasidero (Roma), Corinne Marchini (Torino), William Prestigiacomo (Roma), Giuliana Ferraz (Bollate, MI), Marta Pedoni (Sassari), Debora Cesti (Milano), Davide Ruda (Alghero), Mariangela Corvino (Foggia)
TEAM PEZZALI: Giuseppe Citarelli (Bari), Cristina Cascone (Roma), Cristina Di Pietro (Rimini), Elisa Meo (Treviso), Francesca Basaglia (Cavezzo, MO), Noemi Castagnanova (Brindisi), Valentina Buccinnà (Lamezia Terme), Ivan Giancarlo Giannini (Torino), Viviana Colombo (Lentate sul Seveso, MB), Mirko Adinolfi (Verona), Davide Carbone (Milano), Katy Desario (nata a Noicattaro BA, vive a Milano), Andrea Cerrato (Asti), Clara Aceti (Seveso, MB), Claudio Cera (Roma), Kimia Ghorbani (Iraniana, vive a Bologna), Elya Zambolin (Monselice, PD), Kevin Pappano (Torino), Cristiano Carta (Roma), Aurora Lecis (Samassi, CA), Virna Marangoni (Bergantino, RO)
Il gruppo pop svedese nato agli inizi degli anni '70 e diventato popolare grazie a una serie di canzoni che sono rimaste nella memoria di chi ama il ritmo e la musica rivive grazie agli Abbadream.
Di Pietro Razzini
Parma, 12 marzo 2016
Giovani e meno giovani: tutti uniti, per una sera, nel nome degli Abba, il gruppo pop svedese nato agli inizi degli anni '70 e diventato popolare grazie a una serie di canzoni che sono rimaste nella memoria di chi ama il ritmo e la musica. Il loro mito rivive oggi negli Abbadream, cover band che si è esibita al Teatro della Luna di Assago scatenando l'entusiasmo dei numerosi presenti. L'appuntamento con il sound di Björn Ulvaeus, Benny Andersson, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad (meglio conosciuta come "Frida"), è stato solo l'ultimo di un calendario che ha visto transitare dal teatro a pochi passi dal Mediolanum Forum, alcune delle più entusiasmanti cover band del nostro periodo. L'adrenalina che hanno fatto esplodere gli Abbadream, tuttavia, ha superato, senza ombra di dubbio, la concorrenza.
LO SHOW Energia allo stato puro quella messa sul palco dalle regine incontrastate dello show: Blondy Dëbra e Suzanne Lötar hanno cavalcato la scena come amazzoni fiere e sicure di sé, regalando al pubblico del Teatro della Luna, oltre di ore di puro divertimento. Già perché gli Abbadream non si sono minimamente risparmiati, né sotto il profilo musicale né dal punto di vista del tempo dedicato agli spettatori: i 120 minuti e più di canzoni sono volati in un battito di ciglia, indice della bontà dello show presentato. Tra canzoni romantiche e inni alla dance scatenata, i presenti hanno alternato momenti di relax a balli davanti al proprio posto, seguendo gli imput delle due mattatrici.
LUCI E COLORI Oltre all'indubbio valore canoro, ciò che ha suscitato l'interesse del pubblico è stato anche il continuo cambio d'abiti proposto dal gruppo: un viaggio nel tempo capace di produrre emozioni positive. Abiti variopinti, pantaloni a zampa e colori shocking hanno caratterizzato la colonna sonora di una notte in cui si sono succedute canzoni diventate leggenda grazie anche al musical "Mamma mia!" e al film interpretato da Meryl Streep e Pierce Brosnan. Il calore di brani come Dancing Queen, Voulez Vous, SOS, Gimme!Gimme!Gimme! e Money Money, tuttavia, va sicuramene oltre la trasposizione teatrale o cinematografica. Il mega mix di fine show è stata la degna conclusione di una grande serata nel segno dell' inno di un' epoca, "Mamma mia", e della tribute band che ha fatto rivivere il sogno degli Abba.