Da molto tempo ormai è venuto quel momento in cui dobbiamo chiederci se gli Stati membri del Parlamento Europeo vogliono la pace per questa guerra nel nostro continente, oppure siamo definitivamente una kolonia americana.
L’attivista bielorusso Ales Bialiatski, l’organizzazione per i diritti umani russa Memorial e, l’associazione per i diritti umani ucraina Center for Civil Liberties vincono il Nobel per la pace 2022.
Di Giulia Bertotto Roma, 8 ottobre 2022 (Quotidianoweb.it) - Cecilia Cusi, è un avvocato facente parte dell'associazione Avvocati Liberi-United Lawyers for Freedom, costituita per mettere a disposizione le conoscenze tecniche di ambito legale e giuridico per la tutela dei diritti naturali e fondamentali come riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto internazionale ed europeo.
Che di informazione libera ne sia rimasta poca è ormai un dato evidente, ma quello che è successo ieri in Ucraina, ha smascherato ancora una volta, la manipolazione alla quale assistiamo.
Ad essere sanzionati invece, siamo noi, i cittadini italiani, rinchiusi in una sorta di “normalizzazione” dei fatti, senza nessun sintomo di reazione.
E venne il giorno del rinvio a giudizio per Christian Solinas, il presidente “padano trasferito” della regione Sardegna, il 15 dicembre 2022 dovrà comparire in Tribunale per difendersi dall’accusa di abuso d’ufficio.
Da giorni c’è molta attesa per la comunicazione del vincitore 2022 del Nobel per la Pace istituito da Alfred Nobel nel 1895, l’inventore della dinamite.
L’epoca in cui siamo stati catapultati corre ad una velocità difficile da controllare, ma la rapidità con cui l’Europa si è americanizzata, è davvero preoccupante.